ginorosi Inserito: 4 aprile 2013 Segnala Share Inserito: 4 aprile 2013 Ma in una moderna caldaia tradizionale a cosa serve avere il bruciatore modulabile in riscaldamento , se il massimo rendimento l'ho al 100% ? grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 4 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 4 aprile 2013 Serve ad evitare continui cicli di accensione e spegnimento, fasi in cui il consumo di gas e', di fatto, enorme, oltre a garantire un maggior confort sia termico, sia acustico nonche' un minore stress termomeccanico a tutta la componentistica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 4 aprile 2013 Autore Segnala Share Inserita: 4 aprile 2013 Grazie dell'intervento , pero' mi ero dimenticato di scrivere , che in caso di appartamento normale ... la classica caldaia da 24-25kw massima 9-10kw minima e' sempre esuberante anche al minimo , quindi l'ON/OFF avviene anche al minimo ; c'e' uno studio che quantifichi , pero' , cio' che affermi e che sento dire spesso del consumare di piu' all'accensione al massimo a fronte poi di un rendimento inferiore tra 2-5% in meno al minimo , rispetto al massimo , non e' che poi mi rende in ogni caso meno ?! (mi sono un po' intrecciato nel discorso ma si capisce ) E a questo punto ,dove e' fattibile la regolazione dal display della massima potenza fiamma , si guadagna qualcosa tenendola al minimo invece che al 70-80% in riscaldamento ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 6 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 6 aprile 2013 E' vero che in alcuni casi anche 9/10 kw sono sufficienti, la potenza termo e' regolabile infatti appunto per "tararla" in funzione dell'appartamento sul quale la caldaia viene installata. La fase d'accensione ' sicuramente antieconomica in quanto una buona parte del gas va perso incombusto nei gas di scarico e inoltre la combustione stessa e' imperfetta generando meno calore di quando e' a regime; inoltre l'accensione avviene sempre ad almeno il 40/50% in piu' della potenza minima quindi e' una fase in cui la caldaia lavora perlomeno a 14/15 kw teorici. Il rendimento di una caldaia tradizionale con ventilatore a giri fissi al minimo puo' variare anche di un 10 punti scendendo anche al 80/82 percento. Tarare la caldaia al minimo in riscaldamento a mio parere non e' conveniente appunto per il rendimento scarso e per il fatto che, ad impianto freddo, ti ci vorrebbe una vita per raggiungere la temperatura di mandata prevista per il tuo comfort abitativo (anche a questo serve la modulazione della potenza). Studi precisi comunque non ne esistono, anche perche' tutto e' influenzato dalle caratteristiche dell'impianto (e dell'abitazione) su cui la caldaia e' installata. comunque dai retta, se si e' passati nel tempo da bruciatori on/off a bruciatori (e caldaie) modulanti in continuo una motivazione ci sara'! :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vitos77 Inserita: 7 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 7 aprile 2013 L'appunto di ginorosi è motivato ..infatti si parla di rendimento al 100% e al 30 % , quest'ultimo pi basso del precedente. In effetti nel 90' % degli impianti installati 9 - 10 Kw sono sufficienti a scaldare gli impianti ...per cui in fase di collaudo e verifica iniziale si tarava la potenza del generatore , lato riscaldamento, quanto più vicina possibile al carico termico. Di fatti comunque i generatori dopo la prima mezz'ora andavano in modulazione creando così un calo vistoso del rendimento... Ora con le nuove caldaie è possibile controllare l'eccesso d'aria anche a potenza minima ottendendo cosi una miglioria dell'efficienza energetica anche a potenza minima. Spero di essere tato chiaro. :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 7 aprile 2013 Autore Segnala Share Inserita: 7 aprile 2013 (modificato) Grazie vito , mi piace che la discussione prenda campo e ci siano altre osservazioni , cercando in rete ho trovato solo richeiste sul fatto se si risparmia di piu' mandando il riscaldamento a ore o sempre a piu' bassa T , niente sulla regolazione della fiamma. Nel mio caso , a parte dovro' aspettare il prossimo inverno , il mio dubbio e' sia al 100% sia al 10% va in temperatura velocemente e poi spegne , il bruciatore rimane fermo per il tempo minimo di riaccensione e riparte , quindi non vedo modulare nemmeno al 100% , anzi non fa' altro che spegnersi ed accendersi , guardero meglio quando le temperature ritorneranno sotto 10° ..... Ho guardato dei depliant e i miei radiatori in ghisa dovrebbero essere 8,5kw se 70/50 io che mando sempre piu' basso circa 55-60° avro una dissipazione di 6-7kw , sono sempre ultraesuberante..... Quando parli di eccesso aria lo fa' in automatico la caldaia o no ? X teorico : i tuoi calcoli al minimo sono sballati , non possono essere 80/82% i dati sono gia' dichiarati dalla casa (se non sbaglio visto che non sono termotecnico) piu' o meno sono tutte da Pn 25,8/24 al massimo e 10,6/9,3 al minimo equivalenti al rendimento di : 100% = 93% a 0% = 88% Modificato: 7 aprile 2013 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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