oreste_1955 Inserito: 12 novembre 2012 Segnala Share Inserito: 12 novembre 2012 Salve a tutti gli amici del forum E' la prima volta che scrivo qui e non sò se l'argomento da affrontare sia pertinente per questa sezione Scrivo per conto di un amico che ha da poco contattato una ditta lombarda che produce anticalcare magnetici in quanto avrebbe intenzione di installarne uno che asserva tutta la sua abitazione. Lui è contrario, sia agli addolcitori che agli anticalcare ad osmosi inversa. La ditta che ha contattato gli ha inviato alcuni depliant in cui si vede il tipo di prodotto da installare, in vare versioni. La versione che a lui interesserebbe è in pratica un tubo passante in ottone con nucleo magnetico in terre rare (neodimio ferro boro a 12800 Gauss) più scarpa magnetica in acciao. Il tutto da innestare direttamente sulla tubazione subito dopo il contatore. Vorrei sapere se qualcuno ha avuto modo di installare tali anticalcare e se davvero eliminano il calcare dall'acqua (se non del tutto almeno in buona parte). Va bene anche qualsiasi consiglio o parere che faccia chiarezza sul loro effettivo funzionamento. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 13 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2012 io ce l'ho sulla linea di una lavatrice perchè a suo tempo gli installatori "furbetti" dissero a mia madre che serviva se no la lavatrice durava poco ecc ecc... però non saprei dirti se funziona o meno, per ora danni da calcare non ne ho avuti (credo abbia 7 anni ma potrei verificare meglio).. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oreste_1955 Inserita: 13 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2012 Beh, un conto è una linea per la lavatrice ed un conto è una linea per una intera abitazione. Comunque ti ringrazio per la risposta. Un saluto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Scavir Inserita: 13 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2012 Ciao a tutti, Personalmente NON conosco quella tipologia di prodotto. Resta il Fatto cheil Calcare NON è ferroso e quindi NON lo trattiene. Non so che effetto possa fare, un grosso campo magnetico al calcare in se stesso. Magari qualcuno potrà spiegarcelo. Comunque sia, ammesso che funzioni, perchè usarlo su tutto l'impianto ??? Dov'è che il calcare ti Provoca disagio ?? RiCiao, Virginio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oreste_1955 Inserita: 13 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2012 Non sò risponderti dove provoca il maggior disagio. A sentire il mio amico, lui vorrebbe perlomeno ridurlo in linea generale, fosse anche solo del 50%. in pratica, la questione è questa: se è vero che vengono prodotti certi congegni da inserire subito dopo il contatore generale dell'acqua, vuol dire che la loro funzione dovrebbe essere quella di ridurre il calcare su tutte le tubazioni della casa e degli elettrodomestici collegati. La domanda in fondo è semplice: funzionano o no ? e se si, in quale percentuale ? l'ideale sarebbe trovare qualcuno che abbia od abbia avuto un tale tipo d'installazione. Grazie comunque per l'interessamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Scavir Inserita: 13 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2012 OK, allora in pratica quelli che Funzionano NON sono a MAGNETE PERMANENTE quindi delle semplici calamite NOn fanno il lavoro dovuto. Il funzionamento, da quel che ho capito è che DOVREBBERO scoporre il carbonato di calcio mantenendolo in sospensione, ma con quale velocità riesca a farlo è Dubbia. Il sistema conosciuto con i POLIFOSFATI, che NON ti permetterebbe però di usare l'acqua per bere o preparare i pasti, fanno la stessa cosa, mantengono in sospensione i sali. Il problema è che Questa SOSPENSIONE si annulla SE scaldi l'acqua a >50/60°. La mia opinione.................... Lascia perdere. Ciao, Virginio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R22 Inserita: 13 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2012 Ciao personalmente ne ho sentito parlare di questi anticalcare magnetici, me ne hanno parlato di uno installato su di un ospedale dove il conduttore caldaie ne parlava molto bene, caldaia in cui personalmente ho fatto un tirocinio, ma personalmente non ho esperienza in merito. A casa ne avevo uno montato sulla lavatrice, non essendo certo , e qualcuno mi disse che con il tempo potevano scoppiare, no so se vero ma nel incertezza l'ho tolto. L'unico modo per essere certi del risultato e fare le analisi del'acqua prima e dopo l'installazione dei magneti questo ti darebbe la certezza del risultato finale, espressa in durezza in gradi francesi. Oppure testare un impianto gia esistente con un Kit per la durezza acque , questo e per avere la certezza del risultato finale, poi penso che anche questo e un mondo nel senso prodotti validi e meno validi. http://www.ebay.it/itm/ANALISI-ACQUA-TEST-KIT-PER-LA-MISURAZIONE-DELLA-DUREZZA-/160679395781?pt=Purificatori_acqua&hash=item25693d01c5&_uhb=1 nel link postato il kit durezza acqua, tieni presente che il kit deve essere formato da due boccette, la prima blu una goccia su 5 ml di acqua, se l'acqua rimane blu non c'e durezza, se invece diventa rossa allora titolare con la seconda boccetta, 1 goccia = 1° francese, tieni presente che un acqua mediamente dura e 25/27 gradi francesi. quindi campionare l'acqua prima e dopo il marchingegno, se il risultato finale fosse 5/6 gradi francesi secondo me , a mio parere gia e un risultato soddisfacente, per uso famigliare, ovvio se inferiore e meglio. Morale della favola solo campionando l'acqua si puo' capire se l'anticalcare magnetico funziona. con le parole e le promesse poco si capisce, non chiedere al oste se il vino e buono spero di esserti stato di aiuto ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R22 Inserita: 13 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2012 Ecco un link utile, il principio e quello spiegato da scarvir, praticamente tiene in sospensione i carbonati di calcio e magnesio. http://www.osmosi-inversa.com/Anticalcare%20Magnetico%20dettagli%20funzionamento%20e%20prezzi.htm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oreste_1955 Inserita: 14 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 14 novembre 2012 Un sincero grazie a tutti per l'interessamento e per i consigli. Ho data anche un occhiata ai link che mi avete postato e li ho trovati molto appropriati. Adesso riporterò tutto quello che mi avete postato al mio amico. Per quanto mi riguarda credo che esistano ancora troppi dubbi su questi anticalcare magnetici. Il fatto è che bisognerebbe prima acquistarlo per poterlo testare. Però a quel punto, se non dovessero funzionare, saremmo già "fregati". Si può al limite sperare, come dice Luciano999, che almeno riduca di 5-6 gradi francesi la durezza dell'acqua. Un cordiale saluto a tutti gli amici del forum Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R22 Inserita: 14 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2012 (modificato) Adesso riporterò tutto quello che mi avete postato al mio amico. Per quanto mi riguarda credo che esistano ancora troppi dubbi su questi anticalcare magnetici. Il fatto è che bisognerebbe prima acquistarlo per poterlo testare. Però a quel punto, se non dovessero funzionare, saremmo già "fregati". Si può al limite sperare, come dice Luciano999, che almeno riduca di 5-6 gradi francesi la durezza dell'acqua. Diciamo che intendevo la riducesse di almeno 20°francesi, quindi alla fine avresti 5/6 gradi, il tuo idraulico te lo vendeva per ridurre del 50% la durezza, se nella tua zona hai acqua mediamente dura 25° F, al 50% avresti circa 12°F secondo il tuo idraulico, quindi non so se conviene o quanto possa costare questo marchingegno, ma alla fine non hai ancora risolto il problema 12° F non sono proprio pochi, quindi per risolvere il problema sempre se non hai problema di spazi e installare un addolcitore d'acqua, pero attenzione questa acqua addolcita non va bene per la cucina, quindi per la cucina ci vorrebbe una tubazione a parte che porta l'acqua del sindaco non trattata. Perche una tubazione a parte .....l'addolcitore trasforma tutti i sali di calcio e magnesio nei rispettivi sali di sodio, quindi avrai tanti sali di sodio non incrostati, ma se ci ricordiamo la particella di sodio della TV " ce nessuno " intendo la pubblicita questa fa notare che i sali di sodio sono sgraditi e fanno male , poi ognuno le proprie conclusioni, ma per l'impianto di casa l'addolcitore e OK Modificato: 14 novembre 2012 da luciano999 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dest Inserita: 30 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2013 Riapro la discussione poichè è la terza volta che mi vedo costretto a riparare/cambiare un elettrodomestico (in questo caso la lavastoviglie) per colpa del calcare... e soprattutto perchè il calcare sta prendendo il sopravvento OVUNQUE dai rubinetti allo scarico a parete del bagno sto girovagando un po su internet per trovare una possibile soluzione, ora stavo cercando informazioni su questo anticalcare magnetico di cui continuo a trovare numerosi pareri discordanti... voi avete qualchè novità in merito? Ho già un addolcitore a polifosfati a monte della caldaia che dovrei sostituire secondo i migliori consigli ad un addolcitore a resina ma, oltre al grosso spazio che andrebbe ad occupare necessita di costante manutenzione... quali alternative? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 6 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 6 luglio 2013 nessuna a quanto esce l'acqua dall'acquedotto (in gradi francesi) ? ci vuole un addolcitore a resine rigenerate con sale non occupa tantissimo spazio comunque e il consumo medio per 1m3 d'acuqa giornaliero è meno di 3 kg di sale ogni 4 gg circa se consumi meno acqua anche meno, fai la rigenerazione 1 volta alla settimana quindi un sacco da 25kg (che costa mediamente 7 euro) vedi quanto dura per i consumi di elettricità hanno i trasformatori a 6-12v consumano circa 6w in istantanea: non arriviamo a 10 euro in un anno come costi impianto tra i 1000 e i 1500 euro a seconda di impianto e zona (iva al 10%) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio8 Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 Un saluto a tutti voi. Sto seguendo questa discussione ed altre presenti sul forum, perchè anch'io ho intenzione di montare un dolcificatore. Non essendo esperto ho seguito varie info che mi hanno portato al sito della Pineco. Visti i vari prodotti mi sono focalizzato su quelli magnetici. Non ho ancora fatto il test della durezza, ma vi confermo che sebbene sia montato un filtro PIGI, dal soffione della doccia, a volte mi vengono fuori piccole pietre bianche (di sicuro calcare allo stato avanzato). Io ho una caldaia a condensazione junkers CERAPURMODUL con solare integrato da 22Kw, 2 anni di vita. La cosa mi preoccupa e non poco. Cosa faccio? Vado con dolcificatore o bisogna "fidarsi" dei magnetici? Volendo potrei montare un dosatore ai polifosfati all'ingresso della caldaia. Il fatto è che i prezzi dei dolcificatori non sono proprio "bassi". Grazie. Cordiali saluti ;-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 non serve a un tubo il dosatore ai polifosfati: fidati: come metti dentro la polverina scivola via in un attimo... soldi buttati fai il test di durezza acqua: se passi i 30gf considera l'acquisto, alla lunga neanche troppo lunga ti risparmierai buchi nella caldaia e altro ancora di quelli magnetici non parlo nemmeno: calcare è e calcare rimane anche se la conformazione molecolare favorisce meglio lo scorrimento sempre calcare avrai nei condotti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio8 Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 Grazie fraandco !!!!! Cosa ne pensi su eventuale pulizia della caldaia? Il dolcificatore può contribuire ad una graduale espulsione del calcare esistente? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio8 Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 A proposito. Io non ho la possibilità di "selezionare" la linea in ingresso. In poche parole ho l'ingresso dall'acquedotto e l'uscita verso l'abitazione. Quindi anche il giardino sarebbe collegato al dolcificatore. L'unica cosa che potrei fare è creare un circuito di by-pass, scollegare il dolcificatore quando innaffio e ricollegarlo quando smetto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 11 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2013 per la caldaia non saprei, se ha solo 2 anni puo' bastare una normale manutenzione per il giardino ci sono modelli che prevedono anche una uscita di bypass per utilizzare l'acqua fuori dalle resine Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio8 Inserita: 12 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2013 Ho acquistato il kit della Cillitchemie e misurato la durezza. Su tre prove fatte la durezza è variata tra i 30 e i 34 gradi. Il negozio mi dice che dovrei montare un addolcitore e in aggiunta montare un dosatore di polifosfati. Gli ho fatto il discorso della potabilità dell'acqua e lui mi ha detto che mangio più polifosfati consumando prociutto una volta a settimana che bevendo acqua dai rubinetti in un anno. E allora mi sono chiesto: se non c'è "pericolo" a che serve vendermi un addolcitore della Cillitchemie a 2000€? Quando posso montare un dosatore a 300€ e addio calcare attaccato alle pareti dei tubi e boiler caldaia? Questo non per essere contrario al discorso di fraandco ma per capire a che punto vuole arrivare il "si vende". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 12 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2013 beh vedila come vuoi: i risultati parleranno se pensi che con un po' di polverina che sparisce subito nei tubi dirai addio calcare attaccato a pareti dei tubi e boiler caldaia procedi ma a mio avviso è una mossa inutile mi sembra un po' caro comunque 2000 euro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonio8 Inserita: 22 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2013 Sono stato dal "si vende" e questo è il preventivo che ho ricevuto: Addolcitore Cillichemie Parat 32 NT Bio 1.157 Dosatore Cillit Immuno 181 €320 Ovviamente più Iva arriviamo a €1788. Mentre dando un' occhiata al listino PINECO abbiamo: Addolcitore AC15LOV €1270 Sistema di disinfezione per addolcitore CLRLOG €155 Dosatore FOS 3/4 €196 Ovviamente più IVA arriviamo a €1961. Non si riesce a scendere intorno ai 1500€ IVA compresa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 22 luglio 2013 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2013 (modificato) mah non so io meno di un mese fa ho speso 1470 ivato e con filtro autopulente altrimenti col filtro tradizionale spendevo 1350€ per un 75 kg di capacità di sale 50kg capienza salamoia per un consumo di circa 1 metro cubo giornaliero (rigenerazioni circa ogni 4gg) mi hanno anche regalato un quintale di sale ps: il dosatore lo puoi levare dal preventivo Modificato: 22 luglio 2013 da fraandco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luma73 Inserita: 19 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2014 Buongiorno a tutti, rispondo con estremo ritardo, ma ho letto solo ora la discussione. Ho una ditta di trattamento acqua ed abbiamo indagato i vari sistemi contro il calcare. Vorrei cercare di fare chiarezza tra i vari sistemi. Prima di tutto la durezza non è l'unico parametro da considerare quando si parla di calcare, troppo facile sarebbe! Non mi dilungo troppo, ci sono pagine intere sull'argomento e quindi si potrebbe parlare per ore. La durezza si divide in due, permanente e temporanea. Quella temporanea provoca le incrostazioni di calcare. La durezza temporanea non precipita (e quindi incrosta) sempre e tutta. Dipende da vari parametri. Esistono gli indici di Langelier e Riznar che danno una misura sulla capacità incrostante o aggressiva. Il calcare non è l'unico incrostante delle tubazioni. A volte abbiamo ossidi di ferro e/o manganese che si legano alle incrostazioni calcaree e formano uno strato ancor più duro. La corrosione (tubo sfondato o forato) è ancora un altro fenomeno. E' fenomeno molto complesso, anche in relazione al materiale del tubo. Es. il calcare può favorire la formazione di "pile ad ossigeno" che favoriscono la corrosione del ferro e formano dei fori come fatti con il trapano. Consigli spiccioli: tubazioni in plastica (PE), mai accoppiare due metalli diversi (esempio classico, ottone e ferro zincato). Spesso le tubazioni in plastica (multistrato di PE) hanno le curve, i T ed altri raccordi in ottone. Non credo esistano alternative. POLIFOSFATI Sono sali (simili a quelli messi nel prosciutto cotto) che hanno un'azione antincrostante ed anticorrosiva (sembrerebbe la panacea!), tuttavia questa azione è blanda: se l'acqua viene riscaldata ad elevata temperatura il calcare precipita uguale; la concentrazione deve rimanere sotto i 5 mg/lt per rispettare i limiti di potabilità. Costano relativamente poco, diciamo intorno a 100 euro. ADDOLCITORI A SCAMBIO IONICO Sono gli addolcitori più comuni, rigenerazione a sale. Si scambia calcio e magnesio (responsabili delle incrostazioni) con il sodio per mezzo delle resine. La rigenerazione serve a scambiare nuovamente sodio con calcio e magnesio. L'acqua di rigenerazione viene mandata a scarico. Si consuma una gran quantità di sale che viene mandato nei fiumi, ecologicamente non è il massimo. Non possiamo mandare la durezza a zero in quanto l'acqua diverrebbe troppo aggressiva (corrosiva) nei confronti delle tubazioni in metallo. Costano abbastanza, intorno a 1000 euro. ANTICALCARE MAGNETICO e/o ELETTRICO Purtroppo non li conosco approfonditamente. Modificano "in qualche modo" la cristallizzazione del carbonato di calcio e magnesio in una forma che non aderisce alle pareti ed a se stessa, diventa una specie di sabbia che viene portata via dall'acqua. Il limite più stringente è la durata del "trattamento". Non riesco a dare una valutazione oggettiva, ma per esperienza non devono essere utilizzati quando l'acqua può rimanere a lungo nelle tubazioni (es. in casa, nello scambiatore della caldaia). Funziona molto bene quando invece l'acqua scorre continuamente (es. nel circuito di ricircolo di ACS di una grande struttura. Si "perde l'effetto" anche tutte le volte che l'acqua viene disturbata, es. riscaldata, laminata attraverso una valvola, pompata, etc. Anche questi costano intorno a 1000 euro. ALTRI SISTEMI Poco conosciuti e quindi non mi addentro. Si tratta solitamente di far precipitare il calcare su qualcosa da cui è facile toglierlo. CONCLUSIONI Si deve valutare bene le caratteristiche di ogni problema specifico e scegliere la soluzione più consona. Nessuno di questi sistemi è la panacea ed altrettanto nessuno è una bufala completa. Riconosco che è una trattazione molto superficiale, ma il tempo è tiranno. Chi vuole approfondire... Saluti a tutti, Iacopo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 19 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2014 Complimenti Luma per la precisissima spiegazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 19 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2014 ne approfitto per chiedere informazioni sui sistemi per ridurre il "ferro" presente in grandi quantità nell'acqua di pozzo di certe zone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fraandco Inserita: 20 marzo 2014 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2014 normalmente nei pozzi se a seguire prevedi trattamenti di disinfezione come sopra si applicano dei filtri particolari con cartucce detti deferrizzatori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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