Settaggio Inverter Per Fv

[felix32]

un saluto a tutti voi del forum.

Ultimamente ho avuto modo di montare e cablare un impianto fv... Haimè però non sono stato presente nel momento dell'istallazione dell'inverter

chiedevo:

L'inverter una volta montato ha bisogno di particolari procedure di settaggio o una volta interposto tra i pannelli e il contatore fà tutto da lui...?

come si collegano le protezioni contro i carichi accidentali? Sono sempre indispensabili?

Ho visto collegare un differenziale per continua mi spiegate perche và istallato?

In genere un singolo pannello che voltaggio in continua produce?

Nel caso in cui L'insieme dei pannelli cablati in serie dovesse produrre energia superiore ai 220V come si procede?

Mi consigliate doe poter vedere delle foto o dei video che chiariscano un pò le idee?

Grazie di tutto

a presto e buon lavoro a voi

[giampierogiulianelli]

Si una volta montato fa tutto da solo in genere nel 95% degli inverter non bisogna settare nulla!

devi installare un quadro dove metterai fusibili e magnetotermici,i componenti vengono scelti in base alla potenza dell'impianto:

dai pannelli --->fusibili--->inverter---->esci e vai hai magnetotermici--->secondo contatore GSE

Forse sara stato differenziale magnetotermico,non è necessario,forse in quel caso è stato installato per evitare dispersioni di corrente nell'appartamento.

C'è scritto sui dati di targa dietro al pannello stesso,in genere a seconda dei modelli stiamo intorno hai 30V a pannello e circa 6-7 A

Tanto per cominciare l'inverter non esegue solo operazione di converione continua--->alternata ma è anche un trasformatore ed un regolatore di frequenza quindi qualsiasi voltaggio entra esce sempre 230V oppure 380V a 50Hz regolarizzato con la frequenza di rete nazionale,poi per normativa non si possono collegare un tot pannelli che superino i 600-700V per questioni di sicurezza e dimensionamento cavi dei pannelli stessi.

non ho idea dove puoi trovare info e foto mi dispiace

Per altre domande io sono qua ad aiutarti se trovo qualcosa te lo posto ciao!!!

[felix32]

cosa dire di voi???? Semplicemente grandi :-) grazie per le info e buon lavoro

[felix32]

un altra domanda:

riguardo alal scelta dei fusibili come procedere? Intendo la scelta in base a quale criterio viene effettuata? Esistono forse in commercio dei componenti modulari simili a interruttori magnetotermici o similari con apposito attacco per la barra del quadro? Grazie

[giampierogiulianelli]

Allora devi comprare questi portafusibili :

vanno bene di qualsiasi marca ABB,Bticino ecc ecc ecc.

la scelta è una sola 10A anche perche la corrente massima che passa in una stringa non supera mai i 7-8 A quindi il fusibile da comprare è esclusivamente da 10 A e se ci fai caso dentro all'inverter ci sono gia fusibili a 10A ma non in tutti..

per altre domande chiedi io sono qua..

saluti

[del_user_125789]

Nel caso in cui L'insieme dei pannelli cablati in serie dovesse produrre energia superiore ai 220V come si procede

L'inverter ha un manuale d'uso dove ci sono anche i dati tecnici,,,se si superano i 220 volt in entrata dell inverter non sucede nulla ,,,gl'inverter hanno una tensione minima e massima permessa in entrata ,,di solito fino a 800 volt massimo se non di piu...poi la serie di panelli non deve superare la massima tensione ammessa per panello,,cioe un panello ha la tensione massima che lo puo percorrere di 1000(oviamente cambia secondo il tipo di panello) volt e quella che produce è 36 volt ( leggi targheta dietro il panello) ... allora 1000 / 36 = 28 circa ,,da questo derriva che non puoi fare una stringa piu di 28 panelli (consiglio stringhe 20 panelli ). 20 panelli x 36 volt = 720 volt ,, stiamo sotto la massima per sicurezza. esempio: se colleghi in serie 18 lampadine da 12 volt puoi accenderle con tensione 220 volt tutte ,,ma non puoi collegare in serie 100000 lampadine da 12 volt e alimentarle con 100000x12=1200000=1.2MVolt,perche n superiamo la massima tenssione ammessa che puo perrcorrere nei conduttori rottura del isolamento,ecc..eccc..