Erikle Inserita: 25 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2012 e certo..la frase finalmente arriva il patentino frigoristi...detta da un noto centro di formazione aveva un sottointeso...finalmente possiamo incassare un sacco di soldi !! chiaro che se ne approfittano..il patentino serve per poter continuare a lavorare e un installatore può permettersi questo costo..poi l'incertezza e i tempi stretti o comunque incerti non aiutano a far scendere i costi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 25 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2012 Esattamente Innohit, tutto quello che riguarda il refrigerante non potrà essere fatto da chi non è patentato, perchè è il patentato che ha la responsabilità che il gas non esca in ambiente, anche se lui magari non ha le lettere o i permessi per costruire l'impianto. Diciamo che adesso è una situazione un po' paradossale, ma col tempo chiunque si occuperà di refrigerazione o di climatizzazione alla fine lo prenderà questo patentino e non ci saranno situazioni come ci saranno i primi momenti che verrà istituito il registro, durante i quali si suppone che i "vecchi" impiantisti si sentiranno quasi mortificati e offesi di dover sostenere un esame e cercheranno in qualsiasi modo di evitare di tornare dietro i banchi di scuola per imparare nozioni che o non hanno mai studiato o che si sono dimenticati, ma saranno capricci temporanei. Per quello che riguarda il costo, ripeto non voglio entrare nel merito, per me ad esempio è spendere tanto andare a cena in un notissimo ristorante della mia città, che paghi 150 euro a testa se ti va bene, e quando esci hai una fame che ti devi fermare a prendere una pizza la taglio però tutto contento puoi dire di essere andato a cena dal primo cuoco del mondo!, oppure trovare normale spendere più di mille euro per prendere l'ultimo tv al plasma a 3D ecc ecc, anche io preferirei tenermi i 500 euro e andare qualche giorno in ferie, ma tant'è. Onor del vero, NESSUNO obbliga a fare il corso preesame, se tu ti senti pronto al 100%, t'iscrivi e lo fai e hai risparmiato il corso preparatorio, io personalmente non lo farei mai pur studiando tutti i giorni queste cose, ma è un problema mio.Erikle abbiamo già discusso delle strategie pubblicitarie e commerciali, pure io trovo ingannevole fare terrorismo invocando sanzioni, e abbiamo capito di chi stiamo parlando pur personalmente ammirando il lavoro TEORICO e PRATICO degli insegnamenti che fanno, ma nessuno ti costringe a fare qualsiasi cosa, siamo tutti maggiorenni e vaccinati e se ci va di seguire il pifferaio magico senza chiedere pareri terzi, non mi sembra ia colpa di chi fa pubblicità "ingannevole". Un po' come quelli che davano tutti i soldi a Wanna Marchi e pensavano avesse ragione perchè non riuscivano a sciogliere un chilo di sale in un bicchiere d'acqua... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 25 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2012 nessuno obbliga nulla..ma è chiaro che chi deve lavorare vuole avere sto patentino in fretta e superare la questione in fretta per cui anche se le questioni sono separate è forte l'abbinamento corso e poi esame Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 25 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 25 novembre 2012 Onor del vero, NESSUNO obbliga a fare il corso preesame, se tu ti senti pronto al 100%, t'iscrivi e lo fai e hai risparmiato il corso preparatorio Come dicevo poco sopra non è il costo del corso ad essermi indigesto, bensì quello dell'esame che costa quanto il corso e lo trovo ridicolo. Il corso anzi lo faccio volentieri anche perchè sui circuiti frigo, avendo sempre lavorato sul condizionamento domestico e civile, non sono proprio un fenomeno. Diciamo che mi sento più preparato su altre materie... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 26 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 26 novembre 2012 Comunque oltre al prezzo del corso e a quello dell'esame vanno aggiunti circa 130 euro per l'iscrizione al registro, non viene menzionato da nessuno ma e' un costo extra da aggiungere prima di fare l'esame. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 26 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2012 In breve questo mese si lavora per il patentino... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 27 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2012 In breve questo mese si lavora per il patentino... Si, piu' o meno è cosi'.... Alla fine tra corso, esame e iscrizione al registro (compreso di sconti vari in quanto socio ATF) Euro 1135 + iva Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2012 In breve questo mese si lavora per il patentino... Figurasi se la nostra inutile e parassitaria burocrazia non trovava una nuova occasione per spremere danaro a chi lavora sul serio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 27 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2012 Non solo... se la cosa entrerà davvero in funzione come si deve, ovvero chi non avrà il patentino non potrà installare clima dunque timbrare garanzie e non potrà acquistare/vendere refrigerante (e la seconda mi sembra più un'utopia), ci sta che in un momento così difficile, chi lavora poco con l'aria condizionata e monta quei 7/8 split l'anno possa decidere piuttosto di lasciar perdere e così a fine anno saranno soldi in meno. Si spera che di contro aumenti un po' il lavoro per noi che decidiamo di investirci dei soldi. Altra questione: da quanto mi avete detto il patentino è una cosa strettamente personale come può esserlo una patente di guida o un patentino da saldatore, dunque in aziende che hanno diversi dipendenti e che si occupano di climatizzazione, in particolar modo assistenza, dovrebbero averlo tutti e a questo punto cosa succede? Il datore di lavoro tira fuori un mare di soldi per formare tutti i dipendenti? Impone ai dipendenti di prenderlo a loro spese pena la perdita del lavoro? Lo prende soltanto lui tanto per timbrare garanzie ed emettere fatture e poi quelli che vanno in giro non ce l'hanno e alla fine non è cambiato niente? Sento odore di barzelletta tipo le di.co. per gli impianti: la legge è uscita nel '90 ma i controlli sono iniziati 20 anni dopo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 27 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2012 Innohit il fatto è che si non si può girare attorno al reale problema, e non è un problema finto, una leggenda metropolitana, un sentito dire, un forse ecc ecc: ossia i gas refrigeranti HCFC (tipo l'R22) e i nuovi HFC (ossia tutti quelli che usiamo tutti i giorni per i frigo e i clima) SONO DANNOSI PER L'AMBIENTE! Tutti i nostri discorsi, della crisi, che bisogna arrangiarsi, che c'ho famiglia ecc ecc, spariscono (per legge ovviamente) di fronte ad un reale problema d'inquinamento, ma molto reale: come ho già detto, i refrigeranti hanno un GWP (effetto serra) quasi tutti circa 1000 e più volte di 1 Kg di anidride carbonica. Questo benedetto patentino, lo ripeto alla noia, NON FORMA UN FRIGORISTA, vuole solo cercare di dimostrare ad un eventuale controllo, CHE CI SARA'!!!!, che colui che sta riempendo un impianto o sta lavorando attorno al gas SA QUELLO CHE DEVE FARE COL GAS. Quindi è talmente chiaro che sfugge a parecchi il senso, è ovvio che il patentino lo deve avere chi in quel momento STA MANIPOLANDO IL GAS, se è l'apprendista dovrà essere patentato, perchè se in caso di controllo l'apprendista non è patentato e sta facendo una manovra che non si può fare, COMMETTE UN REATO CIVILE E PENALE. Per cui una ditta con 10 dipendenti, se solo il titolare è patentato, SOLO LUI potrà caricare, manipolare il gas ecc, i 10 dipendenti potranno fare tutto il resto, i tubi, collegare il compressore, il condensatore, l'impianto elettrico ecc ecc, MA SOLO IL PATENTATO POTRà RIEMPIRE L'IMPIANTO, tutto qui! Quindi: 1) il titolare o forma a sue spese il dipendente o i dipendenti (ma il patentino è personale e nominativo, quindi rischia di spendere soldi e patentare un dipendente che poi cambierà ditta e avrà il patentino GRATIS) 2) manda il dipendente a caricare SENZA patentino, ma a questo punto il dipendente NON POTRA' scaricare la colpa sul titolare in caso venisse beccato dall'autorità e denunciato, in quanto è nominativo proprio perchè si vuole "dare la colpa " ad una determinata persona in caso d'illecito, per cui dovrebbe rifiutarsi di fare il lavoro. 3) il titolare muove il cu*o e quando sarà il momento di caricare l'impianto fatto dai dipendenti, invece che fare il galletto con la segretaria andrà a riempire l'impianto. Sulle fatture non è scritto niente a proposito del patentino, non c'entra nulla con la parte finanziaria, non perdiamo di vista il problema, e attenzione perchè veramente quando sarà tutto a regime e ci saranno controlli, chi non sarà patentato e verrà colto in fatto ad armeggiare refrigerante senza averne titolo, finirà in serii guai. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 28 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 28 novembre 2012 ...dunque in aziende che hanno diversi dipendenti e che si occupano di climatizzazione, in particolar modo assistenza, dovrebbero averlo tutti e a questo punto cosa succede? Il datore di lavoro tira fuori un mare di soldi per formare tutti... Sempre per citare un fatto reale...... Nella sessione d'esame a cui ho partecipato c'erano, ovviamente, anche due dipendenti di una ditta di zona, questi mi hanno detto che il loro titolare gli ha pagato tutto, corso + esame, a patto che gli firmassero un accordo tra le parti che per un anno non potranno licenziarsi, in caso contrario gli dovranno rimborsare l'intero costo sostenuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 29 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2012 Non fraintendiamo io sono perfettamente d'accordo con l'introduzione della norma però colloco l'introduzione della norma nello scenario economico attuale e mi chiedo se davvero inizieranno questi benedetti controlli. 1) Intanto sarebbe una buona cosa non vendere gas refrigeranti a chiunque, bensì soltanto a chi ha il patentino, un po' come succede con le munizioni per le armi da fuoco. Ma se davvero uscisse una norma simile, tutte quelle bombolette da 1kg già "imbottigliate", magari corredate del kit diagnosi fai da te verrebbero buttate via? Talvolta anche il professionista acquista la bomboletta da 1kg, magari quando deve andare su un tetto e preferisce spendere qualcosa in più che portarsi la bombola da 10kg o 5kg con il rischio di fare dei danni, ma se uno lavora sul serio sugli impianti le bombolette da 1kg non sa nemmeno cosa sono. Ecco perchè, almeno per i primi 10 anni, sulla vendita non cambierà niente. 2) Ci vorrebbero delle persone preposte che girano per strada e quando vedono qualcuno armeggiare intorno ad un'unità esterna con un manometro gli chiedono cosa stia facendo e se ne abbia i requisiti. In questo caso cosa faranno? Assumeranno personale apposito, o magari delegheranno alla polizia municipale con il vigile di turno che passa ti chiede cosa stai facendo e tu rispondi che stai controllando la pressione dell'acqua nella macchina e quello ti risponde "ah, se è solo acqua tutto ok" perchè non ha idea di come funzioni un condizionatore. Sulle fatture non è scritto niente a proposito del patentino, non c'entra nulla con la parte finanziaria, Se non posso maneggiare refrigerante tanto meno posso emettere fatture fiscali di ricariche gas o di messa in opera di impianti, meno che mai timbrare garanzie... All'Agenzia delle Entrate del patentino possono anche non saperne niente, ma Daikin, Mitsubishi, Panasonic, etc. lo sanno perfettamente. Dunque alla fine noi piccoli artigiani saremo costretti a metterci in regola per lavorare, nelle aziende più grandi ci sta che la maggior parte facciano i furbi, anche perchè formare i dipendenti sarà un costo molto pesante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 29 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2012 Innohit non posso essere che d'accordo con te, ma non è questo il punto! Questo è un Forum tecnico con le palle, io ho riportato le norme ( e Frigo Carpi o Azeotropico che hanno o stanno prendendo il patentino come me e come qualcun altro qui dentro può confermare, anzi aggiungere qualcosa dato che ci sono ancora più paletti di quelli che ho elencato io) che tra poco rivoluzioneranno i nostri comportamenti tra pochi mesi, tutto qui. Io che giro molto interessato anche nella sezione Riscaldamento, noto spesso si citano norme, regolamenti, divieti, permessi ecc ecc e sembrate (voi "caldaristi" intendo) molto determinati, giustamente!!, col rispettare le norme perchè il metano o il propano hanno l'antipatica particolarità di esplodere, essere infiammabili, e i fumi di scarico quella di soffocare, per cui si ha molto più rispetto solamente perchè c'è di mezzo la NOSTRA sicurezza diretta. Quando invece si parla di refrigeranti, noto (non da parte tua ma in generale, e anche questo è comprensibile fino ad un certo punto) una forma di "sufficienza", come se il problema dell'inquinamento ambientale fosse una sciocchezza in fondo, e sicuramente non è avvertito come un pericolo diretto. Per cui l'innocua bomboletta che si vende su Ebay come se nulla fosse, in realtà è una bomba inquinante. Si cerca di mettere un freno a tutto ciò, ma essendo in Italia e s'ha da arrangiarci perchè c'è crisi e perchè non vediamo l'ora esca una legge per aggirarla, sicuramente si venderanno sottobanco, i vigili urbani non sapranno nemmeno cosa dovranno fare, nessuno ti controllerà se nascosto in una cantina e non avendo un recuperatore che costa mezzo migliaio di euro, per vuotare un frigo con refrigerante da smaltire, uno semplicemente aprirà il rubinetto e lo immetterà in atmosfera, tanto chi se ne accorgerà?? Oltretutto, portare il refrigerante in smaltimento costerà, mica è gratis, per cui nel caso avessi recuperato in una bombola, ti fermi in aperta campagna, ti guardi intorno, e vuoti la bombola e risparmi i soldi dello smaltimento. Però per fortuna qualcuno avrà ancora quella cosa che si chiama coscienza, e forse farà le cose come vuole la legge, che dirà tutto meno che cose sbagliate in questo caso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 30 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2012 Io che giro molto interessato anche nella sezione Riscaldamento, noto spesso si citano norme, regolamenti, divieti, permessi ecc ecc e sembrate (voi "caldaristi" intendo) molto determinati, giustamente!!, Siamo molto determinati per il semplice fatto che i controlli sulle caldaie dagli enti vengono fatti e se risulta che hai messo le mani su impianti fuori norma senza provvedere ti mazziano. I CAT che vanno ad attivare la garanzie sulle nuove caldaie giustamente vogliono vedere le dichiarazioni di conformità e nel momento in cui la rilasci deve essere tutto al posto giusto. Poi ci sono anche lì i riparatori e gli installatori "fai da te", ma sono tutti fuori legge, legge che al momento per fortuna viene applicata abbastanza seriamente. Sarebbe bello facessero lo stesso anche sugli impianti di condizionamento: garanzia attivata dai CAT previa verifica della corretta installazione e del rilascio della conformità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 30 novembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 30 novembre 2012 Oltretutto, portare il refrigerante in smaltimento costerà, mica è gratis, per cui nel caso avessi recuperato in una bombola, ti fermi in aperta campagna, ti guardi intorno, e vuoti la bombola e risparmi i soldi dello smaltimento. Ecco vorrei aggiungere qualcosa proprio al discorso smaltimento....... E mai possibile che si debba pagare per non inquinare?? Farsi venire a prendendere una bombola da smaltire costa una pazzia, quasi come comprare il gas nuovo, ma è mai possibile? Sembra un paradosso, io cerco di non mettere gas in atmosfera e ci rimetto, mentre chi non lo fa' ci guadagna!!!! Io credo che chi recupera e smaltisce dovrebbe essere premiato o perlomeno incentivato, hai speso 1000 euro in un anno di smaltimento, bene te le tolgo dalle tasse! (per esempio) In questo modo vedrai come tutti lo recuperano....... Purtroppo, non sarà mai così.... Patentino o no, non credo che cambierà qualcosa, ho già sentito vari pseudo frigoristi che non si metteranno in regola primo perchè non hanno la piu' pallida idea di come funzioni un ciclo frigorifero secondo perchè sanno gia in partenza che poi non ci sara' nessun tipo di controllo..... Siamo messi così.... siamo in italia! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 30 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2012 Io credo che chi recupera e smaltisce dovrebbe essere premiato o perlomeno incentivato, hai speso 1000 euro in un anno di smaltimento, bene te le tolgo dalle tasse! (per esempio) Stra stra stra stra quoto :thumb_yello: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 30 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2012 C'è da fare una precisazione non da poco però, avevo cominciato a farla settimane fa ma purtroppo la discussione era come solito degenerata ma la riprendo: al contrario dei "caldaristi", qui come UNICO responsabile la legge identifica una figura ben precisa, ossia L'OPERATORE, che in parole povere è solitamente il proprietario dell'impianto, e in esteso quello che ci spende i soldi sopra. I legislatori hanno voluto far ciò, al contrario del riscaldamento dove, correggetemi se sbaglio, il responsabile è alla fine quello che si occupa della manutenzione, perchè dato che si tratta d'inquinamento ambientale, SIA il proprietario che non fa quello che la legge gli obbliga di fare, SIA il tecnico che con manovre non ammesse disperde refrigerante in atmosfera, è passibile di denuncia civile E penale. Questo vuol dire che, pur apprezzando l'ultimo intervento di Frigorista Carpi, non spetta a lui smaltire il refrigerante che toglie dall'impianto, in quanto il refrigerante che esce dalla macchina è di ESCLUSIVA PROPRIETA' DELL'OPERATORE ed è automaticamente etichettato CER14.06.0, ossia Rifiuto Pericoloso, in altre parole non diventa di proprietà di Frigo Carpi, che in realtà dovrebbe lasciarlo sul posto dove l'ha tolto!! Addirittura Frigo Carpi se non s'iscrive alla Camera di Commercio come "proprietario del rifiuto", commette un illecito perchè non può portare in giro il refrigerante tolto se non compila questo documento. Per cui NON spetta a Frigo Carpi spendere questi soldi ma spetta all'operatore (comunicazione di servizio per Frigo Carpi: questa informazione sbalorditiva mi è stata detta direttamente da Gianfranco Cattabriga, per cui vai sicuro). In pratica, nessun Operatore si vorrà tenere un bombolone minaccioso in sede (a proposito, chi lo paga questo bombolone per poi lasciarlo in negozio?), per cui succede che se non gli si fa notare tramite articoli legge ben precisi, lui tranquillamente se ne laverà le mani e non tirerà fuori un euro, quando se c'è uno che deve pagare quello è proprio l'operatore, per cui Frigo Carpi basta spendere spldi che non spetta a te spendere, se loro non pagano, tu gli lasci il refrigerante in negozio, dopo aver fatto la nota sul Registro d'impianto, e dopo sarà LUI che dovrà spiegare ai finanzieri, in caso di controllo, DOVE ha messo il refrigerante che TU hai tolto e che LUI, se non ha la prova di averlo smaltito, dovrebbe avere ancora in sede!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 30 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2012 Regolamento CE 842/2006, articolo 4 comma 1: "Gli OPERATORI dei seguenti tipi di apparecchiature...hanno la responsabilità di predisporre il corretto recupero dei gas florurati da parte di personale certificato (ossia patentato) al fine di assicurarne il riciclaggio, la rigenerazione o la distruzione" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 30 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2012 tante belle parole ma alla fine ciccia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 30 novembre 2012 Segnala Share Inserita: 30 novembre 2012 Davide pur con tutta la mia buona volontà d'ignorarti non ce la faccio, i tuoi interventi a proposito di questo argomento sono talmente inutili e sfiancanti che non ne capisco il senso, se dovrebbero far ridere o se sono seri. Ciccia in che senso sentiamo? Cosa c'è scritto nell'articolo di legge che ti ho postato, che spero non pensi l'abbia scritto io, t'invito di controllare di persona, che non ti è chiaro? C'è scritto forse che lo smaltimento spetta al personale certificato? C'è scritto chiaro ed evidente che spetta all'operatore la responsabilità di fare lo smaltimento, il che vuol dire esattamente che non è il personale certificato che deve spendere soldi, o meglio se li fa dare dall'operatore e se non glie li da lo lascia lì dove l'ha tolto, punto e basta. Quindi per una volta riposa il ditone che dice OK, in non si capisce cosa, e cerca di essere costruttivo e non far degenerare come sempre la discussione che evidentemente non ti piace, ad altri invece dovrebbe interessare molto, dato che quelli che scrivono qui maneggiano refrigerante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 1 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2012 No assolutamente frigorista modena non ce l'avevo con te Si in effetti la mia frase era buttata li cosi... Chiedo perdono Era per dire che si fanno tante regole ma poi ci sono pochi che la rispettano! in entrambi i lati, operatore e manutentore! Be insomma siamo SEMPRE alla solita storia... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 1 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2012 Ma non scusarti che non ce n'è bisogno, noi QUI dobbiamo ragionare da tecnici abilitati, da professionisti, non da trappolai e dopolavoristi della stazione che montano split a tempo perso, altrimenti secondo me non si arriva da nessuna parte. Io sto elencando precisi articoli di legge, che si attueranno o no poi in pratica non spetta a me dirlo, ma neanche essere pessimisti e dire che non si avvereranno mai, e poi non importa, noi seguendo la legge non sbaglieremo mai, il contrario invece si. Per cui, e concludo, lasciare il refrigerante tolto nel luogo dov'è stato tolto, se il cliente non ci vuole dare i soldi per lo smaltimento (come se il refrigerante vecchio diventasse improvvisamente nostro, e perchè poi dovrebbe essere così??), non ci espone a nessun illecito, non dobbiamo pagare noi lo smaltimento e dopo aver compilato il Registro e avvertito obbligatoriamente l'Operatore dei suoi doveri, siamo a posto per ogni eventuale ritorsione. Se ti sembra una notizia da poco... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 1 dicembre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2012 Regolamento CE 842/2006, articolo 4 comma 1: "Gli OPERATORI dei seguenti tipi di apparecchiature...hanno la responsabilità di predisporre il corretto recupero dei gas florurati da parte di personale certificato (ossia patentato) al fine di assicurarne il riciclaggio, la rigenerazione o la distruzione" Si, questo lo sapevo..... purtroppo è difficile da realizzare, se ad ogni cliente a cui recupero gas non piu' riciclabile per svariati motivi e quindi destinato allo smaltimento dovessi lasciarlo li dal cliente stesso quante bombole dovrei avere in giro? Una marea!! Quindi alla fine preferisco averne una o due da portarmi a dietro, recupero e porto a casa!!! poi quando saranno piene si inviano allo smaltimento... a spese mie naturalmente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 1 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2012 Altrimenti si acquistano tutte bombolette ricaricabili da 1kg, si tengono i vuoti per i recuperi e si mette tutto in conto al cliente lasciandogli la bomboletta con l'R22 del vecchio clima smontato che nella migliore delle ipotesi finirà nel bidone della spazzatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 1 dicembre 2012 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2012 (modificato) Frigo Carpi per quello ho scritto che ti fa onore! In tutti i modi è una tua scelta e tu potresti benissimo lasciarglielo lì se non ti pagano, era questo che volevo specificare e informare chi non lo sapeva! Innohit ricorda che sopra i 3 kg recuperati, bisogna fare il Registro e questo va inviato alle autorità competenti, e il nostro Patentato dovrà aver scritto quello che ha fatto, se ha recuperato 4 Kg in caso di controllo L'OPERATORE!: 1) o li ha ancora in sede. 2) o li ha smaltiti, e deve avere la documentazione che lo prova. 3) li ha buttati nella spazzatura e i conti non tornano. I finanzieri o i forestali non sono stupidi, basta attaccare un manometro alla bombola col gas recuperato, e se c'è l'R22, alla temperatura del momento deve avere una determinata pressione, se non è così vuol dire che dentro NON c'è l'R22, non sottovalutiamo troppo chi fa i controlli...se vogliono t'incastrano come vogliono. Modificato: 1 dicembre 2012 da Frigorista modena Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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