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Quali Obblighi Manutenzione Caldaia?


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Gentili amici, vorrei sapere quali obblighi di manutenzione vi sono per una Caldaia. E' obbligatorio avere un contratto di manutenzione con una ditta specializzata? anche quando la caldaia è nuova ed è in garanzia ? il controllo dei fumi ogni quanto và fatto ? qual'è la legge di riferimento ?

Grazie

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manutenzione annuale, analisi di combustione quadriennale sotto i 100 kw se alimentata a gas,biennale per altri combustibili, fatto salvo restrizioni provinciali. nessuno ti obbliga a sottoscrivere un contratto di manutenzione,al limite valutane i plus ed il costo.

Modificato: da THE CAT
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Rispondo in sequenza alle tue domande :

la manutenzione deve essere effettuata annualmente (salvo diversa indicazione del costruttore dell'apparecchio).

I contratti di abbonamento non sono obbligatori, decide il cliente se usufruire o meno dei vantaggi che danno,indipendentemente dalla garanzia della caldaia.

La verifica di combustione ha cadenza biennale (impianti < a 35 kw) anche se a volte è CONSIGLIABILE (non obbligatorio) effettuarla annualmente (apparecchi a tiraggio naturale).

La legge di riferimento è la 192/05.

Prego.

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Quà in Piemonte la prova fumi è biennale per caldaie inferiori a 35Kw e annuale per quelle superiori.

Per il resto concordo, pulizia annuale già dal primo anno perchè qualsiasi costruttore dà questa cadenza (garanzia o meno, è ininfluente).

In più, solo nella nostra regione, ogni 4 anni và applicato il bollino verde col relativo codice impianto.

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La manutenzione annuale in cosa consiste ? deve essere effettuata da una ditta autorizzata e annotata sul libretto di caldaia ? io pago 60 euro all'anno per una pulizia con il compressore senza smontare nessun pezzo dalla caldaia e controllo generale del funzionamento(accenzione, modulazione, spegnimento etc), la ditta mi ha fatto un libretto di caldaia dove vi è scritto "obbligatorio per gli impianti termici con potenza termica del focolare nominale inferiore a 35 Kw(art.11 comma 9 DPR 26 Agosto 1993, N.412 e succ. mod.)" sul quale ci sono i dati del Responsabile (sarei io) i dati della ditta a cui affido la manutenzione, i valori delle verifiche biennali, gli interventi di pulizia e controllo periodici , e gli interventi straordinari. Se ho capito bene posso sia fare un contratto come nel mio caso, o di volta in volta chiamare il tecnico abilitato, farmi fare il controllo e la pulizia ,pagare , e farmi rilasciare una ricevuta dell'avvenuta manutenzione. A questo punto non resta che valutare dove sia più conveniente. Voi che strada avete scelto ????

Per le caldaie nuove a metano qualcuno mi diceva che la verifica di combustione và fatta la prima volta dopo 4 anni , la seconda dopo 8 e poi ogni 2 anni confermate ?

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Come tecnico manutentore ti puoi affidare a qualsiasi prefessionista abilitato a tale lavoro, ovviamente è molto consigliabile appoggiarsi ai centri autorizzati e ufficiali della ditta che ha costruito la caldaia per una questione di reperibilità dei pezzi di ricambio e, se vogliamo, anche di maggiore esperienza sulla tipologia di caldaia.

C'è poi chi, come noi, tratta i propri clienti (intendo clienti assidui, che fanno pulizia tutti gli anni) con più riguardo perchè se si rompe un pezzo facciamo pagare solo quello e la chiamata + la manodopera non la facciamo pagare (salvo lavori che impiegano molte ore...ma è rarissimo che succeda).

Mentre i "finti" clienti (cioè quelli che fanno la pulizia solo quando gli pare o, peggio ancora, la fanno fare da altri e poi noi interveniami per i problemi) allora il prezzo ritorna alla normalità e ogni intervento comprende chiamata e manodopera.

Quindi potrai ben capire che una mano lava l'altra e se un centro assistenza è onesto applica questa politica che è conveniente sia per il tecnico che per il cliente...perchè alla fine il cliente ha sempre bisogno del tecnico e il tecnico ha bisogno dei clienti.

p.s.: occhio a quelli che fanno pagare poco (60 €sono veramente pochi...già noi, che siamo bassi, stiamo a 75€ e in un prossimo futuro saremo costretti ad aumentare a 80€) perchè la caldaia te la guardano da lontano. Già il fatto che hai detto che non ti smonta nulla, o quasi, è sinonimo di lavoro approssimativo!

Anche a me capitano persone che mi rinfacciano il fatto che il pinco pallino di turno gli farebbe pagare di meno, ma poi si viene a scoprire che la caldaia non te la pulisce e per di più se si rompe ti lascia al freddo...dite che conviene un discorso del genere??

Modificato: da Valejola
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Sono daccordissimo con te !

Tra 60 euro senza far quasi niente e 75 euro di lavoro fatto con professionalità, preferisco sempre la seconda opzione dove magari di questi 15 euro qualcosa la recuperi anche sulla maggiore efficienza , minor consumo di gas, allungamento della vita della caldaia. Molte persone che conosco non hanno contratti di assistenza e nemmeno fanno manutenzione annuale, ma intervengono solo all'occorrenza ed ovviamente anche questo è molto sbagliato. Essendo anche io un Tecnico (lavoro su linee automatiche di produzione sia con plc che meccaniche eseguendo fin dove la legge mi consente autonomamente la manutenzione) di produzione, dove l'efficienza degli impianti, significa produttività e profitto per l'azienda, capisco bene quanto sia importante la manutenzione preventiva e il rendimento di un impianto. In una altra discussione sul forum ho descritto come la ditta con cui ho il contrato di assistenza, per una mancata accenzione della caldaia dovuta, come gli ho fatto notare, al pistoncino che in funzione sanitario non completava la corsa(quello che attiva il micro sulla 3 vie, e loro mi hanno risposto che quello serviva solo per i termosifoni)mi hanno sostituito i sensori ntc e poi diagnosticato prima il guasto alla scheda elettronica e quando poi gli ho fatto presente che la scheda aveva bisogno anche del consenso del micro sulla 3 vie , e di venire già attrezzati per eventuale pulizia o sostituzione della membrana,mi hanno mandato un altro tecnico (senza avvisare e quindi c'èra solo mia moglie)che mi ha diagnosticato la sostituzione del circuito primario circa 250 euro e quindi non conveniva cambiarlo vista l'età della caldaia. Nel frattempo stavo facendo funzionare la caldaia mettendo uno spessore minimo sul micro in modo che il pistoncino potesse attivarlo, e quindi mi hanno detto che mi conveniva lasciare le cose così e poi quando sarebbe stato il momento....sostituire la caldaia. Dopo qualche giorno deluso da ciò, smonto il premistoppa e lo pulisco, pulisco e lubrifico con grasso il pistoncino e tutto ritorna alla regolarità senza lo spessorino.

Voglio escludere la cattiva fede, nel spingermi all'acquisto da loro di una nuova caldaia, penso che in giro ci sia poca vera professionalità a molta approssimazione, per cui quei 15 euro di differenza di cui parlavamo prima sono spesi benissimo quando sei assistito con competenza e puoi fidelizzare il rapporto nel tempo. Altriementi che dire ...chi fà da se fà per TRE, però le leggi vanno rispettate e quindi è meglio sapere fin dove è possibile intervenire qualora fosse necessario come in questo caso..

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Purtroppo il discorso è lungo e con tante sfaccettature...ci sono tecnici più o meno professionali e più o meno onesti, e ci sono clienti più o meno abituali e più o meno furbetti.

Per conto mio, e quello della mia ditta (visto che ce l'hanno insegnato loro), cerco di offrire un servizio SINCERO nel senso che ogni volta che c'è un problema, prima informo il cliente, poi chiedo il da farsi e solo dopo procedo in base alla risposta...e quando arriva il momento di pagare mi siedo col cliente e listino alla mano faccio il conto.

Quindi le furbate del tipo "s'è bruciato il fusibile e io ti cambio tutta la scheda" non fanno per noi...non immagini quanti ne abbiamo cambiati a gratis!!!

E tutto perchè noi basiamo il nostro lavoro prevalentemente sulla soddisfazione del cliente.

Purtroppo però a volte nemmeno questo basta perchè la caldaia sfigata e piena di difetti di fabbricazione capita sempre e chi ci và di mezzo è sempre il cliente perchè è lui che apre il portafoglio (anche se devo ammettere che il capo a volte ci ha pure smenato bei soldoni per venire incontro a clienti abituali), e quando capita così le colpe ricadono su di noi...ma lo capisco, è normale.

Finite le 8 ore divento pure io un consumatore e cliente di altri professionisti, quindi se mi succedessero cose di questo genere mi lamenterei pure io.

Quello che invece non capisco sono le furbate sia da parte dei clienti (es. durante la manutenzione ti dicono che và tutto bene quando invece non è così, e se non fai estrema attenzione te ne vai con una caldaia che poi ha problemi nascosti...e alla fine danno la colpa a te per non pagare), sia da parte di alcune assistenze che basano il proprio lavoro solo ed esclusivamente per fare cassa.

Purtroppo nella vita i soldi ne fanno da padrone, ed è anche comprensibile...quello che però dovrebbero imparare tanti è non approfittarsene.

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si sono pienamente d'accordo con te valejola, di furbetti al mondo ce ne sono tanti e a volte per fare bella figura a tutti i costi anch'io ci rimetto di tasca mia. Ma per fortuna i clienti onesti e sinceri sono la maggioranza e se ci si comporta da bravi tecnici e se soprattutto si e' onesti si lavora sempre e alla lunga i risultati si vedono. io sono 15 anni che faccio questo lavoro e di situazioni disoneste ne ho viste a centinaia e ho imparato, prima di mettere mano a una caldaia, a provarla per bene e mettere il cliente di fronte all'evidenza dei difetti prima ancora di togliere una vite dalla caldaia.

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e se non ci sono informazioni chiamali al numero che compare nei contatti ,loro sapranno darti delle informazioni

Modificato: da PLC Forum Quality Manager
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Fulvio Persano

Ciao ludo85.

E' la seconda volta che elimino il link che volutamente inserisci nei post,violando palesemente il Regolamento che evidentemente non hai letto ma solo sottoscritto.

Ti invito cortesemente a non reiterare,evitando così spiacevoli provvedimenti disciplinari.

Grazie.

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