transalp95 Inserito: 4 aprile 2013 Segnala Share Inserito: 4 aprile 2013 Buongiorno a tutti , sono anni che puntualmente vengo invogliato a installare un impianto fotovoltaico, e puntualmente ci rinuncio poichè reputo il sistema attuale di rimessa in rete dell'energia in surplus uno specchietto per le allodole, nel senso che qualcuno ci guadagna pure ma a scapito di altri che pagano più tasse per mantenere sopratutto i primi conti energia. inoltre a conti fatti dopo vent'anni dubito fortemente di averci veramente guadagnato e fatto qualcosa per l'ambiente, il fatto che un impianto diventi una fonte di guadagno personale non implica che porti benefici per la collettività e per l'ambiente. Insomma a mio parere credo che la strada da percorrere sia un'altra e cioè la prima è un'educazione all'uso dell'energia evitando sprechi superflui, e la seconda e ultima l'indipendenza energetica, utopia diranno alcuni di voi, ma forse non è cosi. Esistono delle batterie al sale prodotte dalla Fiamm che possono accumulare l'energia in eccesso e rilasciarla nel momento di necessità che non soffrono dei problemi che hanno altri tipi di accumulatori come inquinamento cicli di ricarica surriscaldamento ecc... Credo siano la vera soluzione a rendere un impianto fotovoltaico indipendente. Spero che il futuro si sviluppi su questa strada. A fronte di queste mie considerazioni sto cercando ulteriori informazioni su queste batterie al sale, c'è qualche esperto o no che ha qualche informazione a riguardo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 8 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2013 Mi dispiace non conoscere queste batterie "al sale" ma non credo la FIAMM le faccia perchè sennò sarebbero sugli scaffali dei negozi, penso che tu ti riferisca ad un progetto sperimentale di batterie al cloruro di nikel o simili. Comunque condivido a pieno quanto hai detto circa i pannelli fotovoltaici, un applauso! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 8 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2013 Insomma a mio parere credo che la strada da percorrere sia un'altra e cioè la prima è un'educazione all'uso dell'energia evitando sprechi superflui :clap: :clap: Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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