paganogianni Inserito: 18 aprile 2008 Segnala Inserito: 18 aprile 2008 Buongiorno a tutti vorrrei un consiglio visto che sono in procinto di acquistare / installare un impianto solare termico per produzione acqua sanitaria , i quesiti che mi sono posto sono i seguenti: meglio circolazione naturale o forzata ?quali sono le differenze di prezzo?Altro importante quesito é il seguente visto il tipo di installazione comporterebbe di posizionare il bollitore ad un livello inferiore di circa 1,50 mt rispetto i pannelli solari: Funzionerebbe un sistema cosi installato a circolazione naturale ?Ultimo quesito : è meglio un bollitore a doppia serpentina dove la caldaia interviene quando l' acqua non ha raggiunto la giusta temperatura e scalda 200-300 litri d'acqua( con maggiori costi).O altrimenti la soluzione di posizionare una valvola tre Vie sulla caldaia che commuta il passaggio dell'acqua in caldaia se la temperatura all'interno del bollitore non e quella desiderata.( sicuramente penso che se la caldaia scaldi solo la quantità d'acqua necessaria 20 30 litri i costi del gas saranno inferiori.Grazie a tutti voi per l'attenzione
unmondodifferente Inserita: 19 aprile 2008 Segnala Inserita: 19 aprile 2008 secondo me no. è troppo in basso.vorrei trovare anche io una risposta definitiva a sto quesito...purtroppo ci sono vantaggi e svantaggi per ognuna delle due tipologie di impianto.Ti elenco quelli che mi vengono in mente.circolazione naturaleVantaggi: - costo contenuto- semplicita di installazione e di funzionamento-necessita di pochissima manutenzioneSvantaggi:- il serbatoio di accumulo può essere molto pesante. il tetto o il posto dove lo intalli deve essere solido.-il serbatoio si rovina prima -il serbatoio dato che è all'esterno con climi un po rigidi mantiene piu difficilmente la temperatura-d'estate quando c'è sovrapproduzione molto acqua viene sprecata e sfogata dal serbatoiocircolazione forzataVantaggi: -piu perfomante-il serbatoio è in casa quindi dura di piu e funziona meglio. ed è più semplice averlo sotto controllo.Svantaggi:-costo d'acquisto piu alto-necessità di maggiore manutenzione (pompe , componenti elettriche...) e quindi maggiori costi di manutenzione-possibilità di rotture delle parti in piu rispetto alla circolazione naturale.-costo dell'energia elettrica che serve alla pompa per funzionare.questi sono i pareri che ho raccolto in giro. Se c'è qualcuno che ne sa di piu e vuole aggiungere altro o confutare ciò che ho scritto , ben venga.
D63 Inserita: 22 aprile 2008 Segnala Inserita: 22 aprile 2008 (modificato) circolazione forzata... aggiungo ad Unmondodifferente...non funziona se va via corrente.circolazione naturale...la pressione (statica) è P=ρ*g*h dove ρ è la densità, funzione della temperatura.g è l'accelerazione di gravità 9,81h è il dislivello in metriper darti un aiuto ti riporto una tabella con i valori di densità in funzione della temperatura da 0,01 a 100 °C alla pressione atmosfericaT °C ρ kg/mc0,01 999,85 100010 999,815 999,220 998,325 997,130 995,735 994,140 992,345 990,250 98855 98660 98365 98070 97875 97580 97285 96890 96595 962100 958ad occhio la variazione è circa 0,55 kg/mc ogni gradoFai uno schemino della disposizione fisica, delle ipotesi di temperature (in 2-3 zone del pannello e 2-3 zone nel serbatoio) magari trascura anche le dispersioni e vedi se hai circolazione nelle condizioni che ti servono.Ti accorgerai comunque che l'impianto deve essere fatto bene (perche la prevalenza è poca con bassi dislivelli), con criterio e poche perdite, non alla carlona per avere certezza o almeno speranza di funzionare Modificato: 22 aprile 2008 da D63
D63 Inserita: 22 aprile 2008 Segnala Inserita: 22 aprile 2008 (modificato) .... quindi per il primo quesito... concordo con il precedente post di unmondodifferentequesto dipende molto dal tipo e modo di utilizzo dell'acqua. spiega meglio e si cercherà una soluzione ottimale Modificato: 22 aprile 2008 da D63
paganogianni Inserita: 23 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2008 Scusate ma forse non mi sono spiegato bene per problemi legati al tipo di installazione avrei optato per un impianto a circolazione naturale ( visti anche i vs suggerimenti)ma poiche i pannelli solari sarebbero posizionati ad una quota superiore (circa 1,5 metri)rispetto al bollitore volevo capire se ci sarebbestato una circolazione tra pannelli e bollitore .La seconda domanda e come collegare la caldaia nel caso in cui la temperatura dell'acqua non raggiunga i 40 gradi: le soluzioni che conosco sono due:1sol. collegare la caldaia ad una seconda serpentina nel bollitore in modo tale che la caldaia porti la temperatura dell'acqua (200 300 litri) alla temperatura desiderata . questa soluzione mi sembra più antieconomica.magari ti servono 20 30 litri acqua e ne devi scaldare 200-300.2 sol . utilizzare una valvola tre vie termostata che nel caso in cui la temperatura nel bollitore non abbia raggiunto es 40 gradi automaticamente faccia passare direttamente l'acqua in caldaia circuito sanitario per essere portata in temperaturaper la quantita desiderata 20-30 litri con minori costi.VI ringrazio delle risposte
D63 Inserita: 2 maggio 2008 Segnala Inserita: 2 maggio 2008 il quesito l'avevo capito bene, forse non è stata chiara la risposta.La circolazione è dovuta al fatto che l'acqua più calda è più leggera e quindi và in alto e viceversa.Nel tuo caso, se il punto più basso del bollitore è più basso della base del pannello, non c'è alcuna speranza di circolazione naturale.2° quesito - Se il bollitore ha già la seconda serpentina, è isolato bene, non è troppo grosso rispetto all'acqua calda che consumi giornalmente, hai delle punte di richiesta da soddisfare, il bollitore è vicino agli utilizzatori, le richieste sono numerose e dibreve durata, la caldaia può avere perdite di tiraggio, il grado di copertura del solare è prevalente, etc. ti consiglierei senz'altro la prima soluzione.Se invece ti serve poca acqua calda "di punta" la caldaia ha magari già un microaccumulo elettico, la distanza dalla caldaia agli utilizzatori è breve, etc. etc. va meglio la seconda soluzione. Tieni presente che se non fai il ricircolo o non metti un ritardo o un controllo aggiuntivo di temperatura ti partirebbe sempre la caldaia anche se nel bollitore hai l'acqua a 80 °C visto che il tubo vicino alla caldaia si raffredda. Questa sente la temperatura dell'acqua e parte magari anche se vuoi solo lavare lo spazzolino da denti e chiudi prima che arrivi l'acqua calda al rubinetto.Si potrebbero fare varie altre considerazioni e valutazioni per trovare la soluzione ottimale... capisci cosa intendo quando dico che bisogna conoscere tipo d'impianto, modo di utilizzo, etc?
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