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Impianto Fotovoltaico Grid-connected - verifiche di prima installazione


Giorgio Demurtas

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Giorgio Demurtas

Nella DK5950 a pagina 11/15, sono descritte alcune verifiche che il cliente (io) deve eseguire prima della messa in servizio dell'impianto fotovoltaico.

Una di queste recita:

- verifica congruenza delle caratteristiche delle protezioni di interfaccia e delle tarature delle stesse con apposita strumentazione. 

L'inverter è un Magnetek aurora PVI 2000, ed è conforme alla DK5950.

La domanda è: non possedendo la strumentazione per la verifica delle tarature degli interruttori, posso fare l'impianto da solo? :(

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No, Giorgio.

Tu potrai anche essere bravissimo, ma non puoi a mettere a rischio il sistema.

Fallo fare a chi ha la strumentazione ed e' autorizzato a farlo.

Ciao

Mario

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Giorgio Demurtas

Quello che mi fa venire voglia di farlo lostesso sono questi motivi:

-In generale, se l'interruttore è nuovo, ho un minimo di garanzia della fabbrica?

-Una delle impresette che si dichiara in grado di svolgere il lavoro, non ha minimamente l'attrezzatura per queste verifiche. Quello che voglio evitare è di dare il lavoro a qualcun'altro che lo fa come o peggio di come l'avrei fatto io. :wallbash:

-Le "protezioni di interfaccia" sono all'interno dell'inverter, e non è prevista taratura. Quindi cosa si controlla? :blink:

A pagina 6/15, le ultime righe (dalla sestultima alla terzultima), fanno intendere che la funzione di "dispositivo di interfaccia" può essere assolta dal limitatore di potenza installato nel punto di consegna. Cioè il magnetotermico del contattore! Quindi io (e nessun'altro a parte Enel) non lo posso toccare! (= nessuna verifica). :)

Per quello che ho letto nella DK, mi sebra di capire che nulla mi vieta di collegare l'uscita dell'inverter direttamente al secondo contattore.

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Gabriele Corrieri

Ciao

credo che Giorgio difficilmente riuscirà a lasciare al buio mezza Italia, ma nemanco la Sardegna, e menchè meno la sua cittadina.

Nonostante tutto, piuttosto che la messa in servizio la faccia una società poco seria, piuttosto che la faccia Giorgio, con molta buona volontà ma senza esperienza, sarebbe meglio che la facesse una società che ha l'esperienza necessaria. Ho letto qualcosa sul manuale dell'inverter e mi è sembrato molto ricco di parametrizzazioni (posso sbagliarmi, in questo periodo sto leggendo molta documentazione ed è facile fare confusione), al limite Giorgio se riesci a farti aiutare dai tecnici Magnetek magari cavi due piccioni con una fava.

Ciao

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"-Le "protezioni di interfaccia" sono all'interno dell'inverter, e non è prevista taratura. Quindi cosa si controlla?"

Ad esempio si controlla che se la rete è giù il tuo inverter non deve minimamente azzardarsi a immettere a valle neanche un Coulomb: sai com'è quelli dell'Enel (e aziende consortili) ci tengono a non rimanere "attaccati".

Ma se tu stai facendo un impianto grid-connected, avrai anche fatto delle domande all'Ente erogatore?

o no?

Anzi, avrai chiesto quantomeno il net-metering! o no?

Quindi sarà l'Ente che verificherà che il tuo impianto và bene.

Antonio

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Giorgio Demurtas

Ad esempio si controlla che se la rete è giù il tuo inverter non deve minimamente azzardarsi a immettere a valle neanche un Coulomb

La DK parla di tarature, e nell'inverter non c'è da fare di queste tarature. E' già conforme, al limite c'è da fare la prova suggerita da Antonio.

E per fare questo che sofisticata strumentazione ci vuole? Non basta un multimetro?

avrai anche fatto delle domande all'Ente erogatore?
Si, ma devono rispondere entro un mese e sono già passati venti giorni... :huh:
Quindi sarà l'Ente che verificherà che il tuo impianto và bene.
A pagina 11/15 c'è scritto che le verifiche le deve fare il cliente produttore. Magari le farà anche l'enel, ma io le devo fare! In più sono da ripetere periodicamente. E queste le farebbe la ditta alla quale affido il lavoro?

Qualcuno del forum ne ha mai fatto di questi impianti? qual'è la prassi?

l'esperienza necessaria
hai proprio centrato il bersaglio. Quello che mi manca è ovviamente l'esperienza. Mi servirebbe almeno un professionista esperto al quale chiedere consiglio. Forumiani, fatevi avanti! :P Comunque proverò a chiedere a quelli di "Enel si", che sicuramente hanno maggiore assistenza da Enel.
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Da utente consumatore diventi produttore con immissione di energia in rete di ritorno rispetto la tua utenza.

Cambiano e di molto le responsabilità sulla sicurezza.

Non puoi fare un esercizio di parallelo senza un regolamento di esercizio controfirmato dalle parti.

Coloro che controllano la linea elettrica devono sapere che lungo la linea xx esiste un generatore e il contratto di connessione del parallelo dovrebbe contemplare le modalità operative.

Supponi di essere lungo una linea di distribuzione che ha 10 altri utenti civili. Se l'enel stacca la linea tutti e dieci rimangono al buio, se tu sei in parallelo potresti alimentare tutta linea con i relativi utenti, la tua alimentazione inoltre verrebbe probabilmente distribuita a neutro isolato e non franco a terra sconvolgendo così le varie protezioni, differenziali compresi e risalire fino alla cabina enel.

Vi sono poi delle situazioni di emergenza, dove è necessario sapere come staccare energia per i casi di emergenza anche su disposizione della protezione civile, VV.FF magistrati o altre funzioni.

Nel caso di dipendenza da una cabina BT/MT se la cabina si stacca lato arrivo MT, La tua energia può risalire al primario del trasformatore mantenendo in tensione il lato MT.

Ricordati che tu hai firmato solamente un contratto di FORNITURA, (UTENTE) di energia elettrica. se produci senza un contratto sei passibile di denuncia per aver manomesso l'impianto elettrico e la sua sicurezza.

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Giorgio Demurtas

Ma è sufficiente che l'inverter sia conforme alla DK5950 per evitare il rischio?

Non mi sto mettendo il parallelo abusivamente, ho fatto la domanda all'enel per lo scambio di energia sul posto, ma non hanno ancora risposto.

Un'altro dubbio è: come viene misurata l'energia? A pagina 4/15 sembra che l'energia non verrà misurata! :angry:

Ho disegnato io lo schema e l'ho allegato alla domanda. Chissà se si erano accorti di aver dimenticato qualcosa....

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Volutamente Anonimo

salve a tutti.

Con il vecchio programma "tetti fotovoltaici" l'ente distributore installava un contatore bidirezionale o qualcosa del genere per conteggiare l'energia venduta A te e l'energia venduta DA te.

Il tutto alla modica somma di un x che non ricordo per l'installazione e un canone annuale di lire 95'000 circa (se non ricordo male).

Saluti ed in bocca al lupo per l'impianto.

W i culurgionesssss :D

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Volutamente Anonimo

due riferimenti e una osservazione.

per il conteggio dell'energia: http://www.autorita.energia.it/docs/00/224-00.htm

in generale: http://www.autorita.energia.it/docs/riferi...reto_050728.htm

Ho letto da piu' parti che quando viene proposto un sistema fotovoltaico vengono esposti i calcoli nel seguente modo:

esempio produzione 1200kW/h (classico impianto da 1kWp circa)

I "piccioli" sarebbero 1200x0,45€ = 540€

piu'

Il risparmio (perche' uno dovrebbe utilizzare una parte dell'energia prodotta non pagandola) vale a dire 1200 x 0,16(costo orientativo dell'energia) = 192€

Osservazione: dalla lettura delle normativa in merito a me non sembra che sia cosi' o sbaglio?

cioe' o si vende l'energia oppure non si vende e si utilizza e si risparmia.

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Giorgio Demurtas

Invece è così. Se produci meno di quanto consumi, la stessa energia è come che te la paghino due volte! cioè 0.45+0.15=0.60€/kWh! :)

Se produci di più vai in credito. I 0.45 sono di incentivo, quello che produci viene sottratto dalla bolletta.

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salve a tutti

l'argomento fotovoltaico - conto energia merita un buon approfondimento, in quanto un potenziale investimento di circa 120mila euro e+ per un impianto da 20KWp non sono bruscolini <_<

Saluto ;)

Disanto

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Buongiorno,

vi espongo questo quesito: ad una mia utenza arriva la MT che attraverso un trasformatore, porto in BT per poter alimentare un motore da 36 kW;

A questa utenza vorrei collegare un impianto fotovoltaico (grid-connected) da 20 kWp;

vorrei sapere se l'impianto fotovoltaico può essere collegato al lato BT e poi l'immissione in rete MT possa avvenire tramite lo stesso trasformatore;

Poichè il trasformatore è una macchina reversibile, quelli dell'ENEL non dovrebbero crearmi problemi, vero???

Grazie

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