dome81 Inserito: 4 luglio 2012 Segnala Share Inserito: 4 luglio 2012 Salve a tutti, vorrei sottoporvi un quesito..hanno installato a mio genero un impianto da 3kw sono andato a verificare i collegamenti(sono un elettricista anche se non ho particolare esperienza nel fotovoltaico.) ed ho visto che l'uscita lato ac dell'inverter correttamente prima di entrare nel contatore gse passa in un magnetotermico, in uscita da gse oltre a non mettere niente, e come ho visto invece nella cei82-25 andrebbe un sezionatore, prima di fare il parallelo con l'enel, questi non so come chiamarli il parallelo lo hanno fatto con una presa del garage,quindi sono andati a valle dell'impianto...sinteticamente ho elaborato una shema che dovrebbe essere composto cosi: a valle del GSE andrebbe posizionato un magnetotermico sezionatore prima di fare il parallelo con l'enel.. l'uscita dal magnetotermico la porterei a monte del differenziale di casa che fa da generale in modo da fare li il parallelo con l'enel li, inoltre volevo cambiare il differenziale e metterne uno di tipo b per essere sicuro che funzioni anche quando sto prelevando energia dall'inverter . Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto ed i consigli che saprete darmi anche perchè adesso mi e venuta voglia di saperne di più su questo mondo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 5 luglio 2012 Dal contatore GSE ti devi immettere tra il differenziale di casa e i carichi, non tra contatore ENEL e differenziale. La proterzione deve averla l'inverter. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dome81 Inserita: 5 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 luglio 2012 ciao grazie per la risposta.. ma non riesco a capire che protezione deve avere l'inverter? se non dico castronerie e lui che immette corrente in casa e avendo subito a valle un magnetotermico appunto per la protezione dal corto e dal sovraccarico che tipo de protezione gli serve? la protezione serve a me infatti faccio il parallelo con l'enel a monte del mio differenziale cosi sia che entri l'enel o l'inverter io a valle sono protetto dai contatti indiretti o diretti in fatti l'inverter ha la messa a terra del telaio per cui se va a " massa mi interviene il mio differenziale tra l'altro se entro tra i carichi ed il differenziale posso causare scatti dello stesso .. tra l'altro leggevo che assolutamente l'enel il parallelo lo vuole fatto cosi...l'importante e che il differenziale sia almeno di tipo a in modo da percepire le correnti raddrizzate dell'inverter. tra l'altro siccome la tratta dall inverter a dove faccio il parallelo e neanche tre metri e stato usato un cavo fg7 la canalina e in resina non so veramente che tipo di protezione gli serva..infatti la prima volta che hanno dato tensione con l'inverter collegato a valle del differenziale saltava continuamente l'impianto tanto che gli si e bloccato pure l'inverter Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 5 luglio 2012 Appena riesco ti posto uno schema. Comunque se tu ti immetti tra ENEL e il tuo differenziale hai una limitazione di disponibilità di corrente pari alla potenza del tuo contatore mentre se ti immetti tra il differenziale e gli utilizzi hai a disposizione la potenza del contatore piu' quella fotovoltaica. Questo è un vantaggio personale. Il tuo inverter normalmente ha già integrata la protezione d'interfaccia, qualche anno fa' o su impianti piu' grandi la protezione è esterna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dome81 Inserita: 5 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 luglio 2012 ah ho capito.. però scusa, a parte che l'impianto e di 3 kw nominali però se come dici tu io mi metto ad usufrire sia dell enel che dell impianto potrei sforare con l'impianto di casa? mi spiego meglio se io accendo il clima, la lavatrice ed il forno come dici tu comunque sono limitato dalle protezioni a monte delle prese giusto? anche perchè se non fosse cosi andrei ar ischio d'incendio..a sto punto bisognerebbe mettere delle utenze in isola e allora sarebbe corretto il secondo diferenziale.. GRAZIE PER IL TEMPO E LA CORTESIA che sembrano scontati ma non lo sono Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cjbermax Inserita: 7 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 7 luglio 2012 Ciao, corretto a monte dell'impianto utente, la CEI 82-25 dice questo. Poi per essere oltre misura professionali dovresti sbattertene di quello che ha l'inverter come protezioni ( a parte l'interfaccia che per iverter fino a 20kW è integrata) e fare un QE lato CC con sezionatore adatto alle manovre sotto carico e SPD ,un QE lato C.A. con Sezionatore per Contatore di Produzione e differenziale per inverter/utente, naturalmente deve essere fatta la selettività per i differenziali nell'impianto, se guardi il libretto di istruzioni dell'inverter c'è la specifica del produttore nel senso che alcuni vogliono assolutamente un B altri accettano anche un C. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 7 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 7 luglio 2012 Non sei a rischio incendio perchè nel tuo QE ti innesti tra il differenziale e i carichi ma è scontato che ogni carico deve essere protetto per la potenza che porta la linea. Per esempio io ho un differenziale generale da 32A, poi diversi carichi da 16A, diciamo 5. La connessione del fotovoltaico si innesta tra il magnetotermico differenziale generale che è da 32A e i le singole protezioni dei carichi che sommati sono piu' 80A. Quando il fv produce ho a disposizone anche 60A. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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