Uscite Partitore Non Utilizzate

[claudio 1966]

Non so se la domanda è già stata fatta.

Ho un impianto autonomo con più prese TV alimentate da un partitore.

Volevo solo sapere cosa succede se non utilizzo tutte le uscite del partitore (non tutte le prese sono installate).

Ciao e grazie in anticipo.

[gimma]

A parte che :

1) Un Partitore non dovrebbe essere usato per alimentare direttamente le prese ("dovrebbe" in quanto la conseguenza e' la scarsa separazione tra le prese ma si potrebbe usare lo stesso da quanto ne so).

2) Che se hai un Partitore a 4 uscite e ne usi solo 2 e' uno spreco sulla perdita di segnale (un 4 uscite perde di piu' di un 2 uscite).

3) Le uscite non usate vanno chiuse con resistenza.

Direi che non succede nulla di che.

[UltraFighetto]

perfetto, gimma ! aggiungerei per amore della precisione (vista la probabile inesperienza del richiedente) che si tratta di resistenze da 75 ohm (te ne servono 2) che puoi trovare presso un antennista (chiedi, se le ha, resistenze induttive);

sull'uso del partitore son in parte d'accordo con te; se è un partitore di buona qualità ed induttivo lo puoi utilizzare anche per connettere direttamente le prese; infatti per evitare la trasmissione di disturbi, in un impianto mediamente di livello ( compresi i televisori , che non devono "sparare" in antenna disturbi come fossero vecchi macina caffè) per il disaccoppiamento è sufficiente fare riferimento all'attenuazione inversa;

Ciao !

[claudio 1966]

Grazie Mille!!

[domenico]

aggiungerei per amore della precisione ,che si tratta di resistenze da 75 ohm (te ne servono 2)

[Fix_Metal]

domenico mi hai preceduto sul post...

[gimma]

Ciao Domenico,

prendo spunto anch'io, come sempre, per cercare di imparare ....

Tu scrivi :

non si puo usare un componente induttivo all'uscita di un partitore ,andrebbe a modificare completamente il circuito del partitore

[domenico]

Hai ragione Gimma , sulle prese c'è molta confusione .

Andiamo per gradi .Quando ho detto

assolutamente non si puo usare un componente induttivo all'uscita di un partitore ,andrebbe a modificare completamente il circuito del partitore.

Modificato: 28 marzo 2006 da domenico

[domenico]

In poche parole ,consiglio di usare solo marche di materiale di antenne : Offel , Fracarro ,e non di materiale elettrico .

Poi le prese passanti o terminate hanno la differenza solo meccanica :hanno un morsetto di entrata e uno di uscita quella passante e un solo morsetto di entrata quella terminata .

Di entrambi i tipi esistono quelle derivate (resistive,induttive , ibride)e quelle non derivate , senza nessun componente all'interno ,da usare all'uscita di derivatori o in caso di impianti mono utenza.

Nel caso feci anche uno schemetto per semplificare i dubbi e si trova nell'area download ,si chiama "mio impianto " mi sembra

[gimma]

Su altro post abbiamo discusso molto sulle prese , vedi di trovarlo cosi mi eviti di riscrivere tutto quello che avevo scritto sulle prese

Modificato: 29 marzo 2006 da gimma

[claudio 1966]

Vi ringrazio, ma non pensavo di scatenare tale discussione.

Comunque mi avete chiarito alcuni dubbi che avevo.

Per completezza, nel il mio impianto il cavo dell'antenna va ad un amplificatore (posto all'interno dell'appartamento) e da questo al partitore (marca Fait a 6 uscite). Le prese sono tutte terminali della ticino.

Visto che il segnale ora non è molto buono, pensate sia il caso che cambi le prese terminali con altro tipo , che sposti l'amplificatore più vicino all'antenna e che utilizzi un partitore con meno uscite?

Grazie di nuovo.

[gimma]

Ciao Claudio,

non pensavo di scatenare tale discussione

Modificato: 29 marzo 2006 da gimma

[domenico]

In genere , se si puo' è sempre meglio mettere l'amplificatore piu' vicino possibile alle antenne , questo perchè i segnali utili sono deboli e se i cavi captano un po' di rumore lungo la linea ,questo viene amplificato dall'amplificatore e si troverebbe ad essere con un rapporto segnale/disturbo troppo alto.

Non conosco il modello di partitore che hai , quindi non ti posso dire se è meglio cambiarlo . In genere ,se non ti servono tutte le uscite è meglio usarne uno con meno uscite , attenua di meno.

Anche per le prese che hai ,non ricordo bene le caratteristiche delle ticino terminali, ma come gia detto dovresti usare prese derivate terminali (che hanno all'interno un circuito di derivazione , una elevata attenuazione inversa ,attenuazioni variabili a seconda del segnale che hai, e che non sono influenzabili dalla inserzione o meno del tv )

ciao

[gimma]

Si Claudio scusa; circa le prese Domenico ha ragione.

Io nel primo post infatti avevo scritto :

Un Partitore non dovrebbe essere usato per alimentare direttamente le prese ("dovrebbe" in quanto la conseguenza e' la scarsa separazione tra le prese ma si potrebbe usare lo stesso da quanto ne so)

[domenico]

Gimma ,

le prese passanti o terminate hanno la differenza solo meccanica :hanno un morsetto di entrata e uno di uscita quella passante e un solo morsetto di entrata quella terminata

Modificato: 29 marzo 2006 da domenico

[UltraFighetto]

Non capisco come fai a dire che ne servono 2 ,visto che Claudio non ha detto di quante uscite è fatto il partitore e quante prese ha in casa .

[UltraFighetto]

Non necessariamente a derivatori o partitori induttivi devo essere associate prese induttive; tecnicamente possono essere associate fra loro; la differenza sta ne fatto che i componenti induttivi sono di migliore qualità, costano un po' di piu', ma garantiscono un disaccopiamento del segnale molto maggiore.

Sono perfettamente d'accordo con Domenico quando parla del rapporto segnale/rumore; se si puo' spendere qualche soldino, il problema non è mai quello di amplificare il segnale, ma di prelevarlo per l'amplificazione in cui il rapporto in questione si favorevole (amplificazione il piu' possibile vicino all'antenna, in qualche caso, se necessario, anche con l'uso di preamplificatori da palo).

Sull'uso di derivatori con un numero di uscite maggiori, se per uso personale, preferisco potenziare l'amplificazione e calcolare l'impianto con l'attenuazione di un derivatore con una o due uscite in piu' .... in caso di televisori o radio posizionati al piano ed inizialmente non previsti ... credo che si tratti in questo caso di un'opinione molto soggettiva.

[UltraFighetto]

Bticino si occupa di compenentistica non direttamente riconducibile al monto dell'antennistica: come dice gimma, il loro concetto di "prese derivate " penso sia da intendersi come terminali collegate un modo univoco al derivatore.

Il disaccoppiamento, in presenza di derivatore, lo garantisce quest'ultimo, quindi le prese, se collegate in modo univoco al derivatore, possono tranquillamente essere delle comuni terminali.

[UltraFighetto]

per Fix Metal

Complimenti per l'avatar !!!!

[gimma]

Per Domenico :

In pratica se usi un partitore devi mettere prese derivate (che attenuano ), mentre su usi un derivatore puoi mettere prese non derivate (che non attenuano)(offel OPT-Frac. AC3 ).

Riassumendo credo si possa dire che esistono prese : derivate passanti(Offel OP10),derivate terminali (Offel OP10con res.chius.), non derivate passanti(ora non ho un catalogo sottomano per dire la sigla,ma sono da usare solo in impianti monoutenza ),non derivate terminali(Offfel OPT)

[domenico]

E' per questo che credo sia meglio utilizzare materiale di ditte specifiche di antennistica