luciotek Inserito: 26 luglio 2011 Segnala Share Inserito: 26 luglio 2011 Salve a tutti del forum.Essendo in vacanza (come Fulvio e altri moderatori sanno....),girando su internet ho trovato dei generatori eolici che con inverter in tecnologia grid-tie danno la possibilità di scambiare sul posto l'energia prodotta con un inverter che si collega sulla rete elettrica di casa e mettendosi in fase con la linea enel sopperisce ai consumi utilizzando l'energia eolica.Un dubbio mi è venuto quando ho letto che se l'impianto utilizzatore non assorbe tutta la potenza erogata dall'inverter si verifica che la produzione eolica si immette sulla rete con rendicontazione del contatore,cioè il contatore misura l'energia facendola pagare come erogata anche se essa in effetti esce dall'impianto sulla rete enel.Sono a chiedere a qualcuno che magari ha già affrontato la tematica,se esiste un dispositivo intelligente in grado di capire quando bisogna staccare la produzione eolica (cioè quando non c'è fabbisogno energetico)per poi inserirlo al momento in cui subentra l'effettivo consumo da parte dell'utilizatore,questo perchè vorrei acquistare un piccolo generatore eolico per sperimentarne l'efficacia. grazie e buone vacanze a chi ancora non le ha finite!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
airfix Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 Ciao, sono anche io interessato al problema, Ho un piccolo pannello fotovoltaico e ho acquistato in inverter grid tie da 300 w (cinese come credo quasi tutti) con l'intenzione di fare qualche prova di " integrazione" della fornitura elettrica di casa.Dalle poche prove che ho effettuato finora il sistema sembra funzionare, anche se i livelli di potenza in gioco sono veramente bassi (il pannello eroga circa 35 W, e autocstruito con le celle sciolte acquistate in rete, un altro è in costruzione )Solo dopo aver approfondito un po' la questione mi sono reso conto nel caso in cui nessuna utenza casalinga assorba questi pochi watt (nessuno in casa, frigo a regime , stand bay spenti con le ciabatte..) non solo avrei regalato all'enel un po' di energia, ma che il contatore elettronico me li avrebbe addebitati come consumo!!In questo caso il vecchio contatore avrebbe girato a rovescio scalando l'energia o al più sarebbe rimasto fermo (ho notato che alcuni avevano un meccanismo di blocco della rotazione a rovescio) e il problema sarebbe stato quindi limitato al piccolo regalo fatto all'enel (che tra l'altro non credo gradirebbe!!)da una ricerca in rete sembra che il problema sia sconosciuto ( ci sono solo video di americani che misurano contenti gli amper immessi nella loro rete!)Anche il cercare di capire in che verso scorre un flusso di energia a corrente alternata (!!)non sembra un problema di facile soluzione.Sto facendo qualche prova a bassa tensione misurando tensione/corrente e fase tra le due per deddurre il verso di scorrimento dell'energia e poter intervenire spegnendo l'inverterQualche idea!??Saluti, e bune Vacanze!! (io le ho finite!!) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcoasso Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 Pensa se in quel momento l'enel sia stata disattivata per un intervento tecnico..Ed il povero tecnico resti arrostito... Gli inverter omologati per il collegamento con la rete hanno dei disposittivi che interrompono l'erogazione,quando viene a mancare corrente da parte dell'enel. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 19 agosto 2011 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2011 come gia' detto da marcoasso , esperimenti del genere potrebbero avere gravi conseguenze.se vuoi farli mcreati un'isola isolata dalla rete enel.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciotek Inserita: 20 agosto 2011 Autore Segnala Share Inserita: 20 agosto 2011 Ciao,vedo che qualcuno ha interesse come me a capire il problema.Innanzitutto come conoscenza generale esistono questi inverter detti grid-tie oppure on-grid perche funzionano solo quando è presente una alimentazione elettrica di rete,in modo da sincronizzarsi e far affluire corrente esterna in fase con quella erogata dal gestore,percui niente paura se viene a mancare la rete.Il problema sorge per il fatto che il contatore elettronico quantifica sia la corrente in ingresso che in uscita,rendendo quindi la vita complicata a chi come noi vorrebbe produrre energia pulita. Posso solo dirvi che con un mio amico stiamo cercando di mettere a punto un rele'amperometrico con valori di soglia automatici(preimpostaticon operatore differenziale)per rendere il nostro impianto intelligente,cioè in grado di capi re quando erogare perchè c'è un carico oppure staccare l'inverter perchè non c'è nessuno che ne trae beneficio,se non l'Enel!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 9 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 9 agosto 2012 (modificato) riprendo questo post dell'anno scorso sperando che qualcuno possa chiarirmi un dubbio ,che tra l'altro ho esposto anche al fornitore dell'inverter grid-tie,ma senza ricevere una risposta chiara. in effetti volevo realizzare un minisistema eolico domestico a pale verticali,tipo Savonius da 500 o 1000Wmax con immissione di energia di tipo grid-tie,cioè dopo il contatore Enel e in parallelo alla rete stessa. La fatica maggiore è stata convincere mia moglie.... . Comunque il mio dubbio era questo: se produco 800W e ne assorbo 300W ,i 500W di eccedenza immessi nella rete Enel vengono misurati dal contatore,cosicchè al danno si unisce pure la beffa? Questi dannati contatori elettronici bianchi sono bidirezionali o no? Modificato: 9 agosto 2012 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 22 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 22 agosto 2012 Il contatore bidirezionale lo riconosci dal simbolo con due frecce http://www.enel.com/it-IT/innovation/smart_grids/smart_metering/working.aspx?it=0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 22 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 22 agosto 2012 caspita,non lo avevo notato,grazie HH Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 22 agosto 2012 Segnala Share Inserita: 22 agosto 2012 in effetti sul mio non c'è la doppia freccia stampigliata ,è un GEM2002 02E 1ES 151,forse è solo unidirezionale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
franc51 Inserita: 14 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 14 aprile 2013 (modificato) Salve, ho letto solo adesso la discussione e sicuramenta avrai trovato tutte le risposte ai tuoi quesiti... Il contatore bidirezionale ti viene installato dall'ENEL in caso di scambio sul posto o altri? Ma io vorrei sapere se qualcuno ha poi fatto il generatore da se, se è stato difficile reperire i componenti, se è fattibile ai quasi analfabeti nel campo e come funzionano, ma più che altro se si è trovato il modo che la corrente in esubero non ritorni in rete. Sarebbe interessante per poter usare la corrente in mancanza di corrente della rete in caso di interruzioni (abbastanza frequenti) Grazie Modificato: 14 aprile 2013 da franc51 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red Ted Inserita: 8 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2015 Salve amici ,vorrei dare un piccolo contributo chiarificatore .Innanzitutto andateci piano col fai da te .L'elettrotecnica è un campo complesso e a volte di difficile comprensione per chi non ha almeno ben chiari i concetti di base .Vi consiglio prima di collegare qualunque impianto alla rete di fare o far fare le dovute verifiche a chi è nel mestiere e comunque di concerto con l'Enel .Questo perché senza volerlo potreste creare dei danni alla rete ,e per questo doverne pagare lo scotto che potrebbe essere salatissimo ,o nella migliore delle ipotesi "regalare" energia alla rete senza alcun vantaggio .E' pure capitato a qualcuno che l'energia immessa in rete gli sia stata addebitata piuttosto che accreditata con bollette salate .Normalmente i contatori Enel sono unidirezionali ,mentre al momento della definizione della pratica con l'ente gestore della rete ,verranno i loro tecnici e sostituiranno il vecchio contatore con uno di scambio (o bidirezionale che dir si voglia) .Se acquistate degli inverter come Dio comanda all'interno sono predisposti per sentire i flussi di potenza e i vari parametri elettrici per farli intervenire o staccare .Vi consiglio di andarci piano con i prodotti cinesi sia perché spesso non si sa cosa davvero ci sia all'interno e sia perche può capitare che siano si idonei ma per altre normative e caratteristiche di rete .Spero di esservi stato utile . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red Ted Inserita: 8 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2015 (modificato) Mmmm Modificato: 8 aprile 2015 da Red Ted Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 8 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2015 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mettmori Inserita: 31 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 31 marzo 2016 Buon pomeriggio a tutti, leggevo questa discussione ed avrei un quesito da porre.. premetto che non sono per nulla un esperto in materia ma mi piace documentarmi e capire come funzionano le cose.. se io in casa ho un consumo costante minimo di 0,7 kw ed volessi mettere su un paio di pannelli fotovoltaici collegati ad una batteria con un inverter da 500 w , abbasserei il consumo costante della corrente prelevata dalla rete enel a 0,7 - 0,5 = 0,2 kw dico bene? ovviamente quando le batterie sono cariche ed l'inverter si metta in funzione... e nel caso in cui venga a mancare la corrente dalla rete enel avendo il produzione 0,5 kw quindi inferiore al consumo minimo costante si corre sempre il rischio di un ritorno della corrente sulla rete oppure sarebbe completamente assorbita dal mio 0,7 consumo minimo? Chiedo scusa per questa curiosità, so che molti magari mi prenderanno per matto ... Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno rispondere... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 31 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 31 marzo 2016 Il regolamento lo ha accettato ma non lo hai letto. Gli accodamenti non sono ammessi spece se la discussione è ferma da circa un anno. Se vuoi apri una nuova discussione sull'argomento di tuo interesse. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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