Ivan Botta Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2008 E ci aggiungo purtroppo, non ci sarebbero più persone che faticano ad arrivare a fine mese escogitando mille stratagemmi pur di risparmiare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
settepertre Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2008 (modificato) Ovviamente non mi riferivo a quelle persone che non possono neanche comprare la casa, ma è un'altra storiaper mia esperienza taluni preferiscono mettersi l'impianto di condizionamento a casa con due o tre multisplit esterni e non spendere per un qualcosa che si ripaga da solo nel giro di 10 anni.che centra Grillo poi, io mi riferisco agli incentivi statali che hanno reso realmente interessante e possibile lo scambio sul posto di energia (DM 19 febb 2007) Modificato: 27 gennaio 2008 da settepertre Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 La sua villa ha tutto il tetto in pannelli fotovoltaici perchè lui, che può permetterselo, è molto ecologista. Poi consuma molta energia con il condizionamento della sua "barca" ma questo è un altro problema.Fatti un po' di conti sul costo di installazione dei pannelli fotovoltaici e dei pannelli termici e poi pensa di dover acquistare una cosa con i prezzi attuali. Il cittadino medio si impegna con un ble mutuo per 20-30 anni, tirando la cinghia e sperando che l'azienda non lo metta in mobilità .A questo punto anche i >5000€ necessari per installare l'impianto di produzione acqua calda hanno il loro peso.Per il fotovoltaico le cose possono migliorare se riesci ad ottenere un finanziamento di quelli che si ripagano con i guadagni della cessione di energia elettrica. Però non è per tutti e non è facile, checchè ne dica qualche pubblicità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 (modificato) Non toccatemi Grillo su questi temi che mi innervosite! Se Grillo si è tapezzato la casa di pannelli solari perché se lo può permettere, non è da criticare, anzi è da lodare: quelli che sono da criticare sono quelli che hanno le sue stesse possibilità ma non lo fanno. Calciatori strapagati oltre il limite dell'insulto a chi non ha da potersi sfamare, attori, veline, imprenditori, medici, politici....un mare di persone che se lo può permettere e non lo fa! Cominciamo a criticare questi!BEPPE GRILLO ha lottato a sue spese perché in Italia si potesse installare un impianto a pannelli solari (Prima non si poteva se non eri un'azienda fornitrice di energia) e di ppoter vendere l'energia che produci.Livio nel mare non c'è solo la barca di Beppe, ma lui un contributo a sporcare meno l'aria lo fa: gli altri?Ma perché in Italia critichiamo e condanniamo sempre e solo chi fa un "pochino" e mai chi non fa niente? Modificato: 28 gennaio 2008 da dak_71 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 Perchè ti infervori per Grillo?E' uno die tanti che predica e poi si fa gli affari suoi.Gira inutilmente con un SUV che divora carburante, ha un barca che in una settima consuma in condizionamento quanto una famiglia normale consuma in un mese per i consumi domestici (forse anche di più).Poi fa le sue prediche su questo e quello. Se lo vuoi considerare un santo fai pure, però accetta che non tutti la pensino al tuo stesso modoComunque il tema della discussione non è Grillo ed il suo stile di vita, nemmeno il fotovoltaico, ma i bio carburanti.Se vuoi discutere di questi argomenti apri un'apposita discussione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 (modificato) rimango solo un attimo ot la frase giusta da quotare eracomunque, mi infervoro (si fa per dire, non per fare) per la verità di ciò che ho detto:Parlando di bio-disel è venuto fuori Beppe Grillo, e tutti gli altri che avendo soldi a palate di questi argomenti non si interessano?lo "difendo" non perché credo sia un santone, anzi sugli inceneritori sono diametralmente opposto come pensiero, ma su questi temi ha il merito di aver "fatto" pur non essendo il suo campo!chiuso l'offtopic.Sul biodisel mi sono espresso anche in un'altra discussione, comunque aggiungo che gli studi sul recuperare energia dai vegetali per il futuro non è rivolta al cereale in se, ma alla pianta in quanto è nesessaria per avere "il frutto" ma poi non serve a niente (almeno questo è ciò che ho capito sulle bio-masse) . Quindi il problema di "togliere" cibo a chi non ne ha è una fanta-idea che serve alle multinazionali del petrolio a confondere le coscienze dei cittadini (personale opinione).Ciao Modificato: 28 gennaio 2008 da dak_71 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 (modificato) Non si tratta di critiche, ma di non santificare chi santo non è! E chiudo anchi la parte OT.Purtroppo no!BIsogna fare i conti con le disponibilità di terreni coltiovabili, fertilizzanti, e altro.Ripeto già oggi non c'è cibo sufficiente per tutti. Non è un'opinione, basta leggere con cura e attnezione i dati FAO.Siccome il problema è molto grave e preoccupante, i plitici non ne parlano pubblicamente, ma ne sussurrano velatamente in politichese, così da non allarmare le popolazioni e, soprattutto, l'elettorato.Oggi non c'è surplus alimentare usabile per altri scopi.Gli unici prodotti biologici usabili come combustibile sono i rifiuti e gli scarti.Biogas che si può ricavare da discriche e letamaie. BIomasse varie come la paglia che può essere usata come combustibile da riscaldamento, come avviene regolarmente nel nord europa.Le multinazionali del petrolio, e non, sono colpevoli di molti misfatti, ma non di tutti. Se ci fossero tecnologie sfruttabili con sicurezza, avrebbero già investito nel settore in modo da essere pronte al momento giusto. Modificato: 28 gennaio 2008 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 Sicuro?Del grano per mangiare si utilizza il grano, ma il resto? Foglie e arbusto?Del girasole per mangiare si usano i semi, foglie e arbusto?Del riso...Lo studio delle biomasse non vuole togliere il mangiare a nessuno.Mi fai tornare LivioAlla mancanza di cibo non ci credo neanche un po' (nel solo senso che la Terra non riesce a dare il necessario): ho visto troppe volte interi campi di grano laciati letteramente a marcire per non far andar giù troppo il prezzo perché era una buona annata! E così le arancie, pomodori ecc.Credo ci sia una mal distribuzione "voluta" delle risorse: basta vedere quanta gente mangia più di quello che gli serve e non glene manca mai!Affamare la gente te ne da il controllo, così ai paesi ricchi (=industrializzati) danno fame di "bisogni" mai avuti, ai paesi poveri tolgono il cibo : questo il più grave peccato umano e l'emergenza più grande!Ciaochiuso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Zero1 Inserita: 28 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 Eeh si, magari ci fosse la vera volontà di utilizzare nuove risorse..... ma davvero credete che finchè ci sarà anche una sola goccia di petrolio da estrarre saranno messe in commercio veicoli che non abbiano più bisogno dell'"oro nero"? Tanto tempo fa ho letto che un ingegnere di Milano aveva fatto girare a 8000 giri un motore di un'alfetta 1600 alimentandolo a idrogeno e abbassando il rapporto di compressione dei cilindri della metà. Fece una dimostrazione in poresenza di alcuni petrolieri che chiusero il sorriso alla vista della splendida trovata. £ giorni dopo il motore, i disegni e tutto ciò che riguardava il progetto.... "spariti". Adesso ho sentito che c'è una vetturetta che con 20 centesimi di euro, a 90 km/h, fa 120 km di autonomia e va a .... aria compressa e che costa € 3700. (Tremilasettecento)Mò vediamo che fine fa. Ripeto: MAGARI. Bye Zero1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 29 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2008 Modificare un motore a benzina per farlo funzionare ad idrogeno è semplicissimo.La cosa difficile è immagazzinare l'idrogeno e, ancora più difficile, produrre l'idrogeno.Per ottenere idrogeno dall'acqua mediante elettrolisi, per esempio, devi consumare più energia di quella che otterresti poi dalla combustione. Se lo ricavi dagli idrocarburi sei ancora legato al petrolio.Se hai dei link dove parlano di quella macchinetta, postali.Eolo fu in fiasco totale, per motivi puramente tecnici.Tieni presente anche che non basta che qualcuno dica che "con 20 centesimi si fanno 120 km" perché ciò sia vero. Io, da eterno scettico, voglio le prove. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2008 Questo succede perchè pochi sprecano e molti muoiono di fame.Il guaio è che ci sono troppe persone che credono che le risorse alimentari siano infinite e non voglione vedere la realtà.Dovremmo cominciare a togliere tutte le sovvenzioni all'agricoltura, poi vedrai che campi dove si lascia marcire il prodotto (tanto arrivano i soldi CE e non vale la pena raccolgliere) non ce ne saranno più.Poi quando, ciclicamente, i telegiornali non avendo niente di meglio ripropongono le immagini di chi muore di fame ci si commuove e si manda lo SMS di donazione. Usare gli scarti dei prodotti agricoli come combustibile si può e si fa. Non si fa in Italia, almeno lo si fa parzialemente. Per esempio in Italia, per legge, non si può bruciare paglia nelle caldaie: pare che sia tropppo inquinante. In Germania ed in Danimarca lo fanno regolarmente.In compenso si usa il mais (i chicchi non il fusto o il tuttolo) come combustibile da riscaldamento.Poi bisognerebbe fare due conti su quanto costa in energia spremere l'olio dalla colza per far girare un motore d'auto.Hai mai pensato che per produrre un litro di olio di colza ci vuole, considerando tutto il cilco, più energia di quella prodotta da un litro di gasolio?Si perchè bisogna arare il terreno, seminare, diserbare, raccogliere, spremere e trasportare.E' un po' come il motore ad aria compressa. Comprimere l'aria costa di più, in temrini energetici e di inquinamento, di qaunto costi l'equivalente con drivati del petrolio.Ricordarsi sempre che in natura nulla si crea e nulla si distrugge, che i rendimenti sono sempre sempre inferiori ad 1, quindi più passaggi e trasformazioni ci sono più energia si spreca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
daniele stefanini Inserita: 29 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2008 (modificato) Dipende da come la Colza viene coltivata !La Novaol (www.novaol.it) sostiene che il bilancio energetico è positivo : sareb e interessante conoscere i documenti sui quali questa affermazione è basata.Per assurdo, se tu la Colza la zappassi a mano il bilancio energetico sarebbe ottimo !È vero, ma in questo caso una parte delle "traformazioni" viene operata dal sole. Altrimenti anche la legna non converrebbe bruciarla. Modificato: 29 gennaio 2008 da daniele stefanini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 29 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2008 Livio, quoto tutto ciò che hai detto nell'ultimo post, dandoti piena ragione e condivisione: l'unica cosa che "obbietto" è il fatto che arare per mangiare il frutto si deve, se poi uso il resto per creare energia ho solo otimizzato i consumi, non li aumento. Poi se si comincia a creare fonti alternative come le biomasse, saranno loro poi a fornire energia per trasformarle in energia (scusa il gioco di parole), pertanto è comunque un distaccarsi dal petrolio.Sarebbe bello come PLC Forum comperare un motore al capo di recupero e fare prove "INDIPENDENTI" di laboratorio sui vari olii. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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