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PLC Forum


Prova Inverter Fotovoltaici


Simone Baldini

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Dipende da 2 dati: quale tensione minima e massima è prevista in ingresso all'inverter e quale corrente massima è prevista in uscita dall'inverter.

Metto due numeri solo a titolo d'esempio.

Se l'ingresso è previsto da batterie da 48v e la potenza massima in uscita è pari a 3500VA a 230V dovrai procurarti un alimentatore in grado di erogare 77A.

Questi 77A in ingresso equivalgona ai 15.2 in uscita, considerando un rendimento pari al 90%..

Questo ovviamente se vuoi provare l'inverter a piena potenza.

Dovresti anche poter variare di poco la tensione nominale dell'alimentatore, in ragione della variazione di tensione dovuta alla carica della bettarie. Quando i pannelli son al massimo dell'illuminazione anche la tensione si alza.

Non a caso ho citato 48V. Se l'inverter previsto accetta questa tensione puoi usare un alimentatore per carica baterie dei carelli elevatori.

Per curiosità perchè vuoi fare queste prove? Non ti fidi del fornitore? smile.gif

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La tensione minima della stringa è 150Vcc massima 500Vcc. L'inverter in uscita è 230Vac 6000W.

Non è che mi serva testarlo, ma vorrei farci delle prove a "banco".

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Dipende dalle prove che vuoi fare.

Il problema maggiore per provare questi inverter, presumo, sia costituito dalla sorgente di tensione continua.

Dai pannelli esce una vera continua, come da una pila. Raddrizzare e livellare senza ripple è praticamente impossibile, specialmente se vuoi fare prove a piena potenza. Non so quanto il ripple possa influire sulle prestazioni dell'inverter.

Se vuoi verificare al banco il comportamento dell'inverter come stabilità di uscita al variare dell'ingresso, è relativamente più facile.

Devi solo procurarti un autotrafo con alcune prese per poter far variare la tensione di rete da 110Vca sino a 320Vca. Raddrizzi e poi livelli con una batteria di condensatori da inverter (quelli per il controllo motori).

Carichi l'uscita dell'inverter ad un 10% circa della sua potenza max e controlli l'uscita variando la tensione d'ingresso.

Se vuoi provare al massimo carico la procedura è la medesima, ma tutto l'alimentatore deve essere dimensionato per fornire più di 6kW anche a 150Vcc. Questo è il vero problema. Per l'atotrafo 6kW [at] 110V non sono eccezionali, anche se costano qualche € smile.gif .

I veri problemi sono nel livellamento. Negli inverter per controllo motori è prevista una discreta percentuale di ripple sul dc bus, quindi gli alimentatori per la regoalzione sono progettati per lavorare con molto ripple e molti disturbi. Per questi inverter non lo so. Bisognerebbe sentire i costruttori se ammettono ripple sul lato cc ed in quale percentuale.

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