brasile1 Inserito: 1 settembre 2012 Segnala Inserito: 1 settembre 2012 salve a tutti spero di avere delle risposte esaurienti e nel caso che a qualcuno siano capitati gli stessi problemi miei,li abbia risolti. allora ho fatto installare un impianto fotovoltaico composto da due stringhe sui tetti esposti a sud , una di 12pannelli e l'altra da 9 pannelli da 245w della sharp inverter aurora power one 5000 primo problema:quando c'e' molto sole(dalle 10,30 alle 16,30 siamo in sardegna),la tensione sale anche ed oltre 250volt vac e l'inverter va in protezione e riparte dopo 300 secondi con eccessive perdite sia di produzione che di denaro,questo perche' lo fa quando sale il rendimento dei pannelli e lo fa varie volte durante la giornata. ovviamente l'ho comunicato sia all'enel sia allla ditta istallatrice la tensione enel ad impianto fotv.spento e' di +- 242volt che ovviamente quando il ftv produce essa sale oltre i250vac facendo entrare in protezione l'inverter. la ditta dice che l'enel deve abbassare la tensione che pero' forse e' dentro i limiti (230 +-10%= 253) secondo problema ieri ho fatto dei riscontrisui contattori e sull'inverter. lettura contattore di produzione :a1 166kwh ; a2 24kwh ; a3 21kwh totale 211kwh lettura contattore di scambio :a1 108kwh ; a2 11kwh ; a3 16kwh totale 135kwh lettura contattore si scambio prelievi :a1 12kwh ; a2 17kwh ; a3 22kwh totale 51kwh lettura display inverter: totale ore :122h ; energia totale : 214kwh ; energia day : 21kwh secondo me i conti non tornano,nel senso che mancano 3kwh oppure sto sbagliando qualcosa?attendo notizie grazie ps l'impianto ha vita di 15giorni
Livio Orsini Inserita: 1 settembre 2012 Segnala Inserita: 1 settembre 2012 la ditta dice che l'enel deve abbassare la tensione che pero' forse e' dentro i limiti (230 +-10%= 253) La tensione in europa, per legge europea, per le reti monofasi deve avere un valore nominale di 230 V ed una tolleranza non oltre +/- 15%. In pratica i valori limite sono 195.5 V e 264.5 V L'Enel nelle sue bollette, che sono un documento ufficiale, garantisce una fornitura a 220 V +/- 10%, quindi con valori limite pari a 198 V e 242 V. Essendo questi valori compresi nei limiti di legge l'ente erogatore è pèerfettamente in regoal con le disposizioni vigenti. Quello che è singolare che tu abbia una fornitura con valori al limite alto. Seconod le leggi dell'elettrotecnica un generatore elettrico per riversare energia in una linea deve avere una tensione maggiore di quella della linea, se la tensione è minore non può erogare energia ma può solo assorbirne. Un inverter per scambio per riversare energia in rete, secondo la legislazione europea vigente, deve poter erogare tensione da un minimo di 195.5 V sino ad un massimo > 264.5 V, perchè questi sono i valori limite. Se l'inverter va in protezione per massima tensione già a 250 V non rispetta la legge europea recepita dall'Itali, però dovrebbe almeno garantire di poter fornire energia con tensione di rete al limite massimo contrattuale dell'enel, quindi > 242 V.
brasile1 Inserita: 1 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2012 salve attenzione,non ho detto che l'inverter va in protezione a 250 volts,ma dopo sicuramente e non e' detto che potrebbero esserci dei picchi oltre ai 263 di soglia di intervento dell'inverter; ad ogni modo la ditta dice che per il fotovoltaico non vale la regola dei 230 volt +-10% chi ne capisce e' bravo!! comunque avrei voluto anche una risposta relativa ai consumi ed alla produzione dove i conti non tornano almeno secondo me,in pratica se produco 10 e ne consumo 5 gli altri 5 li vendo all'enel ,ma se ne vendo solo 2 ,gli altri 3 dove sono andati a finire? (togliendo naturalmente le perdite ) aspetto notizie grazie
magnete Inserita: 2 settembre 2012 Segnala Inserita: 2 settembre 2012 lettura contatore di produzione totale 211kwh lettura display inverter 214kwh una differenza dell' 1-1,5% circa è normalmente accettabile tra i due contatori ed è normale che sia a loro favore .... Se stai vicino ad una centrale è abbastanza facile avere i 240V e il fatto che va in protezione...? Mai avuto problemi, e tutti Aurora, anche se di taglie diverse. Non è che va in allarme xchè si scalda troppo visto le temperature di questi giorni e il posto non è molto ereato?
Livio Orsini Inserita: 2 settembre 2012 Segnala Inserita: 2 settembre 2012 ad ogni modo la ditta dice che per il fotovoltaico non vale la regola dei 230 volt +-10% No? e allora cosa vale. Dovrebbe essere scritto sulle specifiche dell'apparato.
brasile1 Inserita: 2 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 2 settembre 2012 buongiorno a tutti e grazie delle risposte volevo precisare che non sono vicino alla centrale dell'enel ,anzi sono quasi alla fine delle linee;inoltre l'inverter e' fuori all'aperto e quando va in blocco da l'allarme ; grid fail w003= tensione alta di rete oppure disadattamento di linea la tensione di rete e' effettivamente alta per un fotovoltaico perche' quando eroga (penso) oltre il 70% la tensione si alza fino ed oltre il limite di soglia di intervento dell'inverter un'altra precisazione :i 3kwh (mancanti) di potenza si perdono sul cavo che collega i due contattori la cui sezione e' di 6mm2 ed ha una lunghezza di +- 25metri cosa mi dite? inoltre la tensione di rete l'ho misurata con inverter staccato,ma l'impianto di casa funzionante e la misura era di 242volts quindi bisogna tener conto delle cadute di tensione per gli utilizzatori funzionanti in quel momento piu' tardi faro' la misura con tutto staccato, anche se gia' cosi' e' gia alta aspetto notizie grazie
reka Inserita: 2 settembre 2012 Segnala Inserita: 2 settembre 2012 non solo quello, l'inverter stesso ha un consumo e problabilmente più di 1kW se l'è ciucciato lui.
brasile1 Inserita: 2 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 2 settembre 2012 salve,ma scusa la lettura la faccio a valle dell'inverter la perdita e' tra i due contattori,da su (contattore di produzione ) e giu' (contattore di scambio)quello di strada per intenderci il collegamento fra i due e' di +-25 metri di lunghezza e 6mm di sezione la mia domanda e' : e' normale questa perdita? fatemi sapere grazie
Mommy Inserita: 4 settembre 2012 Segnala Inserita: 4 settembre 2012 ff l'enel deve abbassare la tensione che pero' forse e' dentro i limiti (230 +-10%= 253) Livio....ci risiamo !! Comunque quando ci sono di questi problemi parole tipo che pero' forse e', non devono esistere: occorre avere la certezza su tutto
Mommy Inserita: 4 settembre 2012 Segnala Inserita: 4 settembre 2012 Riguardo al dubbio che Livio mi aveva creato ( la bolletta dice che la tensione è 220 +/- 10% e carta canta ), ho chiesto chiarimenti e mi è stato confermato che il valore ( entrato in vigore qualche mese fà ) è 230 V + / - 10%, mentre sul quesito della carta canta mi è stato risposto che è vero...carta canta, infatti il titolare di fornitura elettrica ha due contratti: uno del venditore e uno del distributore ( sono due contratti indipendenti ). Il contratto del distributore prevede anche la variazione della tensione ( naturalmente entro certi limiti ), questa variazione è stata comunicata a tutte le compagnie che vendono energia elettrica e queste, dato che la variazione è avvenuta di recente, devono ancora aggiornare i vecchi contratti: il problema ? tutti i clienti in essere, nei dati di fornitura, riportano il dato 220 V, questo dato non si può modificare su " seleziona tutti " modifica...fatto, ma bisogna modificarlo manualmente uno per uno......quindi immaginate quanti clienti ci sono.....a voi la risposta del perchè in bolletta vedete ancora il 220V
Livio Orsini Inserita: 4 settembre 2012 Segnala Inserita: 4 settembre 2012 Mommy al di la delle sottigliezze da azzeccagarbugli c'è un limite grande come una casa: la legge europea recepita dall'italia che da come limiti 230 V monofase e 400 V trifase con tolleranza del +/- 15 %. Che il distributore fornisca energia monofase a 220 V +/- 10% o 230 V +/- 10% è ininfluente perchè entambi i valori sono compresi entro i limiti di legge. La faccenda è differente per chi, nella CE, produce e commercializza apparecchiature come motori elettrici, inverter o elettrodomestici. Li la legge è chiara: i suoi prodotti devono poter lavorare correttamente entro i limiti di tensione previsti dalla legge. Quindi se la tensione di rete sale sino a 264.5 V l'inverter deve poter riversare energia in rete; similmente se la rete scende sino a195.5 V. I produttori dell'inverter non possono richiedere all'ente fornitore di abbassare la tensione, sono loro che hanno un dispsoitivo non conforme alla legge vigente.
Mommy Inserita: 4 settembre 2012 Segnala Inserita: 4 settembre 2012 Perfetto.....questo è chiaro come la luce del sole
Simone Baldini Inserita: 5 settembre 2012 Segnala Inserita: 5 settembre 2012 (modificato) la perdita e' tra i due contattori,da su (contattore di produzione ) e giu' (contattore di scambio)quello di strada per intenderci il collegamento fra i due e' di +-25 metri di lunghezza e 6mm di sezione la mia domanda e' : e' normale questa perdita? In che senso tra i due contatori? Quello GSE conteggia l'energia prodotta esempio 100, quello enel conteggia quella immessa esempio 30, la differenza cioè 70 è quella autoconsumata. L'altro valore che il contatore enel legge è l'energia prelevata quando il FV non produce o produce poco che non centra nulla col FV. Modificato: 5 settembre 2012 da Simone Baldini
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