alberto21 Inserito: 3 maggio 2007 Segnala Inserito: 3 maggio 2007 Buon Giorno a tutti.Vorrei sapere se qualcuno ha nel "cassetto" un progetto per autocostruirsi un inverter da utilizzare per fare uno scambio sul posto con l'enel di energia homemade ( fatta in casa ).O se sia possibile sfruttare un inverter normale.Ad esempio avrei un inverter mandrino da 37 Kw da cannibalizzare ( mi è rimasto da una manutenzione ).Inoltre sapere se è possibile fare lo scambio sul posto dell'energia prodotta non da fotovoltaico.Energia prodotta in altri modi tipo eolico, sul terrazzo vorrei mettere un motore cc da usare come dinamo e altre cosine del genere.Please .... datemi idee e consigli.Ciao Albertop.s. inoltre visitando il forum delle ENERGIE RINNOVABILI, sto seguendo l'evoluzione del progetto dell'Università di Tor Vergata Roma dei pannelli solari fotovoltaici ai frutti di bosco.sto facendo girare l'info e con mio cugino spero di riuscire a fare un gruppo di lavoro ( come hobbies e poi chissà ) per cimentarsi su produzioni energetiche piccole ma che tutte assieme potrebbero fare qualche KW.In poche parole io sono di Torino e spero di conoscere gente e poter creare qualcosa di utile, bello e soprattuto ad impatto ambientale zero o quasi.
adross Inserita: 3 maggio 2007 Segnala Inserita: 3 maggio 2007 Lo scambio di energia autoprodotta con la rete esterna è soggetto a delle normative ben precise e a delle autorizzazioni. Forse faresti bene a scaricarti dalla rete le norme DK.... il numero non lo ricordo, che regolano l'argomento. Le norme sono impositive e condizionano anche la tipologia dei materiali da impiegare.
ivano65 Inserita: 3 maggio 2007 Segnala Inserita: 3 maggio 2007 come ha gia' detto adross, l'impianto deve essere realizzato con componenti certificati DK...., e l'impianto deve essere certificato da ditta abilitata.quindi meglio scordarsi le autocostruzioni.se proprio lo vuoi autocostruire puoi realizzarti un impianto autonomo , COMPLETAMENTE ISOLATO dalla rete ENEL.ivano65
alberto21 Inserita: 4 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 4 maggio 2007 ok, io però avrei trovato questo documento dell' Autorità sull' Energia che dice PER QUALI IMPIANTI SI APPLICA LO SCAMBIO SUL POSTO alla pagina 2.Allego il link perchè non saprei come allegare il file.http://www.red2002.it/pdf/Disciplina_servi...ambio_posto.pdfo meglio ancora dal sito ufficiale :http://www.autorita.energia.it/elettricita...biosulposto.htmFatemi capire se io interpreto male questo documento
adross Inserita: 4 maggio 2007 Segnala Inserita: 4 maggio 2007 Dal tuo link,Il testo non entra nel merito tecnico e di sicurezza dell'impianto.Per questo infatti delega anche per la parte tecnica,""A chi ci si deve rivolgere per l’erogazione del servizio di scambio sul posto"" """ Ai fini dell’erogazione del servizio di scambio sul posto, occorre rivolgersi all’impresa distributrice competente nell’ambito territoriale in cui è ubicato l’impianto. Tale impresa propone, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, una bozza di contratto per lo scambio sul posto, indicando altresì le tempistiche previste per l’attivazione del servizio di scambio comprensive dell’eventuale adeguamento o realizzazione della connessione.""" Le apparecchiature già in commercio omologate allo scopo rispondono ai vari requisiti richiesti per la connessione al parallelo e la gestuione in sicurezza dei sistemi nella salvaguardia anche degli altri utenti della rete.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora