Come Funziona Il Tetto Fotovoltaico?

[scresan]

Salve a tutti

chi puo' spiegarmi come funzionano i "tetti fotovoltaici"

tecnicamente l'energia che mando in rete è tutta quella che produce il "tetto" e poi mi riprendo quello che consumo dal normale contatore??

sono interessato al modo in cui la grande madre ENEL si comporta con i conti tra energia ceduta e quella consumata,

dove trovo in rete informazioni dettagliate??

[mircoelektra]

tecnicamente l'energia che mando in rete è tutta quella che produce il "tetto" e poi mi riprendo quello che consumo dal normale contatore??

E' così.

sono interessato al modo in cui la grande madre ENEL si comporta con i conti tra energia ceduta e quella consumata

In pratica si sfrutta il servizio di "net metering" (scambio sul posto): l' utente stipula con ENEL un "contratto di scambio"; ENEL installa un secondo contatore a fianco di quello esistente che conteggia l' energia immessa in rete. L' energia consumata la si continua a prelevare dalla rete. La bolletta sarà calcolata sulla differenza dei due contatori (kWh consumati - kWh prodotti). Se i kWh prodotti sono maggiori di quelli consumati ENEL non rimborserà la differenza: l' energia in eccesso sarà cumulata per compensare eventuali futuri scompensi nell' altro senso.

Il servizio di net metering non è gratuito ma ha un costo (per questo ti consiglio di informarti dal commerciale ENEL di zona).

Per quanto riguarda i "tetti fotovoltaici" (questo è il nome che si dava agli impianti fotovoltaici costruiti con il famoso contributo in "conto capitale" ... oggi si parla al suo posto di "conto energia" ) se ne è parlato in questa discussione.

[scresan]

capito,

praticamente per rientrare dalle spese devo avere un consumo elevato altrimenti avro' solo crediti inutili???

ci sono altre forme di contratti??

grazie della risposta,in rete si trova tantissimo materiale ma spesso difficilmente interpretabile....e spesso non esatto....

sarei interessato anche a forme di generazione di energia come ditta con partita iva, se qualcuno puo' aiutarmi a capire se è economicamente valido produrre per venderla all'enel o altri.

[mircoelektra]

praticamente per rientrare dalle spese devo avere un consumo elevato altrimenti avro' solo crediti inutili???

Non è proprio così. Diciamo che tu puoi dimensionare l' impianto fotovoltaico sulla base dei tuoi consumi reali, stimati su una media annua. In tal modo il tuo impianto produrrà esattamente (ovviamente in senso statistico, in quanto la produzione reale dipende da vari fattori e può variare anno per anno) quello che tu consumi.

In più, sfruttando il famoso incentivo in "conto energia", percepisci un contributo per ogni kWh che produci (e questo è indipendente dal consumo).

In pratica:

- Se la produzione è minore o uguale al consumo hai il "doppio guadagno": contributo + risparmio sulla bolletta.

- Se la produzione è maggiore del consumo, per l' energia eccedente il consumo hai solo il contributo e non il risparmio sulla bolletta.

Ti ho parlato solo del fotovoltaico perchè non ho esperienza diretta in altri campi.

ci sono altre forme di contratti??

Potresti anche diventare produttore di energia e venderla ... ma questa è un' altra storia ...

Se ti interessa approfondire l' argomento o valutare altre forme di autoproduzione di energia elettrica ti consiglio di visitare il sito di En.ergo Club, una associazione ONLUS che si occupa della promozione di tutte le tecnologie utili a promuovere il rinnovamento del sistema energetico.

Al forum ufficiale dell' associazione (a cui puoi accedere direttamente anche da qui) partecipano diversi esperti del settore che sapranno sicuramente darti informazioni più dettagliate ed indicazioni pratiche utili.

Modificato: 6 ottobre 2005 da mircoelektra

[scresan]

grazie mille per i chiarimenti e i link.....

[oiuytr]

Oggi ho sentito alla radio che ricercatori americani hanno trovato il modo di costruire pannelli fotovoltaici economici, in plastica invece che silicio . Nessuno sa nulla? Perche' non e' che mi fido molto di quello che possono avere capito i giornalisti, anche se in buona fede.

[Mario Maggi]

Caro Francesco,

qui trovi il documento ufficiale.

Se ne sta discutendo su un altro forum specializzato sull'argomento, le notizie date in Italia sono sempre un po' imprecise o gonfiate.

Ci vorranno molti anni per passare dal laboratorio alla produzione.

Ciao

Mario

[scresan]

Certo che il pericolo della solita beffa è sempre possibile... e se fra due anni gli impianti fotovoltaici costassero un decimo di quello che costano ora? Il governo sarebbe disposto a pagare fior di euri l' energia prodotta dai vecchi impianti costosissimi, cioè la finanziaria 2007 metterà a disposizione qualche megawatt di energia verde sovvenzionata, oppure dara' la possibilità a quanti hanno fatto debiti per fare il tetto fotovoltaico di avere un contributo per gli interessi delle banche.....

Secondo il mio modesto parere ammortizzare in 8 o 10 anni un impianto tecnologico come i pannelli fotovoltaici è contrario alle leggi dello sviluppo tecnologico.... comprereste un migliaio di cpu pentium di ultima generazione per fare un investimento della durata di 10 anni???

Perchè secondo voi il governo non ha investito tutti questi soldini ad esempio in una ricerca per produrre p.fotovoltaici nuovi, liberi dai soliti brevetti, per arrivare fra 6-8 anni a produrre panelli fotovoltaici con costi bassissimi?

Per esempio a forma di tegola, montati su dei listelli metallici che fanno da conduttori, da gabbia di faradai o come cavolo si chiama, ed in puro silicio (non plastica altrimenti torniamo al petrolio, o a quella prodotta col mais transgenico, coi soliti brevetti usa!!!!) prodotti con la sabbia. A si guai a toccare la ghiaia dei fiumi, altrimenti certi personaggi si arrabbiano .... da noi, in friuli, la importano con le zattere dalla croazia, ed i fiumi che straripano perche' non puliti da anni e pieni di sabbia e ghiaia li chiudono con le dighe o con le vasche di tracimazione.......

Va be scusate lo sfogo, speriamo bene..........