mario73 Inserito: 8 maggio 2013 Segnala Share Inserito: 8 maggio 2013 buongiorno a tutti! In casa è installata dal 1998 la caldaia Riello Domus 31KV. La casa è molto grande e su tre piani. per l'inverno abbiamo da qualche anno un paio di stufe a legna e rimangono aperti 5/6 radiatori per i bagni e qualche camera. Purtroppo l'impianto è tutto uno sia per il riscaldamento che l'acqua calda. Prima del 1998 l'impianto era a circuito aperto e caldaia senza pompa, l'idraulico al tempo della sostituzione non ha fatto nessun lavaggio... quando ridipingo qualche stanza tolgo i radiatori e li "risciacquo"... esce una morcia nera incredibile... l'acqua viene da pozzo artesiano e fino a qualche mese fà non c'era nemmeno il filtro per la sabbia... bene, nonostante tutte queste carenze la caldaia non ha mai dato problemi, sempre arrangiato, una volta sostituito un circolatore, una altra pulito il ventilatore, pulito tubetti rilevamento depressione, sostituito vasi espansione e altre piccole cosette. quindi direi che di questa caldaia non posso assolutamente lamentarmi... prossimamente ho intenzione di montare un defangatore caleffi dirtmag sul ritorno impianto, smontare uno per uno i radiatori e pulirli bene (bene si fà per dire, intendo a freddo con semplice acqua. Quello che volevo chiedere visti i consumi in metri cubi mi sembrano saliti: effettuare un lavaggio chimico anticalcare del circuito "interno" ci sono rischi? lo effettuerei con una pompetta non troppo potente ed il prodotto apposito a quel che vedo è tutto rame, ci dovrebbe essere del calcare o dite che è meglio lasciar perdere? poi volevo chiedere quali parti più frequentemente saltano e decretano il fine vita di una caldaia come questa? fino a poco tempo fà pensavo che non valesse la pena investirci e casomai sostituirla, ora invece sarei dell'idea di farci una buona "messa a punto" e tener duro che mi sembra che non ne facciano più così... il discorso modulazione quà non c'è (o sbaglio?). non ho capito come funzioni la modulazione visto che gli arriva un contatto aperto/chiuso da un termostato o meglio da un timer? grazie mille a chi vorrà rispondere a qualche domanda... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Markciccio Inserita: 21 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 21 maggio 2013 Ciao, ti rispondo io per quanto riguarda il defangatore , anche se le domande risalgono a qualche giorno fa... Mi raccomando, oltre al defangatore, se possibile si dovrebbe montare anche un normale filtro a Y in serie. Il defangatore ha elevatissime capacità filtranti però in molti casi si fa fare tutto a lui, anche la pulizia che andrebbe fatta invece con il lavaggio. Se il lavaggio non è perfetto, il defangatore può non essere sufficiente perché filtra tramite diverse "ricircolazioni", non al primo passaggio. Invece il filtro a Y magari si intasa però blocca qualsiasi particella più grande della maglia del filtro. Quindi il binomio "defangatore-filtro a Y" è il migliore possibile. Il primo filtra sul lungo periodo e mantiene pulito l'impianto (ogni tanto va spurgato, naturalmente), mentre il filtro a Y preserva le parti più delicate dell'impianto (scambiatori, caldaia ecc.) anche in caso di lavaggio non perfetto. Per quanto riguarda le altre domande, aspetto commenti da parte dei veri "caldaisti" del forum. Saluti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mario73 Inserita: 22 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 22 maggio 2013 accolgo molto volentieri il tuo consiglio, senz'altro mi procuro il filtro Y da anteporre al dirtmag ottima la funzione di trattenere le parti più grosse che andrebbero ad intasare l'altro. Pensavo di installare il tutto all'interno della caldaia visto che c'è lo spazio e di modificare il circuito in modo da filtrare subito prima dello scambiatore primario. Penso che così si filtrerebbe anche nel funzionamento "estivo" con solo bollitore in circuito... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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