Scheda Analogica Sm431 -s7400 - Collegamenti

[walterword]

Ho un problema con delle schede analogiche SM431

Dai disegni e schemi di siemens sembrerebbe tutto ok .per quel poco che dicono .

Prendiamo in considerazione un singolo canale:

I sensori sono 2 celle di carico con segnale 4/20 mA.

A vuoto , i 2 morsetti del segnale della cella di carico mi danno 24 v , il che significa che

devo settare la mia scheda analogica come 2 o 4 fili?

Ho provato entrambe i settaggi , nonostante le scarse informazioni di casa siemens .

Ovviamente in base al settaggio sw in configurazione hw ho anche predisposto la posizione della chiave

sulla scheda , A- B -C-D

In un caso la lettura della pew realtiva mi da overflow , 16#8000

Misurando col tester leggo 50 ohm in un caso e cicrcuito aperto nell'altro.

Sinceramente le ho provate quasi tutte e addirittura collegati tutti gli ingressi M- tra loro e a massa

Mi vien sempre difficile valutare quale opzione usare tra il collegamento a 2 fili o 4 fili

Sapete se c'e' qualche altro trucco ?

Non e' la prima volta che mi capita , ma il altri casi era sempre l'elettrico che risolveva

qualcosa a livello di collegamenti .

grazie

ciao

walter

[Livio Orsini]

Walter prova a chiudere la cella su di una R = 500 ohm, senza pressione sulla cella dovresti misurare 2v. Se hai valori completamente diversi i problemi stanno nella cella.

[walterword]

si provo a fare anche questa

grazie

ciao

[Gabriele Corrieri]

Ciao Walter

puoi anche prendere un multimetro in portata 200mA, e ti colleghi alla cella di carico. A vuoto 4mA, al massimo della portata 20mA.

Dai la sigla completa di questo SM431

6ES7-431 ....

Ciao

[walterword]

CIAO gabriele

la sigla completa e' 6ES7-431-1KF20-0AB0

La misura elegante e' misurare la tensione ai capi del carico

che sarebbe poi l'operazione che compie la scheda al suo interno con il suo amplificatore operazionale

ciao e grazie

[Gabriele Corrieri]

Ciao Walter,

la misura esatta è leggere la corrente che eroga su un corto circuito, visto che stiamo parlando di unità in corrente, e il plc se ben noterai l'impedenza d'ingresso in corrente è prossima a zero ohm.

Proviamo così: via software setti 4-20mA, il blocchetto delle due celle (faccio il caso del blocchetto 0 (zero) lo metti su C, mentre la prima cella la colleghi su 6-7 (6 positivo), e la seconda su 11-12 (11 positivo) controlla la presenza dell'alimenazione 24VDC 4-48 (4 Positivo) e del cavallotto 1-2.

Poi mi fai sapere.

Ciao

Modificato: 2 marzo 2006 da Gabriele Corrieri

[Gabriele Corrieri]

Aggiungo, e ammetto il mea culpa, ma non è sostanziale, che l'impedenza d'ingresso per il blocchetto in C o D è 50 ohm.

Ciao

[walterword]

gabriele concordo pienamente e riconosco i valori tecnici da te riportati

la resistenza e' 50ohm

premetto che sto dando info ad un collega che raggiungero tra poche settimane

e ovviamente se non riesce lui , si aspetteranno che riesca io .

Pero ho anche sottovalutato una cosa che potrebbe contribuire

al 50% : il campo e l'esatto funzionamneto delle 6 celle .

Ci sono delle procedure per tarare , calibrare ect ect le celle , oltre al collegamento

che avrebbero potuto dargli la 110 AC al posto della 24 DC

....tanto per citarne qualcuna

sto pensando di mettere giu schemi e quant'altro per poter realizzare

un circuito elettronico basato su micro , con lcd ed interfacciabile con pc

che mi permetta di simulare segnali di ogni sorta , compresi gli encoder inc.

sabato partecipero ad un incontro con personaggi a dir poco luminari della scienza

in specialita ' elettroniche

Queste 2 persone sono performanti frequentatori di questo forum

che per motivi di privacy non ritengo di dirvi chi sono .

ciao

walter

[314C]

Sensore a 2 o 4 fili?

Indipendentemente dal numero effettivo di collegamenti, se il sensore mi fornisce ai capi di due conduttori un segnale che posso misurare anche con un volgarissimo tester, questo sensore va considerato a 4 fili.

Se il sensore, per poter fornire una corrente proporzionale alla grandezza misurata, deve assere alimentato a 24V ai capi degli stessi 2 conduttori sui quali poi vado a fare la misura allora lo considero a 2 fili.

4 fili: 2 di alimentazione, 2 di misura

2 fili: alimentazione e misura ai capi degli stessi conduttori.

Una scheda configurata a 2 fili mi da in uscita anche i 24V per l'alimentazione del sensore. Se la scheda e' configurata a 4 fili allora si comporta come un tester passivo.

Esiste anche la possibilita' di collegare un sensore a 2 fili su schede che prevedono il solo funzionamento a 4 fili. Il collegamento e' questo:

Il capo positivo del trasduttore lo collego al 24V, il capo negativo all'ingresso positivo della scheda di misura, l'uscita della scheda di misura al negativo dell'alimentazione. Attenzione che in questo modo di solito la scheda non e' protetta da cortocircuiti.

Saluti

[Luca Bab]

per una cella di carico esistono schede apposite

siwarex che le trovi anche per periferia decentrata e sono abbastanza economiche

ciao

Luca