Antonio Canu Inserito: 3 giugno 2008 Segnala Inserito: 3 giugno 2008 Volevo sapere se qualcuno ha avuto problemi di scatti intempestivi del interruttore magnetotermico diferenziale posto a protezione della linea a valle de l punto di parallelo con la rete che va al generatore fotovoltaico.Mi spiego siamo nel caso di impianto utente del tipo TT a valle dell'inveter ho un interruttore di manovra sezionatore,misuratore energia prodotta e poi a valle del punto di parallelo a protezione della linea che va all'inveter e al campo fv un interruttore differenziale. A quanto pare si potrebbero avere degli scatti intempestivi del differenziale se si usa un 30mA in seguito al transitorio di chiusura dell'inveter..per quantificare questa problematica bisogna chiedere direttamente delucidazioni alla casa costrutrice dell'inverter? Ho visto che molti usano un differenziale da 0,3A...Ciao Antonio
totore69 Inserita: 3 giugno 2008 Segnala Inserita: 3 giugno 2008 Controlla il tipo di differenziale usato,se è un AC molto probabilmente dovrebbe essere installato uno tipo A o B.comunque chiedere alla casa costrutrice è il modo piu veloce e sicuro.
andry75 Inserita: 5 giugno 2008 Segnala Inserita: 5 giugno 2008 Antonio monta sempre un tipo A, e poi da 6kW di inverter in su metti minimo un 100 mA
Antonio Canu Inserita: 5 giugno 2008 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2008 andry75+5/06/2008, 11:52--> (andry75 @ 5/06/2008, 11:52) Quindi dici che sotto i 6kW anche un 30mA può andare purchè di tipo A?Comunque vorrei avere dei dati su queste correnti di dispersione che si possono avere soprattutto nel transitorio di inserzione...Dubito che le ditte di inveter mi risponderanno!!
andry75 Inserita: 5 giugno 2008 Segnala Inserita: 5 giugno 2008 Le correnti sono dovute ai filtri lato rete. Difficilmente un singolo inverter di potenza inferiore a 6 kW fa scattare un differenziale da 30 mA, almeno noi non abbiamo mai avuto nessun problema.A proposito, io e te avevamo una discussione sui differenziali tipo B. A seguito di una mia interpellanza al CEI è venuto fuori che "dato che il dispositivo interno all'inverter di controllo della continua non risponde alla normativa dei differenziali, e quindi non è un differenziale, va montato un differenziale tipo B sugli inverter senza trasformatore di isolamento a 50 Hz". Peccato però che i differenziali tipo B non sono contemplati ne nella norma per il residenziale, ne nella norma per l'industriale. Mi sembra sinceramente che il caos regni sovrano nel CEI...A te giudicare...
Carlo Albinoni Inserita: 5 giugno 2008 Segnala Inserita: 5 giugno 2008 No, i differenziali tipo B sono trattati nella IEC 62423 che è per differenziali ad uso "domestico e similare" (quindi anche i circuiti terminali degli impianti industriali).Inoltre i tipo B sono trattati nella CEI 60947-2 (questa sì ad uso industriale) ma solo nella versione a "toroide separato".Altre norme di prodotto per il tipo B non ne esistono.
andry75 Inserita: 5 giugno 2008 Segnala Inserita: 5 giugno 2008 La CEI 60947-2 non sembra esistere tra le norme CEI, neppure la IEC. Tu le hai prese dal CEI?...Continuo a cercare.
Carlo Albinoni Inserita: 5 giugno 2008 Segnala Inserita: 5 giugno 2008 La CEI EN 60947 (questo è il nome completo) con tutte le sue parti (parte 2 per gli interruttori), esiste eccome!E la norma di tutte le apparecchiature bt per uso industriale!La IEC 62423 al momento è solo norma IEC.Del resto, sino all'altro ieri, non esisteva alcuna norma di prodotto per i differenziali tipo B. Nè CEI, nè EN, nè IEC. Eppure gli interruttori esistevano già, ed erano pure richiamati nelle norme impianti.La norma "fotografa" lo stato dell'arte. Nulla di strano che se, per prodotti particolari o innovativi, la norma di prodotto segua e non preceda gli apparecchi.
andry75 Inserita: 6 giugno 2008 Segnala Inserita: 6 giugno 2008 La 60947 c'è, non trovo però la parte 2
Antonio Canu Inserita: 6 giugno 2008 Autore Segnala Inserita: 6 giugno 2008 andry75+5/06/2008, 18:24--> (andry75 @ 5/06/2008, 18:24) Lo sospettavo...anche se vorrei sapere se mai qualcuno abbia montato un diff tipo B in un impianto fv!
Carlo Albinoni Inserita: 6 giugno 2008 Segnala Inserita: 6 giugno 2008 Per quel che ne so io, gli impianti fv che si realizzano in Italia hanno tutti il trasformatore di separazione lato AC.Quelli senza sono quelli più economici diffusi in Germania, e per questi mettono il tipo B.
andry75 Inserita: 6 giugno 2008 Segnala Inserita: 6 giugno 2008 Carlo in realtà è al contrario di come pensi
Carlo Albinoni Inserita: 6 giugno 2008 Segnala Inserita: 6 giugno 2008 Io non mi intendo di fv, ma mi ha detto qualcosa un progettista specializzato.Ho visto inverter solari con trasformatore e senza, come per esempiohttp://www.aros.it/sirio/prodotti.asp?language=ita.In Italia sono diffusi entrambe le categorie?In Germania è allo studio una norma per un inverter avente una protezione tipo B integrata nell'inverter stesso....
andry75 Inserita: 7 giugno 2008 Segnala Inserita: 7 giugno 2008 In italia ci sono entrambi, ma quelli senza trasformatore attualmente sono la maggioranza, per quanto riguarda gli inverter piccoli
Carlo Albinoni Inserita: 7 giugno 2008 Segnala Inserita: 7 giugno 2008 Ok, grazie per avermi aggiornato!
Antonio Canu Inserita: 16 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 16 settembre 2008 andry75+5/06/2008, 18:24--> (andry75 @ 5/06/2008, 18:24) ...A proposito alla fine ogni qualvolta usi un inveter senza trasformatore di isolamento a 50Hz stai prevedendo l'uso di un differenziale di tipo B?
andry75 Inserita: 21 settembre 2008 Segnala Inserita: 21 settembre 2008 Non sempre, di solito continuo ad utilizzare il tipo A, solo in rarissimi casi il 300 mA selettivo tipo B di ABB. Purtroppo il CEI non si muove di un millimetro e i costruttori di nverter non hanno alcuna intenzione di omologare il dispositivo interno come un differenziale.
Antonio Canu Inserita: 26 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 26 settembre 2008 andry75+21/09/2008, 20:27--> (andry75 @ 21/09/2008, 20:27) Non ho idea di quanto possano costare questi interruttori però per non avere eventuali ripercussioni bisognerebbe per forza usare un tipo B qualora non si abbia un trasformatore di separazione...A proposito delle norme sui differenziali di tipo B coe informazion..ho trovato anche la IEC 60755/A2 come riferimento.
andry75 Inserita: 26 settembre 2008 Segnala Inserita: 26 settembre 2008 Abb vende questo differenziale a circa 400 €, è puro, quindi devi mettere anche un magnetotermico, e magari anche un altro differenziale perchè 300 mA spesso sono un po' troppi
Antonio Canu Inserita: 11 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 11 ottobre 2008 andry75+26/09/2008, 12:31--> (andry75 @ 26/09/2008, 12:31) E li ho visti alla fine, costano un bel pò e sopratutto per i piccoli impianti hanno un peso non trascurabile.In teoria il problema si dovrebbe avere anche negli inverter con i trafo in HF,perchè la DK5940 richiede esplicitamente un trafo di isolamento in BF. Sicuramente ne avevamo già parlato, alla fine ho visto che tutti si fidano della dichiarazione della casa degli inverter(es sma e fronius) e non usano interruttori differenziali di tipo B se è presente un trafo HF. E tu?Volendo essere sicuri alla fine l'unica casa che da per inverter monofase un trafo d'isolamento a 50 HZ è la santerno, ma le taglie non sono adatte a impianti molto piccoli..
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora