eliovinci Inserito: 17 febbraio 2013 Segnala Share Inserito: 17 febbraio 2013 Salve a tutti e ringrazio tutto lo staff e gli utenti per il supporto che date. Visto che devo rifare i pavimenti del mio appartamento ho pensato di sostituire il camino con una termocucina per collegarla all'impianto di riscaldamento già esistente e ampliarlo per le camere in cui non ci sono radiatori. la termocucina che ho in mente dovrebbe essere questa. Affidandomi esclusivamente a questa per il riscaldamento dell'appartamento ho pensato di cambiare la caldaia che ho adesso (vecchissima e da sostituire) con un semplice scaldabagno a metano. Mi hanno consigliato di collegare alla termocucina un boiler per produrre un piccolo quantitativo di acs. La mia idea sarebbe di far passare l'uscita del boiler nello scaldabagno in modo da compensare la differenza di temperatura e avere un'uscita di acs costante. Leggendo in giro, la cosa più semplice sarebbe di comprare uno scaldabagno Rinnai Inifinity 11e, che dovrebbe avere il controllo della temperatura in ingresso. Se la cosa funziona potrei anche collegare in futuro un piccolo impianto solare per l'acs (cosi sarei coperto quasi tutto l'anno e consumare pochissimo metano). Qualcuno di voi ha già fatto qualcosa di simile? ci sono controindicazioni? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rickyguicks Inserita: 18 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2013 Ciao, informati bene se il modello della Rinnai senta la temperatura dell'acqua in ingresso, altrimenti puoi utilizzare un kit di integrazione solare-caldaia che, in automatico, sente la temperatura dell'accumulo e invia l'acqua sanitaria all'utenza (facendola passare attraverso il miscelatore antiscottatura del kit) oppure la integra nello scaldabagno. Visto che prevedi di installare anche il solare, valuta l'uso di un miscelatore termostatico solare per sanitario (eventualmente è già quello nei kit di cui ti parlavo prima) così eviti scottature all'utenza. Mi sembra di capire che invierai l'acqua tecnica direttamente all'impianto di riscaldamento, in quanto quello che chiami boiler è un accumulo di sola acqua sanitaria. Dovrai allora gestire l'invio di acqua tecnica verso questo accumulo attraverso un termostato ed una deviatrice (valvola di priorità sanitaria) in modo da mantenere l'accumulo sanitario in temperatura. Ciao R. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliovinci Inserita: 18 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2013 Grazie per la risposta. Guardando sul sito della Rinnai, l'Infinity è predisposto per il collegamento ad impianto solare. Negli esempi di installazione dei vari scaldabagni ho trovato una cosa simile al lavoro che vorrei fare: La differenza sostanziale è che la fonte di calore non sarà un pannello solare, ma la serpentina verrebbe collegata alla termocucina. In futuro potrei cambiare l'accumulatore con uno a due serpentine per collegare insieme sia la cucina che il solare, utilizzando entrambi per riscaldare l'acqua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rickyguicks Inserita: 19 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2013 Ciao, la funzionalità dello schema Rinnai è equivalente ai kit di integrazione solare-caldaia. Nel Rinnai l'acqua prodotto dal solare (o dal temocamino) viene subito miscelata a 45°C, se poi fosse fredda verrebbe integrata dal Rinnai, visto che passa comunque al suo interno. Nei kit di integrazione solare-caldaia prima viene controllata la temperatura dell'aqua alla fonte (solare o termocamino), poi l'acqua passa attraverso la deviatrice (per invio diretto all'utenza se in temperatura oppure alla caldaia se ancora non sufficientemente calda), in ogni caso l'acqua rientra nel kit per passare attraverso il mix antiscottatura, che in sistemi col solare è importante. Buon lavoro. R. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliovinci Inserita: 19 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2013 Premettendo che la vecchia caldaia è da sostituire, quello che risparmierei prendendo un altro scaldabagno più economico lo andrei a pagare per il kit di integrazione. Mentre dallo schema mi servirebbe solo un mix per l'antiscottatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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