Livio Orsini Inserita: 11 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2011 Stavolta Livio ricordi male, la Merlin fu assolta in quanto "il fatto non costituisce reato":Può essere e, nel caso, non posso che rallegrarmene. Ma sei sicuro che si tratti dell'unico procedimento? Questo è per il reato di diffusione di nitizie atte a turbare l'ordine pubblico. Io ricordavo anche un'imputazione per diffamazione a mezzo stampa.Però anche se i miei ricordi, a distanza di 50 anni non son perfetti, rimane il fatto che, nel caso del Vajont, studi e previsioni della catastrofe annunciata c'erano prima della costruzione della centrale. E che queste notizie furono diffuse prima della costruzione della diga. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lancillotto. Inserita: 11 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2011 Ritornando in topicEsistono tre tipi di decadimenti radioattivi: decadimento alfa, beta e gamma.Nel decadimento alfa l'isotopo radioattivo emette una particella alfa (che non è altro che un nucleo di elio) e decade in un altro nucleo.Nel decadimento beta l'isotopo radioattivo decade emettendo una particella beta (un elettrone o un positrone) e un antineutrino o un neutrino. Nel decadimento gamma l'isotopo radioattivo decade emettendo un raggio gamma, che altro non è che un fotone ad alta energia.Se si considera un singolo atomo di un isotopo radioattivo, si ha una probabilità di circa 66% che il decadimento avvenga entro un intervallo di tempo conosciuto e chiamato vita media dell'isotopo. In questo caso, in un istante viene emesso il raggio alfa, beta o gamma e in quell' istante il nucleo dell' isotopo si trasforma. (vedi piu' in giu')Se si considera invece una certa quantità di materiale (diversi miliardi di atomi) allora il 66% del materiale decade dopo un intervallo di tempo uguale alla vita media dell'isotopo. In questo caso l'emissione di raggi alfa, beta o gamma è continua e così pure la trasformazione dei nuclei. Se si va a osservare l'atomo di un isotopo in tempi diversi prima del decadimento, lo si trova esattamente uguale.Ad esempio le lancette fosforescenti di alcuni orologi sono in Radio invece che in Trizio, quest'ultimo decade in elio-3 con un tempo di dimezzamento pari a 12,33 anni, il Radio invece nel suo isotopo più stabile, il 226Ra, ha un'emivita di 1.602 anni e decade in radon.Per cio' che riguarda il Plutonio, non dimentichiamo che esoo e' gia' un decadimento delle reazioni di fissione dell' Uranio 235 che avvengono nei reattori nucleari, reazioni che avvengono in presenza di un gran numero di nuclei di Uranio 238, questi assorbono parte dei neutroni prodotti trasformandosi in Uranio 239 (si chiama reazione di fertilizzazione) il quale in tempi rapidi decade due volte in beta diventando Plutonio 239 il quale per assurdo ha un tempo di decadimento molto più lungo (si dimezza in 24.000 anni). Per cui le reazioni di fissione producono molte sostanze radioattive estremamente nocive, ma mentre le scorie che provengono dai prodotti da fissione decadono in poche decadi, il plutonio resta radioattivo e pericolosissimo per un tempo che in termini di vita umana è praticamente eterno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Volutamente Anonimo Inserita: 11 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2011 Ottima spiegazione.Ovvimente emettendo un raggio gamma o delle particelle alfa e beta se queste "radiazioni" incontrano della materia vivente possano prudurre delle "mutazioni genetiche" giusto? questo perche' possono rompere il DNA giusto?Ma quando questi raggi e/o particelle cozzano con altri elementi (ferro, alluminio ecc ecc) cosa succede? anch'essi diventano radiattivi?E' vera la storia che per quanto riguarda l'emissione di alfa e beta bastano pochi accorgimenti per proteggersi? e ovviamente basta non ingerire la materia radiattiva? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lancillotto. Inserita: 11 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2011 (modificato) Gli oggetti non dovrebbero diventare radioattivi se non presenti durante le reazioni (fissioni, ecc.) o comunque se investiti da un fascio di neutroni intenso a meno che non siano contaminati da polveri o liquidi radioattivi, ma in questo caso come si puo' intuire facilmente decontaminabili.A proposito la emissività di base per oggi:11 aprile 2011 26-27-26 Modificato: 11 aprile 2011 da Lancillotto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 11 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2011 gia' meglio le misure di oggi, andiamo migliorando! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 11 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2011 (modificato) E' vera la storia che per quanto riguarda l'emissione di alfa e beta bastano pochi accorgimenti per proteggersi? e ovviamente basta non ingerire la materia radiattiva?Certo le radiazioni alpha e beta si fermano facilmente. Il loro percorso in aria è, ripettivamente, di pochi centimetri e di pochi metri. Il rischio per le radiazioni alpha è indiretto: legato all'ingestione o all'inalazione di sostanze radioattive, alla loro diffusione nell'ambiente. Del resto i metalli pesanti sono tossici anche dal punto di vista chimico (chemiotossici), a maggior ragione se sono anche radioattivi.Le radiazioni beta possono fare danni alla pelle, ma sono le sostanze beta emettitrici meno pericolose per ingestione delle alpha emettitrici.Molto più penetranti sono i raggi X e gamma (schermabili con il piombo o con l'acciaio) e i raggi di neutroni.Questi ultimi richiedono schermature pesanti per tener conto anche della radiazione secondaria provocata dai neutroni nei primi strati della schermatura. Modificato: 11 aprile 2011 da Carlo Albinoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 12 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 bene, cio' che fino ad una ventina di giorni fa tutti spergiuravano impossibile, cioe' una situazione da Cernobyl, questa notte e' stata dichiarata. Le centrali giapponesi sono in una condizione 7. E' questo il bello del nucleare, sai come farlo partire, ma ancora non si sa come fermarlo!Sara' magari l'occasione per verificare la possibilita' di un grado 8?Auguri a tutti noi, e vorrei chiedere alle persone convinte del nucleare, se l'ente internazionale dell'energia atomica dichiara un grado 7, quale sarebbe la vera situazione non filtrata? Quella insomma che sanno loro e noi non sapremo mai? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 "Questa non sarà mai una catastrofe come Chernobyl"Queste sono state le prime parole della massima autorità Giapponese i primi giorni del disastro nucleare!"Incidente di lieve entità" invece era quello che suonava pronunciato dalla bocca dei nostri massimi esperti di Nucleare alla TV di stato e su SKY News,bene oggi il disastro di fukushima è passato a Livello 7 su una scala massima di 7... e le ultime ufficiali dal Giappone sono che non è uguale a Chernobyl ma più grave vista la quantità di rettori coinvolti!!Questo ancora ad evidenziare che il Nucleare non è materia su cui si scherza e che non segue le teorie dei massimi esperti ma una volta entrato in incidente non è più controllabile dall'uomo!.. (sottolineo da nessun uomo!!) :thumbdown: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 12 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 aleandro, qualcuno oggi al notiziario parlava pure di livello 7,5... mah Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 qualcuno oggi al notiziario parlava pure di livello 7,5... mahForse dopo questo incidente pensano di ampliare la scala della gravità almeno a 10 in modo da minimizzare l'accaduto diplomaticamente... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 In ogni caso questo è il più grave tipo d'inquinamento attualmente conosciuto, gli effetti sul mare e sulla sua vastità e gravità forserichiederanno anni per essere conosciuti sempre che possano essere quantificabili? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 Forse dopo questo incidente pensano di ampliare la scala della gravità almeno a 10 in modo da minimizzare l'accaduto diplomaticamente.Chiaramente un incidente di livello 10 equivale al vedere un gran bagliore e un grande fungo apparire dal luogo DOVE sorgeVA la centrale!... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lancillotto. Inserita: 12 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 12 aprile 2011 18-19-19 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 12 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 O.T. rispetto all'argomento "Plutonio in mare..."[i]"Fukushima e Cernobyl sono molto diversi", ha dichiarato ai giornalisti il capo del dipartimento per la sicurezza nucleare dell'Aiea, Denis Flory. Fukushima "è un incidente completamente diverso. Il livello di emissioni a Cernobyl è sensibilmente diverso", ha insistito il responsabile dell'Agenzia internazionale per l'energia nucleare. Il Giappone oggi ha innalzato a 7, il più elevato, il livello dell'incidente a Fukushima, lo stesso della catastrofe di Cernobyl del 1986. Il passaggio al livello 7 - "importante fuga di materiale radioattivo con effetti considerevoli sulla salute e sull'ambiente" - è stato deciso sulla base dell'insieme delle scorie radioattive. Esse rappresentano, secondo le autorità giapponesi, 370.000 tb fino ad oggi, mentre a Cernobil erano state rilevate 5,2 milioni di tb, ha spiegato Flory. L'Aiea ha sottolineato più volte che la catastrofe di Cernobyl, il peggiore incidente nucleare della storia, è stata causata da un errore umano e da un difetto di progettazione mentre la crisi di Fukushima è il risultato di un sisma/tsunami di una forza poco comune. "Le meccaniche dell'incidente sono molto diverse", ha sottolineato Flory. La potenza dell'esplosione a Cernobyl, con un reattore in funzione, ha inviato grandi quantitativi di radioattività nell'atmosfera, "diffondendoli dappertutto nel mondo". Per contro, a Fukushima, i reattori erano spenti e non c'è stata un'esplosione all'interno della struttura di protezione. Flory ha aggiunto che le autorità giapponesi non avrebbero agito diversamente se avessero innalzato il livello dell'incidente prima. Ines non è "una scala per l'azione ma per la comunicazione", ha precisato. Secondo Flory, la situazione generale a Fukushima resta "molto seria, ma ci sono i primi segnali di un miglioramento di alcune funzioni", in particolare l'alimentazione dei sistemi di raffreddamento dei reattori. (con fonte Afp)[/i]In pratica parafrasando, era l'incidente alla centrale di Chernobyl che andava classificato oltre il livello 7, mentre questo a Fukushima è un vero livello 7... apparte queste precisazioni, non vedo cosa ci sia di rassicurante in queste dichiarazioni...Basta andare a verificare cosa comporta un incidente classificato di gravità (INES) 7 nella relativa scala, link 1 e link 2. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 Sai la barzelletta di quello che si lancia col paracadute?se non si apre il primo paracadute leggere il manuale a pag. 2Pag.2 tirare la leva del secondo paracadutese non si apre il secondo paracadute leggere il manuale a pag. 3Pag.3 "Ave Maria Piena di grazia...."questi sono uguali finiti i livelli d'allarme aprono il manuale a pag.3... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 12 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 Secondo me stanno cercando la pagina 4 fin dal momento che hanno deciso di usare gli elicotteri per raffreddare i reattori! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcello da Nettuno Inserita: 12 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 (modificato) E' evidente che il nucleare è un tecnologia molto pericolosa, il numero di morti in seguito agli incidenti sta li a dimostrarlo.Intendiamoci, anche io se si votasse oggi sul nucleare in Italia voterei no, perché penso che certe cose debba farle solo chi le sa fare, ma non vedo il motivo di abbandonare del tutto una tecnologia che potrebbe progredire, e portarci a soluzione future che oggi neanche ci sogniamo.Ho il fondato sospetto che sulla questione nucleare si ragioni più in termini emotivi che oggettivi.Tutte le forme di energia, in fondo, sono pericolose.Quanti morti ha causato il petrolio fino a oggi?E quanti ne moriranno ancora, se pensiamo agli effetti che provocherà il riscaldamento globale sull'agricoltura?Chi risarcirà i nostri discendenti per aver asfaltato i boschi e devastato gli ecosistemi?Si fanno allarmanti stime sulle morti per cancro provocate dalle radiazioni, e intanto si continua a vendere sigarette in tutte le tabaccherie.I sanpietrini usati nel selciato di Roma contengono torio, e rendono la capitale più radioattiva di Tokio, da sempre, e nessuno se ne cura. Se lo stesso livello di radioattività fosse stato provocato dalla centrale di Latina sarebbe stato il panico, le vie consolari sarebbero state intasate dalla folla impazzita in fuga dalla città. Francamente tutto questo non mi sembra razionale.Ma se gli uomini preistorici avessero previsto le foreste bruciate, le città incendiate, i cadaveri carbonizzati... avrebbero abbandonato l'uso del fuoco? avrebbero detto che era una tecnologia troppo pericolosa?Scommetto di si, qualcuno deve averlo detto di certo (magari dopo un'incendio scoppiato nel villaggio), e sono sicuro che si saranno fatti discorsi molto simili a quelli di oggi su di questo forum.Dove saremmo a quest'ora se gli si fosse dato ascolto? Modificato: 12 aprile 2011 da Marcello da Nettuno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 Si fanno allarmanti stime sulle morti per cancro provocate dalle radiazioni, e intanto si continua a vendere sigarette in tutte le tabaccherie.primo io non fumo, fumare è una libera scelta e non causa incidenti catastrofici! (al più quelli stradali)secondo il tuo ragionamento fa acqua da tutte le falle!...come altri fai paragoni tra l'effetto di una goccia in secchio d'acqua e uno Tzunami causato da un terremoto!cosa vuol dire perchè brucia il villaggio si abbandona il fuoco? dopo che il villaggio è bruciato, scoppiato, distrutto, allagato o quel che vuoi si tornaa viverci e ricostruire, nel caso di incidente nucleare su tutta la zona ci fai una bella pietra sopra XXX per centinaia di anni! Al momento non c'è altro di cosi inquinante, duraturo come un incidente nucleare di questo tipo, quindi non facciamo paragoni fuori luogo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lancillotto. Inserita: 12 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 Abbiamo troppi pseudosapienti che pensano di sapere tutto e prevedere tutto, è questo che ci frega, ci si e' dimenticato che c'è sempre da imparare e questo ne è solo un esempio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 Dove saremmo a quest'ora se gli si fosse dato ascolto?nessuno a mai fatto di queste affermazioni!!neppure dopo l'incendio di Nerone, sappiamo bene cos'è il fuoco e i suoi effetti secondari sono ben determinati e prevedibili!mentre degli incidenti Nucleari qualcuno pensa di sapere tutto ma l'ultimo dimostra chiaramente che nessuno sa nulla!siamo in mano a un branco di presunti "geni"convinti di sapere, mentre in realtà sono solo un branco che "ignora" molto di quello che dovrebbe conoscere realmente e che sfida la sorte!... ma visto che la sorte è anche quella dei nostri figli sarà bene che la loro sorte la sfidino da altre parti e non ci coinvolgano nei loro pazzi esperimenti...altrimenti le proteste della TAV sembreranno un paradiso in confronto a quelle contro le centrali Nucleari nei vari paesi d'Italia! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 Abbiamo troppi pseudosapienti che pensano di sapere tutto e prevedere tutto,A questi sapienti gli è già stato detto come la pensiamo indistintamente dal colore e dal partito politicocol referendum (ben truccato nelle domande) contro il nucleare, adesso con Giugno lo diciamo l'ultima volta!poi il prossimo che parla di Nucleare in Italia ripristiniamo la gogna e lo lasciamo li per una settimana!... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 12 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2011 Certo che un Partito Politico oggi se vuole perdere consenso popolare non deve fare altro che appoggiare il nucleare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 13 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2011 Intendiamoci, anche io se si votasse oggi sul nucleare in Italia voterei no, perché penso che certe cose debba farle solo chi le sa fare, ma non vedo il motivo di abbandonare del tutto una tecnologia che potrebbe progredire, e portarci a soluzione future che oggi neanche ci sogniamo.Infatti questo è l'aspetto più assurdo della questione.Ci troviamo in una situazione in cui i governanti vogliono costruire centrali nucleari che hanno ben poco di diverso da quelle attualmente in funzione.Per evitare di commettere questo errore irreparabile, saremo costretti a votare contro il nucleare.Ma questa votazione, a mio avviso obbligata, causerà anche la fine della ricerca. Ricerca che ci potrebbe portare, per esempio, verso centrali al torio che, almeno a quanto si dice, sarebbero molto più sicure perché la reazione dovrebbe essere sostenuta (se si stacca la spina si spengono, anziché esplodere); utilizzerebbero un combustibile presente in natura dieci volte più dell'uranio, di questo combustibile ne consumerebbero duecento volte di meno, producendo quindi molte meno scorie; le scorie sarebbero molto meno radioattive e con decadimento molto più veloce delle attuali, e non ci sarebbero sottoprodotti adatti all'impiego bellico. Caratteristiche queste che renderebbero il problema dello stoccaggio affrontabile. Le scorie attuali invece rimarranno pericolose per tempi geologici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 13 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2011 (modificato) Ricerca che ci potrebbe portare, per esempio, verso centrali al torio che, almeno a quanto si dice, sarebbero molto più sicure perché la reazione dovrebbe essere sostenuta (se si stacca la spina si spengono, anziché esplodere); utilizzerebbero un combustibile presente in natura dieci volte più dell'uranio, di questo combustibile ne consumerebbero duecento volte di meno, producendo quindi molte meno scorie; le scorie sarebbero molto meno radioattive e con decadimento molto più veloce delle attuali, e non ci sarebbero sottoprodotti adatti all'impiego bellico. Caratteristiche queste che renderebbero il problema dello stoccaggio affrontabile. Le scorie attuali invece rimarranno pericolose per tempi geologici.Il torio non è una novità. Reattori sperimentali al torio esistono da decenni (Shippingport è il caso più famoso). Ha vantaggi, ma anche svantaggi. E poi quale torio? perchè di reattori al torio se ne possono immaginare parecchi e si fa una grande confusione.Il torio è più abbondante in natura? be', l'uranio non scarseggia ancora e comunque il collo di bottiglia non è la materia prima, ma la lavorazione del materiale.... e questa c'è anche con il torio.Le scorie hanno un tempo di dimezzamento molto più basso. Questo è vero, ma interesserà - forse - le future generazioni (le quali, forse, disporranno dei rettori di iV generazione, capaci di "bruciare" le scorie di oggi).Il reattore si spegne da solo? Questo casomai riguarda il "rubbiatron" (quello con l'acceleratore di particelle), una tecnologia al torio ben lontana dall'essere dimostrata fattibile. (Non si tratta per intenderci dei vari reattori al torio già sperimentati).Comunque lo spegnimento del reattore è un non-problema. L'incidente di Fukushima lo ha dimostrato: il reattore si è spento benissimo. Tutti i guai sono legati al calore da decadimento, e questo problema ci sarebbe anche con il rubbiatron.Il vantaggio del torio è quello di essere autofertilizzante anche in campo termico.Ma in campo termico, una difficoltà dei reattori al torio, è l'"innesco" con una miscela molto arricchita di uranio 235 o plutonio 329, radioattiva e costosa. E' anche più complicata la dinamica del reattore.Una strada sono anche i reattori ad acqua pesante, che richiedono un arricchimento minore, ma si portano dietro le problematiche dei reattori ad acqua pesante.Poi esistono i reattori veloci al torio, con tutte le note problematiche dei rettori veloci.Conclusioni.Probabilmente i reattori del futuro saranno anche al torio.Ma non è una tecnologia priva di problemi come si vuol far credere.Diventerà una tecnologia disponibile nel contesto dei reattori della cosiddetta IV generazione, quindi fra un po' di anni. Modificato: 13 aprile 2011 da Carlo Albinoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 13 aprile 2011 Autore Segnala Share Inserita: 13 aprile 2011 Secondo queste centrali nucleari vanno bene solo per i viaggi spaziali... sul pianeta terra dato che è tondo io starei attento a cosa facciamo.... se vedi partire un problema di questo tipo e sei girato verso nord gira gira gira...il problema gira il globo e alla fine te lo ritrovi piantato nel c... comunque... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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