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Temperatura Compressori


alex31

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Dove lo dice?

guarda le isocore, ovvero le linee a volume specifico costante, al variare della temperatura e dello stato di aggregazione

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che il gas aspirato nelle celle BT arriva piu rarefatto (qualcosa del genere lo aveva accennato anche Modena) e tende quindi a scaldare di piu in quanto ha meno capacità di raffreddare il compressore.

Perchè affermi questo?

una verità inoppugnabile...

Secondo me il compressore scalda di pù perchè deve compiere più lavoro (più delta P)!

Se porti cinque mattoni dal piano terra al terzo piano fai meno fatica che portarli dal meno due al terzo ;)

Nel secondo caso suderai di più e farà più caldo :superlol:

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Secondo me il compressore scalda di pù perchè deve compiere più lavoro (più delta P)!

ti risulta che un compressore la cui cilindrata risulti meno piena assorba più corrente, ovvero l' unica evidenza di un lavoro maggiore?

bada che ho preferito non prendere ad esempio l' impianto con carica scarsa...

poi se vogliamo dirla proprio tutta, il delta p maggiore di cui parli non sta ne in cielo ne in terra:

-) se aspiri più basso scarichi più basso, ovviamente ragiono in termini di pressione.

metodo indiretto di osservazione di fughe di refrigerante, ovvero argomento cardine del tanto martoriato patentino:

la diminuzione di refrigerante esprime una rappresentazione sul piano entalpico di un abbassamento delle pressioni, tanto in alta quanto in bassa...pressione....

Modificato: da antonioST4
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Frigorista modena

Volevo solo dire che gli equivoci nascono sempre dall'uso di parole che sembrano simili ma non lo sono.

Noi stiamo parlando non di una cosa astratta, ma c'interessa che il compressore sposti più gas possibile e col massimo rendimento possibile, e dato che il rendimento DIMINUISCE quando il rapporto di compressione AUMENTA (e viceversa), a noi interessa che il rapporto di compressione sia più piccolo possibile, e questo avviene quando le temperature di evaporazione e condensazione non sono troppo distanti tra loro, insomma la forbice dev'essere ridotta il più possibile.

Il compressore sposta una massa volumica (Kg/m3) in una certa quantità di tempo: se questo gas è poco denso, è ovvio che il compressore deve lavorare di più per movimentare la stessa massa volumica di quando lo stesso gas era più denso, penso Antonio correttamente si riferisca a questo quando dice "meno piena", meno piena perchè per la stessa unità di volume di cilindrata a pressione/temperatura bassa c'è meno massa volumica di gas, in quanto come insegnavano a scuola, il gas non ha volume proprio ma assume il volume del contenitore che lo contiene.

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penso Antonio correttamente si riferisca a questo quando dice "meno piena", meno piena perchè per la stessa unità di volume di cilindrata a pressione/temperatura bassa c'è meno massa volumica di gas, in quanto come insegnavano a scuola, il gas non ha volume proprio ma assume il volume del contenitore che lo contiene.

infatti...

in pratica il rapporto tra portata volumetrica e portata massica. la prima è propria del compressore e non è nemmeno legata al fluido refrigerante.

la seconda dipende dal volume specifico del refrigerante alle condizioni di aspirazione, e moltiplicata per il Dh restituisce la potenza frigorifera.

n.b.: Dh= variazione di entalpia

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L amico dei frighi

un R404A a -40 ha 0,15m3/kg, cioé 6,66 kg/m3

un R134a a -40°c ha 0,4m3/kg, cioé 2,5 kg/m3, inoltre qui siamo sotto la pressione atmosferica. :huh:

quindi un R404a ha piú possibilitá di asporto calorico a bassa temperatura di evaporazione inoltre

R404A tra -40° e +40 abbisogna di c.a 35 KJ/kg

R134a tra -40° e +40 abbisogna di c.a 50 KJ/kg :blink:

e per quanto riguarda la temperatura di fine compressione tra -40 e +40°C

R404A : +50°C c.a

R134a : +60°C c.a :senzasperanza:

ora avete dati da confrontare e non ci si puó sbagliare !!!!!!

Se prendiamo un minore rapporto di compressione si vede che cala la potenza assorbita, la temperatura di fine compressione, e aumenta anche , come per magia, la potenza all'evaporatore. :thumb_yello:

Fate buon uso del diagramma entalpico, quelle 4 H che insegna il CSG le si dovrebbero tenere in considerazione, anche per migliorare la competitivitá personale ed aziendale.

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Frigorista modena

Ma scusa cosa non ti è chiaro?

Ho intuito che non sei convinto che un gas a temperatura più fredda abbia meno resa di uno a temperatura relativamente più calda, però quando ti si mettono davanti numeri che parlano chiaro, non siamo più nel campo delle opinioni e delle sensazioni, ma di carta canta e villan dorme, ossia è così e basta, a prescindere che uno sia d'accordo o no.

Se magari ti lasci andare un po', forse ti riuscirà meglio a capire questo fatto, altrimenti resti della tua idea che un gas più freddo sia uguale ad uno più caldo.

E' forse poco intuitivo anche perchè se il rapporto di compressione è vero che dev'essere più basso possibile, però ci dev'essere una certa differenza, altrimenti vorrebbe dire che non sta pompando, in questo caso il compressore è felice perchè assorbirebbe meno corrente e si scalderebbe meno (che in realtà non sarebbe vero perchè i compressori frigoriferi sono raffreddati dai gas freddi di ritorno, ma facciamo finta di niente), ma qui stiamo parlando di un organo che DEVE fare fatica, che deve pompare e quindi scaldarsi, e allora torniamo al punto di partenza, il compressore DEV'ESSERE caldo, nei limiti di progetto ovvio, e anzi se fosse "troppo freddo" di solito significa che sta tornando troppo liquido e si rischiano entrate di liquido che non va bene.

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Purtroppo non riesco a capire il nesso tra quello che state dicendo e questa frase

nei compressori di bassa, il gas di ritorno è molto rarefatto e fatica a raffreddare gli avvolgimenti e l'olio

a me sembra che si sta parlando di tutto ma tranne che del gas rarefatto :huh:

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Frigorista modena

Un chilo di refrigerante, come dice il diagramma entalpico, possiede una certa entalpia, che significa capacità (in un ciclo frigorifero) di "assorbire" calore.

Questo calore lo assorbe anche quando ritorna aspirato dal compressore, in questo caso però per sicurezza non viene aspirato "il saturo", ossia quello che c'è dentro la campana o nei suoi bordi, ma vapore surriscaldato (a destra e fuori dalla campana), che pure lui, ma molto meno, possiede una certa capacità di asportare calore, in questo caso all'avvolgimento elettrico del compressore.

Questa entalpia però è specifica per Kg/m3, quindi se entra gas freddo rarefatto, ossia "con meno peso" per m3, meno capacità avrà di assorbire calore dagli avvolgimenti.

Per quello il gas rarefatto non raffredda il compressore come il gas, anche se surriscaldato, ma a temperatura superiore.

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L amico dei frighi

un compressore BT scalda di piú solo perché ha un rapporto di compressione piú elevato, quindi una temperatura di mandata piú alta.

In certi casi col R22 si raffreddavano addirittura le testate e la pancia.

La rarefazione del gas puó essere importante nei MANEUROP che sono raffreddati solo dai gas di aspirazione, i normali ermetici neri hanno la mandata allagata nell'olio e le rotazioni del manovellismo fa "buttare" olio sulle pareti del compressore che trasmette all'esterno il calore che viene asportato dalla ventola

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turista della democrazia

In tutti i casi comunque, a prescindere dal tipo di compressore la temperatura di scarico non deve mai superare i 90°C, negli scroll già 80°C sono critici. La temperatura dell'olio non deve essere oltre i 50°C, solo nei vite l'olio può arrivare a 75/80°C perchè esso è contenuto nel separatore sulla mandata.

Negli impianti BT il compressore tende a scaldare di più perchè il refrigerante circola più lentamente, quindi poco gas molto freddo che attraversa il compressore lo raffredda di meno che molto gas più caldo.

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Negli impianti BT il compressore tende a scaldare di più perchè il refrigerante circola più lentamente, quindi poco gas molto freddo che attraversa il compressore lo raffredda di meno che molto gas più caldo.

Però come a fatto notare frigorista carpi, il refrigerante aumenta di densità al diminuire della temperatura. Come la mettiamo?

Bisognerebbe anche capire cosa intendi per poco gas, che appunto va in disaccordo con densità!

:smile:

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L amico dei frighi

... io peró insisto sulla teoria che scalda di piú perché il divario tra temperature to e tc é maggiore e quindi si va piú a destra sulle isoentrope :P

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turista della democrazia
Negli impianti BT il compressore tende a scaldare di più perchè il refrigerante circola più lentamente, quindi poco gas molto freddo che attraversa il compressore lo raffredda di meno che molto gas più caldo.

Meno metri di cubi di vapore spostati dal compressore nell'unità di tempo.

Però come a fatto notare frigorista carpi, il refrigerante aumenta di densità al diminuire della temperatura. Come la mettiamo?

Che il gas è più denso ma va lento.

io peró insisto sulla teoria che scalda di piú perché il divario tra temperature to e tc é maggiore e quindi si va piú a destra sulle isoentrope

Infatti più differenza vi è tra to e tc e meno volumi sposta il compressore.

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L amico dei frighi

Però come a fatto notare frigorista carpi, il refrigerante aumenta di densità al diminuire della temperatura. Come la mettiamo?

Che il gas è più denso ma va lento.

nienteaffatto. :smilie_nono:

il gas ha meno densitá (kg/m3), va alla velocitá di progetto che + o - é sempre uguale ( causa il non ritorno dell'olio), ció che aumenta é il volume specifico (m3/kg), guardate che vi state sbagliando ;)

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Frigorista modena

Resta il fatto che i compressori BT sono costruiti in modo diverso da quelli TN, sono fatti in modo da ridurre gli spazi morti e non è colpa loro se devono muovere gas a pressioni così diverse, non a caso costano molto di più che quelli TN, diciamo che è il loro destino soffrire così.

Questo per dire che confrontare le temperature di questi due tipi di compressori pensando siano simili è uno sbaglio concettuale, e non a caso non è previsto un raffreddamento della testata come nei compressori semiermetici pur avendo oggettivamente lo stesso problema di surriscaldamento dovuto al calore di finecompressione più alto come da diagramma entalpico.

il gas ha meno densitá (kg/m3), va alla velocitá di progetto che + o - é sempre uguale ( causa il non ritorno dell'olio), ció che aumenta é il volume specifico (m3/kg), guardate che vi state sbagliando

Infatti è proprio così, lo sto dicendo dai primi messaggi.

Il volume specifico aumenta perchè diminuendo la pressione questo ha modo di espandersi di più, aumentando la pressione deve per forza diminuire il suo volume specifico perchè deve stare in meno posto.

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