DavidOne71 Inserita: 28 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 28 aprile 2013 Differenziale tra temperatura evaporazione e temperatura di condensazione = 40°C quindi evaporando a -10°C si considera che la condensazione sia a 30°C Non ho capito molto, perchè condenso a 30°? A parte questo discorso che è irrilevante, vorrei buttare un ipotesi, non ho le basi per discutere di questo ma voglio lo stesso tentare. A quanto pare il compressore caricato a R404 sviluppa più potenza all'evaporatore, quindi è possibile che all'atto pratico lo devo caricare meno? se è cosi, mi troverò un condensatore più grande, dissiperebbe meno potenza con conseguente temperatura di condensazione magari simile al R22. Che ne dite? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 28 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 28 aprile 2013 avrai allora un maggiore surriscaldamento e na temperatura di fine compressione maggiore. Per questo gli impianti scarichi hanno il motore bollente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turista della democrazia Inserita: 29 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2013 Non ho capito molto, perchè condenso a 30°? quella tabella indica la potenza frigorifera sviluppata secondo il differnziale tra temperatura evaporazione e temperatura condensazione, quindi se si ipotizza evaporazione -10 con 40 °C di differenziale la temperatura condensazione dovrà essere + 30°C perchè il compressore eroghi quella potenza, con un differenziale diverso eroga una potenza diversa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 29 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2013 (modificato) Quello indicato dai datasheet cioè tc è la temperatura di condensazione, non c'è nessun differenziale Te -10° Tc 40° Pe=6950W però non c'è nessun differenziale avrai allora un maggiore surriscaldamento Penso una bassa evaporazione (pochi gradi) ma non un alto surriscaldamento, comunque non ne sono sicuro Modificato: 29 aprile 2013 da DavidOne71 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 29 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2013 giusto la piú bassa temperatura di evaporzione ma dato il minor flusso di refrigerante nell'evaporatore, e quindi il minor tratto con liquido, il gas evaporato avrá maggior tempo per riscaldarsi quindi sará piu caldo. pensa a quando il compressore riceve liquido : allora il surriscaldamento é 0°K perché il liquido evapora nel compressore. per turista: si, non ho controllato ma dovrebbe essere un 10%, hai ragione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turista della democrazia Inserita: 29 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2013 Quello indicato dai datasheet cioè tc è la temperatura di condensazione, non c'è nessun differenziale Te -10° Tc 40° Pe=6950W però non c'è nessun differenziale Hai ragione! la casellina in alto a destra tc \ te pensavo fosse riferita alla colonna della condensazione, per questo la avevo intesa come differenziale, invece indica tc per la colonna di condensazione e te per la riga dell'evaporazione. quindi il diffferenziale non c'entra nulla nel discorso, il power imput è indicato solo a 40° di condensazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
svanni Inserita: 10 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 Allora vi dico come è andata a finire, ho seguito i consigli del magazziono dove compro i motori (aspex), spero di aver fatto bene. Mi hanno dato un compressore per 404 dicendomi di montare quello e di metterci poi il 422d dopo aver soffiato un po' l'impianto, che tanto "le pressioni di funzionamento tra r22 e 404 sono simili". Io ho tolto il vecchio compressore e il filtro, ho soffiato con azoto per verificare che il capillare non fosse ostruito e per pulire un po' dall'olio vecchio (che era la mia principale preoccupazione), ho montato compressore e filtro nuovi tribolando abbastanza per le saldature molto scomode, ho fatto il vuoto, pressato con azoto e verificato le saldature, rifatto il vuoto e caricato di 422d secondo i valori consigliatimi dalla fabbrica (colip), ossia temperatura a fine ciclo di raffreddamento con acqua a 2° e bassa pressione del gas a -8°. La cosa di utilizzare un compressore per 404 con il 422d mi ha un po' turbato, ma l'ho fatto per evitare di cambiare tutto il blocco motore e far risparmiare al cliente i 150 euro di differenza, poi mi sono fidato del grossista che fa sto lavoro da una vita. Spero di non avere fatto stupidaggini, il refrigeratore ora funziona. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 10 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 Ti ha fatto fare quello che ti avevo detto io, ovviamente non hai fatto la cosa più importante, e questo dimostra come in realtà si chiedono consigli ms poi si fa sempre quello che pare, ossia il lavaggio con solvente, ma tu ovviamente non avendo l'attrezzatura hai solo soffiato, meglio che niente ma rimane una porcheria. Rimane comunque meglio che niente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
svanni Inserita: 10 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 Il lavaggio a solvente non l'ho fatto non tanto per l'attrezzatura (che con i soldi che ho speso a sto punto non è comprare quello che mi spaventa), ma per il fatto che ammetto onestamente che nessuno mi ha mai insegnato come si faccia, ne nei corsi che ho frequentato ne tantomeno l'ho mai visto fare dai frigoristi che ho conosciuto, in più il tizio che mi ha venduto il motore mi ha detto che bastava soffiare e che non era necessario lavare con il solvente. Io in genere cerco di fare le cose al meglio delle mie possibilità ma entrare in sto mondo è veramente ostico, basta dirti che non ho mai visto i frigoristi che ho conusciuto in 15 anni pressare in azoto un impianto ma semplicemente saldare, fare il vuoto e caricare di gas (spesso ad occhio). A me sembra logico pressare in azoto e lo faccio anche se mi costa soldi e tempo in più, purtroppo i miei limiti sono ancora immensi e piano piano sto cercando di colmarli utilizzando tra le altre cose anche i consigli che leggo sul forum, insieme a quelli che riesco a estorcere ai venditori o produttori di attrezzature e impianti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 10 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 La questione è molto semplice ed anche intuitiva, oltre che riportata nei manuali in caso di bruciatura del compressore, ossia nel momento che l'avvolgimento brucia fa bruciare anche l'olio carbonizzandolo e modificandolo. Tu hai messo un compressore nuovo in un impianto dove hai olio vecchio, acido e carbonizzato. Certo una soffiata va benissimo, ma credi di togliere l'olio solo con un soffio d'aria, perché l'azoto non é altro che aria in fondo. Se questa particella arriva ( magari non ci arriva) al capillare potrebbe otturarlo e spesso il compressore scoppia, e se scoppia chiamano te che l'hai montato. Una volta si lavavano i circuiti bruciati col refrigerante, ma adesso é vietato e cosi si usano i solventi. Poi se gli impianti che fanno quelli che conosci tu funzionano senza che loro ci facciano questi trattamenti raffinati va benissimo, io lo dicevo per te, mi piacerebbe farti vedere che cosa esce dal circuito bruciato dopo un lavaggio con solvente, un immagine varrebbe più di mille parole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
svanni Inserita: 10 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 Lo so che chiamano me, finora non mi è successo ma ho gia messo nel conto di dover imparare anche sulla mia pelle, purtroppo sembra l'unico modo. Negli anni ho visto fare ai vari frigoristi della zona un po' di tutto ed è quello che vorrei cercare di non fare io che di solito sono un tipo abbastanza pignolo. Purtroppo dal punto di vista pratico (e anche teorico) ho ancora molto da imparare, ma sto cercando di fare del mio meglio. Il motore comunque non era bruciato, girava ma non "pompava" per qualche rottura meccanica, ora l'ho portato a casa e per curiosità cercherò di aprirlo per vedere se capisco cosa è successo esattamente. L'olio soffiato dall'impianto sembrava limpido, chimicamente non saprei dire se diventato acido o meno. Nei corsi che ho seguito di pulizia con solventi non si è parlato mai, anzi una volta uno ha posto il problema e l'insegnante è rimasto sul vago, se conosci qualche guida in merito sarei felicissimo di leggerla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 10 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 Beh se é spompato é diverso, non hai carboni in giro ma solo olio vecchio di 22. In tutti i modi quando cambi compressore é meglio sempre lavare, il 422d non é altro che 134 con aggiunta di idrocarburi che lo rende miscibile al vecchio olio che c'è in giro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 10 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 Beh se é spompato é diverso, non hai carboni in giro ma solo olio vecchio di 22. In tutti i modi quando cambi compressore é meglio sempre lavare, il 422d non é altro che 134 con aggiunta di idrocarburi che lo rende miscibile al vecchio olio che c'è in giro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 10 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 ora l'ho portato a casa e per curiosità cercherò di aprirlo per vedere se capisco cosa è successo esattamente Come ti avevo già detto all'inizio vedrai che si è rotto il tubo di mandata dentro al compressore, quello annegato nell'olio... Una spirale di rame che collega il compressore al carter. E' un problema abbastanza comune, di solito inizia con la rottura di una molla di sospensione che fa sbilanciare la rotazione, poi col tempo si rompe il suddetto tubo. Se lo apri facci sapere.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 10 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 Approfondendo dei solventi, i produttori di questi decantano che "il prodotto evapora completamente", purtroppo non è vero, rimane sempre un po' di solvente in giro sebbene tu hai soffiato accuratamente con azoto e fatto un vuoto profondo per far evaporare ogni traccia. Negli anni scorsi si usava per pulire i tubi dal vecchio olio o quando un compressore bruciava il fantastico ma famigerato R11, che corrodeva l'ozono terribilmente, tanto che l'ODP, ossia il potere di distruzione dell'ozono di tutti i refrigeranti è riferito proprio all'R11, che è di 1, quando quello dei nuovi refrigeranti è 0. Eliminato l'R11, si passò a fare il triplo lavaggio col nuovo refrigerante, una procedura lunga e complicata che ogni volta toglieva il 95% del 5% dell'olio vecchio rimasto, o una cosa simile non ricordo bene, e alla fine avevi tolto quasi tutto il vecchio olio. Anche quello non si può più fare, anche se sarebbe la cosa migliore, perché non si può consumare e buttare via così refrigerante, e allora si è passato al modo più rapido, ossia buttare del solvente a base di petrolio, dentro il circuito con una bombola che sfrutta il principio di Venturi, ossia l'azoto quando entra aspira il solvente, che effettivamente pulisce benissimo anche se lascia un po' di tracce, insomma nessun rimedio è perfetto, ma almeno questo non inquina l'aria. Certo richiede azoto, la bombola speciale, dei sistemi per iniettarlo dentro il circuito senza che ti schizzi tutto fuori, ma alla fine, dopo una soffiata energica con azoto e messo un filtro antiacido, puoi mettere tranquillamente un compressore nuovo senza avere nessuna paura ci siano porcherie in giro che possano ostruire il capillare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 10 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 sul nuovo numero di ZeroSottozero la DPont ha presentato un nuovo fluido "naturale " a basso costo per il lavaggio impianti, mi sembra si chiami VERTREL SION. Per delucidazioni varie contattate pure la DuPont....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 10 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2013 Il solvente della Wigam di listino costa neanche 10 euro al litro, con mezzo litro ci pulisci il condensatore e con l'altro l'evaporatore di un frigorifero medio grande commerciale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
svanni Inserita: 13 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 13 maggio 2013 Ho fatto l'autopsia del compressore. In pratica si è rotta una delle tre molle che tengono il compressore appeso alla carcassa, rompendosi quella il compressore è sceso da un lato facendo rompere il tubicino in rame che collega la camera di compressione del pistone all'uscita della mandata. Frigorista Carpi diagnosi azzeccata. P.S.: ho visto il kit per la pulizia a solvente con bomboletta da riempire e pistola con puntale conico in gomma, adesso lo ordino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 14 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2013 Ho fatto l'autopsia del compressore. In pratica si è rotta una delle tre molle che tengono il compressore appeso alla carcassa, rompendosi quella il compressore è sceso da un lato facendo rompere il tubicino in rame che collega la camera di compressione del pistone all'uscita della mandata. Frigorista Carpi diagnosi azzeccata Cosa ho vinto? :P Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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