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Antenne E Prese In Parallelo - richieste su impianto antenna


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Inserito:

Salve, ho di recente sostituito nel mio impianto, antenna, amplificatore, cavo di discesa; (la vecchia antenna Log. periodica aveva gli elementi piegati e spezzati).

L’impianto attuale risulta così, composto:

1 Log. Periodica (Tipo IARE);

1 Amp. Largabanda (Tipo Fracarro guadagno 15db, 12 Volt);

Discesa composta da circa 35 mt di cavo coassiale (abito al 1° piano, e la terrazza è al 7°) considerando lunghezza effettiva e riserva avvolta.

In casa, all’arrivo subito dopo l’alimentatore, sono presenti 5 punti di allaccio tv, di cui il primo all’alimentatore che serve la prima tv, e di seguito le altre 3 prese,(non utilizzate), situate nelle varie stanze della casa, ed infine la 5° ed ultima (terminale) connessa al 2° ed ultimo televisore.

(Vorrei precisare che le 4 prese sono della serie (Sistema 45 AVE), e sono state acquistate nel 1995, al rifacimento dell’impianto dell’abitazione).

Riguardo le prese, queste ultime presentano la caratteristica di avere il collegamento così effettuato:

l’anima interna del cavo in arrivo e quello in andata sono connesse assieme all’interno di un apposita asola fermata a vite, mentre la calza di massa di entrambi si collega assieme tramite apposito fermacavo a piastrina metallica, stretto da vite.

Ho concluso quindi che le prese siano collegate in parallelo e non in serie.

Se la ricezione sul primo tv risulta passabile, la visione sull’ultimo è a dir poco pessima, caratterizzata da effetto neve su tutti i canali VHF ed UHF,

segno ovvio di perdita di segnale, (e del resto era un difetto già riscontrato prima di sostituire l’impianto).

Ora, considerando l’intenzione di migliorare il rendimento, vorrei così modificarlo;

 Utilizzare una Log. Periodica per la III° Banda, ed un’antenna specifica per la IV-V banda.

Un antenna vicina alla mia si caratterizza per la medesima installazione (non so dire di chi sia, per informarmi sulle sue prestazioni, però).

La Log periodica risulta orientata ad Ovest, mentre la largabanda è orientata verso Sud-Ovest).

(Vorrei precisare che io abito a Siracusa);

 Utilizzare, un amplificatore multi ingresso da palo ( Vhf – Uhf ,con regolazione del guadagno). Vorrei impiegare un modello con amplificazione 20 db, del tipo “Elektra”, “Elettronica Sud”, etc.

 Un relativo alimentatore posto all’arrivo del cavo, in casa.

Riguardo, l’impianto interno vorrei precisare di voler seguire 2 possibili soluzioni:

1. Vista una certa difficoltà nel passare i fili all’interno del corrugato, il massimo che potrei fare sarebbe quello di impiegare un partitore di tipo “attivo”, (si, ma quale modello ?) dotato di 4 uscite, in cui collegherei 3 uscite a 3 ingressi in maniera terminale ed autonoma, e riguardo l’ultima uscita questa la collegherei alle ultime due prese rimanenti, che sono collegate in parallelo (di cui l’ultima utilizzata per il secondo televisore).

Risulterebbe questo, l’unico modo a mio parere per mantenere le 5 prese (visto che capita di spostare qualche televisore da una stanza all’altra e quindi la necessità di voler mantenere le 5 prese), e sopperire al limite del corrugato.

2. Mantenere le prese collegate in parallelo (come attualmente) ed installare un eventuale amplificatore di linea (si, ma quale modello ?…).

Prima di scrivere tali richieste ho scaricato e letto con attenzione praticamente tutte le richieste e risposte dentro questo forum, potendo letteralmente entrare in confusione, dalla miriade di informazioni recepite.

Tuttavia, vista la necessità di non voler spendere denaro per componenti e dispositivi inadeguati, volevo in definitiva comprendere se le soluzioni da me proposte potrebbero teoricamente essere plausibili.

Vorrei infine approfittare per ringraziare anticipatamente questo ottimo servizio di informazione nonché l’autore dell’iniziativa, scusandomi per il disturbo e la lunghezza dello scritto.


Inserita: (modificato)
Riguardo le prese, queste ultime presentano la caratteristica di avere il collegamento così effettuato:

l’anima interna del cavo in arrivo e quello in andata sono connesse assieme all’interno di un apposita asola fermata a vite, mentre la calza di massa di entrambi si collega assieme tramite apposito fermacavo a piastrina metallica, stretto da vite.

Modificato: da robgvp
Inserita:

come non detto ! :( ho verificato sul sito il sistema di collegamento delle tue prese , se sono di tipo passante non ci dovrebbero essere problemi , bisogna vedere poi se i collegamenti sono fatti bene e se nella presa terminale è presente la resistenza di chiusura .

In quel caso il problema è altrove .... e io non sò aiutarti . :(

Inserita:
l’anima interna del cavo in arrivo e quello in andata sono connesse assieme all’interno di un apposita asola fermata a vite
Inserita:

Vorrei rispondere a fraprenas, precisando che in casa la lunghezza diel cavo risulta di almeno una decina di metri o poco meno.

Riguardo il partitore attivo vorrei mi consigliaste un modello, o un amplificatore di rinforzo.

Vorrei precisare, infine che sulla presa finale terminale non è presente la resistenza di chiusura da 75 ohm.

Vorrei sapere come andrebbe connessa:

cioè un terminale all'anima ed uno alla calza o altro metodo.

Grazie

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