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Riscaldamento A Pavimento


joani

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buongiorno

ho un impianto di riscaldamento a pavimento su due piani. mq. 60 piano terra, mq.70 primo piano, l' impianto ha una caldaia murale a gas con un piccolo boiler interno,un collettore per il piano terra, e un collettore al primo piano,sul collettore al piano terra e' installata: con una valvola termostatica montata sul tubo che arriva dalla caldaia e la sua sonda montata sul ritorno dell' impianto a pavimento, un termostato sulla mandata dell' impianto e una pompa che fa circolare l'acqua sull'impianto per entrambi i piani. sul collettore al primo piano ci sono solo le valvole per la chiusura dei circuiti del piano superiore.

Attualmente alla richiesta del TA parte la caldaia e la pompa di ricircolo dell'impianto fino al raggiungimento dellla temperatura.

E' il primo anno che ci abito e che uso l' impianto vorrei capire come sarebbe meglio utilizzare e gestire l impianto

grazie

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la caldaia e'della sile caldaie ha circa 15 anni come il resto dell' impianto,

impostatata 50° per il riscaldamento 60° per acqua sanitaria

i due collettori sono da considerare come un collettore unico solo disposto su due piani

e' composto da 4circuiti sul piano terra e 4 circuiti sul primo piano

sul collettore al piano terra arriva il tubo dell' acqua calda dalla caldaia passa su una valvola termostatica e poi alimenta il collettore.

la sonda della valvola termostatica è posta sull' acqua di ritorno del collettore.

tra mandata e ritorno del collettore è situata la pompa per il ricircolo dell'acqua e sul tubo della mandata c'è un termostato,

sul tubo di ritorno, che dal collettore va in caldaia c'è una valvola che pero' non so come funziona

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Quindi, se ho capito bene, è solamente la valvola termostatica a determinare la temperatura di esercizio dell'impianto...

Comunque gli impianti a pavimento andrebbero lasciati sempre accesi per cui la temperatura ambiente si cerca di ottenerla variando la temperatura di esercizio, quindi fai delle prove e cerca di capire quale sia la temperatura minima che devi lasciare per ottenere i gradi che vuoi in casa.

Di norma ci si aiuta con delle sonde esterne per non diventare matti col cambio delle stagioni, ma con la termostatica è tutto manuale.

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