aerochecker Inserito: 8 marzo 2011 Segnala Share Inserito: 8 marzo 2011 buongiorno,dico da subito che eravamo intenzionati in famiglia a trovare soluzioni convenienti per smorzare il costo bollette, il motivo per cui mi son iscritto al forum, era appunto saperne di più sul fotovoltaico.recentemente in famiglia ci siam attivati indagando nelle nostre vicinanze su altre utenze che lo sfruttano, ci han accolti e spiegato come funzionava il tutto.ci son due tipologie di impianti fv, poi correggetemi se sbaglio:- impianto isola:un impianto che si differenzia nell'impiego dell'energia ricavata attraverso gli accumulatori, quindi con l'impianto che ho sfrutto l'energia che ricevo dalle batterie.- impianto a scambio:un impianto dove dispongo di due contatori, uno adibito all'erogazione di corrente dall'enel e l'altro adibito allo scambio appunto fornendo all'enel l'energia ricavata l'intera giornata dal mio impianto, ricorda un pò il peer to peer.chiamando un ingegniere da quel che abbiam capito la superficie del tetto se ha ostacoli come comignoli e abbaini ci dovrebbero essere distanze di qualche metro da rispettare su tutti i lati per la questione ombre.ora vi chiedo per cortesia se avete informazioni utili da darci per sapere se è fattibile la cosa, lo status sugli incentivi ecc...uno "starter kit" mobile non sarebbe un'idea malvagia per iniziare e stabilire le zone del tetto con meno resa in termini di insolazione. se avete informazioni utili son tutte orecchie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 8 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2011 Scusa informazioni su cosa?Incentivi?Ombre sul tuo tetto?è mi sembra un po' troppo generica come domanda e richiede risposte corpose. Io direi che:1) chiarici cosa vuoi realmente ottenere;2) il tuo bugget a disposizione3) il tuo stato attuale4)cosa puoi migliorare con quel bugget.Ti faccio un esempio e spero ti sia di aiuto: vivi in una casa che ha una classe energetica bassa(E/F/G), vivi in una zona molto fredda, il tuo maggior consumo deriva dal riscaldamento e vuoi dimezzare proprio quello; a questo punto non è detto che il FV sia la scelta migliore, magari ti basta cambiare caldaia(passare alle biomasse) o se hai abbastanza liquidità fare un bel cappotto. Insomma non basta dire: con il fotovoltaico risolvo tutto va valutata la scelta in base alle esigenze! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
K79 Inserita: 10 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2011 Purtroppo grazie al governo... in questo momento è tutto bloccato per quel che riguarda la tariffa incentivante...davvero bravi complimenti ai nostri amati politici... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 10 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2011 Io ho fatto l'impianto a Novembre 2010.Alcuni consigli che derivano dalla mia esperienza:Ero partito con l'idea di fare un impianto dimensionato sui miei consumi (circa 4500KWh/anno) L'installatore mi ha convinto a coprire tutto il tetto e così siamo arrivati a 6.2KWp installati.Devo dire però che l'aumento è stato una buona scelta (per l'installatore che ci ha guadagnato...) ma anche per me:In inverno la proudzione di picco la raggiungi (forse) raramente soprattutto nella mia zona (NordEst) con l'impianto da 6KWp però riesco ad avere sempre una produzione media accettabile 2/3Kw che mi permettono di rendere la casa autonoma durante le ore centrali della giornata. Io ho anche rimesso in servizio un vecchio termosifone elettricoquando la produzione lo permette attacco anche quello per scaldare una stanza. Io lo farò e consiglio anche a te di modificare l'impianto elettrico e derivare le prese forno/lavatrice/frigo/lavastoviglie direttamente dal contatore con un magnetotermico indipendente. In questo modo puoi accenderli in contemporanea quando la produzione dell'impianto FV lo consente. Attualmente tutto il consumo della mia casa passa da un magnetotermico 3KW perciò posso consumare solo metà della produzione teorica.Considera anche che il conguaglio tra quanto immetti in rete e quanto consumi non è più in KW ma in euro. GSE valuta l'energia immessa in rete e con questa cifra ti rimborsa la quota energia delle bollette che continuerai a pagare per i consumi notturni e le giornate di fermo impianto. Non ho ancora chiaro il meccanismo del rimborso ma la cosa da sapere è che il KW prodotto viene pagato molto meno di quello consumato. Perciò per bilanciare il costo di 1KW consumato devi immettere in rete 2 o 3 KW (numeri a caso non so quale sia la giusta proporzione) L'impianto sovradimensionato probabilmente ti permetterà di avviciniarti a questo risultato e quindi nel conguaglio annuale ti verrà rimborsato buona parte di quanto hai pagato sulle bollette enel.L'eccesso di produzione che non utilizzi nel conguaglio ti rimane come credito da utilizzare negli anni successivi.Altra cosa da non sottovalutare una buona assicurazione sull impianto soprattutto se lo fai finanziare. Un pannello rotto un guasto all'inverter un fulmine provocano un femro impianto e si ferma tutto il meccanismo dei rimborsi GSE. Io ho trovato coperture che ti garntiscono il rimborso del danno e una diaria giornaliera per ogni giorno di fermo impianto.Sarà una scemenza ma se lo vuoi fare cerca di completarlo entro maggioprimo ti prendi tutta la produzione dell'estate.secondo poichè GSE fa conguagli e restituisce i soldi dell'anno solare precedente a giugno io che ho attivato a novembre avrò un conguaglio ridicolo a giugno 2011 (per novembre dicembre 2010) e devo apsettare giugno 201' per avere rimborso sostanzioso. In pratica comincio a rientrare dei miei soldi dopo 18mesi.Se lo attivi a magigo riduci l'attesa di 6mesi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 13 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2011 L'unica alternativa sostenibile è lo scambio sul posto.Il meccanismo è questo:- hai un contatore generale GSE che misura tutta l'energia prodotta dal tuo impianto e per questo lo stato ti paga 0,40 euro/kWh circa- la corrente istantanea che produci, se la stai tutta consumando vuol dire che il contatore ENEL non gira- se ne stai producendo in eccesso (piu' di quella istantanea che stai consumando) il contatore ENEL conteggia quella immessa per fascia oraria- se ne stai consumando piu' di quella che produzi il contatore ENEL conteggia quella prelevata per fascia orariaL'ENEL rimgorsa al GSE la corrente immessa per fascia oraria che circa è 0,12 euro al kWh. Mentre bolletta a te tutta l'energia prelevata (non esegue nessun conguaglio).Il GSE poi accredita a te sia l'incentivo del 0,40 che la sola energia immessa in rete 0,12 pagata da ENEL.I tempi dei rimborsi sono un po' lunghi anche se sul portale vedi gli accrediti, i bonifici arrivano in ritardo. Ma comunque prima o poi arrivano.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lodiablo Inserita: 25 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2011 (modificato) Scusate possiamo fare un esempio pratico.Se per semplificare ogni giorno produco 15 kw con il mio impianto cosa accade?1) Il Gse mi rimborsa diciamo 15 kw per 0,40 euro = 6 euro, come contributo sulla produzione per ogni giorno.2) Se consumo poi 10 kw durante la giornata, ne restano 5. Cosa accade con i cinque? Me li pagano a 0,12 euro? Oppure se consumo 10 magari corrispondono a 20 dei miei prodotti e quindi vado in negativo? Inoltre, si può dire che la bolletta non si paga più fermo restando di consumare quanto produce l'impianto (senza prelevare) così come mostrano alcune spiegazioni di aziende che propongono l'impianto.A me per esempio hanno detto che con un impianto di 3 kw sul tetto e con una bolletta di circa 600 euro l'anno dovrei non pagare più la bolletta e prendere l'incentivo per circa 4000 kw prodotti durante l'anno.Grazie per l'attenzione Modificato: 25 marzo 2011 da lodiablo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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