toniom Inserito: 16 maggio 2007 Segnala Share Inserito: 16 maggio 2007 ciao a tutti , sono nuovo del forum. vorrei dei consigli come ,e , se e' possibile creare una pala aeolica con un alternatore d'automobile.grazie aspetto risposte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ispas Calin Ionut Inserita: 3 luglio 2007 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2007 (modificato) Ciao toniom !Sono-sembra il piu nuovo sul forum.Non sono un specialista-ma vista la mancanza di un altra risposta-mi permetero' di darti una.Io sto studiando un po eolico e o letto un po di libri in domenio.Secondo me si che poi fare una mini centrale eolica utilizando un alternatore auto.Pero ti servirebero le prossime cose:Un cambiatore di giri-visto il fatto che l'alternatore a un numero di giri di funzionamento molto piu alto rispetto all rotore-inteso comme elica,le batterie,ma sopratutto un posto con vento-il combustibile.Sono sicuro che la mia risposta non sia la piu completa,ma se desideri io uno cerchero di aiutarti.Il mio consiglio sarrebe comunque di creare tre pale-non una o due-anche se in questo caso avresti un elica piu veloce.Se ti interessa proprio di creare il generatore eolico cerchero di aiutarti !Tutto il bene! Calin Modificato: 4 luglio 2007 da Elvezio Franco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 4 luglio 2007 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2007 (modificato) Ciao Calin e benvenuto.Sono entrato nel tuo messaggio solo per correggere una parola che in Italiano ha tutt'altro significato,quindi non hai commesso errori di sorta,il tuo messaggio e' comunque ben comprensibile.Sei Spagnolo....Domenicano? Modificato: 4 luglio 2007 da Elvezio Franco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ispas Calin Ionut Inserita: 4 luglio 2007 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2007 La ringrazio per il Suo mesaggio di benvenuto! Mi fa sentirmi proprio bene e la ringrazio ancora !Penso che so a quale parola si referisce e mi dispiace per lo sbaglio. Ho pero paura che sbagliero ancora ma la posso rassigurare che senza malvolonta! Sono romeno di nazionalita.E spero di non spaventare nessuno--sto scherzando ! E il mio sogno e quello di costruire una centrale eolica da 20 kw.O da studiare tanto! Grazie ancora per il Suo mesaggio e se a qualche domanda ...sono ancora qua! con rispetto,Calin Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 4 luglio 2007 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2007 Non ti preoccupare,nella tua lingua probabilmente non riuscirei a fare meglio nemmeno con il dizionario Vai tranquillo,se avrai idee relative all'eolico saranno ben'accette,tutti abbiamo da imparare.Nessun'altra domanda.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ispas Calin Ionut Inserita: 4 luglio 2007 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2007 Guardi,io avrei un sacco di domande al riguardo di un generatore asincrono di 20 kw,a 100 giri al minuto...lo vorrei direct drive-senza cambiatore di giri....ma per dire la verita non mi sono documentato abbastanza-e forse sul forum ci sarebbero le risposte ..invece di rubare il suo tempo..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 4 luglio 2007 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2007 Devi solo imparare ad usare il forum in modo corretto.La prima cosa che devi fare e' leggere quanto e' gia stato scritto in altre discussioni.Se non trovi quello che ti serve di sapere devi aprire una nuova discussione facendo la tua richiesta.Importante e' non chiedere nelle discussioni aperte da altri utenti perche' si accavallerebbero le risposte creando problemi di comprensione.Io non ti posso aiutare perche' non ho alcuna esperienza in merito pero' qualcun'altro potrebbe farlo.Se hai qualche problema sull'uso del forum mandami pure un messaggio privato e in via eccezionale ti daro' le indicazioni.Sotto la mia firma trovi direttamente i link alle domande piu' frequenti,regolamento e cerca.....che potresti leggere prima di chiedere chiarimenti......poi sono a disposizione,tempo permettendo.... Buona notte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ispas Calin Ionut Inserita: 4 luglio 2007 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2007 Ha perfettamente ragione,La ringrazio e Le auguro anche io buona notte ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
toniom Inserita: 12 luglio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2007 ciao a tutti voi ,perdonate anche il ritardo. voglio innanzitutto complimentarmi con chi a piacere di aiutare le persone che hanno difficolta e voglia di imparare. compreso me. anche a me piacerebbe costruire qualcosa di semplice con alternatore di auto. so pero, che per iniziare a ricaricare deve almeno girare a 900giri al minuto. spero piano piano di arrivare ad avere delle notizie. grazie e complimenti per la preparazione.a presto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
passopasso Inserita: 17 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2007 Se devi far andare a 900 giri l' alternatore, devi utilizzare una cinghia.Una puleggia grande sull' asse delle pale, e quella piccola sull' alternatore.quindi ad ogni giro completo delle pale, corrispondera diversi giri della puleggia dell' alternatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Duraturo Inserita: 22 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2007 Ciao a tutti sono nuovoa proposito di energia eolica da sfruttare con un alternatore auto la prima diffocalta' da superare è la necessita' di eccitare l'alternatore al momento giusto, cioè quando la velocita' è tale da poter ricaricare la batteria, Io ho risolto con un Wind control elettronico affiancato ad un sensore di movimento. In pratica la batteria eccita l'alternatore solo quando questultimo è sui 1000 giri. (Sono disponibile a fornire tutte le spigazioni a chi fosse interassato.) Altre difficolta' il traliccio e la costruzione delle pale per poter sfruttare anche i venti a bassa velocita'Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
D63 Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2008 son daccordo con Duraturo,il regolatore di carica negli alternatori moderni d'automobile (meglio quelli dei camion) sono integrati nell'alternatore stesso ed ovviamente sono progettati per funzionare bene nei normali regimi di funzionamento del motore. (a che servirebbe se il motore al minimo fà 600-1000 giri al minuto ... considerando il rapporto di trasmissione puleggia albero motore - puleggia alternatore)Integrato intendo dire che quando smonti le spazzole del rotore (che fornisce l'eccitazione) ti ritrovi in mano un blocchetto di plastica dove dentro c'è l'elettronica del regolatore.Lo statore - ha solo i diodi di raddrizzamento (6 mormalmente montati a pressione su due piastre, una positiva ed una a massa, per costituire un ponte trifase) che vanno a caricare la batteria (normalmente il filo grosso con capocorda avvitato).In quelli più vecchi il regolatore è separato ed è più facile lavorarci.E' quindi necessario fornire l'eccitazione quando ci serve, modificando o realizzando un circuito che fornisca tensione anche a velocità più basse. Non ho fatto i conti per verificare se il risultato è ottimale in termini di correnti, flusso e riscaldamento sul rotore ma si può fare anche una prova pratica su un alternatore ... usato.procurati un alimentatore a tensione variabile o due batterie con un reostato e collegale ai due fili delle spazzole. vedrai che con il suo regolatore (o con corrente bassa) l'alternatore (collegato ad una batteria da caricare o a qualche lampada) gira ... liscio senza opporre resistenza..Aumentando la corrente sul rotore la resistenza alla rotazione aumenta e le lampade si cominciano ad accendere... anche se giri l'alternatore a mano con una manovella Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Duraturo Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2008 CIAO A TUTTI è PROPRIO COSì L'ALTERNATORE AUTO PRODUCE ENERGIA SE GLI VIENE SOMMINISTRATO UN INNESCO DI CORRENTE INIZIALE CHE NE INDUCE L'ECCITAZIONE CIOè LA MAGNETIZZAZIONE. UNA VOLTA AVVIATO NON HA PIù BISOGNO DI CORRENTE ESTERNA IN QUANTO UNA PICCOLA PARTE DI QUELLA PRODOTTA TORNA SULLE SPAZZOLE E LO MANTIENE IN AUTOECCITAZIONE.LA RESISTENZA ALLA ROTAZIONE AUMENTA CON L'AUMENTARE DEL CAMPO MAGNETICO. IN UN SISTEMA OVE IL MOTO è DATO DAL VENTO è IMPORTSANTE CHE L'AUMENTO ALLO SFORZO SIA GRADUALE IN MODO CHE IL ROTORE E QUINDI LE PALE DELL'ELICA NON SUBISCANO REPENTINI CAMBIAMENTI DI VELOCITA' CHE POTREBBERO TRADURSI IN PERICOLOSE SOLLECITAZIONI.e' QUINDI CONSIGLIABILE FORNIRE L'ENERGIA DI ECCITAZIONE IN MANIERA SOFT. PERSONALMENTE HO INSERITO IN SERIE UNA LAMPADA AUTO DA 21 W TRA LA SCHEDA CHE CONTROLLA LA VELOCITA' DEL ROTORE E LE SPAZZOLE DELL'ALTERNATORE. QUANDO L'ALTERNATORE ENTRA IN FUNZIONE LA CORRENTE CHE GIUNGE SULLE SPAZZOLE SPEGNE LA LAMPADA E LA BATTERIA RICEVE CORRENTE SENZA DOVERNE PIU' EROGARE. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 Duraturo, controlla il tasto delle maiuscole perchè stai urlando.Attenzione. Per costruire un sistema amatoriale, di piccola potenza, il punto critico è la ventola. Può diventare pericolosa e dare un sacco di guai.Se si va a spulciare nelle vecchie discussioni sull'argomento ne ricordo una dove un autocostruttore raccontava la sua esperienza per costruire un generatore eolico per la sua barca a vela. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 3 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2009 Vi propongo un esperimento che però non ho fatto.Un ventilatore a piantana, CON RELATIVA PROTEZIONE PER L' ELICA, da 50-100 wat di potenza, comprato nel supermercato a poche decine di euro; sarà poi utile d' estate.Lo alimento tramite una batteria e relativo inverter CC-CA a tensione e frequenza variabili, ricaricandone la batteria con il vantaggio di energia prodotta quando il vento spinge il motore oltre il suo sincronismo: con l' idea di guadagnare una decina di wat quando il vento c' è.Che ne dite? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 3 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2009 roberto1953""Che ne dite?""Così come per la pompa-turbina idraulica,il bello della fantasia umana e che non ha limiti.la realtà è un po diversa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 3 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2009 Quando io contraddico qualcuno lo faccio in maniera precisa, così chi contraddico può rispondere.Ho scritto due righe per entrambe le discussioni.Cos' è di preciso che non funziona?Grazie, altrimenti dov' è la discussione?Io dico a tutti si impara molto sbagliando.Buon anno nuovo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreA. Inserita: 3 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2009 Ciao Roberto 1953Presumo che Adelino Rossi intendesse dire che trasformare la 12VCC in 230VCA, comporta un dispendio di energia non indifferente, prelevare poi 100W da un circuito inverter significa vampirizzare la batteria, meglio un ventilatore da 100W 12VCC, consuma molto meno.Adesso mi chiedo, a cosa serve un ventilatore quando c'è vento? comunque per risparmiare 10W dovresti avere altri tipi di pale, e non le palette del ventilatore, con le quali per risparmiare 10W devono convogliare una mezza tempesta tropicale.Morale, per avere una determinata energia, ne dobbiamo sprecare quasi il doppio, vedi i motori delle auto, rendono appena il 15/20 %... ma quelle nuove.E come diceva "il nostro amico" nulla si crea e nulla si distrugge il tutto si trasforma, e durante la fase di trasformazione avvengono molte altre trasformazioni che noi erroneemente chiamiamo perdite.Ma penso, anzi ne sono certo, che tu abbia molta più conoscenza di me in questa materia.( ho avuto modo di leggere i tuoi post, ma purtroppo la mia competenza non mi ha permesso di intervenire).Ciao e buona domenica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxtv Inserita: 3 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2009 Io posso solo aggiungere che usando alternatori da auto o da camion c'è la differenza che i primi sono dimensionati per ricaricare 1 accumulatore al piombo da 40 a 100 Ah ( 12 volts) , mentre i secondi ricaricano 2 accumulatori al piombo (in serie) 24volts ,diciamo 2 da : 100 /125 Ah...o piu' .L 'alternatore dei camion eroga 24 voltsL'alternatore da auto eroga 12 volts Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 4 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2009 L' esperimento è di carattere didattico, un invito a fare delle ricerche, ad esempio cominciando a digitare su wikipedia.it GENERATORE ASINCRONO; o provare il ventilatore e trovare delle risposte.E' questo il gioco del dilettante; anch' io non sono un esperto e non posseggo solo certezze.Ciao e grazie ad entrambi per le risposte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 4 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2009 Dunque AndreA. abbiamo letto wikipedia e per mantenere eccitato il nostro motore la potenza necessaria non è quella sua nominale ma una potenza reattiva rifasabile con dei condensatori (non lo sapevo), quindi idealmente anche nulla.Vedi ora il rendimento è già migliorato almeno a discorsi. Continuiamo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 27 maggio 2009 Segnala Share Inserita: 27 maggio 2009 Gia provato un generatore eolico con alternatori di auto e pale meccaniche...i difetti sono che con le pale eoliche non si riesce ad avere un numero di giri elevati quindi si è costretti a mettere un sistema per moltiplicare i numeri di giri ma si perde molta forza...e inoltre la coppia resistente degli alternatori cambia quando piu la tensione sale o stesso discorso quando le batterie sono scariche...!molto importante il discorso delle brusche variazioni di velocita della pala eolica...che porta a rompere la meccanica nel caso in cui l accoppiamento è rigido agli alternatori( sistema ad ingranaggi invece delle cinghie provato per aumentare il rendimento della trasmissione) inoltre è stato pensato di fare una scheda elettronica che chiude un rele ad una frequenza proporzionale alla velocita della pala eolica in modo da non frenarla del tutto nel caso inizi a girare...io da elettromeccanico invece dell alternatore ho consigliato al mio cliente di usare un motore a rotore magnetico quelli che si usano come convertitori di tensione e frequenza...ovviamente abbiamo rifatto gli avvolgimenti per adattare la tensione ai giri desiderati circa 250rpm 14volt corrente 8A ovviamente ne abbiamo usato uno piccolo ma volendo ce ne sono di enormi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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