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Problema Con Riello Residence 28 Kis


megane72

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Salve a tutti, avrei proprio bisogno del vostro aiuto.

Nel 2010 ho comprato casa ritrovandomi una caldaia Riello Residence 28 KIS montata sul balcone della cucina.(ora verandato)

Appena provata mi sono accorto che l'acqua sanitaria continuava a cambiare temeperatura.

Chiamata l'assistenza Riello del posto mi sono sentito dire che non sapevano a cosa era dovuto...

avrebbero provato a cambiare un pezzo per vedere se era quello intasato dal calcare.(penso intendessero lo scambiatore sanitario)

Al che io allarmato da questa affermazione contesto il fatto che se non e' quel pezzo vanno avanti a cambiare tutti i pezzi fino a quando non trovano il

difetto, a mie spese? Smontato il pezzo non possono vedere se e' intasato dal calcare e solo in quel caso lo sostituiscono?

Mi rispondono di no, che non si puo' e che appunto devono andare avanti alla cieca. (ovviamente questo e' un riassunto brutale ma questo e' il succo).

Provvedo a congedarli e a trovare un idraulico serio.

Smontato lo scambiatore sanitario e lavato sotto l'acqua corrente per rimuovere il fango (non calcare) il problema si risolve.

Ora il problema e' che dopo un anno da quell'intervento la caldaia ha incominciato ad andare in blocco.

Il problema si presenta sia nel funzionamento solo sanitario (d'estate) sia quando funziona solo il riscaldamento (d'inverno senza usare l'acqua sanitaria).

Succede da una volta ogni 2 giorni al massimo fino ad andare in blocco continuo meno di un minuto da quando effettuo un reset tramite spegnimento.

Subito ho imputato il blocco dovuto alla pressione che continuava a calare.

Ho provveduto a far gonfiare il pallone (scusate se lo chiamo cosi') che sta dentro la caldaia.

Da li la pressione e' rimasta stabile (1 bar a freddo).

Ma il problema non si e' risolto.

Devo dire che ad un certo punto ho scoperto di aver inavvertitamente collegato uno dei due fili che vanno dal cronotermostato alla caldaia ad un filo del

Neutro dell'impianto di casa. (dovrebbe essere rimasto cosi' per circa 6 mesi o un anno).

Non so se questo possa aver rovinato la centralina, ma se cosi' fosse non funzionerebbe piu' del tutto, invece di malfunzionare in maniera casuale.

In ogni caso da manuale i contatti del termostato dovrebbero funzionare a 230V.

Ora, da manuale, il blocco caldaia con led rosso puo' essere dovuto alle seguenti cause:

- blocco sicurezza

- blocco fiamma

- intervento pressostato aria differenziale

- intervento termostato limite

- sonda NTC riscaldamento (dopo la fase transitoria)

- pessostato acqua (dopo la frase transitoria)

Ora io escluderei i due sensori (riscaldamento e sanitario) poiche' il difetto lo fa con tutti e due i circuiti.

La pressione e' stabile.

Quando va in blocco non noto ne valori errati della pressione ne' della temperatura indicata.

Pressione Min 1,0 a regime o max 1,25

Temperatura a regime Max 60 gradi anche durante i blocchi continui.

Spero che qualcuno di voi possa aiutarmi ad individuare il possibile difetto.

O se ha delle prove da consigliarmi da fare per individuare con certezza la causa del malfunzionamento.

Ho gia' pianificato di sostituire la caldaia con una a condensazione nuova, ma purtroppo visto il periodo di crisi sono costretto a rimandare e vorrei

riuscire ad allungare la vita di questa caldaia.

Ovviamente qualsiasi intervento lo faro' fare all'idraulico, ma vorrei capire se ne vale la pena.

Grazie mille in anticipo.

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Ok, approvo anche perche' mi aveva spiegato l'idraulico che il circuito sanitario si basa sempre su quello del riscaldamento per cui forse quella interviene in tutti e due i casi....forse....

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