tigerjacopo Inserito: 14 febbraio 2012 Segnala Share Inserito: 14 febbraio 2012 ho finito di vedere ora un programma di discovery su una casa eco..allora il tipo con una "scatoletta ds pochi dollari" ma ho perso parte del discorso perche comunque mi stavo abboccando,aveva risolto il riscaldamento della lavanderia..sembrava un qualcosa che contenesse l acqua in uscita dal lavaggio..inoltre aveva ri direzionali gli scarichi aria Dell asciugatrice così da riscaldare l ambiente ..quindi ho provato a cercare a giro sul web ma nulla..poi ho pensato :ma far circolare l h2o in uscita dentro un radiatore ad esempio da auto oppure da casa in alluminio,entrambi hanno una bassa inerzia termica e si scaldano rapidamente..quindi già facendoci passa acqua a 30 di un lavaggio dovrei trasmettere calore all ambiente...che ne pensate?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 14 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2012 senza offesa per i programmi delle televisioni , ma...davvero..se ci pensi un attimo ti accorgi dell'enorme c.....a il principio è corretto...ovvero... industrialmente , si scaldano uffici con acqua di ritorno da impianti di raffreddamento, ma parliamo di centinaia, migliaia di litri ora a temperature superiori in genere ai 45 gradise fai il conto , cosi a mente, calcoli in circa 10...15 litri l'acqua di scarico , diciamo due volte calda... ma calda a 30 gradise supponi la temperatura dell'ambiente che so....14 gradi.... sicuramente non puoi portarla a 20 ( ma neanche a 18 ) con cosi poco liquido e con cosi poca portataun altro ragionamento lo puoi fare con il discorso del "bilancio" energetico: l'energia che tu intendi sfruttare è ottenuta da una resistenza elettricase con un calcolo termotecnico , per portare da tot gradi la stanza fino a tot, considerando le perdite delle pareti, ecc.... ottieni un certo fabbisogno energetico, che sicuramente sarà enormemente maggiore di quanto fornito dalla resistenza che sio attacca per pochi minuti e ha come mezzo di conduzione del calore l'acqua , che comunque si raffredda un poco di suo daurante il percorso di uscitail ragionamento asciugatrice non lo so, non ho una asciugatrice.... ma questo del documentario quanti bucati faceva ogni giorno ?Come cercare di riscaldare la cucina con il forno mentre si cucina ; un conto u forno professionale di una certa potenza che sta acceso sempre ( es. pizzeria o panetteria ) un conto un forno domestico acceso mezzora al giorno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 14 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2012 Il ragionamento è ancora piu' semplice, esiste un principio base della termotecnica. Se la tua lavatrice assorge 1kWh tu potrai al massimo sfruttare 1kWh. Chiaro che da questo valore devi toglierci i rendimenti, diciamo che riusciresti a sfruttare il 50%, bene se una lavatrice moderna classe A utilizza 0,6 kWh per lavaggio vorrà dire che potrai sfruttare energia sicuramente inferorire ai 0,6 kWh per lavaggio io starei piu' sui 0,3kWh.Poi c'è il discorso del radiatore, l'acqua di scarto è sporca e piena di detersivo, cosa che non fa' bene alle batterie, dopo qualche lavaggio dovrai smontare e disincrostare la batteria di scambio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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