Segugio007 Inserito: 10 gennaio 2013 Segnala Share Inserito: 10 gennaio 2013 Buonasera,devo sostituire la caldaia e ho tra le mani 2 preventivi di 2 caldaie a 3 stelle. Vorrei sapere se la detrazione al 50% (ex 36) vale per tutte le tipologie di caldaie a 3 stelle. Mi sarebbe utile capire se per usufruire di questa agevolazione si debba per forza fare (come mi e' stato riferito dall'installatore) la certificazione energetica e installare su ogni termo una valvola termostatica. Ultima domanda: l'iva deve essere al 10 o al 21%(sono un privato)? Spero che qualcuno risponda alla domanda pregandolo magari di linkarmi una fonte in modo tale da poterla esibire all'installatore (nel caso in cui le sue informazioni non siano corrette). Grazie Vincenzo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 10 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2013 (modificato) Come l'ultimo idraulico che e' venuto a casa mia , saranno bravi in idraulica ma non in fisco... http://www.agenziaen...etrRistrEdil36/ sulla dx c'e' il link al pdf di spiegazione .... io ho capito che tutte le caldaie che superano il 90% di rendimento e quindi 3 stelle possono usufruire del 50% (ex 36) fino a guigno 2013 , e anche io sto' sostituendo , senza nessuna certificazione energetica , basta portare la fattura al commercialista o caf che fa' la dichiarazione... solo x (=per) il 55% serviva sostituire le valvole.... x (=per) l'iva se cerchi in rete trovi esattamente come funziona , piu' o meno ho capito che sulla fattura dell'installatore avrai la manodopera al 10% e i materiali al 21(22) .... in pratica adesso conviene sostituire la caldaia col 50% meno costo , meno pratiche ..... Modificato: 10 gennaio 2013 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 10 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2013 Il 50% lo puoi fare senza problemi. Devi fare un bonifico apposta, no assegni e no bonifico ordinario. Le valvole non sono d'obbligo per il 50% ma perchè cambi la caldaia. La certificazione energetica serve. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 10 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2013 (modificato) Interessa anche a me , che vuol devi cambiare le valvole perche' cambi caldaia col 50% ? qui e' scritto abbastanza chiaramente cosa serve per sostituire con caldaia tradizionale : bonifico x (=per) ristrutturazione e tenere fatture x (=per) 10 anni: http://www.tecnocivi...cale-da-36-a-50 Modificato: 10 gennaio 2013 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
innohit Inserita: 11 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2013 Che sappia io le valvole termostatiche sono obbligatorie per avere il 55% perchè l'incentivo si riferisce ad una riqualificazione energetica che comprende, oltre alla sostituzione della caldaia (a condensazione), l'installazione delle valvole. La certificazione energetica non serve nemmeno per il 55% visto che per i piccoli impianti domestici può essere sostituita dalle certificazioni che si trovano in calce ai manuali d'uso dei singoli apparecchi. (informazioni tratte dal sito Enea). Per il 50% (che sarebbe il 36% in deroga) non serve niente di tutto ciò. La sostituzione della caldaia è incentivata come qualsiasi altro intervento di ristrutturazione che va dal rifacimento della facciata, al rivestimento del bagno. Basta riempire l'apposito modulo per il bonifico per detrazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 11 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2013 Facendo una ricerca si conferma cio' che avevo scritto : La sostituzione di caldaia sia per guasto che per innovazione e' contemplata nel 50% , basta che abbia un rendimento superiore al 90% in ogni condizione di potenza. Quindi : Bonifico per ristrutturazione con causale , dati del venditore/installatore e del cliente Fatture con sopra riportato che la caldaia risponde ai requisiti e/o certificato della casa costruttrice sul rendimento da presentare in caso di controllo AdE. qualcuno consiglia (e credo sia obbligatoria) la comunicazione semplice all'ufficio tecnico dell'inizio lavori di sostituzione caldaia.... Si puo' anche acquistare separatamente il bene (la caldaia) e fare installazione a parte , in questo caso non e' possibile fatturare una parte a iva al 10%..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 11 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2013 che vuol devi cambiare le valvole perche' cambi caldaia col 50% Vuol dire che anche se la detrazione del 50% non ti obbliga a montare le termostatiche, te lo obbliga il tipo d'intervento. Per esempio in Lombardia, il decreto regionale, nel caso tu cambia la caldaia di qualsiasi tipo, hai l'obbligo d'installare le termostatiche. Il fatto che nel 55% era un obbligo, sostanzialmente è una sovrapposizione di un altro decreto dato che l'obbligo lo hai comunque quando cambia caldaia. La differenza è che se nel 55% non lo fai vai incontro ad un eventuale perdita dell'incentivo, nel 50% no ma sei comunque fuori legge anche se poi non ci sono ne controlli ne sanzioni credo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 11 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2013 (modificato) La Lombardia non e' l'Italia , anche se lo vorrebbe essere, nelle altre regioni come e' ? Io non ho il problema , comunque, ho gia' le valvole termostatiche e il crono...... Modificato: 11 gennaio 2013 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 11 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2013 Preciso: l'obbligo è nazionale D.P.R. 59/2009. Alcune regioni nel recepimento hanno omesso l'obbligo ma siccome il decreto nazionale lo impone non c'è via di scampo. La Lombardia non è l'Italia ma ha fatto scuola in questo caso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 11 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2013 Premetto che sono qui per capire , l'articolo in questione e' questo : 6. Per tutte le categorie di edifici, così come classificati in base alla destinazione d'uso all'articolo 3 del d.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, nel caso di mera sostituzione di generatori di calore, prevista all'articolo 3, comma 2, lettera c), numero 3), del decreto legislativo, si intendono rispettate tutte le disposizioni vigenti in tema di uso razionale dell'energia, incluse quelle di cui al comma 5, qualora coesistano le seguenti condizioni: a) i nuovi generatori di calore a combustione abbiano rendimento termico utile, in corrispondenza di un carico pari al 100 per cento della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale al valore limite calcolato con la formula 90 + 2 log Pn, dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del generatore, espressa in kW. Per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; le nuove pompe di calore elettriche o a gas abbiano un rendimento utile in condizioni nominali, ηu, riferito all'energia primaria, maggiore o uguale al valore limite calcolato con la formula a 90 + 3 log Pn; dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del generatore, espressa in kW; la verifica è fatta utilizzando come fattore di conversione tra energia elettrica ed energia primaria il valore di riferimento per la conversione tra kWh elettrici e MJ definito con provvedimento dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, al fine di tener conto dell'efficienza media di produzione del parco termoelettrico, e suoi successivi aggiornamenti; c) siano presenti, salvo che ne sia dimostrata inequivocabilmente la non fattibilità tecnica nel caso specifico, almeno una centralina di termoregolazione programmabile per ogni generatore di calore e dispositivi modulanti per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone che, per le loro caratteristiche di uso ed esposizione possano godere, a differenza degli altri ambienti riscaldati, di apporti di calore solari o comunque gratuiti. Detta centralina di termoregolazione si differenzia in relazione alla tipologia impiantistica e deve possedere almeno i requisiti già previsti all'articolo 7 del d.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, nei casi di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici. In ogni caso detta centralina deve: 1) essere pilotata da sonde di rilevamento della temperatura interna, supportate eventualmente da una analoga centralina per la temperatura esterna, con programmatore che consenta la regolazione della temperatura ambiente su due livelli di temperatura nell'arco delle 24 ore, nel caso di impianti termici centralizzati; 2) consentire la programmazione e la regolazione della temperatura ambiente su due livelli di temperatura nell'arco delle 24 ore, nel caso di impianti termici per singole unità immobiliari; al punto c c'e' scritto : - obbligo di termoregolazione OK il classico cronotermostato a 2 T - obbligo di modulazione nel locale (valvola termostatia) solo se c'e' apporto gratuito o solare a quel locale, quindi non e' un obbligatorio per tutti , mi sembra ?! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 11 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2013 obbligo di modulazione nel locale (valvola termostatia) solo se c'e' apporto gratuito o solare a quel locale, quindi non e' un obbligatorio per tutti , mi sembra Il problema è trovare un locale che non abbia apporti graturiti. In sostanza anche avere una lampadina da 50W nell'ambiente equivale ad avere un apporto gratuito, poi una persona emette mediamente 80 W ed anch'essa è un apporto gratuito, se ce ne' una sono 80 W se ce ne sono 4 sono ben 320W. Poi c'è il sole che di giorno ti batte contro la parete o la finestra, non parliamo poi della cucina o di quando mamma stira o fa andare la lavatrice o peggio l'ascigatrice. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 11 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2013 Mi arrendo ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Segugio007 Inserita: 11 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2013 (modificato) Grazie a tutti per gli interventi,anche se noto che non esiste una risposta certa,e come sempre in Italia, una legge si presta a diverse interpretazioni,questo perche' non viene mai scritto niente in modo inappellabile. Grazie ancora,perlomeno adesso ho le idee piu' chiare Modificato: 11 gennaio 2013 da Segugio007 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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