Vai al contenuto
PLC Forum


Consumi Di Gas Metano Giornaliero...Voi Quanto?


lelelinux

Messaggi consigliati


  • Risposte 113
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • lelelinux

    20

  • Doc77

    19

  • reka

    18

  • Markciccio

    13

Top Posters In This Topic

Con il metano vengo realmente a risparmiare?

Economicamente sei al 40% di risparmio se non di piu', poi con una caldaia da 32 anni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Con il metano vengo realmente a risparmiare?

Per quanto riguarda la nuova caldaia a metano è meglio una sovradimensionata che modula oppure una piu' piccola ma magari risicata che lavori sempre a pieno regime?

Confermo anche io, 9-10 litri di gasolio corrispondono sono più o meno alle kCal di 9-10 mc di metano (8500 kcal/mc metano - 8250 kcal/litro gasolio), con il metano la spesa per mc è di circa 0.9-1 euro, mentre il gasolio credo più o meno come quello da autotrazione, 1.6 euro/litro. Il risparmio è quindi di circa il 40%. Una caldaia a gas consumerebbe sempre 9-10 mc/giorno spendendo però 10 Euro contro 16 Euro/giorno. Un bel risparmio.

Per quanto riguarda la seconda domanda, è sicuramente meglio avere una caldaia correttamente dimensionata, per quanto detto sopra sui rendimenti a potenza parziale che sono sempre minori di quelli a piena potenza.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda la seconda domanda, è sicuramente meglio avere una caldaia correttamente dimensionata, per quanto detto sopra sui rendimenti a potenza parziale che sono sempre minori di quelli a piena potenza.

Mi autoquoto, per quello che avete/abbiamo scritto sopra, mi confermata questa cosa? Non vorrei aver capito male. Sono un tecnico ma lavoro in un campo diverso da quello delle caldaie e non vorrei aver scritto una cavolata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Esatto le perdite per irraggiamento restano pressochè invariate al variare del carico quindi se per esempio una caldaia da 30000 kcal che ha una perdita per irraggiamento del 3% (900 kcal)la facciamo lavorare al 50% (15000kcal)lei avrà sempre 900 kcal di energia persa per irraggiamento , la perdita diventa del 6%.

Link al commento
Condividi su altri siti

secondo voi val la pena coibentare il mantello della caldaia? se le perdite sono così rilevanti, soprattutto per chi ha la caldaia al di fuori dell'abitazione perchè non lo fanno in partenza?

Link al commento
Condividi su altri siti

tornando al discorso potenza, non capisco perchè i vari idraulici che ho interpellato per un preventivo, c'è chi mi ha proposto 24kw, chi 26, 28 o addirittura 32!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 year later...

Porto su questa discussione visto che finalmente posso postare anche i dai della mia nuova villetta in classe B, epi di circa 36.

140m2 su due piani

temperatura zona giorno: 20,5 misurati (termostato 21.0)

temperatura zona notte: 19,5 misurati

zona climatica E, procincia di Varese, 2454GG

2 persone, si cucina solo a sera

Consumo stabilmente circa 4 mc al giorno, in questo periodo sono sui 3,5 perchè le temperature sono meno rigide del previsto.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 10 months later...

Sono scioccato dai tuoi 4mc.

Avrei una domanda

Scaldando con il pellet non uso piu la caldaia ma mi capita di doverla usare per scaldare la taverna quindi per un ora la sera. Per fare cio accendo manual.ente la caldaia quindi a palla per un ora.

È possibile che un ora mi consuma 1mc?

La mia è una vecchia caldaia da 24kw.

Domanda 2 se alzo e abbasso la temperatura dell.acqua posso avere dei risparmi?

Link al commento
Condividi su altri siti

con l'acqua calda il risparmio è molto relativo,ammenochè non fai 20 doccie al giorno.

la caldaia da 24 kw consume circa 2,4 mq all'ora alla massima potenza....se consumi solo 1mq significa che lavora al massimo per poco e poi modula....forse deve scaldare un ambiente ridotto

Link al commento
Condividi su altri siti

discussione interessante!

+ o - da me il consumo è di 1 / 1,5 mc orari, casa (appartamento) di 130 mq, non muri "cappottati" e serramenti schifosissimi degli anni '70 pieni di spifferi e senza vetrocamera.... comunque sto tenendo nota di accensioni e consumi, appena riesco vi faccio un resoconto abbastanza preciso.

il mio problema principale è che durante lo spegnimento le temperature in casa si abbassano notevolmente...

Link al commento
Condividi su altri siti

io in inverno rigido in quelle condizioni, se spegnevo alle 22 a 19° la mattina alle 7 mi ritrovavo 14/15!

adesso con serramenti nuovi e caldaia a condensazione impostata a 16 come "spenta" mi risveglio a 17 anche con temperature notturne sotto zero ma la caldaia modula e si accende.. va più ore.. il comfort è migliore ma spendo meno.

Link al commento
Condividi su altri siti

parto con "l'esempio" di oggi.

ho acceso il riscaldamento alle 16.00, impostando il termostato a 16°. spento (abbassato termostato a 14°, ed è scattato in spegnimento) alle 18.

quando son tornato alle 20.00 ho sentito che la caldaia stava andando ed i termosifoni erano caldi, quindi ho abbassato nuovamente il temostato a 12° e si è spento totalmente.

nelle 4 ore ha consumato 4,932 mc (però non so effettivamente il tempo preciso di funzionamento...) .

temperature registrate prima di accendere (nelle varie stanze, meno una sprovvista di termometro):

14,5°, 12,7° (qui il termosifone lo tengo chiuso, è una stanza che ci entro si e no 2 volte a settimana), 14,0°, 14,4°, 12,0°, 13,0°/14° (cucina in cui tengo 2 termometri in posti diversi)

alle 21.00 ho riacceso, e queste sono le temperature trovate:

16,4°, 12,7°, 15,7°, 15,9°, 13,6°, 14,3°/16° (corrisponendenti alle sopra).

purtroppo non ho rilevato le temperature esterne, ma credo erano bassine, sull'ordine dei 5° / 2°

un esempio delle temperature dal giorno 8 al 9 gennaio, dallo spegnimento alle 2.00 al mattino alle 10.00:

19,3° / 16,8°

13,8° / 13,6°

17,7° / 15,6°

17,2° / 15,7°

14,8° / 13,5°

15,8° (18°) / 14,5° (16°)

Link al commento
Condividi su altri siti

credo di aver un pò incasinato i dati che ho rilevato... :toobad:

comunque per quel poco che ci son riuscito a capire, se non ho sbagliato a far conti..., dal 4/01 al 10/01 ho acceso il riscaldamento per circa 26 ore e consumato 38,841 mc di metano, quindi "a spanne" dovrei aver consumato 1,494 mc/h. questo con la mia vecchia caldaia non a condensazione, impianto vecchio a termosifoni non diviso in zone, infissi degli anni '70 in legno, pieni di spifferi e con vetro spesso penso 4 mm (no vetrocamera quindi). il tutto per avere un'abitazione con temperature diciamo "vivibili", ma temperature che crollavano dalla notte alla mattina successiva...per lo più a me interessava (e tuttora) avere un comfort accettabile da sera a circa le 2.00, il resto del giorno conta poco...

per l'impianto nuovo di casa dei miei invece (app. ristrutturato con nuovi infissi pvc con doppia vetrocamera+nuova caldaia cond. + suddivisione a zone) ho probabilmente trascritto male i dati...se faccio però i calcoli dal 4/01 al 12/01 col loro impianto nuovo hanno consumato circa 56,75 mc totali. purtroppo in questo caso non posso calcolare il consumo orario perchè solo per 2 zone (cucina e bagno) ci sono i cronotermostati programmati, mentre per altre stanze/corridoio ci sono dei normali termostati lasciati alla temperatura notturna (impostata a 16,5 o 17°) ed accesi a temperatura giorno (19°) una tantum a discrezione di chi ci vive....

tuttavia in questo caso, nonostante sembra ci sia un consumo decisamente superiore al mio, c'è però da dire che il comfort è maggiore, avendo una temperatura nella cucina che oscilla dai 19 ai 21°, mentre per il resto delle stanze dai 17 ai 19° (fuorchè le camere dove non accendono riscaldamento)

Modificato: da Doc77
Link al commento
Condividi su altri siti

tu hai un consumo normale per l'età della casa; la mia è un pelo più grande e la differenza dopo che ho aggiornato l'impianto e cambiato i serramenti è che a confort costante (12h/g a 19°) da novembre a marzo (sett più sett meno) ci sono giorni che consumo 8mc e giorni che ne consumo 18!

nella stagione ho abbattuto il consumo di un migliaio di mc-

Link al commento
Condividi su altri siti

ok, un consumo normale....ma nel mio appartamento praticamente non sarebbe confortevole per la maggior parte del tempo nella situazione attuale vivendoci da solo e non cucinando praticamente mai (solo riscaldo colazione al mattino 3-5 minuti..) ...dovrei lasciar acceso molto di + con conseguente maggior consumo, purtroppo...

tuttavia diciamo che ci "vivo" solo in serata, tarda serata e prima notte, poi per il resto ci dormo (nella restante notte, e mezza/tutta mattinata la domenica :superlol: )..., quindi mi interessa avere temperature decenti solo la sera/prima notte almeno in un paio di stanze.

tanto al mattino in circa 20 minuti dal momento che scendo dal letto sono già partito per andare a lavoro....certo è freschetto vestirsi a 15°, ma sopporto...non mi val la pena accendere al mattino per 20 minuti..poi anche quando son a casa di sabato e domenica in questo ultimo periodo ci sto raramente dentro casa...dovendo far lavori in giardino o garage...

quando devo far la doccia accendo il riscaldamento un bel pò prima e chiudo quasi tutti i termi tranne cucina e bagno, poi spengo appena prima della doccia (altrimenti mentre doccio a volte mi arriva acqua fredda...) ed "integro" tenendomi accesa una stufetta elettrica durante la doccia (chiaro distante dalla doccia..) così riesco a lavarmi a una temperatura (dai 17° al max a 19° quando va bene) decente con il vantaggio che appena finito non mi ritrovo la nebbia e specchio+finestra appannati ^_^

ho capito che in pratica non ho attualmente soluzioni valide ed alternative per poter ridurre i consumi di metano avendo un comfort abbastanza accettabile in tutto l'appartamento... :(

Modificato: da Doc77
Link al commento
Condividi su altri siti

ho capito che in pratica non ho attualmente soluzioni valide ed alternative per poter ridurre i consumi di metano avendo un comfort abbastanza accettabile in tutto l'appartamento... :(

Grazie, è come chiedere se esiste un'auto che fa 0-100 in due secondi e tre, arriva a 300 all'ora, costa meno di 5000€ e sopratutto fa 25 chilometri con un litro.

Io continuo a dire che accendere un'ora per poi avere comunque freddo è uno spreco, a questo punto converrebbe non accendere proprio, si risparmierebbe di più e si avrebbe grossomodo lo stesso "confort", poi onestamente ognuno faccia quel che vuole.

Io so che se devo vestirmi a 15° e consumare corrente elettrica (perché il metano costa, come se invece l'Enel regalasse watt) per fare la doccia a 17°, allora mi arruolo come equipaggio in una qualche rompighiaccio che opera nel Mar Baltico, starei più al caldo.

Link al commento
Condividi su altri siti

beh insomma.....

se non accendessi proprio avrei temperature polari o quasi...perlomeno accendendo per le mie solite 4-6 ore la sera, nelle stanze che frequento di + ci sto bene....

per me non è un problema vestirmi a 15°. se tu sei "viziato" e vuoi il calduccio estivo, io no....

se io tenessi acceso molto di + come dici tu alla prossima bolletta non mi basta la busta paga...e per cosa poi per dovermi vestire al caldo al mattino?

credo che comunque alla prossima mi ritroverò una mazzata di oltre 600 euro (credo che dallla prima accensione ad ora ho già consumato oltre 400 mc, e fortuna ho acceso tardissimo quest'anno...), grazie a tutte le prove che sto facendo ...

Link al commento
Condividi su altri siti

C'e' anche un altro problema ad accendere poche ore : i muri rimangono freddi e se anche hai la T dell'aria a 20° rimane la sensazione di freddo perche' il tuo corpo irradia calore verso i muri , al contrario se hai muri a 16-17 e aria a 19 stai bene , perche' non provi a tenere a 18,5-19° il termostato ambiente e lasciare sempre accesa la caldaia a una T bassa , tipo 45-50° ?! lo fai un paio di giorni e vedi cosa succede ....

Link al commento
Condividi su altri siti

si si la so la questione dei muri e dell'inerzia termica....

difatti sto combattendo contro i mulini a vento nella casa dei miei (tutta risistemata con nuovi infissi pvc+doppio vetro vetrocamera ecc..., e dove basterebbe quasi un nulla a mantenere temperature di tutto rispetto senza consumare un fottio...): tengono acceso solo i termosifoni di cucina e bagno dove ho messo i cronotermostati (+ che altro non ci sanno mettere mano e dopo che li ho programmati io non li toccano...), mentre corridoio (grande) ed altre stanze si ostinano a tener spento o ad accendere saltuariamente se proprio sentono freddo...

così si passa dagli oltre 20,5/21° della cucina ai 17° nel corridoio (T minima notturna impostata da me). certo sempre meglio dei miei 14/15° nel corridoio...

certo che così si risparmia, ma capirai che bellezza sentire "sventolate" di freddo ad uscire dalla cucina...e poi si arrabbiano se nell'entrare/uscire dalla cucina si lascia per pochi secondi la porta aperta...

sto facendo infatti varie prove a casa mia...sto anche provando a tener chiusi o poco aperti dei termi nella prima ora di accensione, e poi li apro totalmente quando ho la T quasi desiderata in bagno/cucina/camera mia. solo che ho notato che per esempio il bagno si scalda a rilento se il termosifone della stanza precedente lo tengo spento (tutte e due le stanze a nord), eppure il termo nel bagno è bollente...non capisco come mai..se invece apro anche quello della stanza precente la temperatura in bagno si alza + in fretta. mentre nella stanza precedente si alza a rilento anche perchè è + grande

Modificato: da Doc77
Link al commento
Condividi su altri siti

ciao a tutti,

io ho impianto riscaldamento metano con

- caldaia simat es 27 mi

- impostazione gradi temperatura termosifoni 70-80 gradi

- accensione riscaldamento 19-20 gradi

- abitazione di circa 170mq

dalle 17,00 alle 20,00 consumo metro cubo gas 6

è eccessivo o è giusto?

grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...