chiari Inserito: 22 febbraio 2013 Segnala Share Inserito: 22 febbraio 2013 Buongiorno a tutti, vorrei condividere con Voi uno schema di impianto un po' particolare. E' destinato ad una casa con un basso consumo energetico (potenza di picco richiesta a -11°C circa 4 kW) e riscaldamento a pavimento radiante. Non essendoci il metano in zona, vorrei utilizzare una caldaia a pellet di piccola potenza (12 kW al massimo - 4kW al minimo). Ovviamente utilizzerò un accumulo (Rotex Sanicube), che servirà per produrre acqua calda sanitaria tramite serpentina e al quale sarà collegato anche un termocamino a vaso aperto. Il termocamino sarà collegato all' acqua tecnica del sanicube. L' acqua della caldaia a pellet (a vaso chiuso) sarà la stessa che circola nel pavimento e nella seconda serpentina dell' accumulo. La regolazione avverrà tramite centralina climatica e valvola miscelatrice. I miei dubbi sono relativi al collegamento a "T" tra caldaia, pavimento radiante e serpentina. Ho pensato ad un' elettrovalvola sul ritorno della stufa che la escluda quando si ferma la sua pompa. In questa condizione il pavimento radiante "pesca" dall' accumulo. Quando invece la caldaia é accesa ed il circolatore del pavimento pure, ci saranno dei problemi di funzionamento??? Funzionerà lo schema che riporto qui sotto?? Grazie a chi vorrà dire la sua! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rickyguicks Inserita: 22 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2013 Ciao, il primo pensiero che mi viene in mente è il seguente: siccome produci ACS con il serpentino istantaneo, dovresti sempre mantenere in temperatura l'accumulo sanicube (prioritario). La centralina deve essere in grado di rilevare la temperatura del sanicube ed attivare il pellet (aprendo contemporaneamente la valvola a due vie sul ritorno al pellet), visto che potresti anche non avere apporto di energia dalla legna per varie ragioni (spenta, carica finita ecc). In più, proprio perchè l'ACS è prioritaria, dovresti evitare che venga prelevata energia dal sanicube a fini riscaldamento durante la fase di (ri)carica dell'accumulo. Il secondo: quando le pompe del pellet, radiante e termoarredo sono in funzione, l'unico dispositivo che fa la funzione di separatore idraulico è il serpentino. Occorre verificare che le perdite di carico siano trascurabili al suo interno altrimenti le pompe in questione si influenzerebbero a vicenda. Valuterei piuttosto l'inserimento di un separatore idraulico sui due tubi verticali del pellet e aggiungerei pertanto una pompa in più per alimentare il serpentino. Prova a valutare. Ciao, buon lavoro R. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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