Mario Ruoppolo Inserito: 5 gennaio 2013 Segnala Inserito: 5 gennaio 2013 (modificato) In un nuovo impianto di un nuovo edificio, per ragioni che non conosco l'idraulico ha previsto l'impiego di tubi multistrato per la linea dei pannelli solai ACS dal tetto sino al locale tecnico ove è instalalta la caldaia (predispota per i pannelli cui farebbero da integrazione) non credo che il multistrato abbia particolari caratteristiche e mi preoccupa nel senso che l'acqua calda dai pannelli potrebbe raggiungere temperature elevate e danneggiare i tubi l'installatore ascoltati i miei dubbi propone l'impiego di un pannello privo di glicole e di serbatorio di accumulo della EDN , cioè a camera termoregolante a scambio diretto a me sta cosa con tutto il rispetto mi semrba una meza sola, cioè una bagnarola che sta sul tetto e che scalda l'acqua col solo o con una resstenza elettrica i pannelli che avrei voluto montare sono invece della ferroli classici col serbatoio da 220 lt cosa dite? Modificato: 5 gennaio 2013 da Mario Ruoppolo
Simone Baldini Inserita: 5 gennaio 2013 Segnala Inserita: 5 gennaio 2013 Il multistrato non va bene, o meglio per funzionare funziona ma col tempo potrebbero rompersi anche se non è detto. Io avevo delle tubazioni in PEX e sono durate 15 anni (vecchi pannelli).
Mario Ruoppolo Inserita: 5 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 5 gennaio 2013 lo sospettavo su questo tipo di pannelli solari, hai esperienza?
Simone Baldini Inserita: 5 gennaio 2013 Segnala Inserita: 5 gennaio 2013 Esperienza no, da quanto ho capito è uno scambiatore ad alto contenuto d'acqua, il problema è che è sul tetto e non saprei che resa abbia e che problematiche possa avere d'inverno. Poi come si comporta col calcare?
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