infinitimari Inserito: 24 marzo 2013 Segnala Share Inserito: 24 marzo 2013 Salve a tutti. Mi hanno suggerito di chiedere consigli su un forum specializzato in merito all’installazione di una caldaia. Spero il posto sia giusto. Spiego. Abitiamo in Brianza e dobbiamo (e vogliamo) passare ad una caldaia a condensazione come richiesto dal tecnico della Regione. Un idraulico ci ha consigliato un paio di modelli, anche con bollitore per garantirci sempre l’acqua calda. Al mattino non ci laviamo contemporaneamente, ma almeno due volte la settimana le mie due figlie usano la doccia soprattutto in serata per i capelli. Un amico ci ha presentato un altro idraulico, suo amico (pare affidabile) che ci ha proposto prima un impianto solare per riscaldare le docce e l’acqua potabile. Poi anche la possibilità di usare un altro impianto solare che possa riscaldare anche i caloriferi. I confronti tra preventivi (unitamente ad altri lavori di ristrutturazione bagni) sono c/a questi: Senza bollitore 3.000, con bollitore 4.000, con bollitore e solare solo docce 6.200. Il preventivo con solare anche riscaldamento devo ancora averlo. Ma i dubbi che ho sono: 1) E’ necessario il bollitore? Oggi ho già un bollitore e proprio l’altra sera dopo mentre una figlia era in doccia è finita l’acqua calda e ha dovuto attendere che si riscaldasse tutto il bollitore (la mia vicina, senza bollitore, dice che non ha mai questo problema). La casa è grande: 2 piani dove in pratica viviamo per ora in tre + un piano seminterrato, grande ma che utilizzo come lavanderia, stireria, etc…). La mia vicina, stessa casa e in 4 non hanno bollitore. 2) Converrebbe il solare? Se sì, solo docce o anche caloriferi? Il depliant mostratomi mi sembra interessante ma non so se il gioco vale la candela (immagino che il costo sia ancora superiore: sono in attesa). Le marche sono Immergas e quest’ultima è la CerapurSolar -COMFORT System della Jurkens Grazie per i consigli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Macchia67 Inserita: 25 marzo 2013 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2013 Ciao sono Francesco da Otranto Le Per bollitore forse intendi un'accumulo?! Giusto per dirti di cercare di capire molto bene prima di chiudere un contratto!Che tipologia di impianto ti propongono e come andrà a funzionare|?! Mi Spiego: mi occupo anche di conduzione di impianti termici per ACS in grosse strutture alberghiere, gli impianti in questione funzionano prevalentemente con caldaie a condensazione e integrazione dai pannelli solari, con accumulo appunto poichè nelle strutture ricettive così come anche in altre situazioni di "richiesta contemporanea dell'ACS" é necessario garantirla a tutte le utenze nel medesimo istante, anche se difficilmente quest'ultimo fattore si manifesta! Personalmente nella mia abitazione ho una caldaia a gas anch'essa supportata da un pannello solare termico,che funziona alla grande!Nel mio caso ho deciso di impostare la centralina "semplicissima" di gestione caldaia/temperat.pannello, per fare avviare la stessa caldaia solo quando nell'accumulo solare la temperatura scende al di sotto dei 40°. Ti assicuro che siamo in 5 in casa e ci stralaviamo da spellarci a caldo, sto anche considerando il fatto che ho più ore di sole. Le caldaie che gestisco, circa una trentina in una sola struttura sono THERMITAl (gruppo Riello) a mio avviso sono molto affidabili premesso che il buon funzionamento di qualsiasi impianto presuppone un minimo di ottima e coscenziosa manutenzione periodica. I centri assistenza non mancano, io personalmente ho tutti i ricambi sempre in casa (che acquisto direttamente)perchè devo garantire il funzionamento H24 . Dunque ricapitolando, ammettiamo che l'esigenza dell'ACS corrisponda ai periodi invernali più duri e con sole pigro, è probabile che degli installatori consiglino per una civile abitazione un'Impianto con accumulo ACS da caldaia per garantire un Tot di litri stoccati,ma a che Pro? L'acqua nel serbatoio premesso che abbia una perfetta coimbentazione non terrebbe la temperatura impostata inizialmente in eterno e la caldaia dovrebbe periodicamente avviarsi per riportare la temperatura dell'acqua nell'accumulatore al valore preimpostato (Consumo in più inutile). Una caldaia a produzione diretta a mio avvivo per le vostre esigenze é più che suffuciente, se poi la si vuol far lavorare con l'aiuto di un impianto solare allora é perfetta! Un saluto Francesco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 20 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2013 In installazioni con le utenze di acqua calda abbastanza lontane dalla sorgente di calore e/o con picchi di richieste di acqua sanitaria superiori ai 10 litri minuto (2 rubinetti aperti contemporaneamente) e' sempre consigliabile l'utilizzo di un accumulo di acqua sanitaria (bollitore). L'utilizzo di un bollitore permette di avere tempi di arrivo dell'acqua alle utenze molto piu' veloci rispetto ad una caldaia rapida ed inoltre permette di avere un certo quantitativo di acqua calda "stoccato" e sempre pronto all'occorrenza. Inoltre e' possibile dotare l'impianto di una pompa di ricircolo per avere immediatamente l'acqua calda disponibile alle utenze. L'acqua stoccata e' disponibile sempre alla stessa temperatura, senza picchi ne' flessioni alle variazioni di portata richieste dall'utilizzo di uno o piu' rubinetti. Il lato negativo e' che, quando il bollitore si raffreddda, la caldaia parte per "ricaricarlo" anche se non c'e' un effettivo utilizzo di acqua calda (c'e' da dire che gli ultimo bollitori sono particolarmente coibentati e possono perdere anche solo un grado centigrado ogni 12 ore). Altro lato negativo, il maggior costo rispetto ad una caldaia rapida. La rapida, viceversa, e' ferma se non si usa l'acqua calda, non fornisce normalmente piu' di 10/13 litri di acqua calda al minuto (1 rubinetto con getto forte) e se la caldaia e' molto distante dal punto di utilizzo puo' essere necessario anche piu' di 1 minuto da quando si apre il rubinetto a quando si percepisce una temperatura abbastanza calda dell'acqua stessa. Il solare termico e' conveniente in quanto ti permette di fare a meno della caldaia per l'acqua calda a partire da aprile fino a settembre. Se hai i radiatori non ti conviene pensare all'integrazione del solare per il riscaldamento in quanto lo sfrutteresti solamente in situazioni particolarmente favorevoli e per pochissimi giorni l'anno. Io, se fossi in te, opterei per una soluzione composta da caldaia a condensazione solo riscaldamento, bollitore a stratificazione bivalente da 300 litri, 2 pannelli solari (meglio se sottovuoto). Le due marche che hai preso in considerazione sono entrambe ottime e offrono entrambe delle soluzioni valide per costruire una configurazione come quella che ti ho proposto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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