zagabike Inserito: 4 luglio 2009 Segnala Inserito: 4 luglio 2009 Buongiorno mi sono appena iscritto. Mi occupo di impianti elettrici civili ed industriali, telefonia e trasmissione dati.Una domanda "termica".... Per risparmiare energia come è più opportuno accendere il boiler scaldaacqua????? Chi dice di accenderlo la sera e spegnerlo al mattino in modo che se uno utilizza l'acqua calda non riparte ogni volta, altri consigliano di lasciarlo sempre acceso in modo che si accende solo per tempi brevissimi e mai per riscaldare l'acqua da zero a sessanta gradi.Ho un nonno di novantanni che vive in un appartamento con una badante. Mi sono accorto che negli ultimi due anni le bollette ENEL mediamente stavano intorno ai duecento euro. Mediamente.... ce ne è una da 150€ e una da 320€... incredibile..... io a casa mia senza boiler ed in tre spendo circa un terzo......Ho cambiato anzitutto lo scaldabagno (non vi dico come stava la resistenza...) e adesso pare che i consumi vadano un pò meglio... Ora stò provando a lasciarlo sempre acceso.....
crmsistemi Inserita: 4 luglio 2009 Segnala Inserita: 4 luglio 2009 Ho avuto anche io lo stesso problema, e pur avendo ripulito il boiler e provato varie combinazioni i consumi restavano enormi. Ho anche collegato al boiler un contatore di energia per misurare i soli consumi dello scaldabagno.Alla fine ho risolto installando uno scaldabagno a gas, la spesa si ammortizza in un paio di anni.
remo williams Inserita: 4 luglio 2009 Segnala Inserita: 4 luglio 2009 Ciao ragazzi vi dico la mia.Probabilmente prima con materiali di costruzione migliori e con coibentazione termica degna di questo nome si poteva lasciare lo scalda acqua sempre acceso,ma io consiglio sempre di non lasciarlo acceso la notte.Conti alla mano conviene mettere un timer,correlato da oppurtuno contattore bipolare,che lo spenga la sera e lo riaccenda al mattino.
Del_user_23717 Inserita: 18 luglio 2009 Segnala Inserita: 18 luglio 2009 Conti alla mano conviene mettere un timer,correlato da oppurtuno contattore bipolareQuesta è la stessa soluzione che ho adottato io, L' interruttore orario ovviamente può essere escluso, ma c'è qualcosa da verificare ad esempio:diversità di funzionamento tra estate/inverno (dipende dal clima della zona in cui risiedi),capacità il litri del boyler (50/80 l), il secondo è più dispendioso soprattutto di inverno, anche se lo lasci sempre acceso vedrai che la resistenza lavora parecchio, l' intervallo fra un accensione e l'altra non è così prolungato (anche con componenti nuovi) molto dipende dalla temperatura dell' acqua in ingresso (e ovviamente dall' utilizzo di quella calda)a mio avviso l'ideale è uno scaldabagno da 50 l, regolato ad una temperatura non esageratamente calda 60°C nel periodi invernale potrebbero andare bene, con a monte un interruttore orario (o timer) che ne comandi l'accensione per 3/5 volte al giorno lasciando i contatti in ON per almeno 1 ora o 2 (questo in funzione dei componenti che usano l'acqua calda e della stagione ovviamente)e comunque è un meccanismo da provare e da personalizzare.saluti
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