franco_v Inserito: 1 maggio 2005 Segnala Share Inserito: 1 maggio 2005 Su ogni catalogo e/o manuale che parla di antenne , viene dato ampio risalto alla distanza fra le antenne da montare sul palo.Prendendone uno a caso (catalogo OFFEL) , leggo che fra una IV e V banda orientate verso la stessa direzione , occorre lasciare 1 metro di distanza fra le due antenne.Se poi prendiamo il caso di una IV e una III , la distanza e' addirittura 1,80 cm.Poiche' all'atto pratico , vedo che nel 90% degli impianti , non si seguono queste normative , chiedevo se qualcuno di voi segue scrupolosamente questi "dettami" , se avete avuto problemi nel non seguirli (es riflessioni e/o disturbi) , o non li seguite affatto poiche' li ritenete puramente teorici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
geenom Inserita: 2 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 2 maggio 2005 A dire il vero,si deve sempre rispettare le distanze fra un antenna e l'altra,a causa dei disturbi a seconda della lunghezza d'onda .........lunghezza d'onda anche di un paio di metri,come appunto scrivevi....... il fatto è che occorre un palo di lunghezza eccessiva,e non tutti possono installare un palo di 3/4 metri su un balconcino o su una piccola terrazza...... ad ogni modo, personalmente,cerco sempre di tenere le antenne alla massima distanza dal suolo,in quanto il suolo crea disturbi maggiori rispetto a 6 stecchette alluminio di un'antenna del 1°canale...e come minimo,distacco sempre un antenna 70cm dall'altra....andrebbe fatto,certo.Ma è raro che una frequenza venga influenzata,i ponti hanno segnali molto forti,oggigiorno,e usano forti direttive. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 2 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 2 maggio 2005 se le distanze fossero rispettate le antenne odierne avrebbero altezze di quasi 10 metri.occorre valutare 2 fattori o trecosto del palo (che se fatto come si deve non e' esiguo )zancatura nel muroall'aumentare dell'altezza aumenta la probabilita' caduta fulmini , cosa che nelle zone isolate va' tenuta in massima considerazione.quindi solitamente si realizza un compromesso.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
domenico Inserita: 7 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2005 Ottimo argomento di discussione questo proposto da franco_v ,peccato che non sia stato approfondito a dovere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 8 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2005 (modificato) Sono d'accordo con Domenico......se le distanze fossero rispettate le antenne odierne avrebbero altezze di quasi 10 metri. Modificato: 23 maggio 2005 da Elvezio Franco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
franco_v Inserita: 8 maggio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 8 maggio 2005 Si , effettivamente le distanze che ho riportato prendono per riferimento una antenna di Banda I e sono giuste quelle che hai scritto tu.Ho notato ad esempio a Bologna , che si fa largo uso di supporti per installare piu' antenne sul piano orizzontale (es raccordi PV2 Fracarro).Questo consente di non allungare di molto i pali , rispettando maggiormente (nel caso di impianti con molte antenne) le distanze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
domenico Inserita: 11 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 11 maggio 2005 Domanda che mi viene spontanea .Ma la stessa distanza si dovrebbe mantenere anche sul piano orizzontale con antenne orizzontali ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
franco_v Inserita: 12 maggio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 12 maggio 2005 (modificato) Ottimo argomento di discussione questo proposto da franco_v ,peccato che non sia stato approfondito a dovere Non e' mai stato affrontato perche' FORSE e' convinzione generale che non rispettare tali distanze in maniera "canonica" , non pregiudica la bonta' dell'impianto , e poi come affermato dagli altri membri , il rispetto delle distanze comporta l'installazione di pali di 6-7 metri ( nei casi con molte antenne di cui una di banda 1) che sorretti da un minimo di 2 ordini di controventature , renderebbe assai antiestetico l'edificio (senza tralasciare il problema fulmini , come precedentemente esposto). Modificato: 12 maggio 2005 da franco_v Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
domenico Inserita: 13 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2005 Sarebbe interessante conoscere da qualcuno che ha fatto delle misure in qualche laboratorio ,a livello strumentale ,che differenze comporta il fatto di non rispettare le distanze, visto che a "occhio " sembra non pregiudicare la bonta' dell'impianto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 23 maggio 2005 Segnala Share Inserita: 23 maggio 2005 (modificato) Credo che queste misure le facciano i laboratori dei produttori di antenne i quali poi danno consiglio su come utilizzarle.Inon mi sono mai preoccupato perche' in presenza di disturbi devo risolvere al momento quel problema spostando magari di posizione l'antenna mettendola piu' bassa o piu' alta oppure sfasandola dalla linea del ripetitore e molto altro...........ma la soluzione che ho trovato finisce li' perche' dalla Sig.ra Maria che abita a 30mt. di distanza tutti quei parametri possono valere zero e quindi tutto comincia da capo.Inoltre questi valori variano al variare dell'angolo di ricezione delle antenne.......alle frequenze di lavoro.....al gioco delle riflessioni......e mi fermo qui perche fra due ore mi devo alzare.... Ciao. Modificato: 23 maggio 2005 da Elvezio Franco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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