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Contatore Enel e cavi - 2 domande veloci


maxold78

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Ciao a tutti

vorrei aiuto su una cosa che mi è stata chiesta e a cui non ho saputo dare risposta sicura.

1) Se una abitazione si trova al terzo piano, ed il contatore di energia consumata si trova a piano terra, il contatore di energia prodotta posso farlo installare da Enel al terzo piano allacciandolo all'utenza o devo portare i cavi fino a piano terra?

2) la domanda al gse va fatta ad impianto ultimato ed allacciato?

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ririformulo per qualcuno che ha già portato a termine l'impianto.

Posso dare per buona la faq 3.15 del sito del GSE?

Faccio questa domanda perchè a detta di enel si può richiedere l'allaccio indipendentemente dal rapporto con il GSE ed io vorrei conferma prima di accingermi a fare il mio impianto, così da pianificare i passi

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Il contatore di misura dell'energia prodotta, secondo la delibera AEEG, può essere installato il più vicino possibile all'inverter. Se opti per questa opzione, devi però dare la possibilità ai tecnici dell'ENEL di poter accedere al contatore in libertà ed in sicurezza. In poche parole se lo fai installare dentro casa tua, devi dare le chiavi anche ai tecnici dell'ENEL in modo che possano fare le letture e tutte le manutenzioni che occorrono...

Quindi a mio avviso, se vuoi evitare problemi, è meglio portare il cavo di uscita dell'inverter alla nicchia contatori, in modo che l'ENEL non debba entrare in casa tua...

Il decreto parla chiaro. Prima realizzi il tuo impianto, lo connetti alla rete ed una volta in funzione puoi richiedere l'incentivo al GSE...

Se ti servono altre informazioni mandami pure una mail.

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....ma i pannelli sono sempre sul terrazzo e quasi mai sul retro della casa ...quindi mettiti di santa pazienza ed individua il percorso della tubazione alternativa dal terrazzo al vano ENEL rolleyes.gif

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Ricorda però che il cavo di connessione fra il convertitore ed il contatore dell'energia prodotta deve essere schermato, quindi meglio il contatore vicino all'inverter (e non è vero che devi dare le chiavi all'ENEL)

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andry75+20/06/2007, 15:47--> (andry75 @ 20/06/2007, 15:47)

Concordo con garghy. Il cavo non deve essere schermato. Al massimo se è posato sotto terra deve essere a doppio isolamento, ma altrimenti vanno benissimo i conduttori...

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Ti riporto quello che ho letto dalla DK5940:

Al fine di consentire ad ENEL l’installazione del complesso di misura dell’energia prodotta (M2 di fig.

4), il cliente produttore deve predisporre quanto di seguito indicato:

1. N. 1 cavo elettrico, facilmente individuabile, dimensionato e posato in conformità alle norme

CEI applicabili ed alle disposizioni di legge vigenti, per collegare l’uscita del convertitore CC/CA

al complesso di misura M2;

2. N. 1 cavo elettrico, facilmente individuabile, dimensionato e posato in conformità alle norme

CEI applicabili ed alle disposizioni di legge vigenti, per collegare il complesso di misura M2 con

il quadro elettrico generale;

3. N. 1 contenitore per alloggiare il gruppo di misura:

• per impianti di potenza fino a 30 kW, di dimensioni (in mm) 250×450×250 (rif. matricole

ENEL 284033 + 284034), installato in apposita

nicchia a muro o su adeguato supporto;

• per impianti di potenza maggiore di 30 kW, di dimensioni (in mm) 750×1760×420 (rif.

matricola ENEL 284092).

E’ opportuno che i cavi indicati ai punti 1 e 2 siano posati all’interno di tubi di protezione, conformi

alle norme CEI EN 50086-1 e CEI EN 50086-2-3, ad essi dedicati e che consentano, nel caso del cavo

indicato al punto 1, una eventuale sigillatura.

ENEL fornirà ed installerà i complessi di misura M1, ed eventualmente M2, completi di relativi

trasformatori di corrente (TA) nel caso di impianti di produzione di potenza > 30 kW.

Nei casi di installazione del complesso di misura M2 dell’energia prodotta, ENEL rilascia al cliente

produttore copia del relativo verbale di attivazione i cui estremi vanno riportati nella dichiarazione di

conformità dell’impianto (cfr. Allegato cool.gif.

Qui parlano di condotti dedicati e di "eventuali" sigillature, quindi neanche obbligatorie, ma non parlano di cavi schermati. Comunque se il cavo deve essere schermato, mi è andata bene wink.gif perchè nel mio impianto non cè e non mi hanno fatto storie. biggrin.gif

Ciao

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A proposito di cavi di collegamento:anch'io ho letto qualcosa di schermatura dei cavi, e sopratutto per predisposizione di ...un cavo, si intende ..due cavi , fase e neutro..penso.

Chiedo la conferma anche perchè le norme in tal caso sono scritte "in burocratese"

Per schermatura, forse si intende antifrode, e senza connessioni intermedie?

Grazie per ogni chiarimento. wallbash.gifwallbash.gif

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La DK5940 ed. 2.2 richiede cavo schermato

Riporto:

Il sistema di misura M2 deve essere posizionato in un locale all’interno della proprietà del cliente, per quanto possibile

in prossimità del convertitore/generatore in modo che la connessione tra l’apparato ed il sistema di misura sia

facilmente controllabile mediante esame a vista.

Inoltre il cliente produttore deve predisporre quanto di seguito indicato:

1. N. 1 cavo elettrico, individuabile tramite marcatura ed avente caratteristiche conformi a quanto riportato in

allegato alla delibera AEEG n. 188/05, per collegare l’uscita CA del convertitore/generatore al sistema di

misura M2;

2. N. 1 cavo elettrico, facilmente individuabile, dimensionato e posato in conformità alle norme CEI applicabili

ed alle disposizioni di legge vigenti, per collegare il sistema di misura M2 con il quadro elettrico generale.

La linea elettrica, di cui al suddetto punto 1, che collega l’uscita di ogni apparato di conversione della potenza

(direttamente o tramite un quadro elettrico di parallelo) alle apparecchiature di misura dell’energia elettrica prodotta

deve essere dotata di opportuni organi di interruzione e protezione e deve essere costituita da un unico cavo

multipolare, schermato o a neutro concentrico o da cavi unipolari schermati. Il cavo deve essere posato nel rispetto

dei requisiti previsti dalla norma CEI 11-17 e può presentare giunzioni intermedie, solo se imposte dalla lunghezza

dei singoli elementi costituenti. Non è necessaria la presenza di dispositivi anti-frode nel caso in cui le suddette

giunzioni siano di tipo rigido con ripristino della continuità dello schermo metallico e/o del neutro concentrico.

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Confermo... Deve essere un cavo schermato... Ero rimasto pure io all'edizione precedente... Comunque trovo scandaloso che continuino a cambiare le normative in questo modo, anche perchè a mio avviso che il cavo sia schermato oppure no, non cambia nulla...

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A questo punto chiedo cortesemente chiarimenti.

-c'è in commercio cavo da , es. 6mmq schermato per soddisfare a tali indicazioni?

-il collegamento dall'inverter al quadro scaricatori di c.a. e dispositivo magnetotermico, e la successiva linea fino al contatore GSE devo farli con tali cavi'?

mi chiedo(oltre per complicarci la vita) se ha un senso l'uso di tali cavi per:

a) impedire che frode, se i morsetti dei dispositivi poi non sono sigillati,

b)hanno paura che immetta altra energia, per farmela pagare dal GSE'-

c)se è così , dove pensano che me la procuri tale energia?

d) esiste ., per tali "tecnici" un "effetto pelle"anche per tali ridicole potenze, o che altro?

e) devono far arricchire dei produttori, amici loro'

Se c'è un volontario che mi spiega tutto ciò, farà opera pia!

Per quanto mi riguarda penso che ormai nel nostro paese, stiamo andando , a dir poco"sul ridicolo", da tutti i punti di vista!!!!!!!

senzasperanza.gifsenzasperanza.gifsenzasperanza.gifsenzasperanza.gif

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Ciao girovagavo per il Forum, posso darti qualche risposta :

-c'è in commercio cavo da , es. 6mmq schermato per soddisfare a tali indicazioni?

La risposta e Si il cavo é :FG7OH2R2x6

-il collegamento dall'inverter al quadro scaricatori di c.a. e dispositivo magnetotermico, e la successiva linea fino al contatore GSE devo farli con tali cavi'? Si in liea dedicata e tubazione separata

mi chiedo(oltre per complicarci la vita) se ha un senso l'uso di tali cavi per:

a) impedire che frode, se i morsetti dei dispositivi poi non sono sigillati,

tutti gli apparati e/o morsettiere devono essere predisposte per la sigillatura,la nuova Dk ti dice anche la dimensione del filo di sigillo.

b)hanno paura che immetta altra energia, per farmela pagare dal GSE'- SI

c)se è così , dove pensano che me la procuri tale energia?be semplice un sistema sarebbe rimmettere nel conattore della prodotta l'energia data da qullo di utenza, la paghi meno e a te la pagano di più,penso sia per questo che sigillano,la cosa è frode.

d) esiste ., per tali "tecnici" un "effetto pelle"anche per tali ridicole potenze, o che altro?

e) devono far arricchire dei produttori, amici loro'

Se c'è un volontario che mi spiega tutto ciò, farà opera pia!

Per quanto mi riguarda penso che ormai nel nostro paese, stiamo andando , a dir poco"sul ridicolo", da tutti i punti di vista!!!!!!!sono d'accordo con te, la ricorda sempre che l'occasione rende l'umo ladro, e in tanti anni in giro ne ho viste di tutti i colori.

Buona giornata

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Ciao ragazzi,ho appena completato un progetto di impianto fotovoltaico...ma sulla ultima DK5940 mi sembra ci sia scritto che il tratto da realizzare in cavo schermato sia solo quello inverter-misuratore di energia scambiata (M2) riportato nel punto 1:

"Inoltre il cliente produttore deve predisporre quanto di seguito indicato:

1. N. 1 cavo elettrico, individuabile tramite marcatura ed avente caratteristiche conformi a quanto riportato in

allegato alla delibera AEEG n. 188/05, per collegare l’uscita CA del convertitore/generatore al sistema di

misura M2;

2. N. 1 cavo elettrico, facilmente individuabile, dimensionato e posato in conformità alle norme CEI applicabili

ed alle disposizioni di legge vigenti, per collegare il sistema di misura M2 con il quadro elettrico generale.

La linea elettrica, di cui al suddetto punto 1, che collega l’uscita di ogni apparato di conversione della potenza

(direttamente o tramite un quadro elettrico di parallelo) alle apparecchiature di misura dell’energia elettrica prodotta

deve essere dotata di opportuni organi di interruzione e protezione e deve essere costituita da un unico cavo

multipolare, schermato o a neutro concentrico o da cavi unipolari schermati"

Sbaglio?Poi che significa predisporre per la sigillatura?Non è compito del personale ENEL che vien a montare il contatore?

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  • 2 weeks later...

Non sbagli, la tua interpretazione è corretta. Predisporre per la sigillatura significa che i quadri in cui sono presenti i dispositivi di generatore devono essere piombabili.

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Ritornando alla questione cavo di collegamento al contatore di misura.

La delibera AEEG 88/07 determina che i cavi di collegamento dall'inverter al contatore non devono essere necessariamente schermati, e che solamente il contatore dovrà essere provvisto di dispositivi anti-frode.

Inoltre, nell'articolo di TNE di Luglio 2007, viene specificato che la delibera AEEG 88/07 prevale sulla CEI 82-25 e sulla DK 5940, che dovranno essere al più presto allineate allla delibera.

Quindi se l'ente distributore di energia vi richiede cose a vostro avviso assurde, date prima un'occhiata alle delibere AEEG, che potrebbero evitarvi problemi che solo l'ente distributore vuole creare per tutelarsi un po' di più...

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skybs81 è vero quello che dici sulla delibera aeeg, ma tu devi fare comunque il tuo impianto conforme alla DK Enel in vigore, che attualmente è la 2.2. Quindi non è così scontato dire che la delibera "prevale" sulla DK Enel. Lo so che questa interpretazione l'ha data tuttonormel, e nessuno ne discute l'autorevolezza, ma noi progettisti applichiamo le DK Enel, è l'Enel che "applica" le delibere dell'aeeg. Di certo saremmo tutti molto lieti se Enel applicasse al più presto le delibere aeeg.

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Scusate per favore me lo fate un riassunto cavi schermati o no/contatori?

Io mi riferisco a un impianto da 3kWp in scambio sul posto.

Ho tre contatori?

- Energia prodotta da mettere dopo l'inverter, con che cavo?

- Energia prelevata dalla rete da mettere dopo il dispositivo generale, con che cavo?

- Energia immessa in rete da mettere dopo il dispositivo generale, con che cavo?

Poi ho capito che gli ultimi due possono essere sostituiti da uno bidirezionale vero?

Quindi il contatore che attualmente è in casa è sostituito da qullo bidirezionale o rimane anch'esso?

Grazie

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