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dilemma fotovoltaico-solare termico


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Inserito:

Ciao a tutti ,ho un dilemma da condividere con tutti voi. vivo in una casetta indipendente con possibilita di installare dei pannelli solari (fotovoltaico o termico)e sto cercando di capire quale possa essere la forma di investimento da fare per ridurre i costi per quello che concerne l'energia elettrica od il gas utilizzato per riscaldare l'acqua di un nucleo famigliare di 4 persone.Non vorrei comunque travolgere la casa .o introdurre spese di ristrutturazione elevate.Grazie pe ri vostri suggerimenti


Inserita:

Non hai forse idee chiare sui rendimenti e sul costo dei due tipi di impianto!

Il fotovoltaico costa un botto migliaia di euro per kw prodotto mentre un solare per integrazione ACS e cioè acqua calda sanitaria te la cavi con 1000 euro. Il risparmio c'è nel primo caso ipotizzando che acquisti una pompa di calore da abbinare al fotovoltaici magari riesci anche a scaldarti l'inverno a costo 0 ma stiamo parlando di investimenti che superano abbondantemente i 30mila euro. Anche xchè una PDC per funzionare al meglio deve lavorare con pannelli radianti ego rifacimento di tutto il pavimento e sostituzione dell'impianto di riscaldamento!

Integrazione solare invece vuol dire avere ACS tutta l'estate e buon parte dell'inverno ma anche qui il riparmio non è moltissimo, un costo che recuperi in 4-5 anni!

Quindi fa i tuoi conti e decidi cosa fare!

In ultimo hai tempo per usufruire della dedrazione fiscale del 55% per istallazione di pannelli solari termici e caldaie a condensazione..potrebbe essere un buon incentivo!

Inserita:

Non mi pronuncio sul solare termico, in quanto non so i costi, anche se riesci a recuperarli intorno ai 4-5 anni.

Sul fotovoltaico devi tener presente che l'impianto costa parecchio, ovvero 6500/7000 euro al kW. Con l'incentivo statale, ammortizzi l'impianto in 9-10 anni, e per altri 10 anni ti vengono consegnati dei soldi per l'energia prodotta. L'impianto ha una vita intorno ai 30-35 anni (ma può essere anche di più...).

Quindi ipotizzando un impianto da 3kW (che produce al nord Italia intorno ai 3300kWh all'anno), il costo si aggira intorno ai 21000 euro di installazione e 1500 euro di progettazione e richiesta d'incentivo, che sommati sono 22500 euro. Questi soldi, come dicevo prima, li recuperi in 10 anni e dopo hai ancora 10 anni di incentivo da prendere.

Ho fatto 2 calcoli, e in 20 anni (ovvero la durata dell'incentivo statale), raddoppi i soldi che hai speso per realizzare l'impianto. Inoltre hai ancora 10-15 anni di vita dell'impianto dove risparmi sulla bolletta dell'ENEL.

Spero di esserti stato d'aiuto...

Inserita:

Vi ringrazio delle info.al momento .Il FV mi sembra ancora troppo costoso (20-22 mila euro)con dati non chiari per quanto riguarda la vita dell'impianto ed i costi di gestione.Per il solare termico secondo me le aziende ci marciano sopra si tratta esclusivamente di un boiler da 150-200 litri e da 2 pannelli solari da 200 euro cad.e hanno coraggio di chiederti 2500-3000 euro+ installazione.Mi sembra un esagerazione, secondo me oggi dove si sta accentuando la sensibilità alle fonti alternative ,le aziende si arricchiscono con questi prodotti .

Inserita: (modificato)

Parlo sempre del fotovoltaico, e da progettista posso dirti che finchè i prezzi saranno così alti la gente faticherà ad installarli. Sopratutto se i soldi deve farseli prestare da una banca... Il grosso problema di questo lievitamento dei prezzi è dovuto agli incentivi statali, i quali hanno aumentato le domande di installazione, e come ben sai se la domanda è alta, l'offerta non può che crescere... E' la legge del mercato...

Modificato: da skybs81
  • 3 weeks later...
Inserita:
rolleyes.gif Ho installato pannelli solari con bollitore da 200 lt ed è un piacere avere acqua caldissima con caldaia a metano spenta. La spesa è elevata e concordo con chi dice che le aziende ci marciano per via del contributo statale (55% reso in tre anni). Il costo è stato di 3600 euro + IVA 10% + 500 euro per documentazione (asseverazione, progetto ecc) con altra iva al 10%. Interessante notare che in fattura è indicata la spesa per manodopera pari a 190 euro! si pensi che gli operai, due, hanno lavorato due giorni interi più altre due ore il terzo giorno per fare regolazioni. E' evidente che qualcosa non torna. Per il fotovolatico posso dire che mi spaventa l'idea di fare un contratto di 20 anni con l'Enel e che negli ultimi mesi i ricercatori hanno fatto passi da gigante. Oggi il pannello al silicio è al top con rendimenti del 12%, ma i pannelli concorrenti (praticamente di plastica con particolari vernici e di costo bassissimo) sono passati in sei mesi da rendimenti del 3% al 6%! Grosso modo se un impianto al silicio per fare 1 kw occupa 8 metri quadri e costa circa 9000 euro, l'analogo in plastica (se fosse disponibile) occuperebbe 16 mq (non so il costo ma pare bassissimo). L'impianto da 1 kw fornisce in centro Italia circa 1500 kw annui che l'Enel pagherebbe circa 0,45 euro a kw (circa tre volte il suo costo). Attenzione: l'impianto sovradimensionato va a vantaggio esclusivo dell'Enel che paga il surplus di energia in modo irrisorio (credo 0,095 euro a kw!). Il privato non deve produrre energia per scopi di lucro!

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