Cald. Cond. Regolaz. Pompa E Curva Climat.

[eolus]

Salve a tutti,

seguo questo forum da moltissimo tempo e oggi è il mio primo post in quanto ho da chiedere qualche consiglio ai più esperti di me.

Questa è la mia situazione:

caldaia a condensazione immergas victrix plus 32 kw, sonda climatica e sonda esterna;

impianto a radiatori in alluminio 8,4 Kw DT 50°;

superfice Mq 98 altezza 2.8 m, muri in mattone pieno e forato 45 cm no cappotto anni 70 ultimo piano infissi buoni e doppi vetro;

zona climatica E

Primo quesito:

la pompa di questa caldaia è di tipo modulante ed è possibile farla lavorare a punto fisso o in auto. Nell'ambito dell'auto è possibile scegliere due opzioni: prevalenza proporzionale (Dt=0) e Dt costante. In questa ultima opzione è possibile regolare il valore K da 5 a 25( presumo che siano gradi C°). Io ho impostato la pompa a Dt costante ma non sono sicuro che valore dare a K per il momento ho impostato 20°, di fabbrica era 15°.

Secondo quesito:

in base alla potenza installata dei radiatori e alle caratteristiche della mia casa che temp di mandata max sarebbe giusta. per il momento è a 70°

Terzo quesito:

nelle istruzioni della caldaia non parla di scegliere una curva climitaca ma solo di impostare la temperatura di mandata max e min e di impostare a che temperatura esterna deve corrispondere la T mand. max e min. Io ho agito in questo modo: T. mand. max 70° quando fuori ci sono -10° e T. mand min 25° quando fuori ci sono 20°. Secondo voi va bene così?

Quarto quesito:

Nel montaggio del kit fumi si parla di dare una pendenza verso caldaia di min 3° perchè?

Infine è necessario sia dal punto di vista tecnico che economico montare le valvole termostatiche?

Ringrazio anticipatamente tutti quelli che mi aiuteranno a chiarire i miei dubbi

Grazie

[antonioST4]

prima di rispondere alle tue domande te ne faccio una: sei il cliente o l' installatore?

nella prima ipotesi, qualcun altro avrebbe dovuto provvedere per te.

passiamo alle risposte:

1)la lettera "K" sta per gradi Kelvin. la scala Kelvin è centrigrada al pari della scala Celsius, con la differenza che il suo zero sta a -273°C. quanto consideri il delta T, puoi intendere indifferentemente Celsius o Kelvin.

Il delta t costante serve ad assicurare la potenza scambiata al termosifone, al variare della curva di carico di impianto. al fisiologico diminuire delle perdite di carico, corrisponde una riduzione dei consumi elettrici. il delta t selezionato deve essere concorde con quello stabilito per i termosifoni.

l' impostazione a pressione proporzionale costante "copia" la variazione delle perdite di carico. potresti trovarti con delta t e potenze scambiate diverse.

2) devi conoscere il valore delle dispersioni al variare della temperatura esterna, e stabilire la potenza da scambiare

3) evidentemente ricava una sua curva. in genere esiste la possibilità di modificarne la pendenza...

4) la condensa eventuale la devi recuperare, per prelevarne il calore latente. da qui la necessità della pendenza verso la caldaia

5) l' uso delle valvole termostatiche consente di razionalizzare la potenza prodotta, e adattarla a quella effettivamente necessaria. visto che disponi di circolatore modulante, con le opportune impostazioni, converrebbe adottarle con la preghiera di non aprire al massimo vanificando la loro azione.

[Erikle]

per la pompa in soldoni il vantaggio è questo..faciliterai la condensazione della caldaia e quindi il suo rendimento maggiore quanto + è bassa la temepratura di ritorno quindi con un elevato dt si abbassa la temperatura di ritorno certo lo svantaggio è che la temperatura media dei corpi scaldanti (t mandata-t ritorno il tutto diviso per 2) sarà più bassa e quindi calerà la loro resa

per la curca climatica se in casa hai temperatura costante al variare della t esterna sei a posto

[vitos77]

Ciao ...provo a chiarirti le idee e scusami ma non posso esimermi dai complimenti per la tua favolosa caldaia!!

Gusto una cuorisità , hai per caso omesso il nome di Superior nel nome della caldaia?? MI daresti la matricola??

1 Impostando il differenziale a 20 gradi il circolatore si autoregolerà affinche il Dt tra mandata e ritorno sia sempre sui canonici 20 °C. Mi spiego se il setpoint caldaia è 70 Gradi osserverai una temperatura di ritorno mai superiore a 50°C questo porterà beneficio al sistema condensazione perchè appunto sei in temperatura di condensazione ( per il metano è 56°C) ma " poterbbe" , es uso il condizionale volutamente, crearti disagi di portata insufficiente laddove la linea di adduzione dei termo non è generosa.

2 Difficile risponderti anche se 8,4 Kw di corpi scaldanti per la superficie quadra dovrebbero essere appena sufficienti ma ritieni la mia affermazione molto empirica , per cui solo il tempo e l'esperienza ti daranno la risposta.

3 E' vero non si sceglie una curva climatica ma andando a mettere quei dati non hai fatto altro che sceglierti la termoregolazione ..io opterei qualcosina in più sulla temperatura di mandata in relazione alla minima esterna. Questo è un altro dato che dipende dalla bontà di isolamento termico del tuo edificio.

La pendenza richiesta dal libretto per il camino non è altro un trucco per convogliare l'eventuale condensa nella caldaia per poi ridartela tramite il tubo-sifone che vedi nella parte inferiore.

Sulle valvole termostatiche io non ci penserei un minuto in più e le installerei dato il costo "irrisorio" ( si fa per dire non me ne volere) e grossi vantaggi che esse possono beneficiarti.

Mi auguro di essere stato chiaro.

[eolus]

Ringrazio a tutti per le risposte che mi avete dato.

Per Antonio

Praticamente radiatori e caldaia ho fatto tutto io poi per gli allacciamenti e fumisteria ha provveduto un idraulico con il rilascio di dichiarazione di conformità. Mi sembra strano che vengano utilizzati i gradi kelvin in italia, essendo in matematica e fisica la lettera K simbolo di costante presumo ma non son sicuro che la k nel libretto tecnico della caldaia voglia dire il dt costante.

Per Vitos

Si è una victrix superior e ti ringrazio per i complimenti e ne sono molto soddisfatto l'ho installata all' esterno circa un anno fa e anche con temperature di -12 mai una piega; come mai vuoi la matricola non saprei neanche dov'è.

Per quanto riguarda il dt a 20° ho posto la questione perchè nella stagione passata il dt era a 15° però in realtà quando controllavo la t di ritorno non c'erano mai i 15 di differenza precisi ma a volte 5 gradi a volte 8-9 e così via ma mai e arrivata a 15° questo mi fa pensare che la modulazione della pompa non sia molto ampia tu che ne pensi? Però devo dire che a casa ho sempre avuto la t ambiente sempre inchiodata a 20° a qualunque temperatura esterna anche la più rigide ovviamente con un consumo di gas più elevato con punte di 12-13 m3 al giorno x 16 ore giornaliere di esercizio a temp. confort.

Per quanto riguarda la P totale dei radiatori anch'io ho pensato che sono proprio giusti al pelo l'estate prossima mi sa che ne aggiungerò altri 500 W di più non posso.

[vitos77]

uesto mi fa pensare che la modulazione della pompa non sia molto ampia tu che ne pensi?

si infatti è una regolazione sui soli 3 gradini della velocità pompa ma non potebbe essere altrimenti dato che il circolatore non è inverter.