Regalifii Inserito: 17 ottobre 2007 Segnala Share Inserito: 17 ottobre 2007 Sento molto parlare degli incentivi per gli impianti fotovoltaici, sento anche dare spiegazioni sulla resa degli stessi più disparate!Vorrei sapere da qualche esperto, e non da venditori, se conviene veramente in termini economici e se le stime fatte dai venditori sono esatte.Ho sempre saputo, forse sbagliandomi, che la vita dei pannelli fotovoltaici ( poli e monocristallino) non é molto lunga, in quanto dopo circa 10 anni il rendimento si abbassa di parecchio e dopo circa 18-20 é quasi nullo!Mi dicono che al centro italia la resa stimata é 1400 Kwh per ogni Kwh installato, non é un po troppa? Sono circa 4 Kwh al giorno di media quando il picco di resa dura forse un'ora a mezzogiorno con il cielo completamente aperto!! Se poi un giorno, come spesso accade, il cielo é completamente coperto e si dimezza la resa, il giorno dopo dovrebbe produrre( ipoteticamente parlando) 6Kwh per mantenere la media! Se teniamo in considerazione che al centro italia é facile d'inverno avere settimane di cielo coperto e diversi giorni di temporale, la media considerata diventa assurda.Che dire poi di eventuali guasti? Grandine , fulmini ecc... penso che l'inverter sia molto costoso, immagino per immettere tensione sulla linea enel sia ad onda sinusoidale perfetta e con varii filtri per disturbi armonici, immaginatevi la spesa per ricomprarlo in caso di fulmine!!! la garanzia mi dicono duri 5 anni, più c'é tutti i giorni di produzione persi in Kwh !!!Insomma, se si sente i venditori é l'affare del secolo, se però prendiamo la calcolatrice e siamo realisti ( 20 anni di ammortamento sono lunghi ed i guasti possano essere tanti), mi sà che l'affare diventa solo per chi vende...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
passopasso Inserita: 17 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2007 Sono pienamente daccordo con il tuo discorso.Io, nonostante abbia 150 mq sull' astrico, con sud libero(il sole l'ho anche d' inverno, anche se inclinato) ho messo in conto anche i diersi proiettili che trovo sul lastrico che sparano i poveri dementi nella notte di S. Silvetro(mi hanno bucato anche un capannone sopra l' astrico).Le cifre di resa comunque sono stime, considerando una media tra nuvoloso ed assolato.Una riduzione drastica del costo pannello, potrebbe far decollare il fotovoltaico, nonche' le provvigioni degli installatori.Visto comunque l' interessamento dell' Europa in merito, magari sara' possibile una cosa in tal senso, con investimenti di privati per la produzione.Certo che su un tetto, fissi, mi sembra quasi impossibile una resa importante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cjbermax Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2007 Scusate, ma voi di cosa vi occupate ??, intanto la vita dei pannelli ( ovvero dove comincia a calare il rendimento) è di 20 anni arrivando fino a 30 con il decadimento del rendimento,per quanto riguarda le condizioni atmosferiche, un impianto di 3,9 KWp in una giornata nuovolosa e piovosa al Nord ( visto personalmente) rendeva il 30%,oggi le rese dei pannelli vanno via via migliorando. La grandine al pannello non fa proprio niente,sono stato dove li assemblano e li provano, ho assistito ad una prova di tenuta con una biglia di ferro sparata ad 80Kmh, se cade una grandinata che rovina i pannelli distrugge anche tutto il resto!!,per quanto riguarda i fulmini ,gli inverter vanno protetti con scaricatori di sovratensioni adatti, la struttura messa a terra con puntazza dedicata,ecc. se i lavori vengono eseguiti bene l'impianto e sicuro come qualsiasi altro.Per il rendimento economico dovete solo considerare che oggi con questo prezzo dell'energia,il costo attuale dei pannelli,ecc. un impianto piccolo (2,9 o3,9Kwp) rende + dei BOT,quindi se uno ha un somma a disposizione è conveniente,anche perchè il prezzo dell'energia aumenterà e l'energia che si consuma non viene praticamente pagata,da quì un guadagno aumentato rispetto alle previsioni.tutti quelli che installano non sperano altro nel calo del prezzo del pannello,in questo tipo d'impianto la manodopera incide marginalmente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elektronic. Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2007 salvela maggior parte dei pannelli fotovoltaici ha una garanzia di 20 25 anni data dal costruttore in termini anche di resa, si e' dimostrato che il calo di rendimento di ha del 20 % dopo 20 anni.La grandine, no problem, inverter e fulmini no problem a meno che ti cada sul pannello.La germania e' la prima in europa nel campo fotovoltaico gia' dagli anni novanta (noi con il conto energia abbiamo copiato loro)e poi non credo che loro siano stupidi, qui si tratta di ambiente e di futuro, il futuro che noi non vedremo ma forse i nostri figli o nipoti e le prossime generazioni.Il fotovoltaico sta facendo passi da gigante, il silicio sta ormai per finire ed e' costosissimo,ci sono gia' progetti usa e italiani e nuovi studi che taglierebbero i costi del pannello in silicio di moltissimo, universita' di roma sta sperimentanto dei pannessi solari a i frutti di bosco, negli usa mi pare ci sono dei progetti sui pannelli solari in fibra plastica , i rendimenti del silicio non sono stati ancora raggiunti ma la scienza piano piano ci arriva.video pannelli solari ai mirtilli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Walter64 Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2007 Ma queste "boiate" sono "inventate" o te le hanno raccontate altri ???Cosa stai dicendo ???.... 4 Kwh/giorno ??? anche solo 0.5, oppure anche 5, i giorni di insolazione di media, sono dati già raccolti da almeno 50 anni se non oltre ... se poi piove per 3 mesi di fila la soluzione e farsi l'arca non di pensare a quanto rende il pannello !!!.Qui a Bergamo, il mio impianto (Quasi 3 Kwp non propio in posizione ottimale !) in 1 anno di "lavoro" ha prodotto 3.296 (1.140/Kwh resi x 1 Kwp installato, contro i 1.200 stabiliti dalla tabella nord italia) Kwh reali letti dal contatore "legale" che fanno una bella media di 9 Kwh "giornalieri", tradotto per i non "capenti" sono +/- 2.000 €/anno in tasca. Cerca di usare la calcolatrice con dati certi e otterrai informazioni "corrette"... l'impianto non te lo inventi, si utilizzano solo prodotti "omologati"Puoi scegliere.... o ci credi o ..... non ci credi Appena posso ci "aggiungo" altri 5 Kwp... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2007 Quello che non si legge negli interventi è il costo chiavi in mano di un impianto.Attualmente nelle varie tipologie di grandezza si parla di 10 o 15 anni per l'ammortamento, e verosimile? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Walter64 Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2007 Quello che costa in un impianto completo: i pannelli, l'inverter, scatola contenente protezioni varie (scaricatori fusibili ecc.), collegamenti elettrici, ingegnere che firma il progetto esecutivo; sono ormai stabilizzati (sempre comunque cari...) cioè intendo: la differenza è minima (a parità di prestazioni) da costruttore a costruttore, dopo c'è chi vuole la Ferrari e chi vuole la Fiat, pagando comunque c'è da scegliere.... il vero costo non propio unificabile per tutti è l'installazione, un'impianto installato in fase di costruzione della casa è quello che incide in misura inferiore a tutti, ma se devi costruire appositamente il telaio portante, eventualmente toglier la vecchia copertura (perchè vuoi integrarli nell'estetica della casa), o piazzarli su una struttura ad hoc orientati nella posizione giusta;se nella situazione iniziale della costruzione della casa in ponteggi generalmente sono già presenti, nella situazione di "aggiungere" l'impianto ad una situazione già esistente ti trovi con dei costi non propio economoci .esempio:- permesso di lavoro in comune dicasi DIA da 100 € in su (decide il comune)- realizzazione ponteggi in totale sicurezza (occhio l'ASL non perdona!!!...) siamo +/-17-19 + iva €/mq da moltiplicarsi per i piani (1.80m/cad) di altezza entro il mese di presenza, a questi devi aggiungera la "chiamata" (qualche ditta la "omaggia")- aggiornamento dell'impianto elettrico esistente in regola con le norme 46/90 (il costo lo decide l'elettricista abilitato) - in più ci sono le innumerevoli C*******E non quantificabili in anticipo, del genere imbiancare la parete dove "TU" ai appoggiato la scala, tappare i fori dei tasselli perchè sbagliati (non hai previsto che passava il corrugato con fili elettrici !!!), ristemare il giardino perchè lo hanno "zappato" mentre realizzavano il ponteggio e via discorrendo.....In una costruzione edile nuova questo è già presente diciamo che ne "approfitti"Queste sono costi che vanno da casa in casaE' questa la vera motivazione del chiavi in mano..... la mano al portafoglio Nel mio caso avevo previsto una nicchia già ai tempi (edili) e queste spese "vive" sono state diciamo trascurabili.... i miei tempi di ammortamento sono previsti in 9 anni, probabilmente con quello che ci aspetta il futuro (aumenti della bolletta energetica grazie al continuo aumento del petrolio) 6 mesi forse 1 anno di anticipo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
passopasso Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2007 Mi sembra un paragone non utilizzabile.Il problema posto dall' amico e' la resa rispetto all' investimento considerando interventi, riparazioni e quant' altro fino all' ammortamento.Comunque sia bene inteso che non sono contro il solare, ci mancherebbe, pero' c'e' molta confusione sull' effettivo costo iniziale + mantenimento fino all' ammortamento dei costi.Prendendo per reale la resistenza delle celle a grandine sparata a 80km, rimane credo irrisolvibile il mio....i proiettili vaganti.(hanno punta e massa di rilievo perche di piombo).Anche i fulmini , nonostnate tutti i sistemi di protezione...che ritengo piu' orientati alla salvaguardia delle persone, possono far danno...Diciamo giusto per trovare un compromesso con le vostre esperienze sul campo, il solare e' un' investimento ad alto rendimendo con medio rischio(il fattore x e' sempre presente e non potete certo nasconderlo...di sicuro c'e' solo la morte.) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Walter64 Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2007 Poi sempre andare in banca e chiedere di meglio .... Ho forti dubbi !!! investire in fotovoltaico è un'alterntiva, ma nessuno regala niente senza i rischi del caso...se per mantenimento si può considerare un lavaggio annuale con getto d'acqua a i pannelli e una spolverata alle griglie dell'inverter.... mi sembra che normalmente dedichiamo molto + tempo alla cure delle propie autovetture.... il tuo caso è singolare è alla stessa stregua di uno che compra un'autovettura con probabilmente 3-4 anni di rate e poi la tiene chiusa in garage perchè c'è sempre in giro l'imbecille di turno che la danneggia... a questo punto non installo l'impianto fino a quando non ci saranno garanzie contro i danni da guerra... fa parte del rischio. idem come sopra...Penso che se hai deciso di fare il passo devi necessariamente dotarti di una buona dose di ottimismo diversamente..... andiamo tutti quanti al bar a giocare al flipper ... finchè c'è corrente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regalifii Inserita: 20 ottobre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2007 Se devo spendere diverse decine di migliaia di Euro, ci penso parecchio a fare un investimento del genere.Non ho detto che sono contrario al solare fotovoltaico, ho solo espresso i miei dubbi sulla resa effettiva dello stesso e la convenienza economica ( predicata da tutti i venditori).Venti anni sono tanti, l'inverter ha una garanzia di soli 5 anni e costa uno sbotto!!Se ti cade un fulmine preso bene, lo scaricatore ( il più delle volte )non ci fa proprio niente.Sulla durata dei pannelli, si fà solo previsioni; fino a poco tempo fà si diceva che duravano vent'anni e calavano molto di rendimento, adesso che é cambiato l'incentivo ( perchè in un altra forma c'era anche prima) e sono nati i primi multilevel dell'energia, come per magia la solita tecnologia dura molto di più, 30, 40 addirittura50 anni!!Se aspettiamo qualche mese, sentiremo dire che durano 100 anni.In verità anche i ricercatori scientifici che si occupano del caso non si sbilanciano sulla durata di tali pannelli , ma fanno delle stime ipotetiche che si aggirano ai venti anni.E poi che dire del fatto che la tecnologia si evolve continuamente e che tra dieci anni ( molto probabilmente ) esisteranno altri pannelli con moltissima più resa e magari a costi più bassi? ( ci sono già ma costano troppo)In quest'ottica anch'io mi sentirei di garantire i pannelli 25 anni, tra vent'anni se il pannello é da buttare te lo rimonto uguale a due lire, io però intanto ti ho montato un impianto pagato a peso d'oro, ti sono venuto a spolverare i pannelli una volta ogni tanto e se la resa che ti avevo promesso non é stata tale, ti sarà aumentata la durata del mutuo , in più, può darsi che ti abbia venduto un'altro costosissimo inverter che in venti anni é probabilissimo che si rompa.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elektronic. Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2007 i costi di ammortamento di un impianto fv si aggirA mediamente 10 anni e poi il resto e' tutto frutto bhe io credo che se avessi un bel malloppo di fagioli investirei sul solare e sull eolico, idroelettrico.se poi si hanno bubbi sul solare che costa all'incirca 5 6000 euro al kw potresti usare l'eolico con 800 1000 euro al kw solo che quello dura meno di 20 anni e la manutenzione agli organi di usura e' molto, nel fotovoltaico di manutenzione c'e' ne poca.io ho un impiano fotovoltaico nella mia baita di montagna montato nel 1991 quando io ancora non sapevo a cosa servivano quei cosi, a distanza di tanti anni l'unico intervento che e' stato fatto e' solo agiunta acido nelle batterie e rifacimento delle piastrine dei collegamenti su di essi che sono marcite a causa dell'acido,il regolatore di carica ha 16 anni e non e' stato mai aperto e toccato, le 4 luci funzionano ancora e mai toccate e' stato aggiunto un inverter che non era previsto e ci funziona anche la televisione e la radio. la resa e calata rispetto a 16 anni fa ma ci sarebbero solo da ripristinare i collegamenti sotto i pannelli che credo siano ossidati e c'e da sostituire un profilato da alluminio che se le portato via il trattore....ora siamo nel 2007 e le cose sono nettamente cambiate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
passopasso Inserita: 21 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2007 Walter, gira e rigira ritorniamo al punto di partenza.La macchina se la ho e' per necessita' e non certo per investimento.Quello che puo' capitare...non e' paragonabile a cio' che puo' capitare ad un' investimento.Onestamente...ch ci sia la garanzia di 25 anni(solo su celle) non e' che dia sicurezza all' investimento....magari dopo 10 anni la ditta fallisce e chi s'e' visto s'e' visto.Che i ricercatori...al contrario dei multilevel non diano certezze, e' un' altra nota negativa.Che non si garantisca tutto per 25 anni....e' un' altra nota negativa.Meglio la cyclette con un' alternatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Walter64 Inserita: 21 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2007 La macchina che hai... io non la conosco, ma devi ammettere che sia la panda che la mercedes ti scarrozzano in giro entrambe entro i 50 Kmh , ma mi sono reso conto che la gente è sempre più propensa ad "apparire " e a criticare chi prende la panda titolandoli come "barboni".Per il sottoscritto il punto è questo: mi prendo la panda e compro l'impianto fotovoltaico, e intanto faccio il primo passo per dare l'imput al vicino... magari poi per invidia li monta anche lui e siamo in, e intanto la voce gira; a questo punto non credo più alle garanzie sulla durata, infatti dici bene nel dire che la ditta può fallire dopo dieci anni, ma se così non fosse (buon per lei !!!) chi ti dice che ti risponde sulla sostituzione del pannello che guarda il caso non rende + come promesso in fase di acquisto ??? . Propio in questi giorni stò liquidando l'avvocato interpellato per una garanzia non rispettata dal fornitore, in pratica oltre il danno (non riparato/sostituito) ho anche il costo maggiorato per le spese sostenute.Una sola possibilità ci rimane... rivolgersi a costruttore di buona data e di qualità di prodotti ormai accertati, anche se sono convinto che la certezza 100% non c'è da nessuna parte, in un futuro sicuramente i materiali miglioreranno in prestazioni... ma fino a quando i nostri governanti continueranno a mettere "paletti" sulla limitazione delle installazioni tutto quello che è stato realizzato fino ad oggi... è stato fatto per prova e anche per il fatto che i BOT non rendono più come in passato. E' un'idea valida per vedersi la partita... ti diventa "ecologica" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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