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Novità Nel Fotovoltaico, Era Ora! - Conto energia anche in Italia


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Inserita:
allora il contributo statale diventa un argomento in piu' sul piatto della bilancia

Piero sono pienamente d'accordo con te. Questa è una delle ragioni che mi rendono perplesso sull'uso del fotovoltaico.

Le ragioni della scelta possono essere di tipo etico e/o economico.

Se si escludono le agevolazioni statali non credo che economicamente sia conveniente l'ostallazione di questi impianti; anche con il contributo la convenienza è tutt'altro che certa, anzi da come la vedo io non c'è ancora convenienza economica, almeno per gli utenti. Per le aziende fornitrici invece è molto conveniente :P .

Dal punto di vista etico non sono convinto che quello che si spende per la fabbricazione dei pannelli in termini di energia sia di molto inferiore a quanto i pannelli potranno rendere durante la loro vita.

Recentemente letto un articolo sulla nuova tecnologia che impiega dirty silicon per la produzione di pannelli solari; le mie convinzioni, sul fatto che il bilancio totale sia ancora in perdita, si sono rafforzate.

Eco perchè non ritengo convenga, agli utilizzatori, installare pannelli solari.

  • 3 weeks later...

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Inserita:

Riapro ancora una volta questa discussione ... eravamo rimasti alla conclusione:

In conclusione: per poter richiedere il contributo è ancora necessario attendere la definizione del "destinatario" da parte dell' Autorità per l' energia elettrica e il gas. Tutti gli altri aspetti del contributo sono invece già stati stabiliti in modo definitivo.

Il "destinatario" è stato finalmente definito.

Qui il comunicato stampa dell' Autorità per l' energia elettrica e il gas di ieri, qui la delibera che definisce il soggetto attuatore e le modalità di erogazione degli incentivi e qui il modulo per la presentazione della domanda.

Inserita:

Comunque se volete sperne di più si fa per dire provate ad interpellare Beppe grillo è l'unico italiano che haveva aderito al progetto 1000 TETTI FOTOVOLTAICI

e che ha tutto il tetto di panelli solare è vende energia al'enel, c'era pure la foto della sua casa sulla rivista ALTRO CONSUMO di qualche anno fà.

Puo essere che oggi magari c'è anche qualcun'altro ma dubbito ,BYE.

Inserita:

Da quanto ho letto sulle delibere della autorità per l'energia, mi sembra (un mio personale pensiero) che sia stato fatto per accontantare qualcuno, anzi più di qualcuno :angry:

Datene una bella lettura.

saluti ;)

Inserita:

Ebbene sì, lo confesso, lo hanno fatto per accontentare me. Era anni che chiedevo che si facesse qualcosa in favore dello sfruttamento delle energie alternativa, da fonti rinnovabili.

Però... che l'abbiano fatto anche per Mario? in fin dei conti anche lui ci tiene all'ambiente e si impegna per preservarlo.

Non vediamo per forza il male anche nel bene, soltanto perché forse lo si sarebbe potuto fare meglio. L'importante è partire, per le migliorie c'è tempo, se la risposta sarà positiva. Anche lo stimolo del consenso elettorale può servire, perché negarsi questa opportunità? Tanto più che il voto è segreto e nell'urna ci posso poi mettere quello che voglio.

Michele Cirasola
Inserita:

Scusate ma, volevo aggiungere qualcosa riguardo all'impatto ambientale dei generatori eolici, dove non credo vi sia un problema solo estetico ma di deturpamento/modifica dell'ambiente effettivo.

Dove pensate vengano fatti passare i cavi per distribuire energia dai sudetti generatori? Pensate alle opere effettuate sul suolo circostante solo per permettere il passaggio di codesti cavi, che non avvengono via etere ma devono essere tutti interrati, ovviamente ciò diepende molto dalle energie in gioco, se si tratta di un generatore solo nella mia tenuta non mi pongo magari il problema ma, se si tratta di 200 o più generatori allora il problema si moltiplica di conseguenza in quanto significa modificare un intera collina.

Ciao

Michele

Inserita:

Caro Michele,

qui si sta parlando di fotovoltaico e di conto energia.

Se vuoi parlare d'altro, guarda se ce n'e' gia un post aperto sull'argomento oppure aprine uno nuovo.

Ciao

Mario

Michele Cirasola
Inserita: (modificato)

Scusa Mario ma, volevo rispondere a chi alcuni topic fà ed in questo stesso argomento (fotovoltaico) parlando di impatto ambientale del fotovoltaico, ha parlato pure di energia eolica, definendo l'impatto ambiantale dei generatori eolici come solo un capriccio estetico degli ambientalisti.

(Rispondevo a Giorgio Demurtas e gli altri che hanno parlato di eolica).

Ciao

Michele

Modificato: da Michele Cirasola
Inserita:
Mi è anche capitato di vedere famiglie con assorbimenti di 7000 kWh/anno (  alla faccia del risparmio energetico ... ), è ovvio che i messaggi promozionali del tipo "10000 Euro per una pannellatura in grado di soddisfare i bisogni di una famiglia" sono calcolati per una famiglia che consuma POCO  .

Personalmente, dopo alcune letture che mi sono concesso durante le insolitamente lunghe vacanze di quest'anno, mi sono convinto che l'era solare o delle energie rinnovabili in generale che ci attende al varco richiede da parte di tutti un rapido e irreversibile adattamento a livelli di vita a basso consumo energetico.

Le fonti rinnovabili non sono e non saranno mai compatibili con il nostro modo di trasformare l'energia.

Stiamo andando incontro ad uno spartiacque entropico di proporzioni inaudite.

Non so ancora se considerarmi fortunato o sfortunato nel trovarmi ad affrontare questa sfida, ma quello che è certo è che le conseguenze delle scelte che faremo ricadranno pesantemente sulle prossime generazioni, ancor più di quanto abbiano fatto le scelte dei nostri nonni su di noi.

Inserita:

Michele, Giorgio ha forse accennato qualcosa, ma nel più ampio discorso delle fonti rinnovabili. Come ha suggerito Mario è meglio proseguire l'argomento nella discussione appropriata.

Inoltre ogni fonte energetica alternativa che occupi uno spazio maggiore pone il problema del deturpamento del paesaggio, mentre il passaggio delle condotte elettroiche è comune a qualsiasi fonte energetica si faccia riferimento, sia essa rinnovabile o no.

La fonte energetica che occupa meno spazio alla produzione è il nucleare, ma come sempre invito a vedere il problema nel modo più ampio possibile ed a considerare ogni sistema sotto ogni punto di vista, compreso lo smaltimento dei residui/scorie. Nel termico non si può certamente trascurare anche il riscaldamento delle acque, anch'esso fonte di inquinamento.

Col solare siamo ancora in fase di ricerca e sviluppo e non si può pretendere che sia già efficiente come altri sistemi che hanno alle spalle oltre un secolo di ricerche ed applicazioni pratiche. Ma la strada intrapresa sembra promettere bene, oltre ad essere realmente compatibile con l'ambiente, la grande sfida per il nostro futuro.

Che il risparmio costituisca una delle più importanti ed ecologiche fonti energetiche è ormai chiaro a tutti, resta da educare ogni cittadino perché sia disponibile ad accollarsi il sacrificio che esso comporta.

Inserita:

Caro Luca,

Col solare siamo ancora in fase di ricerca e sviluppo

direi che siamo un po' piu' avanti, ma le prospettive di sviluppo sono ancora ampie.

Paragonerei la situazione a quella del LED di trent'anni fa. Tutti uguali nella forma e nelle dimensioni. Tutti solo rossi. Tutti della stessa potenza. Qualcuno profetizzava che il LED avrebbe sempre consumato 20 mA e sarebbe sempre rimasto solo un lumicino. Recentemente c'e' stata la rivoluzione dei LED, tralascio i dettagli che sono noti a tutti.

Mi aspetto la stessa situazione tra alcuni anni per i moduli fotovoltaici, che non saranno piu' moduli nel senso di "fette di silicio".

Prevedo un grosso miglioramento dell'efficienza dovuto all'effetto termovoltaico, che oggi non viene sfruttato nelle celle fotovoltaiche. Sono un visionario? Forse ! :P

Se poi - oltre agli effetti termovoltaico e fotovoltaico si riuscira' a disegnare la superficie con un array di microantenne radio, si potra' sfruttare anche l'energia radio che oggi viene riflessa o assorbita. Usando le nanotecnologie forse si riuscira' ad ottenere questo effetto, chiamato Rectenna (rectified antenna).

Sono doppiamente visionario? Certo ! :D

Il titolo del post e' "fotovoltaico", quindi non e' il post giusto per parlare dei sistemi che sfruttano l'energia solare ma senza impiego di silicio, attualmente in fase di studio di fattibilita' per una erogazione di potenza di 200 MWp (200.000 kWp) in pochi chilometri quadri.

Ciao

Mario

Michele Cirasola
Inserita:

Non sono daccordo che il passaggio delle condotte elettriche è comune a qualsiasi fonte energetica, credo che ognuna abbia aspetti differenti da considerare.

Prova a mettere 200 generatori eolici vicino casa tua e poi mi dici come cambia il paesaggio e non solo a livello estetico, oppure prova ad inserire una centrale di 200 MW fotovoltaica e poi mi dirai come altro cambia il paesaggio, altro discorso per turbine a gas o nucleare o idroelettrico.

Michele

Inserita:
Prova a mettere 200 generatori eolici vicino casa tua e poi mi dici come cambia il paesaggio e non solo a livello estetico, oppure prova ad inserire una centrale di 200 MW fotovoltaica e poi mi dirai come altro cambia il paesaggio, altro discorso per turbine a gas o nucleare o idroelettrico.

Siamo alle solite. Tutti produciamo immondizia ma nessuno vuole le discariche. Tutti consumiamo energia ma nessuno vuole le centrali vicino a casa.

Se ognuno guarda solo al suo particolare non si può più vivere.

Continuando di questo passo c'è il rischio non ipotetico che ti mettano vicino a casa quello che vogliono e te nedevi stare zitto, perchè se osi protestare te ne vai in manicomio o in galera. (Per informzioni rivolgersi in Cina, Nord Corea, Cuba, etc. l'elenco sarebbe molto lungo, purtroppo)

Michele Cirasola
Inserita: (modificato)

Bè Livio hai indubbiamente ragione ma, ricorda che quei paesi non sono esempi di democrazia, il bello del nostro paese è invece che ognuno può dire la sua anche se a sproposito, senza correre il rischio di essere messo in manicomio o in galera come dici te.

I paesi come la Cina stanno deturpando il loro territorio in una maniera tale, che credo tra non molto i loro figli ne sentiranno le conseguenze, anzi quelle già le stanno vivendo ora nei fiumi e i corsi d'acqua inquinati.

Noi finchè possiamo dire la nostra ed cercare il mezzo migliore per produrre energia pulita riducendo i danni ambientali, ben venga no?

ciao

Michele

Modificato: da Michele Cirasola
Inserita:

Io non semplificherei il discorso di Livio, perché può essere visto nei due sensi: per produrre l'energia, o per salvaguardare l'ambiente.

Personalmente preferisco qualche sacrificio anche in termini di deturpamento del paesaggio ( e qui mi si deve spiegare come mai la tour Eiffel ora è considerato un monumento, che attira turisti da tutto il mondo, mentre una moderna centrale eolica, con le sue forme affusolate e le tinte morbide, dovrebbe essere uno scempio, o dovrebbe essere brutto un tetto con i pannelli fotovoltaici e non dovrebbe esserlo un altro rivestito di lastre di cemento di un qualunque altro grattacielo), piuttosto che dovermi preoccupare di dove piazzare le scorie nucleari, o le polveri delle centrali termiche, o per lo smaltimento delle acque di raffreddamento, tutte fonti di grande inquinamento. Non parliamo poi del "bene" che può fare al paesaggio una ciminiera fumante, visto che abbiamo anche degli esteti su questo forum.

Inserita:
Bè Livio hai indubbiamente ragione ma, ricorda che quei paesi non sono esempi di democrazia, il bello del nostro paese è invece che ognuno può dire la sua anche se a sproposito, senza correre il rischio di essere messo in manicomio o in galera come dici te.

Non so in che paese vivi , ma ti ricordo che in Italia e' sempre valido il Codice Rocco (dura dai tempi del fascismo) e permette di condannare per reati d'opinione.

Di recente e' stato rispolverato a Verona ....

Ciao :)

Inserita: (modificato)

E' meglio chiarire ulteriormente il mio ultimo post.

Partiamo da qui:

Tutti produciamo immondizia ma nessuno vuole le discariche......

E' invalsa l'abitudine, per me deprecabile, di volere per se solo e solamente i benefici della tecnologia, mentre i lati spiacevoli o si ivogliono ignorare o si lasciano ad altri.

Così si carica l'immondizia sui camions che la porteranno lontano lontano; aggiungendo, in questo modo, inquinamento da traffico. Poi chi riceverà questa immondizia? Risposta semplice: "Che mi importa chi la riceve, basta che sia lontano da me!" Poi, però ci si lamenta della tassa smaltimento, del traffico, etc. Chissà cosa accadebbe se tutti si rifiutassero di avere nelle vicinanze siti di smaltimento dei rifiuti? Succederebbe che i cumuli di immondizia crescerebbero davanti alle porte; si assisterebbe alla lotta per bande per scaricare la propria immondizia ad altri; insomma peggio del peggior "far west".

Idem per i telefoni cellulari. Tutti a telefonare, magari si tengono più schede di più gestori per la convenienza, sai secondo l'ora o l'utente... E guai se non c'è campo: "Con quello che guadagnano i gestori, solo una tacca, che schifo.." Però per questo ci vogliono le antenne. Appena compare il progetto di un'antenna nuova ecco che sorgono comitati di lotta contro l'antenna.

E via elencando con le altre scomodità: linee elettriche, centrali, linee ferroviarie, etc.

Il nostro egoismo non vuole pagare il prezzo che la tecnologia impone.

Fa caldo? accendo il condizionatore. E l'energia per farlo funzionare? non sono problemi miei :(

Fa freddo? accendo il riscaldamento, Inquinamento? Gasdotti? etc, Non è un mio problema.

A questo punto o si rinuncia a questo modo di vivere, ritornando al medio evo, o ci si rassegna ad accettare anche il rovescio della medaglia.

Noi, in Italia, checchè se ne dica da destra come da sinistra, si vive in un regime di libertà quasi assoluta; anzi in taluni casi si sfiora l'anarchia nel senso che chi urla di più fa quello che vole.

Però libertà non signifca fare i propri comodi, libertà significa poter esprimere liberamente le proprie idee,libertà significa che il bene comune deve avere il sopravvento sull'egoismo individuale

Non può una persona, o un paese tenere in scacco un'intera nazione. Questo è inammissibile. Se fossimo meno miopi e se non ci ostinassimo a dimenticare il passato avremmo di che preoccuparci. Basta leggere la storia recente, solo 85 anni addietro si era instaurato un clima sociale abbastanza simile. E' sfociato in un regime dove si doveva usare il pronome personale stabilito dalla legge! Non era possibile usare il "lei".

Se si continua a bloccare tutti perchè questo non piace, quell'altro è brutto, poi puzza oppure offende il senso estetico, etc finirà che prima o poi non si potrà più espirmere un'opinione su niente. Il potere centrale deciderà dove mettere la discarica, l'inceneritore, la centrale, etc. Chi protesta verrò inviato a rieducarsi perchè asociale.

Io vorrei sapere se c'è qualcuno che pensa seriamente di abolire tutte le apparecchiature mediche che fanno uso di radiisotopi e simili. Bene questi materiali, quando sono esausti, vanno sostituiti come le cartucce del toner. Ma come e peggio, delle cartucce del toner sono rifiuti pericolosi. In Italia ne abbiamo accumulati qualche centinaia di tonnellete. DOve li mettiamo? Era stato individuato un sito. Avete visto tutti cosa è successo.

Bene, anzi male, da qualche parte andranno messi oppure dobbiamo smettere di usare radiografie, tomografie, cure ai radioisotopi, etc. Però ora se si individuasse un altro sito i nuovi destinatari avrebbero il diritto di opporsi perchè c'è un precedente.

Per il momento si è accantonato il problema, ma è una soluzione provvisoria a breve termine. Cosa facciamo? Andiamo ad impestare con i nostri rifiuti qualche paese povero? E' forse più etico? E poi perchè questi dovrebbero svendere il loro ambiente.

Pensateci bene prima di dire questo non lo voglio.

Anni fa (curca 40) Italia nostra fece una campagna per togliere i filobus dalle città perchè le linee elettriche deturpavano ul panorama e la vista dei palazzi (non è uno scherzo è tutto documentato). I risultati li abbiamo sott'occhio. Si sono eleiminati i filobus, veicoli silenziosi e non inquinanti con autobus rumorosi e che immettono tonnellate di polveri sottili ed altro.

A Venezia non vogliono (i cosidetti verdi) le paratie mobili, così la situazione si deteriora sempre più e di questo passo si arriverà al punto di non ritorno.

Meditate gente, meditate.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

piu' che egoismo indivoiduale , certe cose nascono dal parassita di turno che chiama a se' le masse , le quali come pecore lo seguono.

basta vedere le battaglie televisive ogni volta che qualcuno cerca di costruire

una nuova centrale elettrica, eppure tutti PRETENDONO di avere la corrente per 367 ( trecentosessantasette) giorni l'anno senza interruzione.

purtroppo chi in italia ha qualcosa di utile da proporre e' costretto ad andare all'estero.

ivano65

Michele Cirasola
Inserita:

Ragazzi d'accordo con tutti ma, ricordate che in Italia abbiamo pure le mafie (non solo quella presente in Sicilia), quindi bisogna stare attenti a cosa viene proposto, nel senso che a volte i progetti vanno avanti semplicemente per favorire gli introiti delle mafie locali e se magari non ci si preoccupa di possibili valide alternative si rischia di fare scempi ambientali non di poco conto, in Olanda, Danimarca o Germania il rischio di quanto sopra è minimo, almeno da quel che ho visto in Germania il cittadino ha dei diritti, mentre da noi in Italia vi sono solo doveri, nel senso che il comune è capace di metterti una discarica nel terrazzo piuttosto che in un luogo alternativo e magari già disponibile, specie se quest'ultimo è economicamente sfavorevole per chi cerca di pensare prima al business e poi alle reali esigenze locali, credetimi ho esperienza diretta al mio paese e se si lasciasse fare a tutti i progetti proposti non sò davvero dove andremmo a finire, forse come ha detto ivano.... si scapperebbe all'estero.

Riguardo al Codice Rocco, questa mi è proprio nuova, se c'è in Italia di sicuro l'han messo al bando, comunque provate a tirare una cavalletto sul capo ad un rappresentante del partito politico in Cina e poi mi raccontate che fine fate, altro che codice Rocco.

Ciao

Michele

Inserita:
..da quel che ho visto in Germania il cittadino ha dei diritti, mentre da noi in Italia vi sono solo doveri, ..........
...Riguardo al Codice Rocco, questa mi è proprio nuova, se c'è in Italia di sicuro l'han messo al bando, comunque provate a tirare una cavalletto sul capo ad un rappresentante del partito politico in Cina e poi mi raccontate che fine fate, altro che codice Rocco...

Caro Michele Cirasola non ti sembra di essere un poco contradditorio?

E' che in Italia si piò tutto ed il contrario di tutto. Dipende dal magistrato che incontri, per esempio.

Sai mel nostro bel paese esistono persone che hanno confessato di aver commesso più di cento omicidi, senza neanche conoscerne l'esatto numero vista la quantità. Una persona così dovrebbe stare in galera anche dopo morto, ma non nella civilissima Italia, maestra delle genti e patria del diritto (e anche del rovescio). Da noi queste persone sono libere e stipendiate dallo stato, cioè da tutti noi. In compenso se ipotizzi, ripeto ipotizzi, un'azione per separare una regione dal resto della nazione vai in galera per sette anni senza condizionale o sconti (Segato è ancora detenuto).

In quanto alle mafie è vero che esistono, ma sei proprio sicuro che chi spinge alla contestazione per la discarica o per la centrale non abbia degli interessi economici da portare avanti? tanto per fare un esempio se i rifiuti invece di convogliarli in un costruendo termoconvertitore vengono inviati a più di mille km di sistanza chi ci guadagna? I cittadini che dovranno pagare le spese di trasporto o gli autotrasportatori che lavoreranno in regime di quasi monopolio?

Vedi con la ricerca del "cui prodest" (a chi giova) si può dimostrare sempre qualsias tesi.

Però l'argomento della discussione è il fotovoltaico e, di riflesso, le fonti energetiche alternative.

Michele Cirasola
Inserita: (modificato)

Si in effetti l'argomento trattato è fotovoltaico che è una fonte alternativa di energia e quì volevo solo mettere in evidenza i pro e contro.

Quando parlavo di diritti del cittadino non mi riferivo ai reati ma, avere una città pulita con le strade rifatte e le piste ciclabili dove passeggiare con i propri figli, dove i limiti di velocità e le striscie pedonali vengono fatti rispettare sul serio e per salvaguardare il cittadino (Germania), non solo applicare multe se parcheggi male e quando il comune ha bisogno di liquidità (Italia, sud sopratutto), se c'è poi la necessità di inserire un impianto folovoltaico ben venga purchè si considerino pure le reali esigenze locali ed i reali vantaggi per i cittadini (Germania), fattori tipo che se per costruire una centrale fotovoltaica si deve distruggere il bosco vicino dove i nostri figli posso giocare e respirare aria pulita (Italia), non vedo vantaggi in simili alternative.

Ciao

Michele

Modificato: da Michele Cirasola
Inserita:

Vorrei segnalare il seguente link dove secondo me, vengono spiegati molto bene vantaggi e svantaggi del conto energia:

ECORETE

Fatemi sapere cosa ne pensate

Saluti

pierluigi-giorgi
Inserita:

Mi è sembrato un sito interessante che spiega gli aspetti fondamentali del "Conto Energia", almeno per gli impianti che rientrano nella prima taglia (0-20kWp) anche se ipotizza delle produzioni di kWh/kWp leggermente superiori alla media.

Ho notato però un dato tecnico piuttosto negativo sui moduli fotovoltaici in vendita: Nove su dieci hanno una tolleranza del "+ o -" 10%.

Questo significa che ad esempio un modulo "targato" 165 Wp può in realtà avere una potenza di picco di 149Wp ed essere venduto per 165Wp in modo assolutamente regolare!

Visto che l'acquisto dei moduli FV viene effettuato in Watt è molto probabile che il produttore venda moduli che si avvicinno ai valori negativi (-10%) anzichè ai valori positivi (+10%)!

Non so se mi sono spiegato; prendiamo l'esempio di un modulo che ha una potenza di picco reale di 149 W (misura che ad un comune mortale è piuttosto difficile da verificare in quanto entrano in gioco vari fattori; irraggiamento solare, temperatura cella, precisione strumento di misura, ecc.) questo modulo rientra in entrambi gli articoli (165W+-10% e 150W+-5%); secondo te il produttore lo venderà come 165W o come 150W?

pierluigi-giorgi
Inserita:

Ci sono costruttori di moduli FV CERTIFICATI da Enti Indipendenti che garantiscono tolleranze minime (+ o - 3%) e pure migliori (-0% +3%)!

pierluigi-giorgi
Inserita:

ERRATA CORRIGE!

Mi sono accorto di avere dato un'informazone parzialmente sbagliata sui moduli fotovoltaici commercializzati sul sito di ECORETE, non mi ero accorto che i moduli FV da 165Wp e 150Wp utilizzavano un numero diverso di celle.

Vari costruttori infatti sullo stesso involucro producono più tipologie di modelli (150Wp, 155Wp, 160Wp, 165Wp, 170Wp, 175Wp tutti con le stesse dimensioni e lo stesso numero di celle, cambia solo la potenza).

Comunque le note negative relative alla tolleranza + o - 10% rimangono completamente....Non mi risulta esistano tolleranze peggiori....

Scusate per il disguido.

Ciao.

Pierluigi.

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