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Petizione Per Le Modifiche Al Conto Energia - perchè non diventi uno strumento per disincentivare gli impianti FV


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Inserita:

Behe mi sembra coerente con la storia della nostra Repubblica: prima s'incentiva poi si cambiano le regole del gioco, ovviamente a sfavore del cittadino.

Inserita: (modificato)

Ho copia del testo di Legge, ma non mi pare che si stia penalizzando il fotovoltaico, tutt'altro, forse proprio grazie agli incentivi che sono previsti in questa Legge riuscirò a convincere i miei familiari a contribuire alle spese per installare i pannelli sul nostro tetto.

Mi è già capitato di leggere di proteste che sovente si sono rivelate giustificate solo da una lettura parziale del provvedimento, o una di parte. Effettivamente in una parte si legge della riduzione del contributo per il fotovoltaico che è ubicato a terra, invece che sfruttare le pareti e il tetto degli edifici, "penalizzando" i possessori di grandi aree, che vorrebbero trasformare in piccole centrali ad energia solare. Ma vediamo bene in che consiste la penalizzazione. In realtà non si penalizza nessuno, semmai si differenzia il contributo. La Legge considera il minor costo di un impianto a terra e il suo maggior impatto ambientale rispetto ad un pannello che venga montato, per esempio, sul tetto di casa, necessariamente di minor potenza e quindi di maggior costo unitario e con impatto ambientale praticamente nullo.

No, non credo sia il caso di firmare una petizione che vuole solo difendere gli interessi dei grossi produttori a discapito dei piccoli, ai quali la Legge voleva rivolgersi.

P.S.: La riduzione del 2% annuo, questa sì generalizzata, è compensata dal minor costo dei pannelli e dalla maggior efficienza rispetto a quelli disponibili nelle prime campagne dei "Tetti Fotovoltaici", niente di così traumatico, però, per il bilancio costi-benefici. Considerate che comunque il contributo non si riduce ulteriormente dal momento della nostra domanda in poi ed è garantito invariato (con recupero dell'inflazione) per 20 anni!

Modificato: da nll
Inserita:
Considerate che comunque il contributo non si riduce ulteriormente dal momento della nostra domanda in poi ed è garantito invariato (con recupero dell'inflazione) per 20 anni!

Luca, mi vien da ridere, anche se sarebbe più appropriato piangere!

Io sono uno di quei fortunati a cui venne "confiscata" la contingenza, dando in cambio Buoni del Tesoro pluriennali. Dopo un anno circa l'interesse venne ridotto, unilateralmente, perchè considerato "troppo elevato", anche se il rendimento era inferiore alla media di mercato. Quindi quando lo stato promette, senza che abbia strumenti per costringerlo a mantenere le promesse, io dubito per prioncipio.

Intanto si comincia con la riduzione del 2%, poi....

Inserita:

La riduzione del 2% non riguarda gli impianti in essere, ma quelli che devono ancora essere realizzati, credo che sia molto diverso dal tuo caso, quando invece hanno fatto i conti in tasca tua. Nel "tanto peggio - tanto meglio" casca anche mia moglie, che ha pianificato la sua vita lavorativa con la vecchia normativa pensionistica e ha scelto una professione che richiede una preparazione universitaria, grandi responsabilità, grande impegno personale e di tutta la famiglia, e scarsamente retribuito: il paramedico, ma aveva l'obiettivo di lavorare 19 anni 6mesi e 1giorno e poi dedicarsi alla famiglia, invece qualcuno ha visto della iniquità in questo "favoritismo", così ora occorrono gli stessi anni che servono a qualunque altra occupazione, senza dare, però, nulla in cambio per tutti i sacrifici e le responsabilità che la professione richiede. Te la vedi un'infermiera 60enne a sollevare un malato allettato? Oppure a dosare e somministrare un farmaco pericoloso? Non sono casi estremi, è la realtà quotidiana e poi ci si domanda perché c'è scarsità di infermieri e perché accadono errori in corsia!

No, Livio, gli scandali sono per ben altre cose. La questione del 2% è ridicola in rapporto alla diminuzione dei costi dei pannelli solari (due preventivi che mi sono stati fatti per lo stesso impianto avevano ben altre precentuali di riduzione!) e quindi giustificata.

Inserita:
...grande impegno personale e di tutta la famiglia, e scarsamente retribuito: il paramedico....

Anche mia moglie ha svolto la medesima professione, anche se è stata più fortunata. Una delle due figlie, la seconda, nonostante conescessi i pro (pochi) e i contro (tanti) della professione, ha seguito le orme materne.

Tornando in argomento. Tu dici che quel 2% in meno è più che compensato dal minor costo dei pannelli? Io invece ci vedo solo l'inizio della solita truffa governativa. Scommetterei 1€ contro 100€ che, se e quando ci sarà un numero cospiquo di pannalli installati, stato, regione, comune s'inventeranno qualche balzello per far cassa. Tanto chi ce li ha non li smonta, deve cercare di recuperare l'investimento. :(

Qui non è questione di tanto peggio tanto meglio. Qui è questione di storia. Io, purtroppo, ho una memoria da elefante, specie per le fregature.

Inserita:
Qui è questione di storia. Io, purtroppo, ho una memoria da elefante, specie per le fregature.

E credo che purtroppo tu abbia ragione.

Il discorso di Luca non è sbagliato in sé, anzi, ma il problema è il contesto.

In Italia un giorno si gioca a scopa e l'altro a tressette...

Per inciso, sia pure con un diverso mestiere, posso annoverare anche mia moglie nei "fregati" dai 19Anni6Mesi1Giorno...... :angry:

Inserita:

E' successo esattamente cosi' anni fa in Emilia Romagna; la regione aveva stanziato fondi per i pannelli solari che coprivano fino al 70% delle spese. Vista la convenienza in parecchi ne approfitarono. Poi, dopo qualche anno (uno o due, non ricordo esattamente) hanno pensato bene di "inventarsi" una tassa sui pannelli solari mad.gif

Inserita:

Se è per questo hanno inventato tasse anche sul metano superiori a quelle che c'erano quando tutte le caldaie andavano a nafta, o a gasolio, ma non è questo il punto. Puoi starne certo che se mancheranno gli introiti da una parte li cercheranno dall'altra ed è ancor più vero da quando gli organismi periferici (Regioni e Comuni in particolare) possono "godere" di autonomia impositiva. Di questo passo anche se deciderai di non far niente, potrai essere tassato proprio in virtù del fatto che non possiedi i pannelli FV e quindi non contribuisci alla produzione di energia pulita.

Sono ipotesi campate per aria, perché l'esperienza dovrebbe averti già suggerito che in un modo o nell'altro dovrai pagare quanto gli amministratori hanno deciso che dovrai sborsare alle loro casse, indipendentemente dalle scelte che vorrai fare. Vuoi metterci la tassa rifiuti? L'occupazione di suolo pubblico? Il rifacimento della rete fognaria? La caldaia? L'auto? ... vuoi proseguire tu?

Tu firmi un contratto e questo dovrà essere rispettato, altrimenti puoi citare l'inadempiente in tribunale. Quel che avviene nell'intorno è altra cosa e, come ho scritto prima, sfugge al tuo controllo e rischi di pagare qualunque sia la tua scelta.

Inserita:

Secondo me, il tanto agognato abbassamento del costo dei pannelli non ci sarà e, se c'è, cambierà presto tendenza.

Il problema è lo shortage del silicio di grado solare.

Al mondo, a tutt'oggi, non esiste NESSUN impianto di produzione di tale materia prima necessaria alla fabbricazione dei pannelli.

Finora sono bastati gli scarti di produzione dell'industria elettronica, cioè i pannelli che sono in commercio sono fatti di Si di grado elettronico, con grado di purezza molto superiore al necessario.

Entro il 2010 la domanda di Si di grado solare sarà 3-4 volte più grande dell'offerta.

Anche supponendo di destinare impianti per la produzione di Si di grado elettronico alla produzione di Si di grado solare, c'è il problema che questo dovrebbe essere immesso sul mercato a cifre 5-6 volte maggiori di quelle attuali per gli scarti di Si elettronico, ripercuotendosi naturalmente sul costo finale dei pannelli e aumentando sensibilmente il tempo di rientro della spesa energetica. senzasperanza.gif

... e non venitemi a parlare di pannelli ibridi, di Polimeri, o di altre soluzioni "miracolose". Voi vi fidereste a montarli? Credo che il Silicio, che è il secondo elemento più diffuso in natura, la farà da padrone ancora per molto tempo nel settore FV, e che bisogna rimboccarsi le maniche per mettere a punto il processo per ottenere Si solare dal Si metallurgico mantenendone il costo inferiore ai 30€/kg.

Nella mia provincia lo scorso anno hanno chiuso una fonderia... Sarebbe proprio così fantascientifico, da parte del governo, rilevare tutto e finanziare un progetto di ricerca in questo senso, in collaborazione con le università?

Inserita:

Sei un po' pessimista. Intanto il ribasso del prezzo dei pannelli non è una previsione futura, ma una realtà presente, poi la ricerca sta andando avanti e alcune sperimentazioni su larga scala sui polimeri sostitutivi del silicio sono già in fase di studio ingegneristico per la realizzazione di centrali di media potenza, prima ancora di avventurarsi nella commercializzazione al privato di questa soluzione. Sarei tentato di postarti il link di un forum gemello a PLCforum sul quale si trattano i temi dell'ambiente e delle energie alternative, dove questo argomento lo si sta trattando in modo approfondito e competente. Prova a visitarlo (ricercalo con le parole chiave energia - ambiente - rinnovabili - fotovoltaico ecc...) ci troverai molti utenti che già conosci.

Inserita:

Luca, qui il porblema non è trattare il problema in modo più o meno esauriente. Qui l'argomento è un altro ed investe la cronica "furbizia" (ma vorrei usare un termine più forte) della pubblica amministrazione. Si stipulano dei patti con i cittadini che poi vengono modificati in modo unilaterale. Perchè è stata effettuata una riduzione del 2%? Forse per incrementare la produzione di energia pulita?

Io non amo particolarmente i tedeschi, però quello che è giusto è giusto.

Anche li c'è l'autonomia impositiva, sono una repubblica federale, come lo è la Svizzara (anzi è una confederazione). Però sia in Germania che in Svizzere non c'è l'abitudine di vessare i cittadini con farbate tipo quella citata da Francesco (forse non sono abbastanza furbi). Però, gurda caso, la Germania che ha un clima molto meno favorevole del nostro ci sopravanza di parecchie lunghezze nella produzione di energia elettrica da fotovoltaico. Non parliamo poi di tutte le tecniche di risparmi energetico e di produzione di calore con tecniche alternative alla combustione di petrolio e gas. Idem per la Confederazione Elvetica. In questi stati il cittadino sa esattamente cosa deve fare per ottenere i contributi; se esegua esattamente qaunto richiesto il contributo arriva puntuale senza se e senza ma. E può anche stare tranquillo che il contratto sottoscritto non avrà modifiche peggiorative per il cittadino.

Questo è il modo serio e corretto di amministrare la cosa pubblica. Da noi invece s'intende l'amministrazione solo come mezzo di traferimento di risorse e non voglio dire da chi a chi, tanto è evidente.

Inserita:

Livio, il 2% è una riduzione che è chiara ancor prima di stipulare il contratto di ContoEnergia, quindi niente pugnalate alle spalle, né sorprese d'altro genere.

Le altre affermazioni erano congiutture dettate dall'esperienza, piuttosto che certezze codificate, supponendo chissà quale accanimento a titolo personale.

Si può non essere d'accordo sull'entità dei contributi, o sulla destinazione privilegiata di questi verso un uso diffuso sul territorio, piuttosto che concentrato ai pochi imprenditori che si vogliono lanciare in questo settore. Lecito non essere d'accordo su una Legge e chiederne l'abrogazione, o la modifica, ma ora c'è e va rispettata.

A mio parere, prescindendo dall'entità di queste differenze, ritengo che sia stato giusto prevedere dei distinguo se è un privato a chiedere il contributo, o una impresa. Il privato può avere piccole disponibilità finanziarie e scarsa possibilità di strappare un prezzo di favore dal costruttore/installatore rispetto a quanto può fare un'industria, ma di contro possiede una superficie su struttura architettonica proporzionalmente maggiore rispetto a quella di una impresa, sulla quale installare i pannelli, a beneficio di un ridotto impatto ambientale. Questo deve essere, ed è, premiato con un incentivo maggiore, così come la Legge già prevede.

Inserita:

Ed è infatti su questo che giocano i politici (di qualunque colore)!! dry.gif

Gli italiano, contrariamente a Livio e pochi altri,....

... dimenticano presto!! wallbash.gif

Inserita: (modificato)

E' chiara per chi stipula il contratto Conto Energia dopo l'entrata in vigore della legge. Ma per chi ha iniziato i lavori prima della pubblicazione della legge era altrettanto chiara? Non credo che si possa stipulare il contratto Conto Energia prima di avere l'impianto. Potrei anche sbagliarmi. In caso contrario sarei felice di essere contraddetto.

A mio giudizio la pubblica amministrazione si comporta peggio di alcune società di assicurazione, forse siamo a livello di "magliari" mad.gif

Luca non mi sembra che qualcuno abbia proposto di contravvenire ad una qualsiasi legge. Fortunatamente non esiste una legge che vieta la critica, anche se, ascoltando certe dichiarazioni, mi viene il dubbio che si desideri tanto una legislazione in tal senso sad.gif

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Nel discorso del 2% hai parzialmente ragione in quanto forse hai iniziato a costruire l'impianto prima di fare il contratto del ContoEnergia, ma avresti potuto fare prima il contratto e poi costruire l'impianto, unico vincolo è quello di averlo completato e pronto all'uso entro un termine prefissato (sei mesi, mi pare di ricordare). Chi non utilizza le possibilità offerte dalla Legge non deve recriminare se la Legge poi prevede cose diverse da quelle che ci si aspettava. Comunque anche così il vantaggio c'è e non vedo questo gran problema, soprettutto non lo vedo paragonabile a ben altre fregature.

Inserita:

biggrin.gifbiggrin.gif

Bhe Luca, è una bella filosofia la tua! Se riesci ad applicarla sul serio rischi di diventare ultra centenario. In pratica se ti pestano un piede sei contento perchè hanno pestato un solo piede e non tutti e due.

Chi si contenta gode....così, così smile.gif

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