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PLC Forum


Inversione Mandata E Ritorno In Impianto Monotubo.


jamboni

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Premetto che non sono un termotecnico quindi se la domanda potrà sembrarvi banale o assurda vi prego di scusarmi.

Mi trovo con un problema nell'impianto monotubo di casa mia realizzato negli anni 90. I 3 termosifoni della zona notte come abbastanza ovvio in impianto monotubo non riscaldano tutti allo stesso modo. Per tale motivo l'ultimo dell'anello (che è posto nella stanza più grande) ha tempi di ricaldamento della stanza enormi e temperature raggiungibili limitate. Lo stesso, da quanto ho potuto capire, è anche lievemento sottodimensionato per quell'ambiente.

Veniamo alla domanda se inverto il flusso d'acqua dell'anello per far si che quel termosifone diventi il primo e quindi riceva l'acqua più calda direttamente dalla caldaia , che rischi e problemi posso incontrare?

Grazie a tutti per la collaborazione

Modificato: da jamboni
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Scusa l'arroganza, ma per quale motivo? Su un catalogo di valvole a 4 vie , mi sembra Caleffi ma potrei sbagliare, indicavano indifferentemente l'applicazione con acqua calda in arrivo a tubo SX o DX della valvola. Quello che vorrei capire è se entrando dal lato sonda invece che direttamente sul fianco del termosifone con l'acqua calda si rischia concretamente di scaldarlo male.

Grazie ancora.

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Se non sbaglio l'acqua deve entrare dal lato sonda perchè venga spinta fino all'ultimo elemento in modo da scaldare tutto. In alternativa potresti provare a togliere la monotubo, prolungare uno dei due tubi dalla parte opposta e mettere due valvole tradizionali, una a dx, l'altra a sinistra.

Effettivamente la 455 di Caleffi che è più costosa permette anche l'inversione del flusso.

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Xxxxbazookaxxxx

Scusate ma non sono pratico di impianti monotubo,ma se inverto andata e ritorno dalla caldaia,l'impianto non inizierà comunque a scaldare sempre dal primo radiatore situato sulla linea?

Quindi non cambierebbe nulla?

Magari andrebbero tarate le valvole o aumentata la potenza in circolazione?

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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  • 1 month later...

Ciao,

non so se sei riuscito a risolvere il problema. Riprendo parte del testo che avevo messo in una discussione analoga sul forum sulle monotubo, tanto il tema è il medesimo.

Con le monotubo c'è sempre un problema di temperatura all'ultmo radiatore, c'è scritto abbastanza bene nella scheda tecnica come è l'andamento delle temperature:

http://www.caleffi.i...01051/01051.pdf

A pagina 2 trovi un disegno che fa vedere come la temperatura sul primo radiatore è 75°C, all'ultimo (di tre) sarà di 65°C perché ad ogni radiatore corrisponde un salto di delta t di 5°C. Quindi già questo è un problema, però è congenito negli impianti monotubo che l'ultimo radiatore sia mediamente più freddo del primo (e quindi, teoricamente, dovrebbe avere più elementi, a parità di fabbisogno di potenza).

Come prima operazione puoi provare a regolare il "detentore", se la valvola ne è dotata (non ho capito se hai le 455 Caleffi o se le devi installare) cioè quella vite con la brugola più piccola (quella grossa serve per la trasformazione da mono a bitubo e viceversa). Di solito la brugola da 5mm serve solo da intercettazione, non è un vero "detentore", però puoi provare a chiudere parzialmente o totalmente i primi tre e vedere cosa succede. Se li chiudi totalmente, mandi acqua calda agli ultimi tre e quindi dovresti scaldare perfettamente quei radiatori. Una volta verificato che ce la fai (e che quindi le sonde sono messe giuste e l'acqua gira bene), puoi provare a svitare un po' quelle viti sui primi tre radiatori finché non trovi una situazione di comfort accettabile su tutti i radiatori.

In alternativa, l'idea di invertire il tutto non è sbagliatissima, anche perché in effetti le 455 Caleffi lo consentirebbero. Rimane comunuque il fatto che il problema lo avresti sui radiatori che prima erano "favoriti".

Spero di essere stato utile e di non aver scritto troppe cavolate.

Saluti!

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