polimatico Inserito: 10 luglio 2007 Segnala Share Inserito: 10 luglio 2007 Per produrre energia pulita e quindi risparmiare le solite fonti di combustibile ...ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
letrafe Inserita: 5 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2007 Nella cogenerazione l'utente finale ha a disposizione due fonti di energia elettrica indipendenti tra loro: una e' gestita dall'utente finale e l'altra fornita dalla rete. Nel caso specifico del fotovoltaico l'utente finale risulta connesso sia alla rete esterna che al generatore fotovoltaico (pannelli + inverter ). Quando i consumi dell'utente non superano l'energia fornita dal generatore fotovoltaico il sistema (impianto fotovoltaico ) immette l'eccesso di energia elettrica in rete appena il generatore fotovoltaico inizia a non essere sufficiente il sistema prende energia dalla rete e la fornisce all'utente finale. Tutto cio' rende inutile l'uso di una batteria rendendo nullo l'impatto ambientale del generatore fotovoltaico.ciaoLetrafe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
a9967 Inserita: 5 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2007 La risposta data si riferisce allo "Scambio sul posto"...ma la cogenerazione non è ciò!La cogenerazione prevede produzione combinata sia di energia elettrica che di calore... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 5 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 5 settembre 2007 Effettivamente si tratta di generazione combinata di energia elettrica e termica.Già almeno dal 1973 di parla di cogenerazione, quando la Fiat ha tirato fuori il TOTEM (TOTal Energy Module).Per approfondire clicca QUI e QUI Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 18 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2007 La co-generazione o generazione combinata sta nella produzione nello stesso tempo di elettricitá e acqua calda:un motore a scoppio ha sull'asse un generatore elettrico: cioé quando il motore funziona si viene a generare energia elettrica.dal raffreddamento di esso si ottiene acqua calda , generalmente usata tramite scambiatore per produrre acqua calda di riscaldamento.Di motori si usano generalmente di camion o piú grossi speciali.la cosa piú interessante é che si puó alimentare il motore con gas prodotti da escrementi o da raffinazione particolare di legname, ció rende molto piú "economica" la produzione dato lo sproporzionato prezzo del petrolio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2007 Fine anni 70, ero in E. Marelli. L'azienda, in collaborazione con FIAT, produceva il TOTEM basato sul motore della 127 (<1000cc di cilindrata) Era in grado di riscaldare un'abitazione monofamiliare e, contemporaneamente, produrre circa 25kW/h di energia elettrica (il dato non è preciso perchè dopo 35 e più anni...).Per il riscaldamente si sfrutta tutto: radiatore motore, radiatore olio, radiatore sui gas di scarico.Il motore poteva anche essere alimentato a biogas, cioè quel gas poverissimo che si genera spontaneamente nelle discariche, oppure può essere prodotto dai materiali organici in decomposizione come le letamaie delle aziende agricole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ballnose Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 Nella cogenarazione oggi si tende ad inserire motori particolari dove il regime di giri è fisso e molto basso (ad esmpio 1500 giri ) molti usano motori Caterpillar sovralimentati e con controlli molto sofisticati sui giri per permettere di rimanere in fase con la rete elettrica, inoltre dove si può convenientemente sfruttare si parla di trigenerazione sfruttando il calore prodotto per alimentare degli assorbitori e produrre acqua refrigerata.La cogenerazione di per se non è niente di irraggiungibile il problema più grosso iniziale è quello di calcolare il sistema in modo da trovarsi con il cogeneratore giusto per il proprio impianto e non da meno l'investimento iniziale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Silverhell Inserita: 25 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2011 tutto sta a trovare una fonte da bruciare il più economicamente possibile... ma sempre di inquinamento si tratta, di pulito ci sta poco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L amico dei frighi Inserita: 26 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2011 il calore é l'ultima forma che puó assumere l'energia, puó provenire da un processo chimico (combustione, fermentazione...), elettrico (resistenze), meccanico (attrito,..), nucleare.....; si tratta semplicemente di trasformare un qualche tipo di energia in quello che ci serve, e , solitamente, viene fatto nel modo piú economico e/o facile possibile.Ultimamente si parla maggiormente di energie alternative : -il sole scalda e irraggia gratuitamente, sono i pannelli solari dalla produzione allo smaltimento anche così ecologici?-il vento, purtroppo non usufruibile per tutti per costi o legislazioni,- le batterie "delle auto elettriche", contengono piombo e acido e quando milioni di veicoli saranno da buttare cosane faremmo? " ...ai posteri l'ardua sentenza..."-le biomasse (mais, erba, sementi.... ) non sarebbe meglio utilizzarle nell'industria alimentare?- le centrali idroelettriche abbisognano di sfrattamento di paesi interi, e non contano i pesci quando passano....-non voglio sentire che "il nucleare ha una tecnologia sicura e genera energia pulita".Silverhell da qualche anno si é vista la liberalizzazione del diritto di studio dappertutto, universitá , internet, enti in genere offrono istruzione anche molto specializzata a "basso" costo. Io l'ho presa come un : cercasi eroe che salvi il mondo ....se hai qualcosa da offrire fatti avanti il mercato é grande.... Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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