Mario Maggi Inserita: 28 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2005 Carissimi, Vari costruttori infatti sullo stesso involucro producono più tipologie di modelli (150Wp, 155Wp, 160Wp, 165Wp, 170Wp, 175Wp tutti con le stesse dimensioni e lo stesso numero di celle, cambia solo la potenza).Comunque le note negative relative alla tolleranza + o - 10% rimangono completamente....Non mi risulta esistano tolleranze peggiori....Esistono due processi diversi per ottenere silicio da chip e silicio per solare. Quello per solare e' molto piu' grezzo ed e' soggetto a tolleranze maggiori.Alcuni produttori ( A ) di celle selezionano la produzione, e vendono per esempio:1000 celle ottime a 10 $ = 10.0001000 celle passabili a 8 $ = 8.0001000 celle scarse a 5$ = 5.000costo della selezione e suddivisione commerciale = 2.000 $ Totale 25.000 $Altri produttori ( B ) possono vendere gli stessi oggetti nello stesso lotto, 3000 celle miste a 8$ = 24.000 $ senza costi ulterioriL'acquirente deve rendersi conto se sta comprando da ( A ) o da ( B ). Spero di aver reso il concetto, pur con numeri a caso. Chi seleziona puo' quindi vendere un oggetto da 170 W e un altro da 175 W, al momento dell'acquisto. Non e' detto che il decadimento negli anni sia uguale, potrebbe succedere che dopo un certo tempo il 175 dia 160 e il 170 dia 165. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierluigi-giorgi Inserita: 29 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2005 Alcuni produttori ( A ) di celle selezionano la produzione, e vendono per esempio:1000 celle ottime a 10 $ = 10.0001000 celle passabili a 8 $ = 8.0001000 celle scarse a 5$ = 5.000costo della selezione e suddivisione commerciale = 2.000 $ Totale 25.000 $Altri produttori ( B ) possono vendere gli stessi oggetti nello stesso lotto, 3000 celle miste a 8$ = 24.000 $ senza costi ulterioriL'acquirente deve rendersi conto se sta comprando da ( A ) o da ( B ).Ciao Mario,quello che dici è giusto solo in parte:L'aquirente che stà comprando mi dici come fa a sapere se compera (seguendo il tuo esempio) da A o da B? Potrebbe benissimo comperare da un produttore che ufficialmente non seleziona (B ) e vende ad un determinato mercato solo un tipo di modulo fotovoltaico, eseguito con celle meno efficienti (non scarse!).Il problema non stà se si compera da A o B; semmai stà nel confrontare i dati tecnici, che i produttori devono garantire anche e soprattutto nei confronti degli Enti che certificano i loro prodotti e controllano la produzione.Comunque, da ciò che mi risulta, i moduli fotovoltaici (taglie medio-grandi, 150...180Wp)si pagano in modo direttamente proporzionale ai Watt (esempio se un modulo da 150Wp costa 600,00€ un modulo da 170Wp costa 680,00€; la proporzione è identica).Perciò ripeto che una bassa tolleranza nella potenza di targa dei moduli è simonimo di miglior qualità.Io quando devo scegliere tra moduli diversi mi baso sul piu' piccolo valore certificato, esempio un modulo da 170Wp con tolleranza + o - 10% lo considero da 153Wp, mentre un modulo da 155Wp con tolleranza + o - 2% lo considero da 152Wp. Tutto quà...Non e' detto che il decadimento negli anni sia uguale, potrebbe succedere che dopo un certo tempo il 175 dia 160 e il 170 dia 165.Questo può essere vero; però ti ricordo che tutti i produttori garantiscono i propri moduli fotovoltaici contro il calo di potenza che solitamente non deve essere superiore al 10% dopo 12 anni e al 20% dopo 25 anni; indipendentemente dal tipo di cella utilizzata, più o meno efficiente.Penso che se per una tipologia di cella potessero garantire (con un certo margine di sicurezza) cali di potenza inferiori o tempi più lunghi, avrebbero sicuramente una marcia in più sul mercato...ma questo non accade, la garanzia solitamente è unica, può variare leggermente da produttore a produttore.Ciao.Pierluigi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 29 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2005 Caro Pierluigi, Ciao Mario,quello che dici è giusto solo in parte:L'aquirente che stà comprando mi dici come fa a sapere se compera (seguendo il tuo esempio) da A o da B?Perche' mai "giusto solo in parte"? E' la situazione di mercato. Al mercato ci sono quelli che ti vendono i pomodori San Marzano e quelli che ti rifilano i San Marzano irrigati con l'acqua del Fiume Giallo. Lo stesso avviene per i moduli. Comunque, da ciò che mi risulta, i moduli fotovoltaici (taglie medio-grandi, 150...180Wp)si pagano in modo direttamente proporzionale ai WattQuesto deciso a tavolino, sul mercato reale ci sono diverse anomalie e diversi canali di acquisto. Aggiungo: la potenza in Wp non sempre viene dichiarata nelle stesse condizioni termiche e di irraggiamento, e chi monta i moduli non sempre fa di tutto per abbassare la temperatura delle celle. Ci sono celle di pari Wp, le une danno la potenza maggiore a mezzogiorno e rendono poco al mattino e alla sera, le altre hanno una curva di rendimento piu' piatta. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierluigi-giorgi Inserita: 8 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2005 Ultime notizie per il Conto Energia Fotovoltaico: Come noto dal 19 Settembre si potevano inviare le domande per essere ammessi al contributo sull'energia prodotta... Al 30 Settembre le domande hanno ampiamente superato il "tetto" finanziato dei 60 MWp (60.000 kilowatt di picco) per gli impianti di taglia 1-50 kWp; e sono quasi arrivati al "tetto" di 40 MWp per gli impianti di taglia superiore....un successo non del tutto aspettato... almeno non così in fretta!Consederando che 100 MW corrispondono ad un valore di impianti fotovoltaici superiore a 500 milioni di Euro! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 Ecco un simpatico LINK... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mircoelektra Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 Segnalo, a proposito del "risultato" del conto energia, il comunicato stampa del Ministero Delle Attività Produttive del 6 ottobre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
girla Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 Buongiorno a tutti sto cercando qualcuno interessato all'idea di sfruttare l'energia solare in energia elettrica ed eventualmente di sperimentare questa possibilità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mircoelektra Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 In che senso "interessato"? Sei un progettista / installatore di impianti fotovoltaici che cerchi qualche cliente? Un produttore di moduli fotovoltaici? Per quale motivo cerchi questo "qualcuno"?Potresti essere un po' più esplicativo ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 (modificato) ***a ,Non hai che l'imbarazzo della scelta, qui siamo in molti ad essere interessati in un modo o nell'altro, per utilizzo personale, o per poterlo proporre ai propri clienti.Spara la tua proposta, sono tutt'occhi (stavo per scrivere orecchi, ma immagino che invierai un testo, piuttosto che un file audio )P.S.: metti in evidenza che il tuo nickname inizia per "g" Modificato: 12 ottobre 2005 da nll Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wyeth Inserita: 4 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2005 Salve a tutti vorrei intraprendere l'attività di installatore di pannelli solari, se potete darmi qualche consigliosu corsi, libri e fornitori di prodotti per il solare.P.s. lo so forde ho esagerato se potete aiutatemi.!!!!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 4 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2005 Auguri! Spero tu sappia quel che fai.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierbianchi Inserita: 4 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2005 Come corsi, ti posso segnalare quelli organizzati da Ecorete (www.ecorete.it),ditta che commercializza prodotti solari in genere; io ne ho seguito uno tenuto nel paese dove hanno sede, Arluno vicino a Milano, sulla autostrada per Torino.Va detto subito che sono a pagamento, come d'altronde tutti i corsi che adesso si interessano la tecnologia fotovoltaica.Il prezzo è però certamente concorrenziale rispetto gli altri.Dura un giorno, visto il tempo limitato può dare solo una infarinatura sulle reali problematiche dell'installazione di pannelli fotovoltaici. E' però, almeno quello che ho seguito io, fatto in modo esaustivo , nel senso che vengono trattati tutti gli argomenti, dalla teoria, al calcolo dell'impianto, all'installazione.Pranzo compreso! Secondo me molte persone, che si stanno buttando anche solo con il pensiero sul fotovoltaico, farebbero bene a seguire un corso del genere, ti apre gli occhi sulle effettiva fattibilità di questi impianti, soprattutto per quanto riguarda il fattore economico.Quando l'ho fatto io c'era nell'aria la trepidante attesa di questo fantomatico Conto Energia, di cui si favoleggiava che avrebbero pagato l'energia prodotta anche 4 o 5 volte in più di quella pagata dall'ENEL al cliente. Invece nella realtà si è arrivati a poco più del doppio.In ogni caso, al ritorno il mio entusiasmo si era notevolmente ridimensionato:troppo costosi ed economicamente non si ha la certezza di rientrare con l'investimento. Quella garanzia che ti danno di 20 anni che i pannelli diano almeno l'80% mi lascia molto perplesso, chi garantisce che esista ancora la ditta per farseli sostituire nell'arco di un tempo così lungo?Visto le cifre in gioco per un impianto per es. la mia villetta, sento già puzza di contenziosi, avvocati, periti,tribunali, tempo perso.Senza contare che, come si sa , per la forte richiesta giapponese e tedesca, c'è penuria di silicio, ed i prezzi dei pannelli attualmente non possono scendere. Secondo me, almeno in Italia, è attualmente è una roba da ricchi o da ecologi ad oltranza(con il portafoglio pieno).Per adesso da noi è' validissimo solo per produrre energia elettrica in zone isolate, come baite o rifugi. Buona! pierbianchi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
algiovan Inserita: 4 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2005 (modificato) Io ho inviato la domanda per il conto energia (2,5 kw) tramite una società di Brugherio vicino a Milano (info[at]********.com) che si è occupata di compilare e inoltrare la domanda, di trovarmi il finanziamento e anche di stipulare una assicurazione sull'impianto.Per ora non ho speso una lira e anticiperò solo il 10% del valore dell'impianto. Il resto è tutto finanziato da una società di leasing.Credo che dormirò sonni tranquilli. Modificato: 4 novembre 2005 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pierbianchi Inserita: 4 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2005 Credo che i migliori sonni se li faranno comunque gli amministratori della società di leasing...Buonaserata! pierbianchi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2005 Io ho inviato la domanda per il conto energia (2,5 kw) tramite una società di Brugherio vicino a Milano ..............Per ora non ho speso una lira e anticiperò solo il 10% del valore dell'impianto. Il resto è tutto finanziato da una società di leasing.Credo che dormirò sonni tranquilli.Ci si deve chiedere immediatamente chi andrà a finanziare gli utili di questa società. Un'altra domanda pertinente è: "A chi fa capo questa società?"Chissà perchè ma io sento uno sgradevole odore..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wyeth Inserita: 7 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2005 Un ringraziamento a Pierbianchi, comunque una cosa è sicura, come tutte le cose in Italia, non ci si capisce niente...........Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Enry Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 Ciao Livio, sono Enry, quello dell'asse elettrico. Ho letto i tuoi interventi sui pannelli fotovoltaici e concondo pienamente con quanto hai esposto. Se non ti annoio troppo, mi piacerebbe avere qualche ulteriore delucidazione ed indicazione sugli scambiatori interrati che hai menzionato nel messaggio n°. 8 del 01/08/2005 ore 14:46 e che hai potuto valutare personalmente ( tipo, marca, profondità d'interramento, ecc. Ciao, Enry. (Spero un giorno di poterti dare anch'io qualche consiglio) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 Enrico, se vuoi approfondire devi cercare "impianti geotermici" su un motore di ricerca. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Volutamente Anonimo Inserita: 21 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2006 Mi intrometto. . Novita' non positive. . leggere punto 8salutihttp://www.grtn.it/biblioteca/documenti/pr...innovazioni.pdf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco.riefolo Inserita: 23 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2006 Puoi chiarire quello che hai capito in base al punto 8? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
s.biri@tiscalinet.it Inserita: 21 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2006 Livio, come fai a dire che la geotermia e il massimo ???sotto terra di norma vi è acqua + fredda che fuori (tra 5-15°)che alimenti con acqua fredda ?lo split che diventta un condizionatore al massimo..forse li dove c'è acqua sulfurea calda, va bene ad alimentare i termosifoni...ma che aziona il motere?cordialmentesaluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 21 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2006 La geotermia applicata alle costruzioni ecologiche è il massimo del risparmio unito al rispetto dell'ambiente, su questo ne sono convinto anch'io!La temperatura del sottosuolo è pressoché costante durante tutto l'anno (18-20°C), specialmente se andiamo a profondità neppure troppo elevate, diciamo 15-20m. Se si predispone una serpentina per uno scambio termico tra l'abitazione e la terra, si ottiene una temperatura confortevole per ogni stagione, da diffondere in casa con un impianto di ventilazione. Ovvio che a questo devi aggiungere un buon isolamento delle pareti domestiche. Se qualcuno ha la fortuna di disporre anche di fonti d'acqua sotterranee, può aggiungere alle proprietà del suolo anche quelle termiche dell'acqua stessa, con temperature decisamente più fresche, nel caso di acque di discioglimento dei ghiacciai, o decisamente più calde nelle aree termali, sfruttando anche queste condizioni per un maggiore comfort domestico. Non è necessario prelevare l'acqua dal sottosuolo, è sufficiente operare lo scambio termico con apposito circuito.In caso non sia sufficiente il calore scambiato col sottosuolo, allora si potrà integrare con altri sistemi di superficie (pannelli solari ad accumulo, o altro), ma si tratta di aggiungere, o togliere pochi gradi centigradi alla temperatura della terra, quindi il risparmio c'è. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora