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giampierogiulianelli

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giampierogiulianelli

salve visto che con questa calura il sole abbonda avevo pensato ai impianti fotovoltaici da colloegare alla rete enel,so per sicuro che un 24mquadri di pannelli costa 14.600 euro( 20kwp credo) pagabile anche a rate ma quello che volevo sapere è questo quanto ritorno economico ho per kW di potenza spedito in rete ed inoltre aggiungo che il suddetto inpianto non verra usato per consumo personale.

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so per sicuro che un 24mquadri di pannelli costa 14.600 euro( 20kwp credo)

Non credo proprio sia possibile arrivare a 20KWp potresti essere vicino ai 3,5Kwp.In genere viene venduto euro per KW e non euro per metroquadro.

Per il resto vai sul sito GSE e trovi le tabelle e tutto il necessario.

Ciao

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giampierogiulianelli

sul sito dell'enel vendono impianti gia fatti da montare ed omologati con dimensioni varie dei pannelli ed relativo prezz oquello che voglio io misura 24mquadri e vogliono 14.600 euro ma non so come calcolare quanta potenza posso tirar fuori in una giornata piena di sole..

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I metriquadri non contano...conta la potenza di picco del generatore che moltiplicata per un coefficiente che dipende dalla zona in cui ti trovi,ti permette di ottenere i Kw/h producibili in un anno.Questi al netto delle perdite moltiplicati con l'incentivo GSE ti da il risultato in eurini....

A spanne' e' cosi'...

E' ovvio che piu' metriquadri copri di pannelli piu' aumentano i KWp...

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giampierogiulianelli

ma è vero che non è possibile vendere energia elettrica ottenuta dal fotovoltaico ma solo scalarla dal conteggio finale della bolletta?

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Mi sono guardato il filmato pubblicitario su youtube, una su tutte per dare un'idea dei "vantaggi" publicizzati.

Investimento per fare l'impianto da 3kw 12.294 costo all'origine dell'impianto e resa dopo 25 anni 11.782 significa che dopo 25 anni non sono ancora rientrato dei soldi spesi, sperando che nel frattempo non serva qualche manutenzione, un vero affare !!

huh.gif

Poi per quale ragione sono pagati diversamente a seconda che siano integrati o meno, cosa interessa al gestore questa cosa ??? dry.gif

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Stronz.... degne di youtube.

I flussi di cassa reali contano non quelle corbellerie.

Un impianto in Sardegna ad esempio si ripaga in sette anni.

Al gestore non gliene frega niente, però se un impianto è integrato, va da se che è completamente "integrato nel tetto" ovvero architettonicamente integrato e un impianto di quel tipo va premiato.

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giampierogiulianelli

ripagare l'impianto in 25 anni per me puo anche andarsi a *******!!! sono convinto che se mi compro lo stesso materiale di marche differenti spendo meno anziche quella cifra!!

Modificato: da Fulvio Persano
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Fulvio Persano

Ciao giampierogiulianelli.

giampierogiulianelli+7/07/2010, 23:39--> (giampierogiulianelli @ 7/07/2010, 23:39)

Per cortesia, nello scrivere, ti invito ad usare termini più eleganti e consoni con lo spirito del Forum.

Grazie.

smile.gif

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Dotting, ma allora perche' vengono ulteriormente penalizzati chi fa installazioni a terra in campi improduttivi, che senso avrebbe dare di piu' a chi a un mini-impianto su una villetta in centro rispetto a chi ha investito molto di piu' sacrificando un suo terreno e non un'inutile e non calpestabile tetto ?

Io da tempo sto facendo indagini in tal senso, sono interessato, ho terreni e tetti dove potere fare questo tipo di installazioni, ma a parte il fatto che puoi avere facilmente un muto per farlo, le banche sembra non abbiano altro scopo che fare finanziamenti a iosa per il fotovoltaico, invece non ho ancora trovato qualcuno che ha fatto un' impianto e mi ha detto: "Guarda vedi questi soldi, me li ha dati il gestore per la mia corrente" e' questo che mi stupisce, si sente solo un si dice qua, un si dice la, ma il mutuo prima o poi e' da pagare e sono belle cifre ....

Voglio parlare di persona con qualcuno che sta "guadagnando" con il fotovoltaico, scusate se e' poco senzasperanza.gif

Comunque il video che ho visto e' quello linkato da solsim e sembrerebbe un video pubblicitario, ma poi se uno lo mette in pausa e guarda le cifre.... blink.gif

Modificato: da Lancillotto.
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Forse non hai chiaro un paio di concetti:

1.- le tariffe incentivanti che vengono erogate per ogni kWh prodotte dal FV non vengono erogate dallo stato, ma vengono pagate da tutti coloro che consumano energia elettrica, è la componente A3 che rappresenta il 63% degli Oneri generali del sistema elettrico che a loro volta costituiscono il 7% del costo totale del kWh.

E' chiaro che questo fondo non è infinito, ma deve essere suddiviso fra chi "investe" nel FV e chi più semplicemente vuole risparmiare nella bolletta con il FV.

Quindi si premiano i piccoli impianti che non occupano suolo e chi fa lo "scambio sul posto" e si penalizzano i grossi impiabnti dedicati alla sola vendita.

2.- le banche fanno finanziamenti a iosa perchè ci guadagnano un casino, infatti quasi tutte si beccano la tariffa incentivante quella che è più remunerativa e lascaino le briciole, l'autoconsumo a chi ha chiesto il mutuo.

Se non ci fosse tutto questo guadagno pensi che le banche concederebbero mutui a pioggia, come hai appurato per gli impianti FV.

3.- un impianto da 3 kWp costa circa 15000 euro e nei venti anni, l'indicazione di 25 anni qualifica la pochezza e la superficialità delle considerazioni linkate, rende 40000 euro, ovvero circa 2000 euro all'anno.

4.- Tutte le persone che hanno installato il FV ci stanno "guadagnando", nel senso che in questo primo periodo stanno rientrando nell'investimento e dopo un certo numero di anni, che dipende esclusivamente dalla produttività del sito di installazione, cominceranno a guadagnare.

Vuoi che ti faccia vedere i mandati di pagamento RID del GSE?

Come ho indicato comunque è sufficiente leggere i flussi di cassa che ho linkato.

Quelli sono dati reali, tutte le altre considerazioni sono "pipe mentali", cercando di contenermi nello spirito del forum che ci ospita.

In altri avrei usato termini un tantino meno eleganti.

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giampierogiulianelli

Cioe per ottenere il finanziamento occorre prima comprare l'impianto montarlo fargli le foto e poi andare sul sito e compilare il modulo?

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La risposta ovviamente può dartela enelsi.

Come hanno già detto in molti se tu vai in banca e chiedi un prestito per il fotovoltaico riesci ad avere finanziamenti anche del 100% dell'importo

Tu non ci metti un euro indichi il tetto all'istallatore lui fa tutto burocrazia compresa e poi piglia i soldi dalla banca.

Per fare questo tu devi cedere alla banca tutto quello che GSE ti paga come tariffa incentivante finchè non hai estinto il debito. E qui devi fare due vconti per capire in quanto tempo questo avviene.

In pratica GSe versa su quel conto da cui tuparti con -40700 e piano piano recuperi Ovviamente la cifra finale restituita è più alta perchè ogni trimestre paghi interessi passivi.

Non so se per tutte è così ma nella mia ziona c'è una banca che finanzia 100% e stabilisce il rientro a step. Entro i primi tot anni devi restituire ad esempio il 30% della somma. Se ce la fai con l'impianto bene altrimenti devi aggiungere tu dei soldi poi si passa allo step successivo.

E' un'ipotesi remota ma tieni conto che l'impianto per alcuni periodi potrebbe guastarsi e non produrre in questo caso o allunghi i tempi per l'estinzione del debito o li metti tu di tasca.

Le banche per pochi euro anno ti danno una polizza assicurativa che interviene se l'impianto si ferma. Come sempre in questo caso ci sono mille cavilli e diecimila distinguo quindi devi capire bene se e come fare.

Vedila come vuoi ma alla fine sei tu il titolare del prestito che ti fa la banca e tu sei chiamato a restituire la somma.

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Simone Baldini

A settembre realizzo il mio da 6,6 kWp, con produzione annua attorno a 6200kWh stimati (falda ad ovest - nord milano).

Costo materiale (inverter+pannelli) 18.000 euro + installazione che eseguirò io.

Impianto totalemente integrato, prevedo di chiedere l'incentivo per uso razionale dell'energia dato che poi avrò pompa di calore + solare termico che mi abbatteranno del 60% il fabbisogno energetico teorico dell'edificio quindi un bel +30% di incentivo. A conti fatti i 18.000 euro mi rientrano in tre anni e mezzo, poi a fine dei 20 anni di contributi dovrei avere 80.000 euro di utile calcolando anche il risparmio della bolletta ENEL, devo però tenere conto della manutenzione e la sicura sostituzione dell'inverter almeno a 10 anni di vita.

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Perchè 6,6 kWp, hai già un contratto trifase?

Con le normali utenze monofase domestiche è un poco difficile autoconsumare tanto da risparmiare sulla bolletta ENEL, se l'impianto non è ben distribuito sulle tre fasi.

Con l'installazione di solare termico e di una PDC non riesci assolutamente ad abbassare del 60% il FEP dell'edificio, ricordati che l'assorbimento elettrico della PDC lo devi riferire al rendimento del Sistema Elettrico Nazionale, vedi CENED.

Ho fatto diverse consulenze per ristrutturazioni in Lombardia e per abbattere del 20% il FEP di edifici per rientrare nel comma 344 del 55% sono dovuti intervenire pesantemente sull'involucro edilizio.

Quanto ai tre anni e mezzo di rientro dell'investimento, semplicemente no comment.

Ho qualche cliente che percepisce il premio per il risparmio energetico, è la stima è di 6-7 anni, ma in Sardegna...........

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  • 1 month later...

"prevedo di chiedere l'incentivo per uso razionale dell'energia dato che poi avrò pompa di calore + solare termico che mi abbatteranno del 60% il fabbisogno energetico teorico dell'edificio quindi un bel +30% di incentivo."

a cosa e che legge si riferisce questa frase? l'incremento dell'incentivo fv mi sembra sia stato assorbito/abolito.

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  • 1 month later...

wink.gif Se posso non andare O.T. vorrei intervenire con una osservazione che ho fatto analizzando i due contatori del mio recentemente allacciato impianto FV.da 2,77 KwP: come mai l'energia immessa nella rete (quindi avanzata dallo scambio sul posto) viene conteggiata in 3 tariffe e poi pagata a prezzo unico e scarso, sommando le 3 cifre? (funziona così, giusto dotting?) non sarebbe più corretto pagarla a fascie, visto che noi la compriamo a fascie orarie?

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