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Differenza Filtri!


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Inserito:

Mi piacerebbe dapere la differenza tra filtro attivo o filtro passivo, poi la differenza tra filtro a 6 celle e filtro a 4celle

Vi ringrazio in anticipo delle risposte!


Inserita:

Il filtro attivo è un componente attivo come dice il nome stesso, quindi prevede anche un guadagno di segnale + o - potente

Il filtro passivo non avendo componenti attivi quali semiconduttori ma solamente induttanze, compensatori e condensatori provoca una leggera perdita di guadagno di segnale

Il filtro a quattro celle è composto da quattro celle di filtraggio, mentre quello a sei ne contiene appunto sei e come facilmente intuibile è maggiormente selettivo, specie sui canali adiacenti.

Inserita:

Ma per il DDT si possono usare entrambi sia a 4 o a 6 celle?

Inserita: (modificato)

certo dipende anche qui come diceva alexramones dalla selettivita' di cui hai bisogno.

se i canali adiacenti alla banda passante del filtro sono molto forti puo' servirne uno a sei celle.

se non hai questo problema puo' andar bene uno a quattro celle.

ciao

Modificato: da nicola1
Inserita:

Quindi da quello ch eriesco a capire non è che per il DDT servono quelli a 6 celle bastano anche quelli a 4! basta che i canali adiacenti non sono molto forti giusto?

MA voi se dovreste fare un centralino mettete filtri a 6 celle o a 4 celle?

Inserita:

diciamo che se gli avessi tutti e due nel cassetto e dovessi scegliere metterei quello da 6...

Inserita:

Quindi tu consigli tutti filtri a 6 celle e da tarare come sono?

Inserita:

Tarare in che senso? regolare l' attenuazione o la frequenza di lavoro ?

Inserita:

si quello intendo!

Anzi affrontiamo questo discorso come tarare un filtro!

Inserita:

Intendi tarare la frequenza di lavoro OPPURE l' attenuazione in un filtro attivo???

Sono due cose completamente diverse....

Inserita:

etrambe le cose! diciamo che vorrei sapere come tarare una centrale con questo tipo di filtri!

Inserita:

Ritararli sulla frequenza di lavoro te lo sconsiglio a meno che tu non abbia una buona attrezzatura e non sia molto pratico altrimenti rischieresti di sballarli con il risultato che dovresti smontarli e mandarli in fabbrica per la ritaratura oppure chiamare un buon installatore; per quanto riguarda l' attenuazione è una cosa molto + semplice (a patto di aver un misuratore di campo).

Considerato di voler ottenere un segnale utile di 110 dB in uscita dal finale poniamo di 40 dB, si installano tutti i filtri attivi indi si abbassa al minimo il guadagno del finale, poi all' uscita di questi colleghi lo strumento e porti ogni canale allo stesso livello (che in questo caso sarà di 70 dB) agendo sui trimmer di ogni filtro; dopodichè una volta che i segnali risultano perfettamente livellati, alzi il guadagno del finale fino ad avere la potenza d' uscita desiderata (in questo caso 110 dB).

Inserita:

allora la frequena di lavoro mi sembra di capire che è un parametro gia tarato di fabbrica!

invece l'attenuzione è un parametro che devo tarare sul posto e lo vado a tarare con una vitina per filtro? Come per i centralini multibanda? solo che cè ne una per filtro dico bene?

Ora veniamo a noi per capire se ho capito qualcosa i filtri sono montatti su barra e alimentati da un allimentatore e poi cè un finale per banda giusto?

una volta collegato tutto vado a mettere a zero il guadagno del finale ( che poi in realta è un amplificatore di segnale?) collego sotto il finale lo strumento e vado a tarare i miei filtri uno per canale allo stesso livello ad ese 70db come dici tu e poi fado ad amplificare il tutto tramite il finale così mi troverei ad avere la stessa intensita su ogni canale!

E' COSI' LA COSA?

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