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Impianto Nuovo-Ma-Vecchio E Termoregolazione


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Buongiorno a tutti,

mi chiamo Alessandro, sono un informatico e un bricoleur e, con l'aiuto di un cugino idraulico, sto sistemando pian piano la vecchia casa di mia nonna che ho da poco acquistato (villetta del 1953).

Vi scrivo perché sto cercando di capirci qualcosa delle attuali caldaie, e la cosa, vista l'inesperienza mia (e anche del cugino che è idraulico industriale), mi riesce un po' complicata...

Allora, si parla di una villetta sui 120mq, che per ora è in classe G: finestre a triplo vetro appena messe, ma isolamento zero sulla soletta del solaio e solo una camera d'aria sui muri portanti.

Attualmente c'è una caldaia Bongiovanni a basamento che, dopo aver rifatto l'impianto di riscaldamento a seguito della ristrutturazione di metà della casa, si è dimostrata malfunzionante (perde pressione, anche a impianto di riscaldamento chiuso a livello collettori ed inoltre ha una portata di acqua calda -no accumulo- ridicola).

Quando abbiamo sistemato l'impianto (che era un vecchio monotubo non isolato fatto tipo nel 1972) abbiamo usato dei collettori e diviso la casa in 2 zone, comandando con cronotermostati BTP le due elettrovalvole montate sui collettori che, a loro volta, comandavano il consenso alla caldaia tramite il microswitch interno alle stesse.

Ora, se dovessi cambiare la caldaia (sempre con una a basamento, ma con accumulo d'acqua sanitaria) mi trovo in impaccio: ho speso 500€ tra termostati ed elettrovalvole, ma per ottenere una termoregolazione efficace abbinata alla modulazione di fiamma, sembrerebbe (e qui chiedo a voi) che debba sostituire i BTP nuovi con dei cronotermostati proprietari (per esempio SIME) e abbinare una sonda temperatura esterna (che per fortuna non ha costi folli, ma pare funzioni solo se abbinata ai cronotermostati proprietari).

Per esempio la Sime Mistral (caldaia stagna, non a condensazione e con bruciatore a premiscelazione) se non ho capito male vuole le zone gestite direttamente in caldaia, ovvero eliminazione delle elettrovalvole -nuove- sui collettori, i tubi delle 2 zone che partono direttamente dalla caldaia ed infine l'uso di sonda esterna + 2 cronotermostati proprietari che sostituirebbero quelli appena installati... In pratica 6/700€ di accessori in più sul costo della caldaia e 500€ già spesi (BTP e valvole di zona) da "buttare"...

Ne vale la pena? C'è modo di sfruttare la termoregolazione a modulazione di fiamma efficacemente ma in altro modo (con quello che c'è già)?

Ed infine: l'impianto è a radiatori (per ora misti: la parte ristrutturata li ha in Al, la parte che farò l'anno prossimo o poco più con radiatori in ghisa), ha senso una condensazione? Immagino di no ma qualche parere da esperto sarebbe buona cosa...

A proposito: mi hanno fortemente sconsigliato Baxi, Immergas ed un'altra che non ricordo, mentre mi hanno consigliato Sime (che già uso a casa dei miei), e Vaillant...

Grazie 1000,

Alessandro

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io ti avrei consigliato l'opposto :)

assicurati che chi te lo ha consigliato non sia anche quello che le vende....passi per la vaillant che però ha dei prezzi piu elevati...ma la sime!

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No, la persona che mi ha datto che Baxi fa schifo non vende, è un cuginetto (28 anni) che ha lavorato in 2 grossi fornitori di idraulica (che però mi farebbe bypassare, quindi non ha interessi diretti). Ammetto però anche che in genere è un ragazzo abbastanza superficialotto e che non approfondisce...

Ad ogni modo, che ha Sime che non va? A casa dei miei c'è una Bitherm 30/80 da 15 anni e va che è una meraviglia...

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quelle di 15 anni sono una bomba....il problema sono quelle di ora, ma è un problema un po per tutte le marche!

io posso darti un parere sulle sime di ultima generazione dove ho messo mano....e non la comprerei

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Grazie 1000 Blaster,

immagino quindi tu sia un termotecnico o un installatore.

Peccato, la Mistral EV mi piaceva abbastanza: premiscelazione, accumulo, sensore temperatura esterna etc etc...

Hai qualcosa con caratteristiche simili da consigliare? Vedo inoltre caldaie con parte termica in ghisa e altre in rame, quali sono preferibili (in termini di durata e considerando che l'acqua delle mie parti è abbastanza calcarea), ed infine: accumulo da 50 o più litri? La famosa Bitherm dei miei di cui sopra, coi suoi 80 litri di accumulo, quando la caldaia non è calda (ad esempio in questo periodo la mattina, dove ho l'acqua sanitaria dell'accumulo a "temperatura doccia bella calda" ma la caldaia a 20°C perché a riposo dalla sera prima) dopo un 4/5 minuti di doccia mi manda acqua sempre più tiepida e devo chiudere l'acqua per 2 o 3 minuti per dare tempo alla caldaia di scaldarsi (dopo non ho problemi e potrei fare anche una doccia di 1h).

Grazie ancora,

Alessandro

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premiscelazione, accumulo, sensore temperatura esterna etc etc...

Tutti i produttori hanno a catalogo delle caldaie con le medesime caratteristiche, tutto sta a vedere cosa c'è sotto la scocca! ;)

Baxi è universalmente considerata una buona marca qui sul forum a quanto leggo ed io personalmente ne ho una con accumulo e ricircolo che funziona perfettamente da oltre un decennio anno dopo anno (è anche vero che gode di un contratto di manutenzione programmata eccellente!) altrimenti le Immergas che sono ritenute il non-plus-ultra del riscaldamento di produttori italiani, ormai migliori dei tedeschi, contrariamente a quanto hai sentito tu.

Quanto al bollitore, mi fa strano che la caldaia non riesca a tener dietro ad una doccia nonostante l'accumulo parta in temperatura!

Noi usiamo anche doccia e vasca contemporaneamente e non ci sono mai problemi. In ogni caso a meno di non avere una super villa con molti prelievi insieme 50-60 litri di accumulo ed una potenza di 22-26 kW sono più che a sufficienza per garantirti acqua calda in quantità!

Puoi sempre considerare altri marchi, io personalmente prenderei una Zeus o Zeus Superior della Immergas oppure Duo-tec HT della Baxi o sennò, come preferenza personale, mi piace particolarmente la Riello family aqua condens.

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ciao. a livello di termoregolazione tieni ciò che hai installato và più che bene, non buttare dinari in crono comandi remoti modulanti ma limitati a collegare la sonda esterna sul generatore che andrai ad installare

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Eccellente! Grazie!

Mi ero orientato su questa: http://it.immergas.com/media/hercules_mini_kw_0113.pdf

Ha 2 pompe (una per il ricircolo in caldaia + una per il riscaldamento), un discreto accumulo e non costa troppo.

Ieri poi ho incontrato il fratello di un caro amico che lavora in Bosh (Yunkers) e mi fa "ci penso io a farti avere una caldaia bosh al prezzo di una Immergas!", e vediamo che ne esce. Se i costi sono troppo alti come presumo, andrò sulla Immer :-)

Grazie ancora a tutti!!

Alex

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la immergas è una bella marca.

non mi piace molto il bollitore, possibilmente lo eliminerei ma se ne avete necessità ben venga.

a livello di termoregolazione concordo con THE CAT , e per la condensazione non sono favorevole nel tuo caso.

per il tipo di caldaia io preferisco le cose semplici

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