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PLC Forum


Led Sf E Accesso Ad I/o Non Presenti...


Luppolo71

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Salve a tutti,

questo è il mio dubbio:

Ho un PLC 315-2 DP e un programma "standard" che può essere caricato su più macchine con opzioni diverse.

Le varie macchine hanno configurazioni HW leggermente diverse.

Il programma accede ad alcune aree di I/O (analogiche) anche se non sono effettivamente presenti sulla macchina.

Ho caricato l'OB122 nella CPU per evitare lo STOP della CPU in caso di evento W#16#2942 o W#16#2943 (Errore di accesso alla periferia in lettura/scrittura).

Sulla CPU mi rimane acceso il LED SF. Ho provato a mascherare con l'SFC 36, ma in realtà, se ho capito bene, non viene più richiamato l'OB122.

Esiste un modo per configurare le cose in modo che non si accenda il fastidioso led SF ?

Grazie a tutti !!!

Saluti.

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Le classi di OB speciali , servono solo a prevenire lo STOP , della CPU , avviando una procedura specifica da scrivere proprio li.

E' inevitabile che se la CPU , rileva un'accesso errato alla periferia, lampeggi , il led SF.

O fai sparire gli accessi indebiti alla periferia nei programmi dove non serve , magari mettendo un salto condizionato ad un bit per non elaborarli, o ti tieni il led SF acceso.

Ivan

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O fai sparire gli accessi indebiti alla periferia nei programmi dove non serve , magari

Non credo sia abbastanza , poiche' comunque vede la configurazione attuale diversa da quella progettata ,

avevo sentito parlare di modificare la config hardware da programma utente ( sulle cpu et200s si puo' fare ) , bisogna sentire ( o cercare ) cosa dice siemens.

Luca

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  • 1 year later...

Ciao a tutti..

Ho un problema assillante con un lampadario..

Partiamo dall'inizio..tempo fa ho montato un lampadario con 24 lampade 12V 20W (quelle con l'attacco bispina) comandato da 3 punti con un relè interruttore..

Quasi dal momento che l'ho montato ha cominciato a dare problemi facendo staccare,ogni tanto, il MT della zona notte quando viene acceso..

Ho controllato tutto,il relè, i pulsanti,ho smontato pure il lampadario,ma niente,sembra tutto a posto, ma il problema continua ad esserci..

Dimenticavo una cosa..poco dopo montaggio,mi ero spostato in un'altra stanza per montare altri corpi illuminanti e sentivo accendere e spegnere di continuo il lampadrio. Appena mi sono affaciato per vedere chi fosse ( era l'idraulico ) ,è saltato per la prima volta il MT.

Può essere che quelle continue accensioni e spegnimenti abbiano danneggiato il trasformatore in qualche modo??

Spero che qualcuno mi possa dare una mano ad individuare il problema..

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ciao il magnetotermico scatta per corto circuito ai controllato i portalampada tutti e 24 il fattore dell accensione da solo potrebbe dipendere dai pulsanti incastrato o dal relè difettoso senti puzza di bruciato '''''''' puoi controllare con un tester se cè un corto circuito controlla uscita dell trasformatore la tensione '''

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il magnetotermico scatta per corto circuito ai controllato i portalampada tutti e 24

stiamo parlando di un lampadario con trasformatore 230/12v quindi con le lampadine funzionanti a 12v...

Tornando a noi, il trasformatore è ferromagnetico (classico toroidale) o elettronico? Il magnetotermico che sgancia da quanti Ampere è?

Il trasformatore dovrebbe essere da 500VA e se è ferromagnetico può darsi che sia la corrente di spunto elevata a far intervenire il magnetotermico.

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Grazie per le rapide risposte..

Per Cipone

Il trasformatore è di quelli classici con il toroide (pesa un abbisso). Il magnetotermico che sgancia è di 10A. Ho pensato pure io alla corrente di spunto alta,ma con la pinza amperometrica non ho rilevato correnti elevate neanche al momento dell'accensione..

Per mrandrea

Forse mi sono epresso male io,ho "solo" il problema dello sgancio del MT e non delle accensioni da sole..

Ciao

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può darsi che sia la corrente di spunto elevata a far intervenire il magnetotermico

Quoto in pieno, mi è già successo.......fortunatamente era un binario da 5 spot, ho montato un trasformatore elettronico e ho risolto il problema.

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Ma con la pinza amperometrica all'accensione non ho rilevato una grossa corrente.. O la pinza non legge le correnti di brevissima durata?

Come mai con un trasformatore elettronico non dovrebbe saltare?

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O la pinza non legge le correnti di brevissima durata?

esatto, la pinza amperometrica ha un tempo di risposta maggiore della durata del transitorio di un trasformatore toroidale all'accensione, come suggerito da mzara risolvi con uno di tipo elettronico, se non è una tesata puoi anche prendere 2-3 trafo elettronici e ripartire in modo abbastanza adeguato il carico delle lampadine.

Un trafo elettronico con potenza 500VA è abbastanza dispendioso... e non facilmente reperibile

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Grazie Cipone,e Scusami un'altra domanda se è possibile. Ma qual è la differenza tra uno toroidale e quello elettronico per cui non dovrebbe fare intervenire il MT allo spunto?

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qual è la differenza tra uno toroidale e quello elettronico per cui non dovrebbe fare intervenire il MT allo spunto?

in poche parole quello elettronico è dotato di sistemi di controllo della corrente iniziale (una sorta di soft-start) che evita appunto lo spunto in accensione, presente nei classici trasformatori ferromagnetici.

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Quindi secondo te dovrei risolvere installando 2 o 3 trasformatori elettronici??

Ma se provo a cambiare il MT con uno da 16A finche non vado a rismontare il lampadario pensi che potrei risolvere momentaneamente??

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Ma se provo a cambiare il MT con uno da 16A finche non vado a rismontare il lampadario pensi che potrei risolvere momentaneamente??

in teoria, sezione delle linee permettendo, si. Può anche darsi che però intervenga anche quello da 16A... le curve d'intervento sono abbastanza simili, vista la piccola differenza d'amperaggio tra i due.

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Si,la sezione del circuito luce notte che parte dal centralino è di 2,5mmq. La curva d'intervento dei MT interessa la parte magnetica degli interruttori o sbaglio??

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Di solito la linea e' di 2.5 ma poi ai singoli corpi illuminanti ci si arriva con 1.5

io proverei con un interruttore in classe d o maggiore sempre da 10a.

ciao

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per cipone io lo avevo capito che il lampadario funziona a 12 volt i porta lampada ce la ''siccome le lampade sono 24 per 20 watt 480 watt ciao

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per cipone io lo avevo capito che il lampadario funziona a 12 volt i porta lampada ce la ''siccome le lampade sono 24 per 20 watt 480 watt ciao

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un interruttore in classe d

Potrebbe essere una soluzione, occorrerebbe però verificare la corrente di cto presunta a fondo linea. Potrebbe essere troppo bassa da non far intervenire il mgt in curva D in caso di cto

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Con un relè dimmerabile il lampadario funziona lo stesso anche se è a 12V? Per il trasformatore cosa cambia con questo tipo di relè??

Modificato: da vinlo
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il relè con uno dimmerabile.

ok, ovviamente questo tipo di relè dovrà essere in grado di comandare il carico induttivo del trasformatore toroidale.

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