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la sto installando in una casa colonica dove abito io.

La casa è formata dal piano terra e dal primo piano.

La caldaia è in un locale a mezza altezza tra i due piani.

L'acqua di mandata per i termosifoni viene convogliata partendo dalla pompa verso il piano terra dove riscalderà per primo il piano terra che è la zona giorno.

Dopo essere uscita dal collettore del piano terra va fino al sottotetto dove c'è il collettore che la distribuisce l'acqua calda ai termo del primo piano poi torna alla caldaia.

In tutto riscalda circa 175 metri cubi di casa

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Piacerebbe anche a me sapere come fare i calcoli per il vaso d'espansione...non si sà mai che in futuro possa servirmi.

Comunque tutto và in base ai litri totali da scaldare e alla temperatura massima utilizzabile, ma appunto non sò quale calcolo venga fatto.

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Simone Baldini

Il vaso va calcolato anche in base alla valvola di sicurezza e al carico idrostatico. Teniamo conto che comunque l'acqua ha un aumento di volume del 3,62% tra 4°C e 90°C quindi spannometricamente un calcolo al 5% per impiantini piccoli si è dalla parte della ragione.

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Per carico idrostatico intendi la pressione di esercizio?

Direi che è più che logica come precisazione, dopotutto mettere pressione all'impianto vuol dire aggiungere altro liquido oltre quello contenuto nel volume. Dico bene?

Stessa cosa per la valvola di sicurezza con la sua pressione massima...ottimi spunti, grazie! :thumb_yello:

Quindi, in parole povere, se abbiamo un ipotetico totale di 100L di acqua dobbiame mettere un vaso non inferiore ai 5L?

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La mia valvola di sicurezza è tarata 2,5 atmosfere e il regolatore di pressione dell'acqua fredda in ingresso è tarato 1,5.

Con la caldaia vecchia il vaso di espansione era di 24 litri e ho mantenuto quello per ora.

ho messo la precarica a 1,5 atmosfere.

Nella caldaia vecchia che come detto era a metano di uguale potenza della nuova a legna c'era una pompa di circolazione DAB VA 35/130.

Siccome è rimasto praticamente tutto uguale nell'impoianto il rivenditore sarebbe propenso a darmi una pompa uguale o di poco superiore.

Ma mi sembrano quasi tutte uguali le varie VA 55/130 oppure VA 65/130 e non capisco quale scegliere.

Mi sapete dire quialche cosa in merito?

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Sul biglietto da visita pare di si

Il problema è che non è umanamente possibile fare dei calcoli su un impianto di 40 anni fa in cui sono state cambiate le caldaie per almeno 3 volte.

Senza contare che ogni caldaia sia murale sia con bollitore ha la sua propia pompa che non è mai dedicata all'impianto

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Il problema è che non è umanamente possibile fare dei calcoli su un impianto di 40 anni fa in cui sono state cambiate le caldaie per almeno 3 volte.

l' impianto sempre li sta. è possibile giungere ad una stima verosimile.

Senza contare che ogni caldaia sia murale sia con bollitore ha la sua propia pompa che non è mai dedicata all'impianto

non l' ho capita

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Ho consultato 3 termotecnici, 2 sono venuti e uno ha capito da casa sua il problema e non p venuto

La mia domanda era la stessa per tutti:*

Che pompa ci mettiamo in questo impianto del termosifone adesso che abbiamo smantellato la vecchia caldaia a metano della riello che aveva 15 anni e che abbiamo sostituito con una a legna?

La risposta è sta univoca:

Mettici una pompa equivalente a quella che c'era nella caldaia montata dalla riello in fabbrica senza minimamente sapere nulla del tuo impianto e che doveva andare bene per tutti gli utenti che la utilizzavano.

La pompa era una DAB VA 35/130 e io compro una DAB VA 35/130 EVO

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Simone Baldini
Ho consultato 3 termotecnici, 2 sono venuti

Addirittura! E gli hai pagato la parcella?

Secondo me hai consultato 3 idraulici.

Comunque se vuoi lagliare la testa al toro, mettici una bella pompa inverter e poi tarala con delle prove.

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Detto comunque per inciso penso si tenda ad esagerare laddove le caldaie che hanno già tutti i componenti preassemblati usano tutte delle pompe piccolissime e non mi spiego perchè dovremmo usarne di enormi per il solo fatto che la fonte di calore è la legna invece del gas fermo tutto il resto.

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